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PROVENZA

La Provenza è caratterizzata fondamentalmente da due immagini: meravigliosi campi di lavanda e lo splendido blu del Mediterraneo. Ad onor del vero, però, questa regione francese ha investito molto anche sulla cultura attraverso una forte promozione dell’arte e dell’architettura. Sarebbe molto arduo indicare tutte le mete artistiche, patrimonio della Provenza, ma ci si può limitare a suggerirne alcune, più precisamente cinque.

  

 

PRIMA DESTINAZIONE: HYÈRES

La prediletta dallo scrittore e drammaturgo scozzese Robert Louis  Balfour  Stevenson 

(noto principalmente per i romanzi L'isola del tesoro e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde) e dalla scrittrice e poetessa statunitense Edith Wharton, (la prima donna a vincere il premio Pulitzer per il romanzo L'età dell'innocenza nel 1921). Hyères, che è situata tra le colline e la penisola di Giens, ha custodito, nel corso degli anni, la fascinazione della Belle époque, con belle spiagge e un clima molto favorevole. Nella bella cittadina, è stata costruita, commissionata dai visconti De Noailles una villa meravigliosa, in stile moderno e razionalista, a partire dagli anni venti del ‘900, per ospitare amici, organizzare feste. A Villa Noailles, affacciata sulla Costa azzurra a circa 4 km dal mare nel dipartimento del Varo, alloggiarono, invitati dai padroni di casa amanti della cultura moderna e dell'avanguardia artistica dell'epoca, importanti personaggi come   Alberto GiacomettiJean CocteauJacques LipchitzPablo PicassoLuis Buñuel, Man Ray. Dopo la separazione dei due coniugi e alla morte della viscontessa, la villa fu abbandonata a sé stessa per tanti anni, ma ora  è tornata a essere un punto di riferimento della. Sotto la direzione di Jean-Pierre Blanc, infatti, vi si tengono annualmente il "Festival inter culturanational de la mode et de la photographie", la "Design Parade" e varie esposizioni di architettura, mostre fotografiche, laboratori per bambini.

 

SECONDA DESTINAZIONE: PORQUEROLLES

Dirimpetto a Hyères, l’arcipelago omonimo comprende tre isole:  Port-Cros, l'Ile di Levant e Porquerolles. Un meraviglioso Parco nazionale, che attira ogni anno  appassionati di immersioni e barche a vela ma, dalla scorsa estate, anche di arte contemporanea. Recentemente ha infatti inaugurato a Porquerolles, nella sede della  Fondation Carmignac (fondata nel 2000 da Édouard Carmignac), una notevole esposizione di opere di artisti del valore di Gerhard Richter, Andreas Gursky, Keith Haring, Roy Lichtenstein e tanti altri. La costruzione, in parte interrata e da perlustrare a piedi nudi, è  nascosta tra le vigne e un bellissimo parco: le sculture sono da scoprire perdendosi tra prati, ulivi e campi da tennis.

  

TERZA DESTINAZIONE: MARSIGLIA

Marsiglia, negli ultimi dieci anni, sì è trasformata in una città discretamente turistica, anche grazie alla potente azione di numerosi architetti che ne hanno rifatto e abbellito l’aspetto esteriore. Da visitare assolutamente l'Euromediterranée, il lungomare ristrutturato a partire dalla metà degli anni Novanta, il  Il  MuCEM, prestigioso museo che è incentrato sulle civiltà europee e mediterranee, è collegato al vecchio forte tramite bellissime e panoramiche passerelle aeree. Ed ancora, da vedere, l'area dei Docks con vista mare, e le nuove torri opera di  Zaha Hadid e Jean Nouvel  proprio alla fine della passeggiata. Irrinunciabile, anche se datata (realizzazione 1947 – 1952), è l'Unité d'Habitation di Le Corbusier, nota anche come Cité Radieuse.  

QUARTA DESTINAZIONE: AIX-EN-PROVENCE

Aix è sostanzialmente un condensato, ma di qualità, di storia, arte, cultura e vivibiltà. Gli appassionati di architettura ed arte, trovano qui moltissime gratificazioni. All’interno della città si trovano tre costruzioni moderne progettate da architetti di caratura internazionale: Le Pavilion Noir di Rudy Ricciotti  (autore anche del Mucem di Marsiglia), ovvero la casa della danza, il  conservatorio opera del giapponese Kengo Kuma e il Grand Theatre, progetto dell'italiano Vittorio Gregotti (che in Italia ha ideato, tra i moltissimi lavori, anche lo  Stadio Comunale Luigi Ferraris,  di Genova, la ristrutturazione dell’area portuale del centro storico di Venezia, ma anche il Quartiere Zen di Palermo). In periferia, in campagna, si possono ammirare edifici molto originali come quello della Fondation Vasarely, articolato in sale espositive dalla forma esagonale, nelle quali sono visibili i magnifici lavori di Victor Vasarely, pittore e grafico di origine magiara, che ha creato, tra gli anni Sessanta e Settanta, l’Optical Art. 

A Aix-En-Provence, dove l'aria profuma di lavanda, c'è  anche Château La Coste. Duecento ettari di campagna, coltivati in parte a vigna e un museo a cielo aperto creato dal ricco collezionista d'arte e uomo d'affari  Paddy (Patrick) McKillen. 

McKillen, ha chiamato a raccolta artisti e architetti di valore internazionale per realizzare un itinerario di installazioni e sculture unico al mondo. Il parco, inaugurato nel 2010, si arricchisce ogni anno di nuove creazioni. Hanno lasciato qui, una loro traccia: Renzo Piano,  Frank O. Gehry,  Jean Nouvel,  Tadao Ando,  Richard Rogers,  Liam, Gillick,  Andy Goldsworthy,  Guggi,  Kengo Kuma,  Paul Matisse,  Larry Neufeld,  Sean Scully  e molti altri artisti ed architetti.  

Chateau La Coste - Aix-En-Provance

 

QUINTA DESTINAZIONE: ARLES

Arles, che sorge sul fiume Rodano nella regione della Provenza, è stata  fondata dai Romani, come dimostrano numerosi ruderi comprendenti il celebre anfiteatro (con i suoi 136 metri di lunghezza e 107 metri di larghezza, la sua forma ovale sembra un Colosseo in miniatura, bellissimo e in perfetto stato di conservazione). Ad Arles visse per lungo tempo il grandissimo artista impressionista Vincent Van Gogh, (prima che la malattia lo consumasse definitivamente) e dipinse alcune delle sue opere più famose come I girasoli, La sedia e Il café la nuit. Sono consigliate, per tutti gli appassionati di arte e archeologia, le visite al Museo di Arles antica e, naturalmente, alla Fondation Van Gogh che, aperta nel 2014, oltre a numerose opere di artisti contemporanei, ospita anche opere appartenenti alle collezioni del Van Gogh Museum e del Kröller-Müller Museum. 

 Fondation Van Gogh - ARLES

INFORMAZIONI

- Per arrivare, auto o treno (Thello:  thello.com).  

-  Il sito dell'Ente del turismo francese  è un ottimo punto di partenza per studiare un itinerario provenziale:  it.france.fr/it/dove-andare.

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