Editoriale dell'Assessore Alessandro Piana
Novità importanti in agricoltura nel periodo che, ad Imperia, ha visto protagonista OliOliva 2023 (3-5 novembre) la grande manifestazione sul prodotto principe di Imperia, l’olio d’oliva, e sulle eccellenze che caratterizzano la Dieta Mediterranea, dichiarata dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità. Una kermesse in cui è stato ricordato uno storico traguardo, dopo 20 anni di giuste battaglie, l’ok del Ministero all’Igp delle olive taggiasche liguri, oltre al lancio di una iniziativa che si terrà nel weekend tra l’8 e il 10 dicembre chiamata “OrgOlio week”, per la quale sono stati coinvolti il Consorzio di tutela dell’olio, gli Uffici regionali e diverse attività in tutta la Liguria. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura dell’olio nuovo, invitando liguri e non solo a visitare le aziende, in questo caso durante il ponte dell’Immacolata, e quindi pensare anche di regalare i nostri prodotti agroalimentari per Natale. Nel frattempo sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di finanziamento sull’ammodernamento dei frantoi oleari, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una riapertura necessaria a seguito dell’incremento dell’intensità dell’aiuto, contributo che passa dal 40% al 65%. Il bando è aperto anche alla trasformazione svolta all’interno delle aziende agricole. Il tasso di finanziamento ordinario del 65%, viene elevato all’80% per investimenti realizzati da aziende agricole condotte da giovani agricoltori. La raccolta delle domande di sostegno termina il 15 gennaio 2024 alle ore 16, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Tra le principali novità di questo periodo anche il via libera del Ministero sulla mia proposta di aumentare in Italia, a partire dal 2024, la quota minima di impianto di nuovi vigneti a 30 ettari dai 10 iniziali. Un passo avanti importante che, alla modifica del decreto in dirittura d’arrivo, consentirà di invertire il trend conservativo tenuto sino ad oggi, dando un segnale positivo alle realtà dinamiche e professionali in ambito vitivinicolo. Intanto si entra ufficialmente nella nuova era della programmazione per lo Sviluppo rurale con un budget a disposizione di oltre 207 milioni di euro, con importanti ‘riserve’ di fondi a favore dell’ambiente (43% delle risorse), in attuazione agli obblighi regolamentari UE.
Buona lettura di Agriligurianews