NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

Itinerari enogastronomici

Il nostro percorso ci ha portati a conoscere molti altri appassionati, che come noi, lavorano per tenere vivo il valore di questa antica attività e per trasmetterlo nei migliore dei modi. Con entusiasmo abbiamo sviluppato il progetto del ristorante Antico Genovese ottenendo ampi riconoscimenti di critica e pubblico. Oggi continuiamo il nostro percorso alla ricerca della  qualità scoprendo e offrendo quanto di meglio offre il mercato dell'enogastronomia.

FESTA DEL BACALÀ: I NUOVI CONFRATELLI ONORARI SONO BEPPE CARLETTI, DIEGO DALLA PALMA E SALVATORE CACCAMO

 

Il fondatore dei Nomadi, il celebre make up artist e il Prefetto di Vicenza diventano ambasciatori del Bacalà alla Vicentina in Italia e nel mondo. Al via la Festa nelle piazze dal 19 al 30 settembre

 

Il Gran Galà del Bacalà ha dato inizio in grande stile alla 37^ edizione della Festa del Bacalà alla Vicentina, anticipando un ricco programma di eventi che si terranno dal 19 al 30 settembre a Sandrigo (Vicenza). La prestigiosa serata di martedì 17 settembre, organizzata in collaborazione con la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, oltre a celebrare l’eccellenza gastronomica locale, ha festeggiato il 70° anniversario della Pro Loco Sandrigo, segnando un momento speciale per la comunità. Durante l’evento sono stati nominati tre nuovi Confratelli onorariBeppe Carletti, noto tastierista e fondatore del gruppo musicale Nomadi, Diego Dalla Palma, make up artist, autore e imprenditore, e il Prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo. Gli illustri rappresentanti del mondo dello spettacolo, della bellezza e delle istituzioni hanno assunto il ruolo di ambasciatori del Bacalà alla Vicentina, impegnandosi così a promuovere il piatto tradizionale sia nel Bel Paese che all’estero. Il menu della serata, sette portate dal gusto internazionale realizzate appositamente per celebrare i 70 anni della Pro Sandrigo e la Via Querinissima, è stato realizzato in collaborazione con 25 Ristoranti del Bacalà, locali selezionati per la cura e la passione con cui realizzano e propongono il piatto principe della cucina vicentina.

 

“Il Gran Galà è sempre un momento emozionante per chi lavora dietro le quinte. Siamo orgogliosi di vedere che ogni anno cresce il riscontro positivo da parte del pubblico e di personalità di spicco a livello nazionale e internazionale nei confronti della Festa del Bacalà – dichiara Antonio Chemello, presidente della Pro Loco di Sandrigo – Questo successo è la miglior gratificazione per il lavoro dei tanti volontari attivi in questa associazione e si adoperano per la buona riuscita di questa manifestazione”.

 

“70 anni di attività della Pro Sandrigo sono un traguardo importante, raggiunto grazie all’impegno, alla passione e alla professionalità di tante persone. Il nostro ricordo va particolarmente all’avvocato Michele Benetazzo che ha avuto l’intuizione di dare vita a questa realtà nel territorio di Sandrigo ma anche di istituire la nostra Confraternita che ha contribuito a dare spessore culturale al nostro amato bacalà, formando tanti ambasciatori di un’Italia migliore, fatta di lavoro, cultura e passione – sottolinea Tiziana Agostini, presidente della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina –. Una cultura che non si limita a mera erudizione ma si mescola con la vita vera per celebrare un orgoglio identitario unito a una grande apertura verso il mondo. Come ben rappresenta questa serata in cui tutto – a partire dal menu fino agli ospiti – esprime in modo formidabile il respiro internazionale della rete che siamo riusciti a tessere in questi anni”.

 

“La Festa del Bacalà è stata inaugurata ufficialmente con il Gran Galà, una serata che celebra l’eccellenza gastronomica e culturale del territorio – dichiara Marica Rigon, sindaco di Sandrigo –. L’evento è ormai un atteso appuntamento che porta notevole affluenza di visitatori e turisti generando benefici economici per le strutture ricettive, i ristoranti e le attività commerciali di Sandrigo e dei comuni vicini. È anche una vetrina per i produttori locali e favorisce importanti relazioni commerciali. Inoltre, rafforza il senso di comunità e identità culturale, grazie al coinvolgimento di associazioni e volontari, ai quali va il mio ringraziamento”.

 

La Festa del Bacalà prenderà ufficialmente il via giovedì 19 settembre con l’apertura degli stand gastronomici, che offriranno piatti tradizionali e innovativi a base di solo Stoccafisso di Lofoten Igp, come gnocchi, bigoli al torcio, pasticcio, risotto e pizza gourmet. Il bacalà alla vicentina e il bacalà mantecato saranno sempre presenti, insieme a opzioni per bambini, vegetariani e celiaci. Novità di quest’anno è l’abbinamento con la polenta di mais Marano. I piatti saranno accompagnati da vini locali, tra cui il Vespaiolo Breganze Doc Beato Bartolomeo e il Durello Doc Brut di Natalina Grandi.

 

Programma completo sul sito  www.festadelbaccala.com​

Sara Stocco Tel 328 6424760   

 

TRANSUMANZA: LE MANIFESTAZIONI PER CELEBRARE QUEST’ANTICA TRADIZIONE IN VALTELLINA

 

La Valtellina si prepara a celebrare la transumanza, un’antica tradizione agricola che coincide con il momento in cui il bestiame dai pascoli in alta quota torna in bassa valle per la stagione invernale. In occasione di questo momento, la provincia di Sondrio si anima con tutta una serie di eventi e manifestazioni.

 La stagione autunnale è alle porte e la Valtellina si prepara a vivere una delle più antiche tradizioni alpine: la transumanza. Mandrie di bovini e ovini sono pronte a scendere dai pascoli in quota che li hanno ospitati per i mesi estivi per poi, finalmente, raggiungere la bassa valle dove trascorreranno l’inverno.

La transumanza è un’antica tradizione agricola praticata da secoli nelle regioni alpine; la sua importanza culturale ha fatto sì che quest’arte venisse inserita nel 2019 nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dall’Unesco e ogni anno, proprio durante il mese di settembre, i borghi della Valtellina celebrano il bestiame che ritorna a valle con eventi e manifestazioni folkloristiche.

In Valmalenco con Sapori di Alpeggio

A dare il via ai festeggiamenti per la transumanza ci pensa Chiareggio, un pittoresco borgo a misura d’uomo della Valmalenco  dove, il 14 e 15 settembre, va in scena Sapori di Alpeggio, l’evento che rende omaggio al grande mondo dell’alpeggio, ai doni che l’alta quota offre e al duro lavoro degli agricoltori. Il programma prevede l’arrivo in paese dei bacan, ovvero allevatori e alpeggiatori che, insieme ai loro animali, si sono trasferiti in alpeggio per tutta l’estate; i turisti potranno scoprire questo antico mestiere, fatto di grandi sacrifici, prendendo parte a incontri culturali e dimostrativi e degustazioni di prodotti tipici come formaggi e prodotti caseari che vengono preparati proprio negli alpeggi in quota.

Per maggiori informazioni: https://www.sondrioevalmalenco.it/it/evento/sapori-dalpeggio

 

A Livigno con l’Alpen Fest

Dalla Valmalenco si sale in quota e si raggiungono Livigno e la frazione di Trepalle, che rendono omaggio alla transumanza con l’Alpenfest in programma il 21 e 22 settembre. Sabato 21 Livigno accoglierà il bestiameche, addobbato con ghirlande colorate, fiori e campacci, farà il suo ingresso in paese accompaganto dagli abitanti del luogo, anch’essi vestiti con gli abiti di un tempo. I turisti potranno vivere anche un viaggio gustosto grazie alla presenza dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno che preparerà ricette gustose e tradizionali ispirandosi al libro Leina da Saor. A chiudere la giornata e a dare la giusta dose di energia e divertimento ci saranno spettacoli e gruppi musicali renderanno ancora più indimenticabile questa edizione di Alpenfest. Domenica 22 settembre, invece, sarà il turno di Trepalle che, proprio come la vicina Livigno, celebrerà la fine dell’estate e l’inizio della stagione autunnale.

Per maggiori informazioni: https://www.livigno.eu/eventi/alpenfest

 

Nel comprensorio di Bormio il Dì de la Bronza

Chiude i weekend di festeggiamenti dedicati alla transumanza Bormio e, in particolare, il comune di Valdidentro con il Dì de la Bronza, in programma sabato 28 settembre. La tradizione la premiazione della mucca più bella, che riceverà il premio di “Regina della Bronza”. Ad arricchiere il programma della giornata ci saranno giochi, attività didattiche pensate per i più piccoli, degustazioni di prodotti tipici e esperienze coinvolgenti che regaleranno ai turisti un momento di spensieratezza e folklore.

Per maggiori informazioni: https://www.bormio.eu/it/al-di-de-la-bronza 

Per maggiori informazioni: https://www.valtellina.it/https://www.valtellina.it/

 

Eva  Barri

REGIONE DI LANA IN ALTO ADIGE, DOVE LA MELA REGNA




Le occasioni per conoscere a fondo il frutto che caratterizza questo territorio
 
 
 
 
©lanaregion.it / Maike Wittreck
 
 
La regione di Lana è nota per la sua offerta diversificata che unisce ogni tipo di esigenza o interesse: montagna e valle, natura e cultura, fascino rurale e urbano, tradizione e modernità. C’è però un elemento che accomuna tutta questa zona, caratterizzandola profondamente: la mela. Questo frutto, infatti, gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista paesaggistico e culturale, dalla fioritura dei meli in primavera fino alla raccolta in autunno.
Nella comunità europea un decimo della produzione di mele proviene dall’Alto Adige; di questo, l’1% proviene proprio dal territorio di Lana.
L’Associazione turistica di Lana e dintorni, inoltre, ormai da anni utilizza gli scarti della mela per realizzare brochure in cartamela e gadget da distribuire ai turisti.
Il frutto della mela racchiude in sé un vero e proprio mondo da scoprire: le varietà, gli utilizzi, la coltivazione, la storia e Lana in Alto Adige è una località in cui esistono molte possibilità per approfondirne la conoscenza.
Tra settembre e ottobre, ad esempio, sono in programma alcune esperienze per imparare tante curiosità sulla mela.
 
 
 
 
 
 
©lanaregion.it / Maike Wittreck
 
 
Cogli la prima melamercoledì 11 e lunedì 23 settembredalle 14 alle 16max 15 partecipanti
L’esperienza di cogliere il frutto direttamente dall’albero affascina chiunque, soprattutto chi vive in città. Insieme a Petra Niederstätter, ambasciatrice delle mele della regione di Lana, si proverà l’esperienza di essere contadino per un giorno e di raccogliere le mele direttamente dall’albero.
Nel corso di una semplice passeggiata nei meleti del maso Vettererhof di Lana, Petra racconterà tante curiosità sulla coltivazione della mela in Alto Adige e soprattutto insegnerà il modo corretto di staccare la mela dall’albero senza rovinarne il picciolo. Ogni partecipante avrà a disposizione una cassetta di legno da riempire con le mele raccolte, che, alla fine dell’esperienza, potrà portare a casa.
Il costo di 25,00 € a persona comprende la cassetta per le mele, la visita guidata e una degustazione di vari tipi di mela e di succo di mela.
 
 
 
©lanaregion.it / Maike Wittreck
 
 
Guida ai frutteti con degustazione di melemercoledì 2 e 16 e giovedì 31 ottobredalle 14 alle 15.30max 18 partecipanti
L’Alto Adige è la maggiore area frutticola contigua in Europa ed è un motore importante per l’economia locale. In questa visita guidata da Petra Niederstätter si scoprirà il mondo della frutticoltura, tutte le varietà di mele ed i marchi della mela altoatesina e il lavoro che si nasconde dietro ad una mela, tra tradizioni, antichi strumenti e moderne tecnologie. Alla fine della visita guidata, è prevista una golosa degustazione.
Nelle giornate del 2 e del 31 ottobre la visita si terrà al maso Rebgut di Lana, mentre il 16 ottobre al theiner’s garten di Gargazzone.
La visita guidata è gratuita.
 
 
 
©lanaregion.it_Benjamin Pfitscher
 
 
Museo sudtirolese della frutticoltura
L’importanza della mela per questa zona è testimoniata anche dalla presenza del Museo sudtirolese della frutticoltura, che, su circa 1000 metri di area espositiva nell’edificio medievale Larchgut a Lana, offre un incontro informativo e divertente con un interessante capitolo sulla cultura altoatesina. Il museo ospita un’ampia documentazione sulla storia e sulla situazione attuale della frutticoltura in Alto Adige.
Prenotando è possibile anche chiedere una visita guidata.
Per info e orari: obstbaumuseum.it
 
Per monitorare la fioritura dei meli nella regione di Lana e pianificare così un meraviglioso weekend per vedere questo spettacolo, è possibile collegarsi alla webcamche in tempo reale fotografa la situazione dei meleti di questo territorio.
 
 
Per informazioni su Regione di Lana: lanaregion.it.
 
 
Regione Lana
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.
Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza. Qui trovi pieno relax e massimo piacere in strutture eccellenti, ma scopri anche il fascino della vita rurale sul maso di montagna; qui provi sinestesie di sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo gusti la cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini; qui puoi cimentarti in difficili escursioni o passeggiare piacevolmente lungo percorsi in piano fra i meleti. Infine, un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici, rendono Regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia. 
 
 

Nadia Scioni Mob. 348 0901496
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
 

MERCOLEDÌ 4 A DOLCEACQUA LA NOTTE DEL GUSTO SOTTO AL CASTELLO

Un tour tra gusti e sapori del territorio

 

 

La Notte del Gusto sotto al Castello (mercoledì 4 settembre, ore 19:00, Dolceacqua, quartiere Téra, Piazza G. Mauro) è una rassegna gastronomica organizzata da Cia Agricoltori Italiani, in collaborazione con le associazioni La Spesa in Campagna, Turismo Verde e con il Comune di Dolceacqua.

 

Piatti gustosi proposti dagli Agriturismi, prodotti tipici del territorio presentati direttamente dalle Aziende agricole, musica di qualità, divertimento: un’occasione unica per assaggiare piatti tradizionali e acquistare prodotti di eccellenza tra cui l’Olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure, le famose olive taggiasche e i celebri vini Rossese di Dolceacqua DOC, Riviera Ligure di Ponente Pigato, Vermentino e Moscatello di Taggia DOC; il tutto “condito” con la musica della Berben Band.

 

«Sarà un vero e proprio tour tra gusti e sapori del territorio -commenta la presidente di Cia Imperia, Mariangela Cattaneo -. Grazie all’incontro fra le aziende che fanno parte di Turismo Verde e gli agriturismi di Spesa in Campagna, chi verrà a Dolceacqua avrà modo di scoprire o rincontrare eccellenze enogastronomiche che rappresentano uno dei fiori all’occhiello della Liguria di ponente».


FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI

AUTUNNO IN VAL GARDENA TRA BUONA CUCINA E TANTE ATTIVITÀ

 

Sellaronda Bike Day, Culinarium Urtijëi e Marcia de Segra Sacun, tre buone ragioni per visitare la Val Gardena tra settembre e ottobre

 

La Val Gardena si trova al centro delle Dolomiti, tra le montagne più belle dell’arco alpino ed è frequentata sia in inverno sia in estate. Esiste però un momento in cui questo affascinante territorio può essere visitato in tutta tranquillità e solitudine, per gustare ancor meglio le meraviglie della natura, e non solo.

Se serve un motivo per viaggiare, ecco tre valide occasioni, diverse tra loro, che possono rappresentare una buona occasione per andare in Val Gardena.

Iniziamo, in ordine cronologico, con il primo appuntamento, ovvero l’edizione autunnale fissata per sabato 7 settembre, il Sellaronda Bike Day, ovvero la giornata ciclistica non competitiva che è giunta alla sua 18ª edizione.

L’evento permette agli appassionati delle due ruote di compiere il giro dei quattro passi (Sella (Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena) in assenza di automobili e altri veicoli a motore, perché durante l'evento le strade attorno al Gruppo del Sella rimangono chiuse al traffico. La partecipazione è gratuita e si raccomanda di compiere il giro in senso antiorario da Selva al Passo Sella, fino al Passo Gardena, a partire dalle ore 08:30 fino alle ore 16:00.

Ciclisti, allegria e tanta partecipazione, questi gli ingredienti della manifestazione che ogni anno attira appassionati da tutta Italia e dall’estero.

Il secondo appuntamento sarà, sempre a settembre, il 22, e si protrarrà fino al 13 ottobre.

Parliamo dell’evento gastronomico “Culinarium Urtijëi” Ortisei.

Ortisei, o Urtijëi in ladino, è il capoluogo della Val Gardena, conosciuto anche per la sua grande varietà culinaria, dai ristoranti stellati con un tocco di internazionalità alle strutture in grado di offrire una cucina altoatesina raffinata, fino ai rifugi, alle malghe e alle baite tradizionali che propongono piatti ladini.

Culinarium Urtijëi è il momento in cui la Val Gardena mostra la tipica cucina locale e le sue radici contadine. I ristoratori locali di Ortisei attingono, per le materie prime, principalmente dai contadini dei masi della Val Gardena ma anche nelle valli vicine, tra viticoltori e agricoltori specializzati, per poi trasmettere in modo autentico le ricette locali, interpretandole in chiave moderna.

Anche se l’agricoltura, infatti, nella maggior parte dei masi nella Val Gardena costituisce solo un’attività secondaria, sono proprio i contadini che oggigiorno forniscono impulsi significativi alla cultura gastronomica, incentrata sul rispetto dell’ambiente e sulla salute, soprattutto grazie alla conservazione di antiche ricette gardenesi e di interpretazione nuove

Infine, il Marcià de Segra Sacun, il più grande e il più tradizionale della Val Gardena, da generazioni il momento più importante di questa stagione in valle.

L’intera zona pedonale di Ortisei, lunedì 14 ottobre, si riempirà di numerose bancarelle che offriranno specialità gastronomiche e prodotti artigianali. Come da antica tradizione, in occasione di tale mercato gli scapoli regalano alla loro dama preferita una pera, decorata con un fiocco colorato. La prediletta dovrà, nei mesi successivi, tingere un uovo di Pasqua e regalarglielo, e lui dovrà essere così coraggioso, da ritirarlo di persona.

Al mercato autunnale Segra Sacun sono in vendita anche pere decorate in legno e, guidati da un esperto tornitore, i visitatori possono anche realizzare il tradizionale regalo d'amore, ovvero, una pera in legno di cirmolo, larice, abete rosso o noce, decorata con un fiocco e una piccola lettera d’amore

 

Tiziano Pandolfi Mob. 338 6820776

SENIGALLIA CITTÀ GOURMET RITORNA. E SI ESPANDE!

Suggestioni, sperimentazioni e confronti per scoprire insieme il vero significato dello stile di vita Gourmet

 

Dal 24 al 30 agosto, la città dell’iconica “spiaggia di velluto” celebra il gusto in tutte le sue sfaccettature! Nella suggestiva cornice dei giardini della monumentale Rocca Roveresca torna, infatti, "Senigallia Città Gourmet", organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con Tipicità. Giunto alla quarta edizione, quest'anno l’evento si svolge per la prima volta all'interno della Fiera Campionaria di Senigallia, una consolidata manifestazione espositiva allestita da CNA Ancona.

Dopo il successo della scorsa edizione, "Senigallia Città Gourmet" espande il proprio format prolungandosi per un'intera settimana di esperienze culinarie, incontri e degustazioni, con un ricco programma di incontri serali che vedranno la partecipazione di figure di rilievo della gastronomia locale e nazionale. Un evento che rappresenta un riconoscimento all'evoluzione del gusto ed alla qualità dell'offerta gastronomica e di accoglienza di Senigallia, una città che si distingue per avere la più alta densità di stelle Michelin in rapporto alla popolazione, simbolo di una qualità diffusa che permea ogni aspetto della vita cittadina.

Per sottolineare queste caratteristiche, lo scorso anno proprio nella città balneare marchigiana ha preso avvio una strategia mirata alla costruzione di un’articolata “rete delle città gourmet”, cioè di quelle realtà depositarie di un particolare appeal enogastronomico ma che, nel contempo, presentano un significativo indice di alta qualità della vita, una testimonianza del “buon vivere” in ogni suo aspetto: dall’enogastronomia al fashion, dall’arte al paesaggio, dal wellness al design, per spingersi fino ai nuovi modelli di strategia urbana. In un’espressione, lo stile di vita gourmet, quel buongusto capace di coinvolgere tutti i sensi!

L’apertura del programma è affidata alla seconda edizione della "Jame Session delle Città Gourmet" che sarà condotta da Tinto, volto e voce noti RAI. Questo appuntamento vedrà protagoniste le città di Isola della Scala e San Vito Lo Capo, rappresentate da due personaggi di spicco: Gabriele Ferron, maestro dei risotti, e Giovanni Torrente, poeta del cous cous. I due chef proporranno piatti che incarnano le tradizioni dei loro territori, offrendo al pubblico un viaggio gastronomico unico da un estremo all’altro dell'Italia.

Senigallia città Gourmet è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi promosso dall’organizzazione di Tipicità ed ANCI Marche.

Tutte le info sul sito www.tipicitaexperience.it o chiamando il 392 69 999 92 

 

 

 

 

Gli Highlights della “Settimana Gourmet”

Lievito & Fermento: Pandefrà Story 

Domenica 25 agosto-ore 18.30

La food-blogger Ilaria Cappellacci condurrà alla scoperta del progetto Pandefrà, che esplora la storia millenaria del pane e le sue recenti evoluzioni nel panorama nazionale.

Pancake sul velluto

Domenica 25 agosto-ore 21.00

Un viaggio nella storia di Pozzo Blend, una pasticceria raffinata con un percorso che affonda le radici in un antico pozzo dei desideri.

Alieni & adriatici: gusti di mare a confronto

Lunedì 26 agosto-ore 18.30

L’Adriatico del futuro con Gian Marco Luna, direttore IRBIM CNR, e due protagonisti: il Granchio Blu di Blueat e l'alga Ulisse della Coop. ITACA.

Il dark spritz marchigiano

Martedì 27 agosto-ore 18.30

Assapora l’anteprima del nuovo "Dark Spritz" marchigiano, realizzato con Vernaccia di Serrapetrona DOCG e altre eccellenze locali.

VinRibelli: viaggio nel vigneto Marche

Martedì 27 agosto-ore 21.00

Esplorazione di vini marchigiani attraverso una degustazione guidata, condotta dalla giornalista Daniela Gurini e da Stefano Isidori, Presidente AIS Marche, alla scoperta dei vitigni più celebri e di quelli meno conosciuti.

Il backstage di Senigallia: RetroGusto

Mercoledì 28 agosto-ore 18.30

Ripercorrendo gli aromi dell’Amaro Que, Erika Mariniello condurrà i presenti tra le colline della Val Mivola, l’anima green dell’entroterra di Senigallia.

Aromi appenninici: Trota e Mela Rosa

Mercoledì 28 agosto-ore 21.00

I sapori appenninici saranno protagonisti di un gustoso esperimento guidato dallo chef Simone Massi. La Trota incontra la Mela Rosa per dare vita ad un’esperienza unica.

Cioccolati coraggiosi

Giovedì 29 agosto-ore 18.30

Dimenticate tutto quello che sapete sul cioccolato! Il conduttore di Caterpillar AM, Marco Ardemagni, racconta l’esperienza di Chocolate for Family, con un’incursione dei due pizzaioli Leonardo Ronchetti e Luca Santarelli.

Aperitivo totale: Patatas Nana & friend

Venerdì 30 agosto-ore 18.30

Marco Ardemagni chiude la settimana Gourmet con l’aperitivo rivoluzionario di Patatas Nana, accompagnato dall'idromele di Giorgio Poeta, per un’esperienza indimenticabile.

"Senigallia Città Gourmet" rappresenta l’essenza del vivere gourmet, dove l’alta qualità non è solo un’etichetta, ma un modo di vivere che si riflette in ogni angolo della città. Vi invitiamo a partecipare e a scoprire con noi l’evoluzione del gusto e dell’ospitalità di Senigallia.

 

 

Angelo Serri

LA TRADIZIONE ABBRACCIA IL CONTEMPORANEO: A SANDRIGO TORNA LA FESTA DEL BACALÀ ALLA VICENTINA

 

Accanto ai consueti appuntamenti la kermesse si arricchisce di una serata dedicata al risotto d’autore, in programma lunedì 23 settembre su prenotazione

Mancano poche settimane all’inizio della Festa del Bacalà alla Vicentina, lo storico evento culinario organizzato dalla Pro Loco di Sandrigo con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Sandrigo e la partecipazione della Confraternita del Bacalà alla Vicentina. Il festival si svolgerà dal 19 al 30 settembre 2024 trasformando le piazze di Sandrigo e il parco retrostante il Duomo in un vivace teatro di sapori, workshop, mostre, mercati e spettacoli. 

 

La novità della 37esima edizione è l’appuntamento culinario Riso… Ti amo, in programma lunedì 23 settembre dalle ore 19.30 allo stand gastronomico della manifestazione, solo su prenotazione. Un viaggio unico attraverso quattro risotti d’autore: dall’intensità di sapori del connubio zucca e tartufo, alla tipicità veneta di radicchio e tastasale, per continuare con il classico risotto alla pescatora e concludere con l’interpretazione al bacalà, il vero protagonista della Festa

 

Introdurranno l’edizione 2024 due eventi storici della rassegna gastronomica. Sabato 14 settembre a Villa Mascotto di Ancignano andrà in scena Bacco & Bacalà, il tasting che celebra l’arte degli abbinamenti tra pietanze a base di bacalà e vino. Con oltre 120 referenze enoiche in degustazione, il banco d’assaggio presenterà anche accostamenti a birre artigianali e gin tonic. Martedì 17 settembre invece si terrà a Sandrigo il Gran Galà del Bacalà: una serata unica per festeggiare il 70esimo anniversario della Pro Sandrigo e assaporare un menù internazionale ispirato alla Via Querinissima in un’atmosfera curata e raffinata, con partecipazione solo su prenotazione.

 

La Festa del Bacalà prenderà ufficialmente il via giovedì 19 settembre con l’apertura degli stand gastronomici che delizieranno i visitatori con piatti tradizionali e innovativi a base di Stoccafisso di Lofoten IGP. Una ricca proposta che va da specialità tipiche come gli gnocchi e i bigoli al torcio, fino a creazioni più audaci come il pasticcio, il risotto e la pizza gourmet, che varieranno a ogni serata. Il Bacalà alla Vicentina e il bacalà mantecato alla veneziana saranno sempre presenti in menu, ma ci saranno piatti per tutti i gusti, comprese opzioni per bambini e per vegetariani e celiaci con i formaggi del territorio Piave Dop e Asiago Dop di Lattebusche. 

 

L’edizione 2024 propone inoltre l’abbinamento del bacalà alla vicentina con la polenta di mais Marano, dal sapore più rustico e gustoso, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela del Mais Marano. Accompagneranno l’offerta culinaria i vini del territorio: il Vespaiolo Breganze Doc di Cantina Beato Bartolomeo in tutte le sue declinazioni e il Durello Doc Brut di Tenuta Natalina Grandi. Ritorna infine in Piazza Centrale anche la casetta del Consorzio di Tutela dei Vini Doc Breganze con il celebre Torcolato e il dolce La Peca del Salbaneo.

 

Il programma della manifestazione si arricchisce inoltre di nuove proposte per la sfilata e la cerimonia: domenica 29 settembre alle ore 9.30 sarà presentata Stocky, la simpatica mascotte della Festa del Bacalà realizzata grazie al supporto di Volksbank. Ad aprire la parata la Confraternita del Bacalà alla Vicentina con ospiti, autorità e produttori norvegesi, le confraternite provenienti da tutta Italia, i bacalà clubs e il Corteo del Doge. A rendere ancora più suggestivo l’evento, ci saranno anche i pescatori dell’isola di Røst, che sfileranno per le vie di Sandrigo in abiti tradizionali con l’enorme rastrelliera carica di stoccafissi, accompagnati dallo spettacolo degli sbandieratori, armigeri, tamburini e cavalieri del Drago.

 

Programma completo e prenotazioni sul sito www.festadelbaccala.com 

 

Sara Stocco | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CON DIVIN OTTOBRE IN ALTO I CALICI PER BRINDARE ALL’AUTUNNO

 

Anche l’edizione 2024 di “DiVin Ottobre” proporrà a turisti e appassionati un ricco calendario di iniziative pensate per iniziare al meglio la stagione, andando alla scoperta del territorio e del suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico tra passeggiate, degustazioni guidate ed eventi a tema. In programma tutti i fine settimana del mese.

 

In Trentino le occasioni per vivere esperienze ed emozioni in un contesto naturalistico unico non mancano mai. E così, quando l’estate si esaurisce lasciando spazio al clima più fresco, ai colori caldi che tingono magicamente i boschi, ai prodotti e ai profumi tipici dell’autunno, è già tempo di vivere gli appuntamenti di “DiVin Ottobre”.

 

Nell’arco di un mese che sa essere davvero magico, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino ha ideato una manifestazione che in questi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel calendario degli eventi legati all’enogastronomia e al turismo della provincia. Una rassegna che, in tutti i fine settimana di ottobre, invita la crescente comunità dei food&wine lovers a partecipare a un fitto calendario di iniziative.

 

D’altronde, quale migliore occasione per scoprire i segreti della produzione vitivinicola, visitando le cantine e le aziende agricole che avranno appena concluso vendemmie e raccolti? O per immergersi nello spettacolo del foliage esplorando boschi e vallate a piedi o in e-bike?

 

A disposizione di appassionati e curiosi, un ventaglio di proposte pensato per soddisfare i desideri di tutti, spaziando dalle degustazioni ai laboratori enogastronomici, dai trekking guidati alle passeggiate, dalle cene a tema alle feste dedicate ai prodotti che celebrano la stagione autunnale.

 

Insomma, tutto è pronto per brindare all’arrivo dell’autunno.

 

Il programma completo delle iniziative sarà disponibile a breve alla pagina Tastetrentino.it/DiVinOttobre.

 

 

Stefania Casagranda

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica