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Welfare? Well Done Fare bene per stare meglio
5 aprile, 19 aprile, 10 maggio, 5 giugno, ore 18
al Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torino
Welfare? Well Done
Fare bene per stare meglio
Un progetto di Reale Mutua e il Circolo dei lettori
La Società Reale Mutua di Assicurazioni, la più grande compagnia assicurativa italiana in forma di mutua, Capogruppo di Reale Group, è partner del Circolo dei lettori, primo spazio pubblico in Italia dedicato interamente alla lettura, centro culturale dinamico e innovativo con sede a Torino, in via Bogino 9.
Dalla collaborazione tra le due realtà torinesi, nasce il progetto Welfare? Well Done - Fare bene per stare meglio, ciclo di quattro appuntamenti sul welfare e benessere, con l’obiettivo di ampliare la comprensione e le conoscenze sul tema, fornendo un focus sulle nuove tendenze attuali e future, anche grazie alla partecipazione di esperti del settore che intrecceranno competenze e prospettive.
Welfare sembra una parola di qualche secolo fa, troppo antica e ingombrante per le attuali società liquide e destrutturate. Letteralmente significa “stare bene” e si riferisce, quindi, al benessere delle persone. Attualmente le innovazioni tecnologiche possono essere risorse molto efficaci nel migliorare le condizioni di vita – sociale, fisica, mentale – dei cittadini, così come la cooperazione tra soggetti diversi.
Si comincia mercoledì 5 aprile, ore 18, con Gli scenari di oggi, incontro che vede protagonisti Francesca Bertè di Progetica, società indipendente di consulenza, punto di riferimento nell’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale e nella pianificazione economica personale, Anna Deambrosis, responsabile Direzione Welfare Reale Group, e lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. Modera il giornalista Giorgio Zanchini. I tre professionisti si interrogano circa la salvaguardia e tutela del benessere sociale e sulle differenze ed eventuali discrepanze tra Italia, Europa e resto del mondo.
Wellness Education è il titolo del secondo appuntamento, in calendario mercoledì 19 aprile, ore 18, utile ad approfondire il legame tra benessere e corpo. Infatti, uno stile di vita equilibrato che tenga in considerazione anche la sanità della mente è ciò che serve per vivere bene. Ne discutono Marcello Bugari, responsabile Academy Reale Group, Daniela Capra, medico nutrizionista dell’Istituto di Medicina dello sport di Torino, Franz Rossi, scrittore e blogger, fondatore della rivista X.RUN - Storie di corsa, e Giovanni Storti, comico, e attore, parte del noto trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo. Modera la speaker radiofonica Cinzia Poli.
Mercoledì 10 maggio, ore 18, si parla di salute del futuro attraverso le start up più moderne e originali del panorama italiano. Al centro di Le innovazioni, storie di successosono presentate le case histories di Biotechware, Equoevento onlus, IBM Italia e Medics Srl, che stanno rivoluzionando la vita di centinaia di persone. I protagonisti si raccontano in dialogo con il giornalista Luca Telese e con Matteo Cattaneo, responsabile Innovation Team Reale Group.
Infine, l’ultimo incontro del ciclo, dal titolo Le buone pratiche a tavola, si terrà lunedì 5 giugno, ore 18. Il dialogo sarà tra Marco Bianchi, cuoco del benessere e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi e consulente dell’Istituto di Oncologia molecolare, e Davide Almondo, fondatore di korto.it. Modera Marcello Bugari, responsabile Academy Reale Group.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile prenotare posto in sala solo se in possesso della Carta Plus del Circolo dei lettori.
Comunicazione e ufficio stampa
Ex Libris Comunicazione
Tel. +39 02 45475230 | Fax +39 02 89690608
Allo scrittore Maurizio Maggiani il riconoscimento de “Il Maestro” di Bere il territorio
La premiazione sabato 1 aprile ad Alba
TUTTI I VINCITORI DI “BERE IL TERRITORIO”
Si conclude il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine
Allo scrittore Maurizio Maggiani il riconoscimento de
“Il Maestro” di Bere il territorio
Si svolgerà sabato 1 aprile presso la nuova Sala Fenoglio di Alba la Cerimonia Finale della XVI Edizione di “Bere il Territorio”, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine che in questa edizione invita in particolare i partecipanti a raccontare il loro rapporto con il vino attraverso il viaggio e le sue emozioni.
Un appuntamento ormai tradizionale che rappresenta uno dei progetti culturali più significativi di Go Wine, associazione nazionale che opera a favore della cultura del vino e dell’enoturismo.
Un Concorso nato nel 2001 per diffondere un concetto positivo del corretto consumo dei vini di qualità e per contribuire a dare rilevanza culturale al tema della viticoltura in un Paese di grandi tradizioni come l’Italia.
Vincitore della sezione generale dedicata ai giovani tra i 16 e i 24 anni del concorso è Davide Giuseppe Lisa di Carmagnola (Torino) con il racconto “Alla ricerca del Syrah”, mentre Manuela Olivieri di Monte Compatri (Roma) si aggiudica il premio per la sezione generale riservata ai soggetti con età superiore ai 24 anni, con il racconto “All’altezza dei suoi occhi”.
Il riconoscimento della sezione speciale riservata agli Istituti Agrari va a Alessio Raffanti, Brando Falaschi, Maria Veronica Taddei, Eleonora Guidi e Alice Pietosi, studenti dell’Istituto “Patrizi” di Città di Castello (Perugia), per il progetto di recupero e propagazione di vitigni autoctoni dell’Alta Valle del Tevere.
Il premio speciale riservato a un libro edito nel corso del 2016 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione va al giornalista e critico Gigi Padovani, per il volume “L’arte di bere il vino”, Totem editore.
Pubblico e vincitori incontreranno in sala lo scrittore Maurizio Maggiani, designato “Maestro di Bere il Territorio” di questa edizione.
Con la sua qualificata presenza Maggiani conferisce prestigio all’iniziativa e si inserisce nell’albo d’oro di un premio attribuito negli anni a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria e Gustavo Zagrebelsky.
Durante questi mesi Bere il Territorio ha animato appuntamenti culturali che si sono svolti in alcune regioni italiane, con il contributo di molti soci ed enoappassionati.
Maurizio Maggiani, nato nel 1951, è un ligure di Castelnuovo Magra. Sospeso fra una rigida educazione cattolica e una tensione naturalmente anarchica e picaresca che lo accomuna all’amico Fabrizio De André, si è inventato la vita, di lavoro in lavoro, quindi approdando - negli anni Novanta - alla letteratura, con il plauso, fra gli altri, di Franco Fortini. Diversi premi ne hanno via via rilevato la statura: Viareggio e Campiello (per «Il coraggio del pettirosso»), Alassio («La regina disadorna»). Strega («Il viaggiatore notturno»). Con «Il Romanzo della Nazione» ripercorre la storia d’Italia, muovendo dall’Ottocento, celebrando la religione del lavoro, viatico verso la modernità, promessa di una nuova utopia.
La Giuria del concorso è composta da: Marco Balzano (scrittore), Giorgio Barberi Squarotti (Università di Torino), Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa-Tuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un Comitato di aziende vinicole italiane composto da:
Aglianica Associazione Culturale - Rionero in Vùlture (Pz); Antica Distilleria Sibona - Piobesi d’Alba (Cn); Cantina del Barone - Cesinali (Av); Cantine dell’Angelo - Tufo (Av); Cantine Vitevis – Montecchio Maggiore (Vi); Consorzio Tutela dell’Ovada docg; Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese; Gostolai di Arcadu Giov. Antonio - Oliena (Nu); Il Cancelliere –Montemarano (Av); Vietti - Castiglione Falletto (Cn).
Info: Go Wine, Via Vida 6 - 12051 Alba Cn Tel. 0173 364631 www.gowinet.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I Grandi Terroir del Barolo
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Amalia Cascina in Langa
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ENOTECA REGIONALE PIEMONTESE CAVOUR
Domenica 7 maggio prossimo, avremo ospite Istvan Szepsy, (eroe del Tokaj ungherese) per la 4a edizione di un Omaggio dedicato ai paesaggi vitivinicoli UNESCO. L'incontro si terrà nel castello di Grinzane Cavour, (sito UNESCO). Ospito: I paesaggi viticoli Unesco del Tokaj con Istvan Szepsy.
Qui sotto le motivazioni e la storia dell'Omaggio, che l'anno scorso ha avuto ospiti i Climats della Borgogna e Aubert De Villaine. Szepsy è persona speciale. La cerimonia di consegna dell'Omaggio si svolgerà nella mattinata e sarà preceduta (ore 9,30) da un incontro di Istvan Szepsy con i giornalisti invitati.
I paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato dal giugno 2014 sono riconosciuti dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. L'Enoteca Regionale Piemontese Cavour, che ha sede nel sito UNESCO del castello di Grinzane Cavour (CN) si è fatta da subito interprete di un'iniziativa annuale, volta a rimarcare l'importanza di questo prestigioso riconoscimento, considerandolo non solo un prestigioso traguardo, ma soprattutto uno stimolo per una ripartenza verso nuovi obiettivi sul percorso della qualità. Pertanto, l'Omaggio "Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino" rifugge la retorica dei semplici festeggiamenti, per privilegiare i contenuti e il confronto con altre importanti e/o significative realtà viticole del mondo.
La 1a edizione dell'Omaggio (2014) è stata dedicata a tutti i viticoltori di Langhe-Roero e Monferrato per sottolineare che il riconoscimento UNESCO ha premiato una bellezza e una civiltà costruite nei secoli da generazioni e generazioni di viticoltori e contadini.
La 2a edizione (2015) ha voluto ancora insistere sui valori della civiltà vitivinicola di Langhe-Roero e Monferrato, andando a omaggiare i paesaggi e i paesi viticoli argentini di Mendoza, costruiti dai nostri antenati emigrati laggiù tra fine Ottocento e inizio Novecento.
La 3a edizione (2016) si è aperta al confronto con una delle più mature e prestigiose realtà vitivinicole del mondo: la Borgogna, anch'essa patrimonio UNESCO con i suoi Climats. Ospiti dell'Omaggio sono stati Aubert De Villaine (che in qualità di Presidente ha portato al riconoscimento UNESCO la candidatura dei Climats) e Guillaume d'Angerville (attuale Presidente dei Climats UNESCO).
Questa 4a edizione vuole omaggiare la rinascita della viticoltura del Tokaj ungherese nella persona di ISTVAN SZEPSY, vero eroe della nobile e antica civiltà della vite e del vino del Tokaj, quasi cancellata dalla dominazione sovietica.
Luciano Bertello
Referente progetti legati all'Omaggio ai paesaggi viticoli patrimonio UNESCO
Cell. + 39 393-9335058
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