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IL 29° PREMIO VERMENTINO AD UN VINO TOSCANO

 

Al prestigioso concorso nazionale dedicato al Vermentino che da ben 29 anni si tiene a Diano Castello (IM), si sono aggiudicati nell’ordine i primi tre posti: 1° Marmato Il Poderone Maremma Toscana Doc Vermentino 2021 Terre dell’Etruria Soc. Coop. Agricola tra produttori di Magliano in Toscana; 2° Giunchizza Vermentino di Sardegna Doc 2021 dell’Azienda Agricola Montespada di Trinità d’Agultu (Ss); 3° Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino Vigna Sorì Poggio dei Gorleri 2021 di Diano Marina.  Nei primi undici premiati,  4° Pejuna Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino 2021 della Cantina Gajaudo di Isolabona e Massetano 2021 dell’Aurora di Francesco (Massa, vincitore 2020), 6° Ide Isola dei Nuraghi IGT Vermentino 2019, Tenute Delogu, Sassari; 7° Boese Vermentino di Sardegna Doc 2020 Cantina Binza ‘e su Re di Usini (Ss) e Riviera Ligure di Ponente Doc Vermentino 2021 di Maria Donata Bianchi, Diano Arentino (Im); Colli di Luni Doc Vermentino Etichetta Grigia 2021, Cantine Lunae, Luni (Sp); 10° Su’i Mari Vermentino di Sardegna Doc 2021 Cantina Su’entu di Sanluri (Su); 11° Cucaione Vermentino di Gallura Docg Superiore Superiore 2021 Cantina Piero Mancini di Olbia (Ss). Se per qualcuno potrebbe sembrare una sorpresa o una mezza delusione leggendo l’esito della classifica, non bisogna dimenticare che il vitigno Vermentino prima di arrivare in Liguria, approdò in Toscana e Sardegna. Di probabile origine spagnola fu portato dagli antichi conquistatori nelle zone di Massa. In liguria venne dalla Corsica ed ebbe il suo massimo sviluppo tra il XVI e il  XVIII secolo tra Bussana e Dolceacqua, con ottime produzioni a Diano Castello, Pietra Ligure, Perti in Finale Ligure ed Albissola. Nei primi decenni del Novecento, la Cantina Accame di Pietra Ligure esportava il suo Vermentino nell’America del Sud, in particolare in Argentina.        

Tornando all’attuale edizione del Premio Vermentino, hanno partecipato al Concorso nazionale ben 77 aziende da 7 regioni, per un totale di 119 etichette: un successo! La mattina dello scorso 8 luglio nel Teatro Concordia di Diano Castello si è riunita la giuria del Premio, esaminando 58 campioni anonimi di Vermentino.  

La giuria presieduta da alcuni anni dal giornalista e scrittore Paolo Massobrio da sempre in prima linea per valorizzare, diffondere e “difendere” le eccellenze enogastronomiche e non solo del nostro Paese, era composta da Elisa Alciati (segretaria), Ivano Brunengo, Matteo Circella, Maura Gigatti, Pietro Garibbo, Giancarlo Orengo, Marco Rezzano, Martina Ricchebuono e da chi ha scritto. Decisamente elevato il livello qualitativo globale dei vini in concorso. Oltre il varietale, in numerosi campioni spiccavano profumi floreali e fruttati ampi e compositi e, in alcuni, anche complessi. Tra i migliori ancora anonimi, i sentori di fiori di pesco, di acacia,  ginestra e mimosa,  erbe aromatiche,  pesca bianca natura e miele di acacia e di erica. Mentre in bocca regalavano distinte e piacevoli percezioni di freschezza, sapidità, calda e equilibrata struttura e sensibile persistenza. Al retrogusto oltre la sapidità, le distinte note floreali e fruttate.   

Una lode meritatissima, alla Commissione degli otto sommelier che hanno effettuato l’impegnativa preselezione: Bernardo Anselmo, Ivano Brunengo, Nino Cappato e Pier Paolo Caria della Fisar e Giovanni Carlo Orengo, Giovanni Revello, Cristina Silvestri e Marco Zucchetto dell’Ais. 

Il giorno seguente l’attesa cerimonia di premiazione con la presenza delle autorità locali e regionali e gli sponsor, nonchè un folto pubblico. In primis Alessandro Piana (vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Liguria), Enrico Lupi (presidente dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria), Romano Damonte (sindaco di Diano Castello), Massimo Calcagno (vicesindaco di Diano Castello), Veronica Russo (consigliere regionale), Lina Cha (sindaco di Cervo), Paolo Sciandino (sindaco di Diano Arentino), Sabrina Messico (assessore alla cultura di Diano Marina), Roberta Cento Croce (presidente Fai Liguria), Gloria Crivelli (consigliere comunale di Diano Castello) e, in rappresentanza degli sponsor, Claudio Grea (area manager Basko) e Fabio Perri (Intesa Grandi Impianti).  Oltre ai prestigiosi riconoscimenti ai primi classificati premiati con tre medaglie (lone) d’oro, quattro d’argento e altrettante di bronzo, premi speciali a Poggio dei Gorleri e Cantine Lunae per i migliori vini liguri, rispettivamente per la Riviera di Ponente e per quella di Levante. 

Mentre per la sezione Vermentino “particolari e innovative produzioni” con in lizza 11 campioni, ha vinto meritatamente il Karagnanu Brut 2020 Tenute Tondini di Calangianus (Ss). Tra i vini in concorso Baci sulla bocca e Message in a bottle della Tenuta Il Palagio di Figline e Incisa Valdarno (Fi), di proprietà di Trudie Styler e Sting, classificatisi rispettivamente al 15° e 18° posto.  

A contorno della manifestazione Premio Vermentino, molte ed interessanti iniziative di carattere enogastronomico e culturale tra le le quali: Degustazione guidata dei vini in concorso e di Rossese di Dolceacqua, ospite d’onore della 29a edizione (prima doc della Liguria, che festeggia quest’anno i 50 anni dal conseguimento del riconoscimento), la presentazione del libro “Il signore degli Abissi”, con la partecipazione del protagonista Piero Lugano (Cantina Bisson di Sestri Levante) e dell’autore Paolo Massobrio. Applauditissimo in serata il Tributo a Ennio Morricone dell’Orchestra Pavese. Teatro Concordia: Pesto Show Assaggia la Liguria, cronaca e degustazione dei suoi ingredienti cruciali, il Basilico Genovese Dop e l'Olio Dop Riviera Ligure e l'abbinamento dei vini Dop liguri - mercatino km0, laboratori culturali e di degustazione delle Dop e tipicità liguri Assaggia la Liguria  nelle vie e piazzette del centro storico. 

L’evento è stato promosso dal Comune di Diano Castello, la compartecipazione dell'Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della Regione Liguria, il patrocinato di Ministero delle Politiche Agricole, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazione Borghi più Belli d'Italia e Associazione Nazionale Città dell'Olio. Basko è il main sponsor affiancato da Banca d’Alba, Partner Intesa Grandi Impianti, Rastal, Immobiliare Barisone, Acqua Calizzano e Pastificio Artigianale Fiorini. Efficace e professionale la comunicazione e organizzazione di Agenzia Immedia di Carlo Ferraro.

L'evento, promosso dall’amministrazione comunale di Diano Castello, si avvale della compartecipazione dell'Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della Regione Liguria, inoltre gode del patrocinato di Ministero delle Politiche Agricole, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazione Borghi più Belli d'Italia e Associazione Nazionale Città dell'Olio. Basko (insegna di supermercati del Gruppo Sogegross), è il main sponsor, affiancato da Banca d’Alba, due realtà molto attente al territorio. Partner Intesa Grandi Impianti, Rastal, Immobiliare Barisone, Acqua Calizzano e Pastificio Artigianale Fiorini. 

 

I produttori partecipanti suddivisi per zone di produzione

 

Liguria Ponente (25): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Da Parodi Castellaro (Im), Dell’erba Rezzo loc. Lavina (Im),  Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (SV), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Guidi Fiorenzo Ranzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggi dell’Elmo Soldano (Im), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im), Saglietto Imperia loc. Poggi, Sansteva Imperia, Steria Paolo Cervo (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im).

Liguria Levante (11): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Sp), Ca Du Ferrà Bonassola (Sp), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Lunae Luni (Sp), I Cerri Carro (Sp), La Baia del Sole Luni (Sp), La Carreccia Luni (SP), Linero Castelnuovo Magra (Sp), Pino Gino Castiglione Chiavarese (Ge), Tenuta La Ghiaia Sarzana (Sp).

Toscana (18): Bonacchi Quarrata (Pt), Bruni Orbetello (Gr), Calevro Massa (Ms), Campo al Pero Castagneto Carducci (Li), Carpineto Greve in Chianti (Fi), Dianella Vinci (Fi), Il Moretto Massa (Ms), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa (Ms), La Maestà Giucano di Fosdinovo (Ms), Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo della Tommasina Massa, Podere Val di Toro Grosseto, Russo Suvereto  (Li), Tenuta Casabianca Murlo (Si), Tenuta Di Vaira Bolgheri (Li), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vignaioli del Morellino Scansano (Gr).

Sardegna (15): Binza ‘e su Re Usini (Ss), Calibri Berchidda (Ss), Cantina Madala Modolo (Or), Cantina Pedres Olbia (Ot), Cantina Vernaccia Oristano, Carlo Pili Monserrato (Ca), Contini Cabras (Or), La Contralta Loiri Porto San Paolo (Ss), Montespada Trinità D’Agultu (Ss), Mura Loiri Porto San Paolo (Ot), Piero Mancini Olbia (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tenute Tondini San Leonardo (Ss), Udus Pula (Ca).

Lazio (1): Lepri M. Cantina Simoncini Cellere (Vt).

Puglia (2): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le), Otri del Salento San Pancrazio Salentino (Br).

Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani.

Umbria (3): Le Cimate Montefalco (Pg), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg), Tenuta di Freddano Orvieto (Tr).

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