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CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG ATTORE ALLA CITÉ DU VIN A BORDEAUX IN OCCASIONE  DELLA JEP – JOURNÉE EUROPÉENNE DU PATRIMOINE

Il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG diventa tema di interesse e approfondimento nel luogo di culto del vino in Francia

La 39esima edizione della Journée Européenne du Patrimoine è l’occasione ideale per accogliere il racconto del Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Diego Tomasi, che durante la lectio magistralis del 17 settembre alle ore 15.30 parlerà delle specificità di questo territorio, della sua unicità riconosciuta Patrimonio Unesco dal 2019, una realtà sostenibile come recita anche la tematica cardine che animerà le giornate della JEP.

Già da alcuni anni la denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore sta affrontando in modo tangibile i temi della sostenibilità avendo sin da subito compreso la necessità di dimostrare con azioni concrete l’unica strada da perseguire nel futuro. Attento uso dei sistemi di difesa della vite e riduzione o esclusione degli apporti al vigneto (a titolo d’esempio si veda l’abbandono dell’uso del Glyphosate), grande attenzione alla conservazione dei suoli e alla loro microbiologia, sono solo alcune delle azioni intraprese in merito. Guardare avanti significa pensare ad un ambiente salubre, a vigneti in equilibrio immersi in un contesto di ricca biodiversità dove il paesaggio, Patrimonio Unesco, accoglie i visitatori.

All’evento, che si terrà presso l'Auditorium Thomas Jefferson e trasmesso in presa diretta, seguirà alle 17.30 una degustazione guidata dallo stesso Direttore, in collaborazione con la sommelier della Cité du Vin, di tre vini rappresentativi delle diverse realtà produttive della Denominazione. 

Il Consorzio volerà nuovamente a Bordeaux il 30 settembre per la cerimonia di premiazione organizzata dall’OIV – Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, sempre alla Cité du Vin. Sarà ancora una volta il Direttore, Diego Tomasi, a presenziare all’evento in qualità di autore della pubblicazione “I Terroirs del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. Studio sull'origine della qualità nelle Colline Patrimonio Unesco”, curato insieme alla ricercatrice Federica Gaiotti. La pubblicazione ha infatti ottenuto la Menzione Speciale OIV 2021 nella categoria Vini e Territori, un riconoscimento molto importante per uno studio che ha confermato su basi scientifiche la vocazione del territorio e l’origine della qualità dello spumante della zona del Conegliano Valdobbiadene.

“Unicità del paesaggio, grandi sforzi da parte dei nostri produttori e associati, un savoir – faire enologico degno di nota sono tutte peculiarità che ci contraddistinguono e in continua evoluzione. Sono fiero di poter rappresentare la nostra realtà consortile a Bordeaux, nel luogo emblema del valore  delle viticolture di qualità e dei suoi attori” dichiara Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG

Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è l’ente privato, nato nel 1962, che garantisce e controlla il rispetto del disciplinare di produzione del Prosecco Superiore DOCG. Lo spumante prodotto sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene (TV) ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1969 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 2009. Il territorio di produzione comprende 15 comuni: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene. Il Consorzio, attualmente presieduto da Elvira Bortolomiol, ha sede in località Solighetto a Pieve di Soligo, raggruppa 198 case spumantistiche, 337 vinificatori e 3400 famiglie di viticoltori impegnati nella produzione di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Opera principalmente in tre aree: la tutela e la promozione del prodotto, in Italia e all’estero, dove ne promuove la conoscenza attraverso attività di formazione, organizzazione di manifestazioni e relazioni con la stampa. Infine, si occupa dell’assistenza tecnica rivolta ai consorziati, dal vigneto alla cantina.

 

Alessandra Zaco

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