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TERZA EDIZIONE DI GELATO PAZZO
Varazze - Venerdì 11 Agosto a partire dalle ore 21:30 si svolgerà presso la Gelateria Giardini di Marzo di Piazza Dante la terza edizione di Gelato Pazzo, gara semiseria di velocità nel mangiare il gelato, promossa e realizzata da Giardini di Marzo in collaborazione con gli stabilimenti balneari di Varazze, il ristorante Pesce Pazzo e il Bar E.brezza.
Il gelato è buono e fa bene, questo è il motto della gara. Infatti il ricavato, ci spiega un video promozionale della gara, girato e montato dalla fotografa Laura Siri, che conta già più di 10 mila visualizzazioni e più di 500 condivisioni su facebook, sarà interamente devoluto all'associazione onlus ADSO.
“A Savona – spiegano gli organizzatori – esiste una bellissima realtà, una casa per i ragazzi speciali. Il progetto “Casa Adso” è quello di aiutare i ragazzi ad essere sempre più autonomi anche al di fuori dei loro impegni lavorativi e sportivi. Recentemente restaurata per il progetto “Durante e Dopo di Noi”, che investe sull’autonomia dei ragazzi, la “Casa Adso” (Associazione Down Savona Onlus) va mantenuta e, i ragazzi speciali che vi abitano hanno bisogno di aiuto e sostegno per pagare le spese”.
Da qui l’appello da parte di Marco Venturino, il Gelataio “pazzo” e vulcanico di Giardini di Marzo, di partecipare numerosi: “Conoscerete – dice – ragazzi veramente speciali, che vi accoglieranno con un sorriso, tanta felicità e tanta voglia di vivere. ”
Alla gara possono partecipare solo maggiorenni, singoli o a squadre di 4 persone:
SINGOLI: i concorrenti si cimenteranno nel mangiare nel minor tempo possibile una vaschetta da 750 gr di gelato al fiordilatte.
A SQUADRE: formate da 4 persone si cimenteranno nel mangiare nel minor tempo possibile una vaschetta da 500 gr di gelato al fiordilatte a testa. Sarà possibile aiutare i propri compagni "ritardatari" solo dopo aver finito la propria vaschetta.
Per le iscrizioni potete rivolgervi ai Giardini di Marzo o telefonare allo 333/4770414 oppure potete iscrivervi direttamente la sera stessa dalle ore 20 alle 21, il costo è di 5 euro a persona
I premi, sia per le squadre che per i singoli, sono:
Primo Premio: targa 1 Classificato Mangione di gelato 2017” e una cena presso il ristorante “Il Pesce Pazzo” di Varazze.
Secondo Premio: targa 2 Classificato Mangione di gelato 2017” e un Magnum offerto dal Bar E.brezza.
Terzo Premio: targa 3 Classificato Mangione di gelato 2017” e una bottiglia di vino offerta dal Bar E.brezza.
Bettina Bolla
That's the gourmet wine cocktail, a Milano, Firenze, Roma, Napoli, Trani
Tante versioni diverse, tante ricette: al MOMA a Roma è il PEACH Frosé Dogajolo, un intrigante mix di Lazio e Toscana e di profumi fruttati e note floreali... ideale per il food pairing
Eccolo abbinato a una tartare di pescato su gelatina di Dogajolo Rosato, melone, aria di mandorle e Balsamico affinato 10 anni
Il rosa e tutte le sue sfumature, impazza, trasversale a più generazioni, anche se è di Millennial Pink che si parla. E' amato da tutti e dilaga su instagram, quel qualcosa in più che fa scalare la classifica dei like. Libero, rilassante, regala gioia, una nuance globale che ben si confà ad un cocktail. Tanto più se a base vino e in un momento in cui tra i vini il rosé sembra avere sempre più appeal.
Vino e cocktail non sono poi così lontani, anzi, alcuni celebri cocktail ne prevedono l'uso da sempre, vini bianchi per lo più e bollicine; la "new entry" del rosato, che intriga sempre di più i Millennials, segna quindi forse anche una nuova tendenza che aggiunge gusto oltre che colore.
"Fuori dall'Italia il rosé è visto come l'alternativa della stagione calda per potersi godere un vino un po' più strutturato del bianco e ben freddo", ci ricorda Massimo D'Addezio, uno dei più noti barman sulla scena italiana, e non solo.
E da Roma, da uno dei locali più solidi e di grande classe in cucina, il MOMA, di Gastone e Franco Pierini, a due passi da via Veneto, arriva un "omaggio" mixato alla Toscana e in particolare ad uno dei produttori più iconici, strizzando l'occhio però alle tradizioni romane e laziali in particolare regione dove peraltro il produttore vive.
Si tratta di Antonio Zaccheo, che 50 anni fa col socio e amico Giancarlo Sacchet scelse la Toscana, e in particolare il Chianti Classico, per la prima Tenuta dando vita alla Carpineto, azienda che oggi ha 5 Tenute ed è considerata un'icona della Toscana nel mondo, e che produce proprio il Dogajolo Rosato oltre a grandi rossi e Riserve.
Successi internazionali con i vini, tanto che il suo Nobile di Montepulciano Riserva è da anni nella TOP 100 al mondo di Wine Spectator, ma successo anche con un cocktail, il Frosé Dogajolo che Eataly New York ha in carta con incredibile successo.[Dogajolo Rosato è un vino dalle caratteristiche floreali, in particolare rosa, mirto e fiore di vite, a cui non mancano i profumi fruttati come la mela, il ribes e la marasca. Sentori delicati ed eleganti. Giovane, dall'acidità spiccata, ma anche ampio e deciso, è un buon interprete del territorio, nuova tendenza della mixology più sofisticata quando fa uso dei vini.
Come è nato PEACH Frosé Dogajolo domandiamo al barman Giuseppe Gravante: "sul filo della memoria.....ho recuperato una vecchia tradizione romano/laziale, cioè quella di abbinare a fine pasto le pesche bianche con il vino ghiacciato. Ho pensato di avvicinare degli elementi naturali alla freschezza del Dogajolo rosé, esaltarne il bouquet con l'aggiunta delle pesche bianche e della menta romana, prodotti storicamente appartenenti al Lazio. Il lime invece conferisce al cocktail quella certa tonalità esotica. Il risultato è un cocktail fresco, estivo e molto naturale".
La ricetta qual'è? "2/3 Dogajolo Rosato Carpineto, 1/3 St Germain, Pesche bianche di Poggio Catino, Menta e Lime ".
E cosa abbinano gli chef Roberto Catervi e Andrea Pasqualucci, fino a qualche mese fa alla Madonnina del Pescatore: " una tartare di pescato su gelatina di Dogajolo rosato, melone, aria di mandorle e Balsamico affinato 10 anni."
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Eataly New York il Frosé lo propone unicamente col Dogajolo Toscano Rosato 2016 Carpineto. Il Frosé è in menu ad Eataly e ci rimarrà almeno per tutta l'estate perché è il drink che piace di più in questa stagione, a New York come a Miami, ma anche a Londra presso il cocktail bar della Beaufort House dove è stato lanciato. Grande successo tra gli under 40, piace moltissimo soprattutto per il rito dell'happy hour.
Il nome Frosé, viene da frozen rosé. Fresco, vivace, easy, cool, con una parola sola. E per quanto impazzi in molti locali d'oltreoceano, i più snob amano prepararlo a casa, abitudine ben più chic. La versione newyorchese prevede vodka, Dogajolo Rosato 2016, liquore alla pesca, purè di fico d'India e succo di pompelmo.
Chi però il Frosé lo interpreta by himself opta per una ricetta più easy e probabilmente anche più estiva: unire il Dogajolo rosato con succo di limone, zucchero e fragole, o un altro frutto di stagione, poi metterlo in freezer per sei ore e servirlo guarnito con foglie di menta.
Ottimo da solo, magari sulla spiaggia vista tramonto o su una terrazza in città, ancor meglio a bordo piscina tra i vigneti immersi nelle dolci colline toscane. E’ considerato che la gradazione alcolica non è alta, e che i sentori sono delicati ed eleganti è l'ideale anche in abbinamento al food come sempre più spesso capita, in particolare per accompagnare dei finger food di crudi di pesce o di carni rosa. Perfetto con qualcosa di leggermente speziato e un tocco di pepe nero. O perchè no, semplicemente con una merenda a base di formaggi e salumi, come Tuscan Style esige...!
CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana,dal 1967, quando l'azienda fu fondata,ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano.
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva(26° posto con un punteggio di 93/100), l'azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasi standard molto elevati, con l'obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l'ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l'assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale,affermatasi per l'eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all'estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana.Rossi per lo più, Riserve di grande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata 50 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.
UFFICIO STAMPA LR COMUNICAZIONE - laura ruggieri - 339/4755329 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Aperta la votazione online per scegliere la foto vincitrice del Premio Casato Prime Donne 2017
Fantasy o realistica, evocativa o descrittiva …. La più bella foto 2017 dei territori del Brunello e dell’Orcia sarà scelta da una giuria popolare che voterà online la preferita fra 5 immagini capolavoro
La casella di voto con le 5 immagini finaliste del Premio Casato Prime Donne 2017 http://www.cinellicolombini.it/it/vota-la-foto-premio-casato-prime-donne resterà aperta dal 7 agosto al 4 settembre e ognuno potrà esprimere una sola preferenza.
Forza, fai la tua scelta! E' divertente e la tua opinione ci interessa. Le 5 immagini finaliste riguardano i territori in cui vengono prodotti i vini Brunello e Orcia, 13 comuni: Montalcino, Pienza, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Trequanda, parti di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena. Un territorio, in gran parte iscritto nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e universalmente famoso per la sua bellezza e storicità.
Duccio Nacci
Si tratta di un banco di prova particolarmente difficile perché tutti i più grandi fotografi di paesaggio hanno puntato i loro obbiettivi sulle morbide colline, i volti etruschi dei vignaioli, i cipressi di San Quirico, la Cappella di Vitaleta, le cantine, i giardino de la Foce …. Fino a farne l’icona della Toscana più bella e più vera. In altre parole l’effetto cartolina, il “déjà vu” sono minacce capaci di condizionare chi scatta e chi guarda. Eppure proprio perché difficile da fotografare questo fantastico territorio, la sua gente e i suoi prodotti, sono una calamita irresistibile per professionisti e dilettanti. Tutti vogliono mettersi alla prova.
Gianfranco Bracci
Ogni anno la scelta del vincitore, fra le 5 foto finaliste selezionate dalla Giuria del Premio Casato Prime Donne, viene fatta attraverso il voto online da parte di una giuria popolare. Tutti sono invitati a esprimere la loro scelta. Un giudizio istintivo più che tecnico ma capace di evidenziare un sentire diffuso, la percezione collettiva del territorio e dei suoi valori. Ecco che alla fine del Novecento il paesaggio preferito appariva come un’immagine concettuale di linee e colori, poi c’è stata una fase verista, seguita da quella “fantasy” dove nebbia e luce venivano usate per trasfigurare i luoghi. Più di recente hanno vinto immagini capaci di narrare situazioni o atmosfere.
Andrea Rabissi
Le fotografie vincitrici di ogni edizione sono esposte in modo permanete a Montalcino, al Casato Prime Donne, nella sala dedicata a Ilda Bartoloni, giornalista RAI scomparsa nel 2009 a cui si deve la formula del Premio Casato Prime Donne. Nel loro insieme le immagini costituiscono una rassegna di altissima qualità e valore documentale perché raccontano la diversa sensibilità verso la meravigliosa campagna in cui nascono il Brunello e l’Orcia.
Dopo aver votato, gli appassionati wine lover possono recarsi nella cantina Casato Prime Donne (lunedì-venerdì 9-13/15-18 week end su prenotazione) per vedere la spettacolare rassegna fotografica dei 19 vincitori del Premio e per gustare il Brunello 2012 e la Doc Orcia Cenerentola.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne, Montalcino - Fattoria del Colle, Trequanda SI 0577 662108 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800
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È INIZIATA LA PREVENDITA DELLE BANKNOTE PER PARTECIPARE ALLA SCORRIBANDA GASTRONOMICA A RECCO
VENERDI’ 11 AGOSTO DALLE ORE 20.00
Fino venerdì 11 agosto alle 18,00 si possono preacquistare i coupon presso la segreteria operativa del Consorzio Recco Gastronomico c/o uffici di Dimenzione Riviera promozioni in via XXV Aprile 14 a Recco (telefono 0185 730748) oppure alla Pro Loco c/o Centro Polivalente Franco Lavoratori di Recco (telefono 0185 722440). Un invito e un’opportunità per usufruire del servizio della prevendita, premunirsi in anticipo dei ticket e partecipare alla Scorribanda.
Dalle 18 in poi di venerdì 11, Ticket office in Piazza Nicoloso.
Venerdì 11 agosto 2017 dalle ore 20,00 SCORRIBANDA GASTRONOMICA A RECCO
Organizzata dal Consorzio dei Ristoratori recchesi con il patrocino Regione Liguria, Comune di Recco, Camera di Commercio di Genova, Consorzio Focaccia di Recco col formaggio e la partecipazione Pro Loco Recco, ASCOM e CIV Recco. La Scorribanda Gastronomica è partita venerdì 8 agosto 2008 come vera novità nel panorama delle promozioni gastronomiche, ed è stato l’evento precursore di tanti altri che oggi ormai caratterizzano l’estate in molti comuni limitrofi.
Ogni ristorante del Consorzio propone una sola portata, piatti in cui spiccheranno i profumi e i sapori più coinvolgenti del mare e della terra ligure con un trionfo di dolci finale. Il cliente potrà decidere liberamente di comporsi il menù della serata in base al ristorante e al piatto proposto che più lo attirerà assaporando così in un’unica sera più piatti in più ristoranti, collegati dal mitico “trenino della Scorribanda” oltre al “Bus Gourmet erranti”.
Nei ristoranti si troveranno le “tavole dei gourmet” con un invito ai partecipanti di vivere la convivialità dell’evento, che vuol creare i presupposti anche per nuove amicizie, a tavola, a Recco, ovviamente.
Nella centrale piazza Nicoloso, dalle 18,00 alle 23,00 I gourmet “erranti” troveranno il BankOffice dove pre-acquistare i piatti desiderati, ricevendo in cambio l’equivalente in BanKnote della Scorribanda, tante in base ai piatti scelti, ad ognuno il “passpartout” per poter salire sul trenino o sul bus a disposizione, oltre alla spilla con lo “SMILE” (ormai divenuta pezzo da collezione), ogni anno con colori diversi, dall’accattivante linguetta rossa.
Dalle 20,00 al Capolinea in piazza Nicoloso prima partenza dei mezzi di locomozione che per tutta la sera scorrazzeranno gli allegri gourmet per le vie della città alla conquista della propria fermata più golosa. Per ingannare l’attesa dell’arrivo dei mezzi di locomozione, “i gourmet erranti” si potranno intrattenere presso il “Bar del Capolinea” per un veloce e rinfrescante aperitivo o prolungare la serata al Salotto musicale con pianobar dal vivo.
I PIATTI della SCORRIBANDA 2017
Ristorante ALFREDO
“UNICO” Polpo su schiacciata di patate viola, crespella in crema vellutata con gamberi e muscoli, filetti di triglia dorati e concassè di pomodoro. Euro 10,00 con calice di vino in abbinamento.
Ristorante LINO
DELIZIE MARINARE Caponatina di moscardini con galletta del marinaio, mosciamme di tonno, riso Venere con gamberetti e zucchine, jiulienne di seppie con datterini e fior di cappero, tartare di salmone con erba cipollina. Euro 10,00 con calice di vino in abbinamento.
Ristorante Da O VITTORIO
TAVOLOZZA DI MARE Pesce di cattura lardellato con salsa al Moscato, acciuga ripiena su crema di zucchini trombetta, cappasanta grigliata con funghi porcini. Euro 12,00 con vino bianco doc in abbinamento.
Ristorante MANUELINA
RAVIOLI DI MUSCOLI Ravioli di muscoli in ragout di seppie, calamari e moscardini. Euro 12,00 euro con calice di Vermentino in abbinamento.
FOCACCERIA della Manuelina
Focaccia DI RECCO col formaggio IGP. Euro 8,00 con birra alla spina o bibita
VITTURIN
DOLCE Scorribanda Millefoglie al cioccolato, semifreddo alla vaniglia con caramello all'arancia, zuppa inglese alle fragole (senza liquore), meringhette con gelato. Euro 10,00 co Moscato d’Asti o bibita.
Le Novità della SCORRIBANDA 2017
Per la decima edizione della Scorribanda Gastronomica presenza straordinaria della Banda G. Rossini della Città di Recco. Alle 19,45 da Piazza Nicoloso, come una sorta di virtuale taglio del nastro, partenza
in anteprima del trenino con a bordo la Banda per una marcia musicale attraverso il percorso fra i ristoranti.
Orgogliosi gli organizzatori, che potranno così offrire ai partecipanti la coinvolgente e festosa atmosfera che si porta sempre con se la Banda della Città di Recco. Dopo il tour “inaugurale” la Banda si sposterà in successione presso tutti i vari ristoranti salutando con le sue musiche trionfali gli “Scorribandieri”.
Sconti dal 10% al 15% sino al 30 settembre con la “Scorribanda Shopping card”. Per ringraziare i partecipanti alla SCORRIBANDA, per loro l’esclusiva card predisposta dai ristoratori con l’indispensabile collaborazione dei commercianti di Recco.
Consegnata agli “Scorribandieri” la sera del venerdì 11 agosto al momento del preacquisto delle Bankonote, la “Scorribanda Shopping card” è utilizzabile (esclusa la merce in saldo) già dal giorno successivo fino al 30 settembre 2017. IMPORTANTE: La “Scorribanda Shopping card” non verrà ritirata al momento degli acquisti ma dovrà solo essere mostrata ai negozianti riportati in elenco e poi conservata, in quanto potrà essere riutilizzata tutte le volte che si vorrà fino alla sua scadenza.
Le attività commerciali di Recco convenzionate con la “Scorribanda Shopping card” sono:
ABBIGLIAMENTO:
Romano dal 1966 via Roma 36 A Recco
Carla&Gandolfo via Roma 14
Pezzini via B. Assereto 4
Onda80 via F. Liceti n. 14
Pozzo via Roma 32
CALZATURE
Fereccio via B. Assereto 26
Wamp via Roma 65
Renato P.zza S.G. Bono 19
ABBIGLIAMENTO SPORTIVO
AZ Sport via IV Novembre 14
Pozzo Piazza S.G. Bono
ABBIGLIAMENTO e CALZATURE
Zampaloni via S. Giovanni Battista 9 Recco
Appuntamento a Recco venerdì 11 AGOSTO prossimo!
Daniela Bernini