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DAGLI ALIMENTI IN VIA D’ESTINZIONE AL CIBO NELLO SPAZIO

 

Il giornalista BBC Dan Saladino e il primo astronauta italiano Franco Malerba tra gli ospiti di domenica 21 maggio del Food&Science Festival

 

Dagli alimenti in via d’estinzione alla produzione di cibo nello spazio: il programma di domani, domenica 21 maggio, del Food&Science Festival – promosso da Confagricoltura Mantova e ideato da FRAME-Divagazioni scientifiche – oltrepassa numerosi Confini geografici e temporali per concludere in bellezza questa settima edizione.

Si inizia sempre alle 9.30 in via Goito, dove i giornalisti scientifici Marco Ferrari e Roberta Villa commentano le ultime notizie del mondo della scienza durante l’attesissima Rassegna stampa. Poco dopo, alle 10, al Teatro Scientifico Bibiena, sarà la volta del divulgatore scientifico, noto volto e amico del Festival, Dario Bressanini, che presenterà il suo ultimo libro Fa bene o fa male? (Mondadori, 2023). Ispirato alla domanda che più ci poniamo di fronte al cibo sulle nostre tavole, Bressanini guida il pubblico del Festival in un viaggio tra scienza e pseudoscienza. Spostandosi in Piazza Leon Battista Alberti, alle 10.15 si terrà l’incontro in collaborazione con Regione Lombardia della nutrizionista Martina Donegani, a tema Biologico, certificazioni e buone abitudini a tavola. A seguire, alle 10.30 a Palazzo della Ragione si parlerà del Problema della resistenza agli antibiotici con Loris Alborali, direttore della sede territoriale istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e Emilia-Romagna, il farmacologo Dario Cattaneo e la microbiologa Jessica Cusato, mentre in via Goito il dottorando in Ecogastronomy, Food Sciences and Cultures Andrea Devecchi interverrà a proposito della sostenibilità della Dieta mediterranea.

 

Nella stessa via, alle 11, si parla invece di Economia integrale: un altro modello per un altro futuro, con Giuseppe Buffon, professore ordinario di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Antonianum di Roma, e Massimo Folador, professore di Business ethics e sviluppo sostenibile presso l'Università Liuc. Invece, tornando in Piazza Leon Battista Alberti alle 11.15 verrà presentata la mostra fotografica Di mamma ce n’è una sola. Ma a volte ne servono di più. 10 anni di Allattami, progetto a cura di Granarolo nato in collaborazione con l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, che dona latte umano ai neonati prematuri ricoverati in terapia intensiva neonatale. A parlarne, Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo, Luigi Tommaso Corvaglia, direttore della terapia intensiva neonatale dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, e Rosina Alessandroni, vicepresidente dell’Associazione Cucciolo.

E ancora, alle 11.30 al Teatro Scientifico Bibiena, grazie al sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana, il Festival ospita il giornalista BBC di fama internazionale Dan Saladino, nonché autore di Mangiare fino all’estinzione (Einaudi, 2023) che racconterà la situazione di cibi rari in via d’estinzione, evidenziando l’importanza di proteggere la biodiversità genetica per salvaguardare il futuro della Terra. Alla stessa ora a Palazzo della Ragione ci si prepara invece ad andare A pranzo su Marte con Alberto Battistelli, responsabile del progetto REBUS, Marta Del Bianco, project scientist del progetto REBUS, e Laura Di Renzo, docente dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che dialogheranno sul futuro dell’esplorazione umana dello spazio, inevitabilmente legata alla produzione di cibo in situ, cioè nel luogo dell’insediamento. E se a Palazzo della Ragione si varcheranno confini extraterrestri, alle 11.45 in Piazza Leon Battista Alberti si tenterà di oltrepassare quelli temporali con l’egittologa Divina Centore, in un viaggio alla scoperta dell’Archeologia dell’agricoltura nella flora dell’antico Egitto, mentre in via Goito si conosceranno I tabù della zootecnia, grazie all’intervento del divulgatore scientifico Gabriele Scrofani.

 

Cosa mangiano gli astronauti? Perché si coltivano micro-ortaggi sulla Stazione Spaziale Internazionale? A riportare il pubblico del Festival in orbita è l’incontro Una serra sulla Luna (Palazzo della Ragione, ore 12.15), nel corso del quale il primo astronauta italiano Franco Malerba svelerà l’importanza del ruolo che l’alimentazione giocherà nelle future esplorazioni della Luna e di Marte, a partire dal proprio libro, Il cibo nello spazio (Edizioni Dedalo, 2022). Si prosegue alle 12.30 in Piazza Leon Battista Alberti, con il microbiologo Alessandro Mustazzolu e Simona Scarioni, medica specializzanda in Igiene e Medicina Preventiva, insieme per raccontare delle Contaminazioni in cucina e coinvolgere chi ascolta con qualche dimostrazione pratica dal vivo. Al contempo, in via Goito, durante l’incontro Più in alto… più sostenibili si sposterà la trattazione sui temi della sostenibilità in alta quota con il docente dell’Università degli Studi di Torino Luca Battaglini e il glaciologo e pedologo Michele Freppaz.

Si riprende alle 14.30, dopo una breve pausa, al Teatro Scientifico Bibiena, con Agricoltura digitale per sistemi agricoli sostenibili, argomento che tratterà il docente della Michigan State University Bruno Basso, spiegando quanto innovazione, tecnologia e digitalizzazione del settore agricolo siano profondamente legate a tematiche di bioeconomia circolare, benessere animale e sostenibilità ambientale. Alla stessa ora, in Piazza Leon Battista Alberti, l’appuntamento è con Camilla Silipigni e il Private Label: al confine tra prodotti e valori a cura di Esselunga, mentre a Palazzo della Ragione si discute con i ricercatori Priscilla Farina e Claudio Ioratti a proposito di strumenti in via di sviluppo per contrastare parassiti e organismi dannosi per le piante da frutto, per (Conoscerli per confonderli. Il parassita del fico e la confusione vibrazionale per vite e piante da frutto). A fare invece luce sul paradigma dell’economia integrale e il problema dell’accesso al cibo sono Marco Pirovano, direttore Centro sociale e pastorale del lavoro, Cooperativa sociale Hortus, e Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, in un dialogo dal titolo Fame nel mondo: che cosa possiamo fare? (via Goito, ore 14.30).

 

Per tutti gli appassionati di chimica e i più curiosi si prosegue alle 15.15 in Piazza Leon Battista Alberti, con il giornalista scientifico Donatello Sandroni, il segretario dei gruppi additivi e coadiuvanti per alimenti e Miaf di Aispec – Federchimica Luca Scotti e la coppia formata dai divulgatori scientifici Matteo Capone e Chiara Biagini, altresì noti come Il chimico sulla tavola, che durante l’incontro Dal campo alla tavola per sfatare luoghi comuni e fake news (in collaborazione con Aispec-Federchimica, Agrofarma-Federchimica e Assofertilizzanti-Federchimica), forniranno al pubblico del Festival l’opportunità di scoprire quale sia il ruolo essenziale che la chimica ricopre per garantire cibo sicuro per tutti. Intanto, a Palazzo della Ragione, la studiosa dell’Università di Pisa Barbara Conti e il capo esecutivo di BEF Biosystems, prima azienda ad aver inaugurato uno stabilimento pilota per l’allevamento di larve di mosca soldato, Giuseppe Tresso, si confronteranno circa L'utilità degli insetti per l’alimentazione umana e animale. In via Goito, contemporaneo a questi due eventi, c’è anche l’autore Maurizio Casiraghi che, moderato da Marco Ferrari, presenta il suo ultimo libro Sempre più soli (Il Mulino, 2023), portando a riflettere il pubblico del Festival sulla necessità di cambiare atteggiamento verso il pianeta e tutte le creature che lo abitano.

Dalla finanza climatica all’aviaria che sta colpendo sempre più volatili, sul palco del Teatro Scientifico Bibiena saranno il ricercatore dell’Università di Padova Francesco Suman e la giornalista scientifica Roberta Villa a far germogliare i Semi di una riflessione tanto a proposito della emissioni e i progetti agroforestali, quanto sulle malattie infettive e le prospettive di vaccinazione (dalle 15.45).

 

Piccolo spazio pubblicità. Cosa racconta il cibo? A rispondere a questa domanda pensa lo scrittore pubblicitario Paolo Iabichino. L’evento, in collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, permetterà al pubblico del Festival di comprendere come si è evoluta la narrazione del cibo attraverso il marketing e la comunicazione pubblicitaria (Palazzo della Ragione, ore 16), mentre grazie a Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy for Life, autore di Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? (Mondadori, 2023), in via Goito si rifletterà su come utilizzare al meglio risorse e tempo per migliorare le condizioni del pianeta (ore 16). Si continua alle 16.15 in Piazza Leon Battista Alberti, con il docente Andrea Formigoni e Clara Maffei, quality assurance specialist Inalca, i quali esploreranno il rapporto tra allevamenti, sostenibilità e circolarità (in collaborazione con Inalca).

Cambio di scenario alle 16.45 a Palazzo della Ragione, con l’incontro In principio era l’acqua tenuto dall’astrochimica Cecilia Ceccarelli e dal chimico Piero Ugliengo, nel corso del quale sarà possibile compiere un viaggio a ritroso nella storia, alla scoperta delle peculiarità della molecola d’acqua. Poco dopo, in Piazza Leon Battista Alberti, alle 17, si percorre invece La via della seta italiana con Silvia Cappellozza, responsabile della sede di Padova del CREA-API Unità di ricerca api-bachicoltura, che racconterà come il progetto ARACNE cerchi di ricostituire e salvaguardare le antiche varietà di gelso e di baco da seta, allo scopo di rilanciare una coltivazione di nicchia, tipica di ogni paese europeo. Segue, e conclude il calendario di appuntamenti di questa settima edizione, l’intervento del professor Renato Bruni dal titolo Noi e le piante: un fotoromanzo, che guiderà il pubblico del Festival alla scoperta delle trasformazioni del nostro rapporto con le piante sfogliando un fotoromanzo fatto di disegni, stampe, erbari e illustrazioni, fino ad arrivare alla qualità d’immagine fornita dai più recenti strumenti tecnologici (ore 17.45).

 

E INOLTRE…

Il Food&Science Festival si espande anche dei dintorni mantovani grazie alle attività all’aria aperta realizzate dal Parco del Mincio. La prima, inclusa nell’evento diffuso di scienza partecipata Bioblitz Lombardia, avrà luogo nella riserva naturale Vallazza, dove guide ambientali condurranno grandi e piccoli all’osservazione e al riconoscimento della biodiversità (ore 9.30 e 12.30). La seconda, invece, si svolgerà al Parco Bertone, “casa” di numerose cicogne che hanno costruito i loro nidi in cima agli alberi secolari del parco, e dove le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Mincio effettueranno visite guidate gratuite alle 11 e alle 16. Inoltre, in occasione della giornata internazionale della biodiversità, sarà possibile visitare anche la riserva naturale statale di Bosco della Fontana, la RiservAmica 2023, grazie alle visite guidate a cura del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità di Bosco Fontana (dalle ore 15.30 alle 17.30 e dalle 15 alle 18).

Non mancheranno poi gli ultimi laboratori, che vedono in Piazza Concordia il Consorzio Tutela Grana Padano con Paolo Parisse e l’agronoma Alessandra Biondi Bartolini, pronti ad affrontare La sfida dei sensi per interpretare i piaceri dell’abbinamento costituito da Grana Padano e vino (ore 11 e ore 17), mentre in Piazza Marconi, grazie al Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, si visiterà Il museo dei formaggi con la divulgatrice scientifica Antonella Losa e il maestro assaggiatore Cornelio Marini (ore 12 e 18). Infine, in Piazza Leon Battista Alberti, nella Sala delle Capriate, durante il laboratorio Spice on the Beach a cura del professor Renato Bruni si potrà intraprendere un vero e proprio viaggio alla scoperta dei sapori delle spezie nei cocktail, in compagnia del bartender Yuri Gelmini, nominato Bartender dell’Anno ai Barawards 2020 (ore 12 e 13).

Il Festival è promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola. Si avvale di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, MASE – Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, SIGA – Società Italiana di Genetica Agraria, Camera di Commercio di Mantova, Confcommercio Mantova, Confesercenti della Lombardia Orientale (che supporta il Festival attraverso convenzioni ad hoc), Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione BPA Poggio Rusco come partner istituzionali. Main partner sono Syngenta, Gruppo Tea, Esselunga, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio Tutela Grana Padano; sponsor sono UniCredit, Granarolo, Assofertilizzanti – Federchimica, Agrofarma – Federchimica e Inalca; supporter Aispec - Federchimica e Progetto LIFE C-FARMs. Sponsor tecnici De Simoni, Arche 3D, Gruppo Bossoni. Media partner Rai Radio 3, Gruppo editoriale Athesis e Radio Pico.

 

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