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SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI
È un’iniziativa promossa da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli, con il patrocinio Regione Liguria, Agenzia In Liguria, Camera di Commercio di Genova e Confcommercio Genova in collaborazione con Pro Loco di Camogli.
Concorso fotografico
I LOVE CAMOGLI “L’Amore in un Abbraccio”
Il Concorso, promosso da Ascot Associazione Commercianti di Camogli con il patrocinio Comune di Camogli e la collaborazione dell’Hotel Cenobio dei Dogi con i fotografi Adriano Penco e Alessandra Tommei è uno degli eventi culturali di San Valentino innamorati a Camogli, iniziativa di promozione turistica che ogni anno la Città dedica alla festa degli innamorati,
REGOLAMENTO
Il tema per il 2021 è “L’Amore in un Abbraccio”
Scatti fotografici che in un ideale abbraccio trasmettono la magica atmosfera che si respira a Camogli, l’abbraccio di uno sguardo innamorato, l’abbraccio all’infinito, l’abbraccio per sentirsi vicini, felici, innamorati. L’abbraccio come il più potente gesto d’amore. Un importante tema che i fotografi, sensibili nell’animo come sono, riusciranno a immortalare al meglio fermando nel tempo la forza dell’amore. E mai tema fu così tanto azzeccato per San Valentino … innamorati a Camogli.
La partecipazione è gratuita. Il concorso è aperto a tutti, esclusi i soggetti che a vario titolo collaborano all’organizzazione del concorso Per ogni partecipante è ammesso l’invio di massimo tre fotografie che non dovranno riportare firme o loghi privati, pena l’esclusione.
Le immagini dovranno pervenire in formato jpg con una dimensione minima di 2000 pixel lato grande entro il 28 gennaio 2021 tramite posta elettronica all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
1° Premio Soggiorno di una notte presso l’Hotel Cenobio dei Dogi (trattamento b&b); 2° e 3° Premio Cena per due persone presso uno dei ristoranti di Camogli. Le premiazioni si svolgeranno domenica 14 febbraio 2021.
Romantico Percorso. Venti delle opere fotografiche pervenute saranno abbinate alle poesie selezionate della Rassegna poesie d’amore. Insieme saranno stampate ed esposte in un romantico percorso da sabato 6 a domenica 21 febbraio 2021. Una galleria d’arte a cielo aperto nel cuore commerciale di Camogli, l’elegante via della Repubblica.Daniela Bernini
Dimensione Riviera Promozioni
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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CAPODANNO, CUOCHI E RISTORATORI DONANO MIGLIAIA DI PASTI. INIZIATIVA DI FIPE-CONFCOMMERCIO E FEDERCUOCHI
“ANCHE SE CHIUDONO I NOSTRI LOCALI, NOI NON CHIUDIAMO LA PORTA DELLA SOLIDARIETA”
È un gesto eloquente quello organizzato per l’ultimo giorno del 2020 da Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, e dalla Federazione italiana Cuochi, in particolare dal Dipartimento Solidarietà Emergenze, in 12 città italiane. Un gesto che traduce la vicinanza del mondo della ristorazione verso le persone, a partire da quelle più fragili, e che conferma il valore sociale di questo mestiere, che, in questo anno ormai alle spalle, è stato ogni giorno più complicato.
Il risultato è l’iniziativa #ilnostrocuorerestaaperto, che vedrà il 31 dicembre a partire dalle ore 10 gli chef della Fic e i delegati della Fipe cucinare fianco a fianco migliaia di pasti da distribuire in dodici strutture assistenziali da Bari a Bologna, da Olbia a Firenze, da Milano, a Napoli, a Trieste. Le modalità di preparazione dei piatti, così come le quantità, saranno diverse da città a città, per un totale di migliaia di pasti solidali.
“Con 160 giorni di chiusura forzata e la messa in discussione della sopravvivenza di tantissime imprese e posti di lavoro – sottolinea il presidente di Fipe Confcommercio, Lino Enrico Stoppani - il 2020 è stato un anno a dir poco drammatico per la ristorazione italiana. Ma la solidarietà ha forse ancora più valore proprio nei tempi difficili: perché in questi momenti crescono disperazione e solitudine, ma anche perché aiutare gli altri ci aiuta a ricordare autenticamente chi siamo. Iniziative come questa ci rammentano che la nostra missione è certo economica, eppure indissolubilmente legata all’idea di servizio, di socialità, di miglioramento della vita delle persone. Tristemente, in questi giorni non possiamo aprire le porte dei nostri locali, ma, in sicurezza, non rinunciamo ad aprire la porta della solidarietà a chi ne ha bisogno”.
“La Federcuochi è da sempre in prima linea in moltissime iniziative sociali – spiega il presidente Federcuochi Rocco Pozzulo – e anche questa volta, malgrado un anno in cui il nostro intero comparto ha versato lacrime e sangue, penalizzato oltre ogni limite dalle ripercussioni economiche del Covid, noi abbiamo scelto di esserci, per regalare un momento di gioia e condivisione a chi è stato messo in ginocchio dalla vita ed è rimasto solo”.
“Concludiamo l’anno come lo abbiamo iniziato - aggiunge Roberto Rosati, presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federcuochi - e come lo abbiamo svolto anche nei momenti più bui della pandemia, facendo squadra con le realtà più fattive per non lasciare nessuno indietro. Il 31 Dicembre con FIPE doneremo in 12 città italiane oltre 1200 pasti alle mense sociali che supportano da sempre i più deboli. Chiusi per legge i locali, restano aperti i cuori della Ristorazione Italiana”.
Andrea Pascale
VINO, IL CHIANTI CHIUDE IL 2020 CON VENDITE STABILI
Le prime stime confermano un buon risultato nonostante la crisi: senza l’Horeca, la Gdo ha sostenuto il comparto
Un sospiro di sollievo per i produttori del Consorzio Vino Chianti al termine di un 2020 segnato dall'emergenza Covid: secondo le primissime stime di fine anno, le vendite confermano il dato del 2019, anzi lo superano leggermente: da 670 a 690 mila ettolitri. "Con il crollo del canale Horeca, viste le restrizioni all'attività dei ristoranti e delle strutture ricettiva - afferma Marco Bani, direttore del Consorzio - sono state soprattutto le vendite nella grande distribuzione a salvare la situazione per quei produttori del Consorzio che si rapportano con questo importante segmento di mercato, ma che purtroppo non rappresentano la totalità della Denominazione. Questi dati ci regalano un pizzico di ottimismo, per affrontare con rinnovata energia il 2021".
Ma l'anno che sta per iniziare richiede anche la soluzione a problemi che non hanno trovato risposta nei mesi scorsi: "Il Governo - osserva il presidente del Consorzio, Giovanni Busi - aveva detto che entro dicembre sarebbero arrivati i contributi per la 'vendemmia verde' che invece forse arriveranno a gennaio, ma non è detto. E le aziende al 31 dicembre hanno tutte le scadenze che non potranno rispettare, anche perché molte banche non hanno accettato la proroga delle scadenze". Serve dunque, secondo il Consorzio, un efficace sostegno per dare liquidità alle aziende, per il loro accesso al credito e per le attività di promozione sui mercati esteri.
"Rileviamo, inoltre, inaspettate carenze di risorse - lamenta Bani - nell'Ocm ristrutturazioni vigneti e nell'Ocm investimenti, sui bandi attivati dalla Regione Toscana, cosa di cui ci auguriamo il sistema se ne faccia pieno carico andando a recuperare nuove risorse o quelle risorse, attualmente non spese, da parte delle regioni con meno o più lenta capacità di spesa, a favore di quelle regioni più virtuose e veloci nella spesa”. In un momento come questo, dove, nonostante le gravi difficoltà generali, “rileviamo una enorme volontà di investire e crescere, nell’attesa di una pronta ripresa dei mercati nell’anno che sta per iniziare, la politica regionale e nazionale devono farsi carico di trovare le risorse necessarie e le vie brevi e concrete per immettere liquidità in questo settore trainante dell’economia toscana. Siamo stanchi di misure che non risolvono i problemi alle aziende, come quelle della riduzione volontaria delle rese vendemmia 2020, la distillazione di crisi, lo stoccaggio, il pegno rotativo, ma che servono solo a fare notizia. Urgono ulteriori interventi con adeguate disponibilità finanziarie per dare ossigeno ed un futuro alle imprese”.
Clara D’Acunto
BRUNELLO DI MONTALCINO 2016 DI CASTIGLION DEL BOSCO AL SECONDO POSTO NELLA “TOP 100 OF ITALY 2020” DI JAMES SUCKLING
Brunello di Montalcino 2016 di Castiglion del Bosco, una delle più grandi e storiche tenute di Montalcino, proprietà di Massimo e Chiara Ferragamo dal 2003, ottiene un grande riconoscimento: il secondo posto nella “TOP 100 WINES OF ITALY 2020” DI JAMES SUCKLING, la classifica stilata ogni anno dal celebre critico del vino, dedicata alle eccellenze enoiche italiane.
James Suckling assegna a Brunello di Montalcino 2016 di Castiglion del Bosco il punteggio di 99/100 e lo ritrae come un vino “di stupefacente bellezza e complessità, con note caratteristiche di ciliegia, noce, tabacco e scatola di sigari. Ciliegie dolci. È corposo e profondo con grande intensità e potenza. Stratificato e bello. Tannini davvero raffinati. Una parte di fermentazione ad acino intero conferisce questo carattere aggiunto. Permane per minuti. Da provare dopo il 2025.”
“Siamo davvero molto felici di questo risultato. I nostri vini sono il frutto di tanto lavoro, passione e visione. Dal 2003, anno in cui è iniziata l’attività a Castiglion del Bosco, sono stati fatti passi importanti senza mai perdere di vista gli obiettivi da raggiungere. Oggi siamo in una fase di grande soddisfazione per il mio team e per me e continuiamo la strada intrapresa con una motivazione sempre maggiore.” - afferma Massimo Ferragamo, proprietario di Castiglion del Bosco.
BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2016
Il Brunello di Castiglion del Bosco nasce dall’unicità del vigneto Capanna, situato a nord-ovest di Montalcino. Le caratteristiche peculiari di questo vigneto, quali l’isolamento naturale, I’aItitudine e il suolo, caratterizzato principalmente dalla presenza di scisti argillosi, trasferisce raffinata eleganza e grande personalità a questo prezioso vino. L’annata 2016 a Castiglion del Bosco è stata caratterizzata da un inverno e una primavera piuttosto miti con temperature minime più elevate della media. Questo ha portato a un leggero anticipo nel germogliamento e una bella espressione vegetativa delle viti. L’estate è stata fresca e mite rallentando Ie maturazioni che si sono protratte lente e molto equilibrate. Tannini maturi, ricchezza in colore e buone acidità hanno quindi caratterizzato il Sangiovese di questa eccellente annata. La vendemmia è iniziata con un leggero anticipo ed è terminata però intorno alla metà di ottobre come spesso accade nelle grandi annate. Si registra un ottimo equilibrio nelle maturazioni del Sangiovese, questo dovrebbe portare a vini ricchi ma anche molto eleganti. La fermentazione è avvenuta a temperatura controllata a 28° per 18 giorni. Il vino è poi passato in legno, dove è rimasto in affinamento per 24 mesi, parte in barrique e parte in botti da 30-50 hl in rovere francese, prima di essere imbottigliato. “Brunello 2016 è un vino di grande finezza ed eleganza. Complesso e ricco al naso, dove si colgono subito note di frutto rosso a bacca piccola, con dei sentori di erbe aromatiche, tra cui il timo e la foglia di alloro. In bocca si presenta fruttato, con note di prugna, il finale ha un’interessante nota acida che dona un notevole equilibrio al vino, elegante e persistente. Vino destinato a lungo invecchiamento.” – Cecilia Leoneschi, enologa Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco è una delle tenute più grandi e storiche del territorio, la cantina è tra i soci fondatori del Consorzio del Brunello di Montalcino, nel 1967. Proprietà di Massimo Ferragamo dal 2003, Castiglion del Bosco è un luogo magico. Si estende su 2.000 ettari nel cuore della Val D’Orcia, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con 62 ettari di vigneti. L’approccio naturale alla viticultura - certificazione biologica - unito ad una tecnologia all’avanguardia in cantina, hanno permesso di raggiungere eccellenti risultati in termini di qualità dei vini e un perfetto equilibrio nel vigneto. Il cuore della produzione, 250.000 bottiglie l’anno, è rappresentato da 4 etichette di Brunello di Montalcino DOCG, tra cui l’esclusiva edizione limitata Zodiaco, la riserva Millecento, il cru Campo del Drago; viene prodotto anche il Rosso di Montalcino e dal 2015 il Rosso di Montalcino cru Gauggiole. L’azienda agricola produce inoltre Chardonnay, olio extravergine d’oliva toscano, grappa e miele locale. L’elegante cantina accoglie al suo interno Millecento Wine Club, tra i più elitari nel mondo del vino e accessibile solo su invito, e propone diverse tipologie di tour, durante tutto l’anno, dalla degustazione di Brunello, all’arte dell’abbinamento con il formaggio, fino a prestigiose verticali con vecchissime annate, oltre ad un evento annuale per “vivere” la vendemmia. La gestione della cantina è affidata all’enologa Cecilia Leoneschi. La tenuta comprende inoltre: The Club, l’unico golf Club privato in Italia con 18 buche disegnate dal leggendario campione del British Open Tom Weiskopf su 210 ettari di morbidissime colline, e Rosewood Castiglion del Bosco, un resort 5 stelle L, situato nell’antico Borgo medievale, con 23 Suite, 11 Ville con piscina privata, Spa, 2 ristoranti, orto biologico e scuola di cucina.
Gemma Grieco
Ph: +39 0577 19 13 238; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fcomm, via Pinamonte da Vimercate, 6 - 20121 Milano T +39 02 36586889, Leila Caramanico
VILLA MÉDICIS ACADÉMIE DE FRANCE À ROME
APERTURA DEL BANDO DI CONCORSO PER LA SELEZIONE DEI BORSISTI 2021-2022
Date di ricezione delle candidature: dal 5 gennaio (ore 12:00) al 5 febbraio 2021 (ore 12:00)
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ha il piacere di annunciare l’apertura imminente del concorso di selezione dei borsisti 2021-2022, che saranno ospitati a Villa Medici a Roma a partire da settembre 2021 per una residenza di creazione, di sperimentazione o di ricerca della durata di 12 mesi.
Il concorso si rivolge ad artisti, creatori e creatrici, ricercatori e ricercatrici già affermati, francofoni, senza criteri di nazionalità. È possibile candidarsi in tutte le discipline della creazione artistica e dei mestieri dell’arte, così come in storia e teoria delle arti, in restauro di opere d'arte o monumenti.
I borsisti beneficiano di una borsa di residenza assegnata mensilmente e dispongono di un appartamento individuale ammobiliato, oltre che di uno spazio di lavoro (atelier o ufficio in funzione delle discipline e delle disponibilità). Villa Medici è inoltre dotata di una biblioteca che conta circa 37.300 volumi con un fondo antico, in particolare musicale, di una sala proiezioni (100 posti a sedere) e di un laboratorio fotografico.
Il numero massimo di borse di residenza attribuite per il periodo 2021-2022 è fissato a sedici. Possono essere ospitati a Villa Medici anche i coniugi e i figli dei borsisti, nei limiti delle capacità di accoglienza dell’Accademia.
Le candidature devono essere presentate sotto forma di una nota che illustri un progetto preciso e descriva i temi di ricerca, la natura dei lavori e le motivazioni del soggiorno a Villa Medici. Sono ammesse le candidature collettive; in tal caso, ogni membro del collettivo riceve una borsa mensile.
Villa Medici, luogo di vita e di lavoro dei borsisti, è situata sulla collina del Pincio, nel centro storico di Roma. Villa del XVI secolo con un giardino di sette ettari, è circondata da un lato dal parco di Villa Borghese e dall'altro dal convento di Trinità dei Monti. Ancorata nel cuore di una grande capitale europea e artistica che non smette di ispirare tutte e tutti coloro che accoglie, la residenza dell'Accademia di Francia a Roma offre ai suoi borsisti uno spazio-tempo interamente dedicato alle loro pratiche e ricerche, in un luogo di sperimentazione al crocevia delle discipline artistiche e in risonanza con altre istituzioni culturali internazionali.
La presenza di sedici borsisti a Roma è un momento propizio per gli incontri e gli scambi, tra i borsisti stessi e con l’equipe dell'Accademia, ma soprattutto con il pubblico e gli attori della scena culturale e artistica romana, italiana ed europea: curatori, artisti invitati, responsabili di istituzioni, ricercatori, galleristi, collezionisti, operatori della rete francese a Roma come l'Institut français Italia o l'École française de Rome, e le Accademie straniere (diciassette a Roma).
Per tutta la durata del soggiorno, i borsisti beneficiano del supporto artistico e tecnico dell’équipe dell'Accademia, e sono incoraggiati a partecipare alla vita dell’istituzione e agli eventi che fanno parte del programma artistico e culturale seguendo un approccio interdisciplinare. Tra le iniziative tradizionali in calendario, la NotteBianca in autunno, l'esposizione annuale dei borsisti in estate, manifestazioni diversificate durante tutto l'anno e il festival ¡Viva Villa! in Francia.
La residenza annuale a Villa Medici è un’esperienza globale che si nutre delle diverse attività dell'Accademia come istituzione poliedrica, rivolta all'Europa e al Mediterraneo allo stesso tempo: luogo di grande patrimonio, laboratorio di creazione e di ricerca, centro d’esposizione e di performance, casa di ricercatori in storia dell’arte e giardino rinascimentale eco-responsabile aperto ai visitatori.
Come candidarsi?
Le candidature possono essere presentate da martedì 5 gennaio alle ore 12.00 a venerdì 5 febbraio 2021 alle ore 12.00 (Central European Time) esclusivamente sulla piattaforma dematerializzata dedicata al concorso, accessibile a questo link:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
I candidati e le candidate devono avere più di diciotto anni il giorno della scadenza per la presentazione delle candidature.
Le fasi di preselezione, audizione e selezione saranno effettuate da una giuria composta da personalità qualificate nominate dal Ministero della Cultura. Al termine delle audizioni, la giuria delibera e redige la lista dei candidati di cui propone la nomina alla ministra della Cultura. I borsisti sono nominati per decreto della ministra della Cultura per un periodo massimo di 12 mesi.
Il regolamento del concorso, l'elenco dei membri della giuria, i documenti necessari per la presentazione delle candidature e i report annuali della giuria dal 2016 al 2019 possono essere consultati sul sito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici al seguente indirizzo:
https://www.villamedici.it/concorso-di-selezione-per-i-borsisti-2021-2022/
Informazioni sul concorso di selezione dei borsisti:
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A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici:
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Ritrovate a questo link la lista dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici fin dalla sua creazione: https://www.villamedici.it/ex-borsisti/
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Direttore: Sam Stourdzé
Viale Trinità dei Monti 1 - 00187 Roma - Tel + 390667611 - villamedici.it
Ufficio stampa per l’Italia
Elisabetta Castiglioni
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Ufficio stampa per la Francia e l’estero
Babel Communication, Isabelle Baragan
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