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CONCORSO NAZIONALE ERCOLE OLIVARIO 2025 – XXXIII EDIZIONE
Sono in corso a Perugia gli assaggi dei 116 oli DOP/IGP ed Extravergine ammessi alle fasi finali della XXXIII edizione dell’”Oscar dell’olio” Le etichette vincitrici verranno svelate durante la cerimonia di proclamazione e premiazione in programma a Perugia lunedì 19 e martedì 20 maggio 2025 Sono in corso in questa settimana, a Perugia, gli assaggi dei 116 oli DOP/IGP ed Extravergine che, a conclusione della “Stagione delle selezioni regionali”, sono stati ammessi alle fasi finali della XXXIII edizione del Concorso nazionale Ercole Olivario, che premia le eccellenze olearie italiane. L’iter degli assaggi è condotto da una giuria nazionale guidata dal capo panel Stefania D’Alessandro e composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni italiane ad alta vocazione olivicola: Erika Pozzetto (Lazio), Stefano Roggerone (Liguria), Franco Pasquini (Toscana), Maria Piera Bacciu (Sardegna), Antonietta Altieri (Basilicata), Giuseppe Giordano (Calabria), Francesco Girardi (Campania), Antonietta Mazzeo (Emilia Romagna), Donatella Di Sebastiano (Marche), Stefano Scuppa (Veneto), Giovanna Montalto (Sicilia), Nunzia Floriana De Palma (Puglia), Paolo Di Paolo (Molise), Gianfranco Pontoglio (Lombardia), Piero Damiani (Trentino Alto Adige) e Erika Betti (Umbria).
Al termine degli assaggi della giuria nazionale ci sarà la proclamazione e premiazione dei vincitori dell’edizione 2025 dell’Ercole Olivario, che si terrà a Perugia nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 maggio 2025, occasione in cui verranno premiati anche i vincitori della “Goccia d’Ercole”, la sezione di concorso dedicata alle piccole produzioni olearie italiane. Questo l’elenco degli oli finalisti, suddivisi per Regione di provenienza, per le due categorie in gara - DOP/IGP ed Extravergine – alla XXXIII edizione delConcorso nazionale Ercole Olivario: Per la categoria DOP/IGP: Abruzzo Frantoio Mercurius srl con l’olio Frantoio Mercurius – Vesta Dop Aprutino Pescarese; Azienda Agricola Frantoio De Juliis Timando di D’Aloisio Oviglio con l’olio Don Saverio Dop Aprutino Pescarese; Azienda Agricola Tommaso Masciantonio con l’olio Trappeto di Caprafico da Agricoltura Biologica Dop Colline Teatine; Azienda Agricola Sandro Di Giacomo con l’olio Sandro Di Giacomo Dop Aprutino Pescarese; Azienda Agricola La Selvotta Soc. Agricola dei F.lli Sputore con l’olio Dop Colline Teatine Vastese Basilicata Frantoio Oleario F.lli Pace srl con l’olio “Lucus” Lucano IGP; Calabria Azienda Agricola De Lorenzo & C. s.s. con l’olio “Tesori del sole” DOP Lametia; Podere D’Ippolito con l’olio “Poderosa” DOP Lametia; Azienda Agricola GL Petronio di Notarianni Michelangelo con l’olio “Senatore Petronio” DOP Lametia Campania Torretta srl con l’olio “Rea” DOP Colline Salernitane; Oleificio Fam con l’olio “Fam” DOP Irpinia Colline Dell’Ufita; Emilia Romagna Azienda Terra di Brisighella s.c. Agricola con l’olio Brisighello DOP Brisighella; Frantoio Tradizionale Paganelli con l’olio DOP Colline di Romagna; Lazio Azienda Agricola Quattrociocchi Americo con l’olio “Q” IGP Roma; Azienda Agricola Alfredo Cetrone con l’olio DOP
Colline Pontine; Azienda Agricola Paola Orsini con l’olio DOP Colline Pontine; Azienda Agricola Biologica Alessandro Scanavini con l’olio IGP Roma; Oleificio Sociale Cooperativo di Canino con l’olio Dop Canino; Azienda Agricola De Parri Laura con l’olio “Cerrosughero” DOP Canino; La Solatia Farm Azienda Agricola Biologica con l’olio “Radici” Biologico DOP Colline Pontine; Azienda Agricola Casino Re di Coletta Filomena con l’olio DOP Colline Pontine; Società Agricola Sciuga s.s. con l’olio “Il Molino” DOP Tuscia Liguria Olio Anfosso Sas con l’olio “Anfosso” Dop Riviera Ligure Riviera Dei Fiori; Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia srl con l’olio Dop Riviera Ligure Riviera Dei Fiori; Frantoio Lucchi e Guastalli Srl con l’olio “Olea Albero della Vita” Dop Riviera Ligure - Riviera di Levante Lombardia Società Agricola Rocca Pietro e Rita s.s con l’olio Rocca Garda DOP; Cooperativa Agricola San Felice con l’olio Verità DOP Garda Bresciano; Marche Azienda Agricola L’olivaio srl con l’olio “Verde” Offida DOP Puglia Ciccolella Soc. Agr. arl con l’olio “Cru di Puglia” IGP Puglia; Azienda Agricola Adriatica Vivai Soc. Agr. Semplice con l’olio “Rami Torti”, Olio Extravergine di Oliva IGP Puglia; Azienda Agricola De Carlo sas con l’olio “De Carlo Tenuta Torre di Mossa” 100% Coratina Dop Terra di Bari – Bitonto; Aziende Agricole Di Martino sas con l’olio “Schinosa La Coratina”, Olio Extravergine di Oliva IGP Puglia; Sardegna Soc. coop Agr. Olivicoltori Valle del Cedrino con l’olio “Costa degli Olivi” DOP Sardegna; Eredi Giuseppe Fois Soc. Agricola con l’olio “Giuseppe Fois Fruttato” DOP Sardegna; Accademia Olearia Srl con l’olio Fruttato Verde "Riserva" DOP Sardegna Sicilia Azienda Rollo di Giorgio Rollo con l’olio “Letizia” Dop Monti Iblei Sottozona Gulfi; Miceli & Sensat Soc.
Semplice Agricola con l’olio “U’Ciuri” IGP Sicilia; Mandranova Soc. Agricola a.r.l. con l’olio “Mandranova” IGP Sicilia; Frantoi Cutrera Srl con l’olio “Primo” Dop Monti Iblei; Agrestis Soc Coop Agricola con l’olio “Nettaribleo” Dop Monti Iblei Sottozona Monte Lauro; Frantoi Covato Srl con l’olio “I Muri” Dop Monti Iblei Sottozona Frigintini; La Madre Terra Soc. Coop. Agricola con l’olio “La Madre Terra Cerasuola” IGP Sicilia; Società Agr. Vernera di Spanò e C. snc con l’olio “Le Case di Lavinia” Dop Monti Iblei – Sottozona Monte Lauro Toscana Frantoio di Croci con l’olio “Prima oliva” Toscano IGP; Fonte di Foiano con l’olio “Fonte di Foiano” Toscano IGP Bogheri Verde; Podere Ricavo Az. Agr. Buoni o Del Buono Maria Pia con l’olio “Podere Ricavo” Terre di Siena Biologico DOP Terre di Siena; Società Agricola Podere del Pari Srl con “Podere del Pari” Olio Extravergine di Oliva – Toscano IGP; Biserno s.a.s. Società Agricola di A. Zambernardi & C. con l’olio “Biserno S. Vincenzo – Prunicce” Toscano IGP; Buraschi Società Semplice Agricola con l’olio “Buraschi Toscano Montepulciano – Corinna” IGP Toscano Montepulciano; Frantoio Franci srl con l’Olio Extravergine di Oliva Biologico IGP Toscano Trentino Alto Adige Agraria Riva del Garda con l’olio Uliva DOP Garda Trentino; Azienda Agricola Brioleum con l’olio Tenuta Scannone Monte Brione – Dop Garda Trentino Umbria Azienda Agraria Marfuga con l’olio “Riserva Marfuga” Dop Umbria Colli Assisi Spoleto; Frantoio Giovanni Batta con l’Olio Dop Umbria Colli del Trasimeno;
Azienda Agraria Viola srl con l’olio “Colle Ruita” Dop Umbria Colli Assisi Spoleto; Frantoio di Spello uccd con l’Olio Dop Umbria Colli Assisi Spoleto; Frantoio CM srl con l’Olio Dop Umbria Colli del Trasimeno; Azienda Agricola Decimi con l’Olio Decimi Dop Umbria Colli Martani; Azienda Agraria Bacci Noemio con l’olio “Terre di Capitani” Dop Umbria Colli Martani; Frantoio Ranchino con l’olio “Poggio Amante” Dop Umbria Colli Orvietani; Azienda Agraria Ciarletti Simona con l’olio “Il Notturno di San Francesco” Dop Umbria Colli Assisi Spoleto; Frantoio Gaudenzi con l’olio “Casa Lontana” Dop Umbria Colli Assisi Spoleto; Per la categoria Extravergine: Abruzzo Frantoio Mercurius srl con Olio Extravergine di Oliva “Flores”; Azienda Agricola Marina Palusci con “Oliomania” Olio Extravergine di Oliva Biologico 100% Italiano; Azienda Agricola Sandro Di Giacomo con l’Olio Extravergine di Oliva “Sandro Di Giacomo”; Azienda Agricola Tommaso Masciantonio con “Crognale” Olio Extravergine di Oliva; Azienda Agricola La Selvotta Soc. Agricola dei F.lli Sputore con “Electum” Olio Extravergine di Oliva Italiano; Basilicata Fratelli Carbone srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Deciso”; Frantoio Montanaro con l’Olio Extravergine di Oliva “Montanaro” Monocultivar Coratina Calabria Oleificio Torchia con l’Olio Extravergine di Oliva “Torchia”; Azienda Agricola de Lorenzo & C. s.s. con l’Olio Extravergine di Oliva “Tesori del Sole” Coratina; Azienda Agricola Anita Regenass con l’Olio Extravergine di Oliva “Frisina” Campania Frantoio Romano con l’olio
“Ortice Riserva” Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Ortice; Torretta srl con “Dafne” Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica; Il Cappero srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Il Cappero Cru Pino dei Monaci”; Marche Frantoio Olive Contardi di Angeli Carlo & C. s.a.s. con l’Olio Extravergine di Oliva “Contardi” Lazio Azienda Agricola Paola Orsini con “Riserva Paola Orsini” Olio Extravergine di Oliva Biologico; Azienda Agricola Biologica Adria Misiti con “Le Camminate” Olio Extravergine di Oliva Biologico; Azienda Agricola Quattrociocchi Americo con “Q Olivastro” Olio Extravergine di Oliva Biologico; Azienda Agricola Cosmo di Russo con “Verde Mare” Olio Extravergine di Oliva; Azienda Agricola Alfredo Cetrone con “In” Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Itrana; Diamante Verde di Antonio Tombolillo con “Donna Lelia” Olio Extravergine di Oliva; Cantina Sant’Andrea con l’Olio Extravergine di Oliva “Cantina Sant’Andrea”; Frantoio Cioccolini srl con “Essenziale” Olio Extravergine di Oliva; Oleificio Sociale Cooperativo di Canino con l’Olio Extravergine di Oliva Bio; Società Agricola Colle Difesa s.s. con “Colle Difesa” Olio Extravergine di Oliva Liguria Azienda Agricola Armato Cristina con l’Olio Extravergine di Oliva “Armato Cristina Linea Devia”; Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia S.r.l. con l’Olio Extravergine di Oliva “Musicale” Monocultivar Taggiasca; Azienda Agricola Cassini Paolo con l’Olio Extravergine di Oliva “Krosus Bio” Monocultivar Taggiasca Molise Marina Colonna Soc. Agr. S.r.l. con l’Olio
Extravergine di Oliva “Molensis XXV” Puglia Intini srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Intini Monocultivar Coratina”; Azienda Agricola Bisceglie Maria con l’Olio Extravergine di Oliva “GangaLupo” Monocultivar Coratina; Azienda Agricola Donato Conserva con l’Olio Extravergine di Oliva Coratina “Mimì”; Serrilli Pia Gloria con l’Olio Extravergine di Oliva “Serrilli dal 1855” da Agricoltura Biologica Ogliarola Garganica; Azienda Agricola Tedone Biagio con l’Olio Extravergine di Oliva “Tedò” Selezione Coratina; Olio Levante srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Coratina in Purezza”; Aziende Agricole Di Martino sas con l’Olio Extravergine di Oliva “Schinosa La Coratina”; Sardegna Azienda Agricola Masoni Becciu di Valentina Deidda con l’Olio Extravergine di Oliva “Ispiritu Sardu Alphabetum- Nera di Villacidro; Azienda Agricola Nicola Solinas con l’Olio Extravergine di Oliva “Cuncordu”; Azienda Agricola Nieddu Giacomo con l’Olio Extravergine di Oliva “Ozzastrera” Monocultivar Bosana; Eredi Giuseppe Fois Soc. Agricola con l’Olio Extravergine di Oliva “Il monocultivar fruttato verde Bosana” Sicilia Frantoi Cutrera Srl con “Nocellara – Salvatore Cutrera” Olio Extravergine di Oliva; Miceli & Sensat Azienda Agricola Biologica con “Verde” Olio Extravergine di Oliva; Società Agricola Giovanni Cutrera con “Riserva” Olio Extravergine di Oliva 100% Tonda Iblea; Toscana Fattoria Poggio di Fiesole con “Evo” Olio Extravergine di Oliva Italiano; Frantoio di Croci con l’Olio Extravergine di Oliva “Riserva”; Fattoria Ramerino Soc. Agricola srl con “Fattoria Ramerino” Olio Extravergine di Oliva Biologico Trentino
Alto Adige Agraria Riva del Garda con l’Olio Extravergine di Oliva Biologico Italiano “46° Parallelo”; Umbria Frantoio di Spello uccd con l’Olio Extravergine di Oliva Biologico; Azienda Agraria Bacci Noemio con l’Olio Extravergine di Oliva Monocultivar Moraiolo; Azienda Agraria Viola srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Costa del Riparo” Biologico; Frantoio CM srl con l’Olio Extravergine di Oliva “Centoleum”; La Fonte Azienda Agricola l’Olio Extravergine di Oliva “Nostrum”; Azienda Agraria Marfuga con l’Olio Extravergine di Oliva “L’Affiorante” Monocultivar Moraiolo; Società Agricola Moretti Omero ss con l’Olio Extravergine di Oliva Biologico; Veneto Redoro Srl Frantoi Veneti con l’Olio Extravergine di Oliva 100% Italiano Biologico. Ad essere premiati tra i 116 oli DOP/IGP ed Extravergine ammessi alle fasi finali dell’Ercole Olivario, saranno i primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara -DOP/IGP ed EXTRA VERGINE - per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Inoltre saranno assegnate menzioni di merito e premi speciali: Menzione Speciale “Olio Biologico” al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti; Menzione “Olio Monocultivar” dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto; Premio Speciale Amphora Olearia all’olio finalista con la migliore confezione secondo i parametri di completezza, chiarezza e contenuto delle informazioni al consumatore indicate nell’etichetta e nella retro-etichetta, di design e funzionalità della bottiglia, e di capacità dei materiali impiegati di valorizzare qualità e origine del prodotto; Menzione di Merito Giovane Imprenditore che andrà al miglior titolare under 40 degli oli ammessi in finale – un attesto di merito andrà ai giovani produttori che avranno ottenuto almeno 75/100;
Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale, verrà assegnata all’impresa donna con il punteggio superiore; Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale; Menzione di Merito Giorgio Phellas - Turismo dell’olio ad un’azienda finalista che si impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza. Inoltre per promuovere la cultura dell’olio italiano di qualità, anche quest’anno verrà assegnato il Premio Lekythos, istituito in memoria di Tonino Zelinotti, storico Panel Leader del concorso e di Gian Francesco Montedoro, ad una persona, Ente o Istituzione che si sia particolarmente distinto nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità in Italia e/o all’estero. Il concorso Ercole Olivario è organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di ICE - Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero delle Imprese e del Made in Italy; il supporto del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA); del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
Paolo Barosso
VINALTUM 2025: L’ECCELLENZA DEL VINO SI APRE AI GIOVANI E INCONTRA il lifestyle
Appiano sulla Strada del Vino (BZ), 16 aprile 2025
Si avvicina la seconda edizione di VINALTUM, l’evento che celebra l’eccellenza del vino e che quest’anno si arricchisce di nuove iniziative dedicate anche ai più giovani, in un incontro sempre più stretto con il mondo del lifestyle e della cultura contemporanea. Il 25 e 26 maggio 2025, nell’affascinante scenario di Schloss Freudenstein, oltre 120 cantine provenienti da tutta Italia e dall’estero porteranno in degustazione le loro etichette migliori, in un contesto di rara bellezza e qualità. Cuore pulsante del progetto, ideato da Danilo D’Ambra e Luciano Rappo, sarà l’approfondimento, la narrazione e il dialogo tra produttori, esperti e pubblico. “Un’occasione unica per scoprire grandi nomi del vino italiano e internazionale – spiega Danilo D’Ambra – con una rappresentanza completa di tutte le regioni italiane, ma anche di aziende provenienti dall’estero. Un evento pensato per chi cerca autenticità, ma anche scoperta”. Tra le novità più significative, “Calice Maestro”: un’iniziativa educativa rivolta agli under 35, che nasce come omaggio a Luciano Rappo, figura storica e appassionata della cultura enologica, e protagonista di Vinaltum sin dalla sua nascita.
Il progetto permetterà ai giovani di partecipare gratuitamente a un percorso di degustazione guidato da sommelier FISAR, formando piccoli gruppi da quattro persone. Un’occasione per imparare, scoprire e appassionarsi al mondo del vino in modo semplice e coinvolgente. “Abbiamo pensato Calice Maestro come un’esperienza educativa– affermano gli organizzatori - dove ogni calice diventa un’opportunità per avvicinare le nuove generazioni alla cultura del vino. È un piccolo viaggio guidato, che semina curiosità e conoscenza”. Le iscrizioni sono aperte attraverso il sito ufficiale www.vinaltum.it, fino a esaurimento posti. I biglietti per l’intero festival sono disponibili su Vivaticket, con agevolazioni speciali per gli under 35 e per i Sommelier tesserati. Ad aprire ufficialmente il festival, il 24 maggio, sarà l’evento esclusivo su invito “Vinaltum – The Club”, ospitato nella location d’eccellenza firmata “Franz Kraler”.
Moda, vino e “luxury living” si fonderanno in un’esperienza multisensoriale, elegante e fuori dagli schemi. Alla serata saranno presenti Franz Kraler insieme alla moglie Daniela e al figlio Alexander, a sottolineare il legame familiare e l’impegno condiviso verso l’eccellenza. “Siamo entusiasti di collaborare con Vinaltum per dar vita a un evento dove il nostro mondo, quello del lusso, incontra il fascino del vino di eccellenza” –Kraler. Gli fa eco Danilo D’Ambra: “Con The Club vogliamo creare un nuovo linguaggio, che unisca vino ed universo fashion, bellezza e gusto. Una sinergia che esalta il carattere esclusivo del nostro progetto”.
Vinaltum sarà presentato ufficialmente a Milano, il 14 maggio presso il Park Hyatt, durante una conferenza stampa riservata alla stampa e ai partner. VINALTUM 2025 si conferma così un festival aperto all’innovazione, al dialogo tra generazioni e capace di raccontare il vino come esperienza culturale totale: da gustare, da conoscere, da vivere. VINALTUM 2025 Date: 25–26 maggio 2025 Location: Schloss Freudenstein, Appiano (BZ) Biglietti: www.vivaticket.com Info e iscrizioni Calice Maestro: www.vinaltum.it
Federica Schir PR Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ALLIANZ TRADE: LE CONSEGUENZE DEI DAZI MADE IN USA
I comparti più colpiti: automotive, tessile, il retail non alimentare e l’agricoltura; la crescita del PIL globale rallenterà al +2,3% nel 2025, il livello più basso dal 2020; In l’Europa le previsioni di crescita sono del +0,8% nel 2025 e del +1,5% nel 2026. Allianz Trade, il leader mondiale dell’assicurazione del credito, ha analizzato le conseguenze sul commercio internazionale della politica dei “Dazi USA”, varata recentemente dal Presidente Trump.
PREMESSA: la guerra commerciale globale Il 2 aprile 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’introduzione di dazi “reciproci”: a partire dal 10 aprile, i prodotti importati dalla Cina sono tassati con un’aliquota del 130%. Le misure annunciate durante il "Liberation Day" prevedono anche un dazio minimo universale del 10%. Inizialmente, gli Stati Uniti avevano previsto dazi mirati verso oltre 50 Paesi con i maggiori disavanzi commerciali ma è stata successivamente annunciata una sospensione di 90 giorni per tutti tranne per la Cina. Questi Paesi vedranno dunque un aumento di +10 punti percentuali, mentre, la Cina dovrà affrontare un incremento a tre cifre.
Considerando le esclusioni settoriali previste nell’Executive Order (come semiconduttori, farmaceutici, rame e minerali), il dazio effettivo medio applicato alla Cina è ora del 130%, mentre per l’Unione Europea si attesta al 9%. Nel complesso, il tasso medio dei dazi statunitensi sulle importazioni globali ha raggiunto il 25,5%, il livello più alto dai primi anni del Novecento. Si ipotizza che eventuali accordi bilaterali possano ridurre questo tasso al 10,2% entro il quarto trimestre del 2025.
CONSEGUENZE: crescita mondiale rallentata La crescita del PIL globale rallenterà nel 2025 al +2,3%, il livello più basso dalla pandemia. L’attuale livello di incertezza globale è paragonabile a quello vissuto durante il Covid-19. Negli Stati Uniti ci si aspetta una lieve recessione tra il primo e il terzo trimestre del 2025 (-0,5% cumulativo), con una crescita annuale contenuta allo +0,8%. Le cause principali sono: dazi più elevati, tensioni commerciali e ritorsioni da parte della Cina. Anche l’Europa risentirà del rallentamento statunitense e delle restrizioni commerciali, nonostante lo stimolo fiscale tedesco e l’aumento delle spese per la Difesa. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso a +0,8% nel 2025 e +1,5% nel 2026. Le famiglie, sempre più preoccupate, tenderanno ad aumentare il risparmio precauzionale, penalizzando ulteriormente i consumi.
SETTORI: i più colpiti L’attuale contesto geopolitico e commerciale sta mettendo quindi a dura prova diversi settori industriali a livello globale. Secondo le ultime analisi di Allianz Trade, i comparti più esposti a questi rischi sono l’automotive, il tessile, il commercio non alimentare, l’agricoltura e le energie rinnovabili. Negli Stati Uniti, il settore automobilistico sta affrontando un’impennata dei costi a causa dei dazi su veicoli e sui componenti importati, con ricadute sui prezzi finali al consumatore. Il comparto tessile si trova ad affrontare margini ridotti e una minore competitività per via dell’aumento dei costi delle materie prime importate.
Il commercio non alimentare, in particolare le piccole imprese dipendenti da prodotti di consumo importati come elettronica, mobili e abbigliamento importati, deve scegliere se assorbire i maggiori costi o trasferirli al consumatore, rischiando un calo delle vendite. L’agricoltura statunitense è doppiamente colpita: da un lato, le contromisure tariffarie degli altri Paesi che penalizzano le esportazioni; dall’altro, le restrizioni sull’immigrazione che fanno salire i costi del lavoro. Anche le energie rinnovabili soffrono per l’aumento dei prezzi delle attrezzature importate, mettendo a rischio la realizzazione di nuovi progetti. In Europa, il settore chimico è tra i più colpiti, sia per la diminuzione della domanda da parte del mercato statunitense, sia per la concorrenza crescente di produttori extraeuropei in cerca di nuovi sbocchi commerciali. STRATEGIE: frontloading, diversificazione, negoziazione e riduzione dei prezzi di vendita Per fronteggiare l’incertezza, le imprese statunitensi stanno adottando diverse strategie a breve termine.
Una delle principali è il frontloading, ovvero l’anticipare le importazioni prima dell’introduzione dei dazi. Settori come il retail e l’elettronica di consumo hanno registrato aumenti significativi delle scorte. Tuttavia, questa strategia comporta il rischio di sovra stoccaggio, qualora la domanda non dovesse mantenersi elevata. Le imprese stanno anche diversificando le catene di fornitura, spostando la produzione dalla Cina verso il Sud-est asiatico, il Messico e gli stessi Stati Uniti. Questa mossa riduce l’esposizione ai dazi ma solleva dubbi sulla sostenibilità della redditività nel lungo periodo. Altre misure adottate includono la negoziazione di prezzi più bassi con i fornitori e, nei casi di margini sufficientemente ampi, la riduzione dei prezzi di vendita, per mantenere la competitività sul mercato.
INSOLVENZE: previsioni e rischi nel 2025 Alla luce di queste sfide, Allianz Trade prevede un aumento delle insolvenze aziendali globali del +7% nel 2025, una tendenza che proseguirà nel 2026 (+5%, rispetto al +3% atteso prima delle recenti evoluzioni politiche). Negli Stati Uniti, l’impatto sarà particolarmente marcato: le insolvenze cresceranno del +16% nel 2025 (rispetto all’11% atteso in precedenza) e del +6% nel 2026. In Europa occidentale si prevede un aumento più contenuto: +5% nel 2025 (contro il +3% precedente), mentre, il 2026 dovrebbe registrare un lieve calo (-2%). In Cina, le insolvenze cresceranno del +7,5% nel 2025, con un ulteriore aumento del +10% nel 2026. Per l’Asia (esclusa la Cina), le stime indicano un aumento dell’1% nel 2025 e una riduzione del -3% nel 2026
Tiziano Pandolfi Mob. 338 6820776
SESTA EDIZIOBE DI TIMOSSI EXPERIENCE
di Virgilio Pronzati
Foto di Maria Grazia Maineri
Uno degli interessanti convegni di questa edizione di Timossi Experience
Timossi Experience, l’evento creato sei anni fa dall’azienda Timossi, è ormai un punto di riferimento per gli operatori dell’Ho.Re.Ca. L’azienda Timossi nata a Serra Riccò (Ge) nel 1952, grazie allo spiccato intuito imprenditoriale e allo spirito di sacrificio dei fratelli Timossi Mario e Armando, e oggi guidata dai figli Massimo, Elisabetta, Carla, Raffaele e Federico è ai vertici nazionali del beverage. Prodotti selezionati cha spaziano dalla birra al sidro, dal vino al liquore e dal distillato a specialità alimentari ed altro.
Banco d'assaggio Champagne Andrè Beaufort
Non solo: convegni e talk show dove si discutono temi importanti riguardanti la formazione professionale nell’ambito dell’ospitalità, l’attuazione concreta della sostenibilità, l’utilizzo mirato dell’intelligenza artificiale nelle comunicazioni in ogni edizione ci sono delle masterclass riservate ai clienti.
L’onavista Danilo Bruzzone, il produttore Luigi Viberti e il giornalista Marco Benvenuto
Nonchè guidare nuove tendenze nel settore dei distillati e della birra. Soluzioni in parte risolte, in quanto lo staff tecnico-didattico della Timossi promuove annualmente corsi specifici. Molteplici motivi d’interesse che nei giorni 25 e 26 marzo hanno convogliato ai Magazzini del Cotone alcune migliaia di visitatori, tra cui operatori del settore, sommelier Ais, Fisar e Fis, assaggiatori Onav e giornalisti.
Il produttore di uno dei migliori Granaccia Lorenzo Turco
Qui gli operatori del settore hanno potuto approfondire al meglio le diverse qualità e tipologie di vini di produzione nazionale ed internazionale affiancati direttamente dai produttori, aziende distributrici e partner commerciali di Timossi. Come per il Vinitaly, c’è’ stata la Fuori Experience. Ben quattordici eventi serali in altrettanti locali, dove i produttori hanno avuto l’occasione di incontrare il pubblico. Aziende presenti Vino:
I titolari dell’Azienda Agricola Il Mulino di Barry
Angelo Pastura, Brandolini, Cà du Ferrà, Manara, Cantine Bondionor, Ronchi, AGB Selezione, Alberto Longo, Andrea Bruzzone, Cascina Chicco, Champagne Esterlin, Campagne Andrè Beaufort, Cantina di Montalcino, Caldera, Alberto Ballarin, Casanuova delle Cerbaie, Cascina Nirasca, Cascina Garitina, Colli di Castelfranci, Deperi, DìWine, Ezio Poggio, Fratelli Aimasso, Fattoria di Rignana, Franca Contea, Forti del Vento,
Titolare ed enologa dell’Azienda Agricola La Torre alle Tolfe
Tenuta Lenzini, La Ghiaia, La Morandina, Il Mulino di Barry, Ezio Poggio, Franca Contea, Forti del Vento, Fusetti & Fundeghera, GMA Sidro, Innocenzo Turco, I nostri Liguri, Marilisa Allegrini, Baia del Sole–Cantine Federici, Ka Mancinè, La Cappuccina Cerrolungo, La Torre alle Tolfe, Luretta, Marchesi Mazzei, Pascale Francesca, Nastro d’Oro, Podere Sette, Podere Grecale, Rossi d’Angera, San Matiot, Sgubin, Tenuta Anfosso, Tenuta Lenzini, Tenuta Gracciano della Seta, Unterhofer, Villa Cambiaso, La Torre alle Tolfe, Vigna Dogarina, Leonardo da Vinci, Garesio Wine Resort, Divino Essenziale, Tenute Orestiadi, Feudi di Romans, Tenuta Grillo, Vini Allara Birra: Maltus Faber, Altavia,
La sommelier Livia Merlo collaboratrice di Andrea Bruzzone
Birrificio Baladin, Birrificio della Granda, Menabrea, Forst, Beer Gravity, Heineken, Holfbrau, Peroni, AB Inbev, Nadir, Canediguerra, Birra Carrù, Fabbrica in Pedavena, Schneider, The Vall, Birra Salento, Renton, Mastino, Spirits: Opificio Andrea Bruzzone, Amaro Camatti, Distilleria Marzadro, Ilva di Saronno, Nastro d’Oro, Prebugin, Liquoristica Ligure, Origine Green Spirits, Compagnia dei Caraibi, Piero Gin, Cinque Terre Gin, Nastro d’Oro, Origine Green Spirits, Reviseur, Rossi D’Angera, Fratelli Caffo, Distillerie Fratelli Branca, Malacara, Mazzetti d’Altavilla, Il Signor Camillo, Spill Drinks, Velier, Cipriani, Vinas De Oro, Stok,
Tre specialità liguri
Varadero, Sox Spirits, Camugin, Davide Campari, Contraluz. Nocheluna, Defrente, Brown Forman, Chantry Well, Pernod Ricard, Diageo, J. Gasco, Mixer Food: Pastificio Morelli, Levoni, Molini Bongiovanni, Casa Olearia Taggiasca, La Sassellese, Ekaf -Cellini Caffè, Dolomia, MoleCola, Lome Spremute, Lavazza, Galvanina, Solania, Jack Food, Svevi, Flea, Bjorne, GMA, Sidro Melchiori Altro: GMA Sidro, SD, Rastasl Italia, Stampadivina, Timossi Academy, Wami, Nexus Alcol Free, Comune di Genova, Coca Cola, Fusetti, Mixology Ice, Schweppes,
I tre classici vini della Doc Riviera Ligure di Ponente
Pastificio storico Morelli
SUCCESSO PIENO PER LA PRIMA EDIZIONE DI FOOD AND WINE TASTING
di Virgilio Pronzati
Giancarlo Moretto e Stefano Baliani gli autori del riuscito evento
Lunedì 24 dello scorso mese gli agenti di commercio Stefano Baliani e Giancarlo Moretto specializzati nel food e wine di qualità hanno centrato l’obiettivo, richiamando dalle 12 alle 20 più di un migliaio di operatori del settore negli spazi per la stampa allo stadio Ferraris di Genova.
Sebastiano Renda e Daniela La Porta colonne dell’Azienda Carlo Pellegrino
Circa quaranta postazioni con ogni sorta di golosità salate e dolci, vini di qualità di ogni tipologia e pregiati calici di cristallo, attorniati dagli esigenti e soddisfatti visitatori. Per la prima volta un evento riservato ai professionisti dell’ospitalità.
La gentile signora dell’Azienda Monteverro ci mostra uno dei pregiati vini aziendali
Espositori di gran nome di varie regioni italiane e, alcuni, dalla Francia. Indovinato anche l’orario, premettendo così di mangiare e abbinarci i vini preferiti.
Gli appassionati titolari dell’Azienda Vermenting produttrice di esclusivi vini
Ecco l’elenco delle aziende di questa primo Food and Wine Tasting. Berlucchi, Monteverro, La Gerla, Borgo Conventi, Galoupet, Marchesi di Barolo, Chandon, Whisperine e Angel, Masi, La Bollina,
Antonello Maietta già Presidente nazionale AIS e grande esperto di enogastronomia
Longino e Cardenal, Schiopetto, Tenuta Capezzana, Riserva San Massimo, Antica Fratta, Nacs Margreid, Villa Sandi, Evo-ov, Ramoino, Pellegrino, Ruffino, Prime Alture, Italesse, Pasticceria Tabiano, Ottella, Da Don Gambero, Su’entu, Olim Bauda, Mario Fongo, Italo Vezzoli, G.D. Vaira. Lazzaris.
La giovane e preparata signora collaboratrice dell'Azienda G.D. Vajra ci mostra l'ampia gamma di vini di qualità
Gli eleganti e funzionali calici di cristallo di Italesse per degustare al meglio ogni tipo di vino