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VAL MIVOLA CON GUSTO: GLI EVENTI DA NON PERDERE IN AUTUNNO

 

Arcevia, Panorama Dal Monte di Sant'Angelo, ©Bruno Santoni

Il territorio della Val Mivola, il soggetto turistico nato un anno fa dall’unione di nove comuni marchigiani collocati tra i fiumi Misa e Nevola – Arcevia, Barbara, Castelleone Di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra De’ Conti, Trecastelli – cattura tutti i suoi visitatori per l’alta qualità del cibo: sono tantissimi i prodotti tipici locali, a cui si aggiungono indimenticabili piatti della tradizione, ricette tramandate ormai da generazioni che ammaliano per i loro sapori intensi e senza tempo. Si tratta di un vero e proprio distretto del food nel quale trovare non solo gli chef pluristellati Moreno Cedroni e Mauro Uliassi ed il re del gelato, Paolo Brunelli, ma anche una qualità diffusa della ristorazione capace di soddisfare davvero tutti i gusti.

 

Ed è proprio il food il comune denominatore degli eventi che, da ottobre a novembre, si susseguiranno animando tutti i nove comuni della Val Mivola.

Chitarrine di farro al ragù bianco

Partendo da Arcevia, dove tutte le domeniche del mese di ottobre si terrà Una Domenica andando per Primi per gustare i primi piatti della tradizione marchigiana. I ristoranti della terra di Arcevia, infatti, accoglieranno i visitatori con primi piatti a base di farine di grano, farro, mais ottofile di Roccacontrada, fave, ceci, segale, orzo, cicerchia, castagne, grano saraceno, nel pieno rispetto delle antiche usanze popolari per mantenere intatti i sapori e i profumi di una volta.

Senigallia, Foro Annonario, ©Giorgio Filippini

Segue Senigallia dove, dal 6 al 8 ottobre, è in programma una nuova edizione di Pane Nostrum, la manifestazione dedicata ai lievitatiUn palinsesto rinnovato che vedrà alternarsi, negli spazi tra il Foro Annonario e la Biblioteca Antonelliana, un’area esposizione e di vendita dedicata; show cooking con forni, macchine impastatrici, frigoriferi e abbattitori dove si susseguiranno dimostrazioni di Maestri panificatori, masterclass con i professionisti e discussioni, dibattiti e convegni che esploreranno il mondo del pane. Ma non è tutto, perché dal 9 al 12 novembre, a Scapezzano di Senigallia, si terrà anche la Festa dell’Olio Nuovo, quattro giorni per celebrare l’olio con diverse attività, tra cui un corso di assaggiatore, un convegno sull’olio IGP, esibizioni di Pizzica Salentina e di musica popolare e un’escursione Dalla campagna al frantoio.

Colline Barbaresi

Barbara, invece, food ma anche attività sportive: sì, perchè il 15 ottobre si terrà Ottobrata Barbarese, una passeggiata campestre con degustazione, mentre il 26 novembre avrà luogo un Campionato Regionale ciclocross, il 3° Memorial Amerigo Severini. Infine, l’11 e il 12 novembre è in programma il weekend di San Martino, con cena in piazza e degustazione di prodotti tipici.

Corinaldo, ©Franco Simoncini

Corinaldo, ©Franco Simoncini

La Festa delle Streghe, Halloween di Corinaldo

E ancora Corinaldo, che per il periodo autunnale ospiterà diversi eventi. Uno in particolare è assolutamente da non perdere: La Festa delle Streghe, l’Halloween di Corinaldo, uno storico e atteso evento che, giunto alla ventinovesima edizione, quest’anno si terrà dal 27 al 31 ottobre 2023. La Festa, organizzata dalla Pro Loco di Corinaldo, propone al pubblico taverne con piatti tipici, spettacoli di arte varia, concerti, dj set e tante animazioni a tema, tra cui il classico e attesissimo tunnel della paura. È un’occasione unica per ammirare questo splendido borgo che si trasforma in uno spazio magico, illuminato da fiaccole e zucche, in un’atmosfera suggestiva e incantata.

Cicerchia La Bona Usanza

Zuppa di cicerchia

Serra De’ Conti, dal 24 al 26 novembre, si terrà invece la Festa della Cicerchia che è un legume povero, un tempo molto diffuso nelle Marche, coltivato in primavera tra il granoturco, insieme ai ceci e ai fagioli, e raccolto ad agosto. Già dalla seconda metà del XX secolo erano in pochi i contadini di Serra de’ Conti che continuavano a coltivarla, poi venne completamente abbandonata. Oggi, grazie all’azione della cooperativa La Bona Usanza, composta da agricoltori, ristoratori e operatori culturali di Serra de’ Conti, la sua coltivazione si è riscoperta e recuperata.

Ostra, ©Franco Simoncini

Santuario del Santo Crocifisso, Ostra

Continuando per Ostra, dal 14 ottobre iniziano i festeggiamenti del Santo patrono Gaudenzio: dopo quattro anni di chiusura per restauri, verrà riaperto il Santuario del Santo Crocifisso, una meravigliosa piccola chiesa situata lungo le vie del centro, edificata nel 1333, che ospita, sin dal Settecento, un pregevole crocifisso ligneo a grandezza naturale. Il fine settimana successivo, poi, si terrà la fiera di San Gaudenzio: tante colorate bancarelle animeranno le due giornate ostrensi, nel rispetto di una tradizione secolare che risale al 1670.

Museo Nori De' Nobili, ©Anna Mencaroni

 Natura morta con caffettiera, Nori De’ Nobili, 1928, Archivio Museo Nori De' Nobili, 

©Alfonso Napolitano

Non solo food, ma anche arte con la mostra I LUOGHI DELLA MENTE – Opere dall’Archivio Nori De’ Nobilipresso il Museo Nori De’ Nobili a Trecastelli. Si tratta di un nuovo grande progetto che nasce con lo scopo di rendere nota una selezione di disegni e dipinti della pittrice De’ Nobili, a cui il museo è dedicato, non esposti permanentemente e meno conosciuti, incentrati sulla tematica del paesaggio e della natura morta.

 

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