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STORIA DEL BAR IN ITALIA: DAL NOVECENTO AD OGGI I
In libreria il volume con un viaggio completo nei bar italiani arricchito con le ricette dei cocktail che lì sono nati Quando nasce ufficialmente in bar in Italia? Cosa lo differenzia dai bar europei e dai bar all’americana? Quali cocktail sono nati sui banconi dei bar italiani? Qual è stato il periodo di maggior splendore dei bar italiani? A queste domande risponde Domenico Maura, Food and Beverage Manager del Grand Hotel Parco dei Principi & SPA, già consigliere e formatore per A.I.B.E.S. Oggi si occupa Management della ristorazione presso la Business School della Luiss. Maura, spinto dalla sua grande passione per il mondo dei bar, dopo meticolose ricerche e interviste, ha messo nero su bianco un vero e proprio viaggio nei bar italiani, partendo dall’inizio del Novecento fino ad arrivare ad oggi. Nasce così il volume “Storia del bar in Italia - Con ricette e racconti” (Edizioni Lswr), da oggi disponibile in libreria.
Quando nasce ufficialmente il bar in Italia? Quali differenze aveva rispetto ai bar europei americani? Il vero e proprio bar all'americana – cioè il bar dove venivano servite le "nuove" bevande cha arrivavano dall'America – arriva in Italia solo alla fine dell’Ottocento e si tratta di pochissime realtà. Nel resto d'Europa la situazione era diversa, perché in paesi come Francia, Inghilterra e Germania, questa tipologia di bar era molto più presente e affermata. Tutto questo per motivi geopolitici e culturali che portarono i cocktail ad affermarsi con ritardo nel nostro Paese. Come si evolve il bar italiano nel tempo? Dopo un periodo iniziale abbastanza in sordina, nei primi anni del Novecento cominciano ad affermarsi questa tipologia di bar, che erano presenti soprattutto all'interno delle più importanti e lussuose strutture alberghiere che venivano aperti nelle più importanti città italiane.
Questi locali erano alla portata di un numero esiguo di persone, quelle più facoltose. “Da lì fu un crescendo, seppur lento e contrastato anche da tanti personaggi che non vedevano di buon occhio l'affermarsi di queste bevande a discapito dell'italianissimo vino. Un ulteriore rallentamento al loro sviluppo si ebbe con le due Guerre Mondiali, che ne moderarono la crescita” spiega Mura. Quale periodo è particolarmente rilevante per la storia del bar italiano? Sicuramente gli anni Sessanta, il periodo della Dolce Vita e del Boom economico. Furono anni incedibili di crescita anche per il bar, che si affermava sempre di più. Roma e Via Veneto divennero il centro del mondo. Grandi bar, grandi locali, grandi barman e grandi personaggi che frequentavano questi luoghi unici. Anche in altre città ci fu il boom: Milano, Napoli, Firenze e Torino divennero città dove era possibile bere un grande drink seduti in un bar. Cosa differenzia e caratterizza il bar italiano? Il bar italiano ha una sua storia molto diversa rispetto a quella degli paesi. La caratteristica principale è nella creatività e nel gusto italiano che nel tempo ha fatto la differenza. “È vero che oggi città come Londra, Parigi o New York (solo per citarne alcune) hanno dei locali di livello altissimo, ma da noi, all'interno dei nostri bar, sia nelle grandi città che nei piccoli centri, gli ospiti troveranno sempre quell'accoglienza di stile italiano che non ha uguali nel mondo!” spiega l’autore.
Quali cokctail sono nati nel bar italiano? Americano, Negroni e Bellini sono ancora oggi tra i più conosciuti e bevuti. Sono drink che hanno fatto la storia della miscelazione mondiale. Il Negroni Sbagliato e il Cardinale, per esempio, sono entrati nella lista dei Cocktail Ufficiali I.B.A. (l'Associazione dei Barmen Mondiali). Poi c’è lo Spritz che negli ultimi anni è diventato un drink di fama mondiale. Perché leggere un libro sulla storia del bar? “La storia del bar è la storia di un fenomeno sociale, un luogo d'incontro magico. È il luogo dove personaggi importanti di tutto il Novecento hanno passato momenti unici, creando una connessione con i barman che non avevano con nessun altro, raccontando segreti che non avrebbero mai rivelato a nessuno. Davvero tanti sono gli aneddoti accaduti all'interno dei bar di tutto il mondo, particolari, piacevoli, divertenti o curiosi. Conoscere la storia del bar e dei suoi personaggi arricchisce la conoscenza della nostra storia, per me imprescindibile pe capire il presente!”. A chi raccomanda la lettura? “È un libro per tutti! È sia per gli appassionati di bar sia per i curiosi, che vogliono saperne di più su un settore che rappresenta una parte importante della nostra società e della nostra storia” spiega l’autore.
L’autore Domenico Maura. Romano e appassionato fin da piccolo del mondo dei bar, ha lavorato in diversi hotel in tutta Europa e ha completato la sua formazione frequentando master universitari in Management alberghiero. Consigliere Nazionale A.I.B.E.S. nel triennio 2010-2013, è stato presidente della Commissione Didattica Nazionale della stessa associazione e formatore presso la Scuola di Alta Formazione Alberghiera di Promoter, ente di formazione di Confcommercio. Dopo essere tornato al Grand Hotel Via Veneto per rilanciare il bar e dopo una fruttuosa esperienza al Dorchester Eden di Roma, è oggi Food and Beverage Manager del Grand Hotel Parco dei Principi & SPA. Si occupa anche di formazione per A.I.B.E.S. e altri enti regionali e si occupa di Management della ristorazione presso la Business School della Luiss. Il libro Storia del bar in Italia Con ricette e racconti di Domenico Maura, Edizioni Lswr Isbn 9791254911990 gennaio 2025, prezzo 32.90 euro
Grazia La Paglia
VITENDA 2025 - L’AGENDA DEL VITIVINICOLTORE
di Albino Morando e Davide Morando
Trentesimo anno di edizione
352 pagine a due e quattro colori 19x27 cartonato
Vitenda, l'agenda del vitivinicultore
Prezzo copertina: € 18,00
Giunta al 30 anno di edizione, Vitenda mantiene formato e spirito
L’idea era di realizzare un’agenda che costituisse una presenza costante per suggerire interventi tecnici, agevolare la ricerca dei fornitori, annotare notizie utili che potrebbero servire anche negli anni successivi per un confronto. Quindi le tabelle per rilevare i dati climatici e lo sviluppo dei parassiti, articoli tecnici redatti da qualificati esperti, informazioni su prodotti e macchinari innovativi per il vigneto e la cantina.
Nella parte interna i proverbi, le note di tecnica e pratica e “dal mondo della tecnica e della ricerca” ovvero le citazioni bibliografiche delle pubblicazioni tecnico-scientifiche apparse nell’ultimo anno sulle principali riviste del settore. Di seguito gli articoli pubblicati sulle edizioni di Vitenda:
Acqistandola dall'editore (Edizioni VitEnd - Via Bionzo 123bis - 14052 Calosso - Tel 0141853479 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Una copia € 16,20 - Da 2 a 10 copie € 14,40, da undici a centro copie € 12,60
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IL 27 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “QUELLO CHE MANGIAMO” CON IL POST AL MERCATO CENTRALE
Alle 18.30, al primo piano del Mercato Centrale, ospiti il direttore Luca Sofri e Paolo Hendel. Libro in vendita all’infopoint del Mercato Centrale
Un incontro dedicato al cibo e alle cose che mangiamo, come le mangiamo. Mercoledì 27 novembre alle 18.30 il direttore del Post Luca Sofri e il comico fiorentino Paolo Hendel saranno al primo piano del Mercato Centrale di Firenze, in Terrazza Enoteca per presentare il libro “Quello che mangiamo”, l’ultimo volume della collana “Cose Spiegate Bene”, realizzata dalla redazione del Post in collaborazione con la casa editrice Iperborea.
“Quello che mangiamo” mette al centro la cucina e il cibo, con le sue consuetudini e il suo indotto culturale e commerciale, analizzandolo sotto diversi aspetti. Dal valore delle calorie al rapporto che i bambini hanno con il cibo, dal dibattito sulla carne sintetica a quello sui disturbi alimentari. Sarà possibile acquistare “Quello che mangiamo” presso l’infopoint del primo piano del Mercato Centrale di Firenze.
“Cose Spiegate Bene” è la collana di libri del Post realizzata in collaborazione con la casa editrice Iperborea. Ogni numero è dedicato a un argomento e spiega con precisione di cosa si parla, quali sono le informazioni da sapere e perché spesso vengono date per scontate.
Mercato Centrale
Il Mercato Centrale è stato ideato e fondato nel 2014 a Firenze da Umberto Montano, imprenditore appassionato e creativo con oltre quarant’anni di esperienza nel vasto panorama della ristorazione fiorentina di alta qualità, con l’obiettivo di contrastare la lenta scomparsa dal centro città dei negozi di alimentari tradizionali e di tutte le buone pratiche del loro mestiere. Per dare vita al suo progetto, Montano ha trovato una visione condivisa e si è associato al gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, punto di riferimento in Italia nel turismo all’aria aperta. La sinergia nata dal loro incontro ha permesso di decodificare un nuovo linguaggio nel mondo del cibo, che fa della semplicità la sua forza. Questa idea prende vita in un formato innovativo, che porta in primo piano gli “artigiani del gusto” e il loro saper fare in un’ideale piazza della bontà, luogo di incontro e spazio per la scoperta, in dialogo costante con il tessuto urbano. Il Mercato Centrale conta oggi cinque location: a Firenze, Roma, Torino, Milano e Melbourne, confermandosi un format in continua evoluzione.
Paolo Ceccarelli
STRAFOOD NON SOLO CIBO
di Paola Buzzini e Luisa Manfrini
(L’Airone Editrice)
Circolo Filologico Milanese
Sala delle Colonne
via Clerici 10, Milano
Sabato 16 novembre 2024 - ore 12:00
Incontro con le autrici
Modera Alessio Cicchini, aka @rucoolaaa
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sarà presentato a Milano, nell'ambito di BookCity, Strafood. Non solo cibo, il manuale di Paola Buzzini e Luisa Manfrini che indaga varie opportunità per trasformare “semplici” cibi in preziose risorse alternative. Il libro, pubblicato da L’Airone Editrice, rappresenta un autentico viaggio che parte dal carrello della spesa e arriva alla scoperta di utilizzi originali di alcuni alimenti vegetali, dalle straordinarie proprietà e dalle mille diverse possibilità di impiego, senza perderne nemmeno una briciola. Le autrici illustreranno l'opera sabato 16 novembre, alle ore 12:000 presso la Sala delle Colonne del Circolo Filologico Milanese, in un incontro moderato da Alessio Cicchini, aka @rucoolaaa, content creator specializzato nella riduzione degli sprechi alimentari e nella cucina vegetale.
I protagonisti del manuale sono: cocco, riso, caffè, canapa, uva, frutta secca, tè, oliva, legumi e cacao, ingredienti sfruttabili al 100% e in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Ad ogni alimento viene dedicato un capitolo che parte dalle origini della pianta e dall’anatomia del vegetale, passando per le tipologie di lavorazione della materia prima. Un percorso alla scoperta degli utilizzi più comuni in cucina e quelli meno noti in altri ambiti come il beauty, il fashion, il design e l’architettura.
Una serie di approfondimenti e curiosità che sapranno incentivare anche usi multi-tasking e fai da te degli scarti per sostenere sia l’ambiente che il risparmio economico.
Se è vero – affermano le autrici – che oramai è chiaro a tutti che un’alimentazione a base vegetale assicura al nostro organismo moltissimi benefici, è altrettanto proficuo agire nel rispetto della natura sfruttando le risorse vegetali in modi che a volte risultano davvero insoliti per le molteplici possibilità di impiego, non solo in cucina.
Da qui la scelta di soprannominarli “Strafood” perché sono tutti cibi stra-ordinariamente efficaci per il benessere della persona, la cura del giardino e la pulizia della casa, alimenti che stimolano la creatività con preparazioni alla portata di tutti.
Correlato da illustrazioni e arricchito da una serie di contributi di stimati esperti, Strafood indaga anche le ultime frontiere dello sviluppo sostenibile e dei nuovi materiali circolari nell’eco-design, nella bioarchitettura e nella moda sostenibile. Tanti consigli per riconoscere e scegliere i prodotti davvero green tra gli arredi,l’abbigliamento e persino le risorse energetiche. Il volume ospita anche un angolo dedicato al Mindful Eating con cinque speciali sessioni della famosa app francese Petit Bambou.
Un libro divulgativo che abbraccia un pubblico ampio, senza limiti di età, utile in ogni momento, luogo e stagione, a prova del fatto che la sostenibilità può essere anche un buon affare.
PAOLA BUZZINI si divide tra Milano e Roma sentendosi comunque sempre a casa. Scrittura, eventi, comunicazione e consulenza nel campo artistico sono stati la sua professione per oltre dieci anni, fino a che ha perso la testa per tutto ciò che ha a che fare con il cibo. Con il suo progetto Soup Opera prova a mettere insieme queste due passioni utilizzando il cibo come codice comunicativo condiviso per raccontare le arti e la creatività.
LUISA MANFRINI, architetto e product designer, ha lavorato nel design di prodotto per marchi di moda internazionali, poi si è specializzata in food design e sostenibilità. Vegetariana, cacciatrice di nuove tendenze, oggi collabora con diverse realtà progettando contenuti, prodotti ed esperienze che si concentrano sul potenziale del mondo vegetale, per contrastare il cambiamento climatico, promuovere il benessere e ristabilire un equilibrio con la natura. Il suo motto: “Dal cucchiaio alla città, il futuro è delle piante”.
SCHEDA
Titolo: STRAFOOD. Non solo cibo
Autrici: Paola Buzzini e Luisa Manfrini
Casa editrice: L’Airone Editrice
Formato: 16 x 2.1 x 23 cm
Pagine: 192
EAN: 9788864424774
Prezzo: € 19,90
LA VITICOLTURA MILLENARIA PROTAGONISTA A GRADIS'CIUTTA
Un incontro tra vino, storia e cultura con Costacurta e Calò, venerdì 22 novembre 2024 alle ore 18:00, presso la cantina biologica nel cuore del Collio.
Immersa tra le dolci colline del Collio, Gradis’ciutta rappresenta un punto d’incontro ideale tra radici storiche e visione contemporanea, un luogo dove il vino diventa un’espressione autentica della cultura e del territorio.
Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 18:00, il suggestivo Borgo Gradis’ciutta (località Gradisciutta 14, Gorizia) si trasformerà in uno spazio dedicato alla storia e alla conoscenza, ospitando la presentazione del libro "Piccola e buona storia della viticoltura". Scritto da due tra i più noti studiosi di viticoltura a livello internazionale, Angelo Costacurta e Antonio Calò, il volume racconta con precisione e passione l’evoluzione della vite e del vino, intrecciando scienza, tradizione e cultura.
“Accogliere eventi di questo tipo ci permette di valorizzare il legame profondo tra il vino e la cultura. Mi piace sempre ribadire che Gradis’ciutta non è solo una cantina, ma un luogo dove il passato dialoga con la contemporaneità, creando esperienze che vanno oltre il calice. Questo incontro letterario rappresenta una grande opportunità per riflettere su ciò che il vino ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per le nostre comunità,” dichiara Robert Princic, titolare della cantina.
Pubblicata nella collana "Grado Babo", l’opera è un invito a ripercorrere le tappe fondamentali della viticoltura, dalle antiche origini caucasiche alle attuali eccellenze del panorama italiano. Le pagine si snodano attraverso momenti storici e sociali che hanno plasmato il mondo del vino, offrendo una prospettiva unica su un patrimonio inestimabile. Il volume è arricchito da fotografie a colori e approfondimenti, rendendolo uno strumento prezioso per chi desidera avvicinarsi alla storia della vite con uno sguardo divulgativo ma accurato.
Gli autori Angelo Costacurta e Antonio Calò porteranno il pubblico in un affascinante viaggio nel tempo.
Costacurta, ricercatore del Ministero dell’Agricoltura e vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, è un esperto di viticoltura con un importante contributo scientifico e storico.
Calò, past president della stessa Accademia e membro dell’Accademia dei Georgofili, è un’autorità riconosciuta a livello internazionale, con centinaia di pubblicazioni e incarichi di prestigio.
L’evento offrirà un’opportunità unica di dialogo e confronto con gli autori, permettendo ai partecipanti di scoprire come la viticoltura abbia plasmato intere civiltà e influenzato profondamente il rapporto con il territorio. Grazie alla collaborazione con l’editore, al termine della presentazione sarà possibile acquistare copie del libro.
Questo appuntamento si inserisce nel calendario di iniziative culturali organizzate da Gradis’ciutta, che continua a distinguersi per la capacità di creare momenti in cui il vino diventa veicolo di conoscenza, dialogo e ispirazione.
Lara Buscato
LA CUCINA DELLE MONACHE
Custodite in uno scrigno nascosto tra gli scaffali della biblioteca del monastero, le ricette di questo libro sono state tramandate da generazioni di monache. Madre Noemi, suor Myriam, suor Debora e suor Eleonora ci accolgono nella loro cucina, un’oasi di pace dove ogni giorno celebrano l’amore per la terra e la natura. Dagli strangozzi al pesto umbro agli gnocchi di zucca, castagne e guanciale, dal gâteau di Santa Chiara alle braciole al sugo e alla frittata di gobbi, dai crostini di pollo del 1700 alle tigelle con salumi e formaggi, fino ai dolci deliziosi come il torcolo delle monache e le spumette con salsa al cioccolato: tante ricette per portare anche sulla nostra tavola piatti che fanno bene alla mente e all’anima.
IL LIBRO
Nel cuore di Bastia Umbra, pittoresco borgo medievale nei pressi di Assisi, sorge l'antico Monastero delle Benedettine di Sant'Anna. Qui, quattro consorelle fuori dal comune fanno della cucina parte integrante della loro vita monastica. Animate dallo spirito di condivisione, Madre Noemi, suor Myriam, suor Debora e suor Eleonora hanno scelto di aprire le porte della loro cucina, offrendo a tutti la possibilità di immergersi nell'atmosfera di pace e serenità del convento.
Protagoniste della trasmissione di Food Network canale 33 La cucina delle Monache (in onda con i nuovi episodi dal 27 ottobre ogni domenica alle 17.45), hanno conquistato il pubblico con simpatia, dolcezza ed empatia. Il loro repertorio culinario spazia dalle ricette tramandate nel convento «da Madre a Madre» – custodite in un antico cofanetto – alle specialità della tradizione toscana e umbra, fino ai piatti del cuore, le appetitose ricette di famiglia delle consorelle, dal Veneto alla Campania.
Sono piatti resi ancora più gustosi dall’uso di ingredienti del territorio, molti dei quali coltivati nel rigoglioso orto del monastero. Queste ricette si prestano perfettamente sia per i pasti quotidiani sia per i giorni di festa.
E l’auspicio più grande è che questo libro possa portare nelle po' della serenità e dell'amore che caratterizzano la vita delle case italiane non solo preziosi consigli culinari, ma anche unmonache. Come amano ripetere le sorelle: «Beato chi cucina!»
LE AUTRICI
Madre Noemi: nata nel 1978, Madre Abbadessa del Monastero, trascorre l’adolescenza tra il basket e l’aspirazione alla Santità. Il desiderio di un’esistenza semplice e dedicata al prossimo, la porta a consacrarsi a Dio.
Suor Myriam: napoletana, nata nel 1984, è maestra, formatrice e educatrice della comunità monastica, ruolo che la spinge ad aggiornare continuamente i suoi studi. Le sue quattro lauree ne sono una prova!
Suor Debora: nata a Venezia, divideva la sua vita tra architettura e parrocchia. Arrivando al Monastero di Bastia Umbra ha trovato la pace grazie all’amore del Signore.
Suor Eleonora: nata ad Altivole nel 1994, è la suora più giovane. Laureata in Psicologia, dal 2018 abita nel monastero e si occupa dell’ospitalità, accogliendo i pellegrini alla ricerca del silenzio.
La cucina delle Monache è un programma televisivo di grande successo nato da un’idea di Tiziana Martinengo, scritto con Giorgia Vaccari e Annarita Sasso, prodotto da Milano Produzioni e in onda con i nuovi episodi su Food Network Canale 33 dal 27 ottobre alle 17:45. La serie è disponibile anche in streaming su discovery+.
In libreria dal 29 ottobre
Pagine: 240 | Prezzo: 19,90 euro
Laura Gialdi
LIBRI GOLOSI: "LA MIA PICCOLA CIOCCOLATERIA” E "DOLCI DI NATALE"
di Cristophe Felder e Camille Lesecq
editi da 24 ORE Cultura
Da oggi in libreria
Due nuovi volumi di cucina a cura di una coppia di pâtissiers di fama mondiale guidano i lettori alla scoperta della più raffinata arte cioccolatiera francese e dei dolci natalizi della tradizione alsaziana, rivolgendosi in egual misura ai professionisti, agli appassionati e a chi ha appena iniziato ad approcciarsi all’arte della pasticceria: dal 15 novembre in libreria “La mia piccola cioccolateria” e “Dolci di Natale” di Christophe Felder e Camille Lesecq, editi da 24 ORE Cultura.
LA MIA PICCOLA CIOCCIOLATERIA
In un ampio volume dedicato all’arte della chocolaterie, Crishophe Felder (ex pasticciere del Crillion) e Camille Lesecq (ex pasticciere di Le Meurice) presentano al lettore una raccolta di ben centosessanta ricette a base di cioccolato, suddivise nel libro in otto sezioni che si distinguono per difficoltà realizzativa, tipologia e lavorazione. Tra i moltissimi dolci presenti nel volume, preparazioni classiche come ganache, tavolette e torroni si accostano alle più complesse èclair, paris-brest e concorde, fino ad arrivare alle composizioni artistiche come gli alberi di cioccolato, le mockelé e gli agnelli di cioccolato.
DOLCI DI NATALE
In questo volume dedicato ai dolci della tradizione natalizia, i due pasticcieri Christophe Felder e Camille Lesecq esplorano la pasticceria tipica dell’Alsazia – regione nord-orientale della Francia – concentrandosi sulle specialità – tra biscotti, confetture, bevande e brioche – più apprezzate durante il periodo di Natale. Accompagnate dalle fotografie di Laurent Rouvrais, le novanta ricette raccolte nel volume illustrano passo per passo la preparazione di una moltitudine di specialità, dagli streusel alle baerewecke, passando per il pan di zenzero fino ad arrivare ai semifreddi, la cui ampia varietà si assicura di andare incontro alle esigenze di qualsiasi lettore, anche dal punto di vista della difficoltà nella realizzazione dei dolci. Non mancano inoltre le opzioni salate e le bevande, oltre a una piccola raccolta di storie e aneddoti dalla tradizione natalizia francese.
CHRISTOPHE FELDER
Famoso ex pasticcere del Crillon, crea oggi collezioni di pasticceria per il Giappone e condivide le sue conoscenze attraverso numerosi corsi, sia per professionisti che per privati. È autore di bestseller internazionali dedicati al mondo della pasticceria. Per 24 ORE Cultura è autore di Patisserie.
CAMILLE LESECQ
Ex pasticcere di Le Meurice, lavora al fianco di Christophe Felder in Alsazia, dove ha creato la catena di pasticcerie Les Pâtisseries.
Schede tecniche
Titolo: La mia piccola cioccolateria
Autore: Cristophe Felder e Camille Lesecq
Editore: 24 ORE Cultura
Formato: Cartonato, 18,5 x 25 cm
Pagine: 352 pagine
Prezzo: € 46,00
Codice ISBN: 978-886-648-876-7
Titolo: Dolci di Natale
Autore: Cristophe Felder e Camille Lesecq
Editore: 24 ORE Cultura
Formato: Cartonato, 19 x 28 cm
Pagine: 256 pagine
Prezzo: € 39,00
Codice ISBN: 978-886-648-813-2
In vendita in libreria e online
Alessandra de Antonellis
STRAFOOD NON SOLO CIBO DI PAOLA BUZZINI E LUISA MANFRINI (L’AIRONE EDITRICE)
Giovedì 10 ottobre - ore 19:00 nella Libreria Notebook Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone"Viale Pietro de Coubertin - Roma presentazione di STRAFOOD non solo cibo di Paola Buzzini e Luisa Manfrini (L’Airone Editrice)
Saranno presenti le autrici. Modera il giornalista e scrittore Marco Gisotti. Ingresso libero
Sarà presentato per la prima volta a Roma il manuale di Paola Buzzini e Luisa Manfrini che indaga varie opportunità per trasformare “semplici” cibi in preziose risorse alternative. Strafood. Non solo cibo, uscito da poco per L’Airone Editrice, rappresenta un autentico viaggio che parte dal carrello della spesa e arriva alla scoperta di utilizzi originali di alcuni alimenti vegetali, dalle straordinarie proprietà e dalle mille diverse possibilità di impiego, senza perderne nemmeno una briciola. Il volume sarà illustrato dalle stesse autrici, in un incontro moderato dal giornalista e scrittore Marco Gisotti, esperto di green, giovedì 10 ottobre alle ore 19:00 presso la Libreria Notebook dell'Auditorium parco della Musica "Ennio Morricone!.
I protagonisti del manuale sono: cocco, riso, caffè, canapa, uva, frutta secca, tè, oliva, legumi e cacao, ingredienti sfruttabili al 100% e in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Ad ogni alimento viene dedicato un capitolo che parte dalle origini della pianta e dall’anatomia del vegetale, passando per le tipologie di lavorazione della materia prima. Un percorso alla scoperta degli utilizzi più comuni in cucina e quelli meno noti in altri ambiti come il beauty, il fashion, il design e l’architettura.
Una serie di approfondimenti e curiosità che sapranno incentivare anche usi multi-tasking e fai da te degli scarti per sostenere sia l’ambiente che il risparmio economico.
Se è vero – affermano le autrici – che oramai è chiaro a tutti che un’alimentazione a base vegetale assicura al nostro organismo moltissimi benefici, è altrettanto proficuo agire nel rispetto della natura sfruttando le risorse vegetali in modi che a volte risultano davvero insoliti per le molteplici possibilità di impiego, non solo in cucina.
Da qui la scelta di soprannominarli “Strafood” perché sono tutti cibi stra-ordinariamente efficaci per il benessere della persona, la cura del giardino e la pulizia della casa, alimenti che stimolano la creatività con preparazioni alla portata di tutti.
Correlato da illustrazioni e arricchito da una serie di contributi di stimati esperti, Strafood indaga anche le ultime frontiere dello sviluppo sostenibile e dei nuovi materiali circolari nell’eco-design, nella bioarchitettura e nella moda sostenibile. Tanti consigli per riconoscere e scegliere i prodotti davvero green tra gli arredi, l’abbigliamento, e persino le risorse energetiche.
Il volume ospita anche un angolo dedicato al Mindful Eating con cinque speciali sessioni della famosa app francese Petit Bambou.
Un libro divulgativo che abbraccia un pubblico ampio, senza limiti di età, utile in ogni momento, luogo e stagione, a prova del fatto che la sostenibilità può essere anche un buon affare.
PAOLA BUZZINI si divide tra Milano e Roma sentendosi comunque sempre a casa. Scrittura, eventi, comunicazione e consulenza nel campo artistico sono stati la sua professione per oltre dieci anni, fino a che ha perso la testa per tutto ciò che ha a che fare con il cibo. Con il suo progetto Soup Opera prova a mettere insieme queste due passioni utilizzando il cibo come codice comunicativo condiviso per raccontare le arti e la creatività.
LUISA MANFRINI, architetto e product designer, ha lavorato nel design di prodotto per marchi di moda internazionali, poi si è specializzata in food design e sostenibilità. Vegetariana, cacciatrice di nuove tendenze, oggi collabora con diverse realtà progettando contenuti, prodotti ed esperienze che si concentrano sul potenziale del mondo vegetale, per contrastare il cambiamento climatico, promuovere il benessere e ristabilire un equilibrio c
on la natura. Il suo motto: “Dal cucchiaio alla città, il futuro è delle piante”.
SCHEDA
Titolo: STRAFOOD. Non solo cibo
Autrici: Paola Buzzini e Luisa Manfrini
Casa editrice: L’Airone Editrice
Formato: 16 x 2.1 x 23 cm
Pagine: 192
EAN: 9788864424774
Prezzo: € 19,90
Elisabetta Castiglioni