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PRESENTAZIONE PREMIO IPAZIA ECCELLENZE FEMMINILI 

 

Teatro Modena 19 Novembre 2023 ore 16.00.  Sono Laura Curino e Giuliana Musso le donne premiate al Festival delle eccellenze al femminile. Donne che hanno saputo coniugare la loro Arte con l’  impegno sociale .  Perché per loro il  modo di vedere il mondo è uguale a arte.   Donne resistenti . Donne impegnate e impegnative  perché si impegnano là dove se ne sente il bisogno. Donne con la D maiuscola .

 

 

Soprattutto oggi che esiste una nuova umanità, l’ Umanità tecnologica rende per contrappeso il teatro utile come un sano allenamento all umanità essenziale .

Quell’umanità che fa sentire ed essere felici in quanto essere umani e basati su bisogno semplici ma necessari .

Consuelo  Barillari ha condotto la presentazione e parte del Talk e dell‘ intervista con ineguagliabile stile.

Laura Curino ha voluto dedicare il premio a Antonia Spadiviero co-fondatrice del teatro settimo. 

Anche Giuliana Musso ha condiviso i ringraziamenti. Presente sul palco non poteva mancare un testimonial delle quote azzurre , Paolo Vizzaroti co-conduttore delle interviste.

Questo che si è svolto ieri è il 19 anno di festival e nel prossimo giovedì 23 al teatro Duse proseguirà con la presenza di Liliana Segre che sarà graditissima ospite e testimonianza di vita di eccellenza al femminile.

 

 

Ieri si e ricordata Giulia Cecchettin, ennesima vittima di femminicidio e di una visione  patriarcale della donna.

Entrambe le attrici ed il numeroso pubblico hanno espresso il rammarico e il profondo senso di vuoto per questo susseguirsi di delitti . 

Sono state le biografie di Laura Curino e di Giuliana Musso che hanno impresso una svolta culturale alla presentazione e hanno dato uno sguardo volto al femminile di una realtà che ci circonda . Sottolineando entrambe quel ponte forte che si crea tra palco , scena e il pubblico in sala. 

In una civiltà che ancora ci definisce in base a ciò che facciamo, al nostro lavoro , uno sguardo femminile potrà sempre creare delle nuove opportunità, di maggiore sensibilità. 

Entrambe insignite del Premio iPazia migliore attrice 2023 entrambe concordano che sulla diseguaglianza di genere non è sufficiente una legge ma serve un nuovo linguaggio, che sia in linguaggio del pensiero e del cuore . In questo il teatro è maestro in quanto porta un linguaggio diverso attraverso l’arte . 

 

 

In ultimo viene presentato il Premio Ipazia nuova drammaturgia ed insieme ai giurati si è svolta la proclamazione dell'opera di Nicola Coppo, autore maschile che ha saputo far combaciare la storia di un amore adulto e le differenze culturali all interno della coppia contemporanea. Una narrazione anche di conflitto all interno della coppia generato dalle diversità culturali ma dove il fil rouge fondamentale è il Rispetto, rispetto dei limiti, rispetto dell’ altro. 

Come una educazione all affettività perché purtroppo a volte la vera tragedia è non saper condividere le proprie fragilità. 

 

 

 

Claudia Paracchini

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