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RECCO FOOD EXPERIENCE “FOCACCIA DI RECCO MON AMOUR”

 

Venerdì 15 e sabato 16 dicembre 2023il Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio, che ha ottenuto nel 2015 il marchio comunitario I.G.P per il prodotto di cui porta il nome, organizza come ultimo appuntamento dell’anno la Recco Food Experience “Focaccia di Recco Mon Amour”. Due giorni dedicati ai media, stampa, food blogger e personaggi d’opinione, con presenze estremante limitate.

Venerdì 15 a Recco e per chi potrà, sabato 16 dicembre, piccolo tour turistico-gastronomico a Camogli, che oltre a Recco, Sori e Avegno fa parte della zona di produzione  Focaccia di Recco IGP,  con visita del borgo marinaro, chiudendo l’incontro a Sori. 

Questo il programma di base, che nel corso del tempo potrebbe prevedere piccole  variazioni: 

Venerdì 15 dicembre

 Arrivo entro metà pomeriggio presso gli alberghi destinati (per chi ne ha la necessità)

Se l’arrivo è in treno vi manderemo a prendere in stazione -

Ritrovo e breve passeggiata in centro Città fino al lungomare.

Ore 17,45 Panificio Moltedo GB 

Panifici a  Recco dal 1800, con il passaggio di generazione in generazione della stessa famiglia.

Qui assisteremo alla preparazione della Focaccia di Recco nel metodo antico (senza teglia). 

Con l’occasione, a Gio Batta Moltedo, iconico proprietario, 

verrà consegnata una targa speciale per i 50 anni dell’attività di via B. Assereto.

Degustazione e brindisi.

 

Ore 19,00 rientro in albergo.

Ore 19,45 Ristorante Da Ö Vittorio (Locale storico d’Italia)

1° Piano – Sala Cavalieri

PROIEZIONE della storia di Recco  

dalla devastazione dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale fino ai successi attuali.

 

Presentazione Consorzio della Focaccia di Recco 

Storia e leggende fino all’IGP della Focaccia di Recco

Anteprima della chiusura di fine anno e risultati ottenuti.

Master class dedicata alla Focaccia di Recco col formaggio IGP

Show cooking “Pesto al mortaio”

Cena a tavola.

 

Sabato 16 dicembre 2023

Ore 10,00 transfer con bus navetta da Recco a Camogli, località turistica famosa nel mondo. 

Visita del borgo e tappa dalla Focacceria Revello nostra associata, un tempio gastronomico.

Ore 12,00 Partenza con bus navetta da Camogli per raggiungere Sori.

Ore 12,20 Ristorante Trattoria Il Boschetto

Locale famoso per i piatti tipici della cucina genovese e le sue produzioni artigianali.

Show cooking e storia dei “Pansoti” e “salsa noci”

Note curiose su queste specialità “leggendarie” oggi bandiere della gastronomia ligure.

Ore 13,00 Pranzo tipico ligure

Ore 15,30 circa termine incontro.

 

www.focacciadirecco.it  Instagram. focacciadirecco_igp

Pagine FB. La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco – EVOÈ Festival evento

Youtube Focaccia Di Recco

 

DANIELA BERNINI

Consorzio della Focaccia di Recco

Relazioni esterne - Ufficio Stampa

Tel.0185 730748

Cell. 335 72 74 514

 

 

LA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO I.G.P.

 

È la 268° denominazione italiana registrata dall’Unione Europea fra le DOP e IGP.

Si narra che questo prodotto esisteva già all’epoca della terza crociata. “Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa” (la focaccia col formaggio…).  

In tempi  lontanissimi la popolazione recchese si rifugiava nell’immediato entroterra per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Si narra che grazie alla possibilità di disporre di olio, formaggetta e farina, cuocendo  la pasta ripiena di formaggio su una pietra d’ardesia coperta, venne “inventato” quel prodotto gastronomico che oggi conosciamo come “Focaccia di Recco col Formaggio”. 

Sul finire del 1800, quando Recco contava circa 3.000 abitanti, ritroviamo la “Focaccia col Formaggio” nei cinque forni cittadini che campavano alla meglio vendendo esclusivamente le focacce liguri, uno di essi esiste ancor oggi. Alla fine dell’800 aprono a Recco le prime trattorie con cucina, ed a quei tempi la “Focaccia col Formaggio” veniva proposta unicamente nel periodo di celebrazione dei morti. 

Recco, con un centro storico tipico dei borghi liguri, purtroppo durante il secondo conflitto mondiale subì devastazioni e lutti a causa di ripetute incursioni aeree e fu letteralmente rasa al suolo da ben 27 bombardamenti (un colpo al cuore le testimonianze fotografiche). Il viadotto ferroviario che ancora oggi la attraversa, era il motivo del contendere il cui abbattimento avrebbe comportato l’isolamento con il resto della nazione impedendone i collegamenti. Il borgo subì un annientamento totale, oltre il 90% del suo territorio scomparve e così le testimonianze delle sue origini. Nel dopoguerra iniziò subito la ricostruzione che avvenne seguendo i canoni edili di allora, depauperandola però delle tipiche caratteristiche degli antichi borghi marinari liguri, conservate nel tempo da altre vicine località balneari della riviera. 

I recchesi, senza case e depauperati delle loro attività, con l’orgoglio della forza del popolo ligure, fecero di quello che avevano il loro tesoro: l’innata capacità di trasformare i prodotti della terra e del mare in fonte di redditività creando da una tradizione quasi “leggendaria”, un vero e proprio filone d’imprenditoria che ancora oggi risulta trainante, decretando alla propria città l’indiscusso titolo di “Capitale Gastronomica della Liguria” dove la focaccia col formaggio ne fu da subito l’emblema

Le compagnie teatrali divennero clienti fissi perchè dopo lo spettacolo in teatro,  da Genova si trasferivano a Recco richiamati dal profumo ... e dall’ospitalità infinita  di quegli “osti” recchesi che fin da allora fecero della loro arte naturale “del far da mangiare” una professione cresciuta poi nel tempo precorrendo i tempi e tenendo aperto fino a tarda notte i loro locali, tutto grazie alla focaccia col formaggio di Recco.  

Osterie e semplici forni di allora hanno seguito l’evolversi del mercato divenendo oggi ristoranti e panifici famosi in tutto il mondo, che testimoniano  il passaggio di illustri personaggi venuti da loro per “lei”, la focaccia di Recco. 

Negli anni ‘50 arrivano i primi turisti e si inizia a comprendere  che il futuro di Recco sarebbe stato basato su di loro, con particolare attenzione a quello che oggi viene ormai chiamato “Turismo di gola”.  Sempre in quegli anni, con i successi sportivi della famosa Pro Recco Pallanuoto nasce la prima festa della Focaccia col Formaggio eseguita il 26 giugno 1960 in cui lavorarono insieme ristoratori e fornai dell’intera città che ancora oggi ogni anno la quarta domenica di maggio si ripete ( una media di 100 pulman e 25/30000 turisti affollano la Città per quetsa ricorrenza).

Nel frattempo viene costruita, raggiungendo la Riviera di Levante, l’autostrada Genova-Livorno, e Recco, grazie all’apertura del casello autostradale, vede un incremento notevolissimo dell’afflusso turistico. Sono gli anni in cui il boom economico accompagna il successo sempre crescente della gastronomia e della ristorazione recchese che attirava, come ancor oggi attira, personaggi del mondo dello spettacolo, politico e giornalistico.

Nel corso degli anni  la Focaccia di Recco è cresciuta in modo esponenziale di apprezzamento varcando i confini territoriali ma, tanti consensi sono stati accompagnati anche da tante imitazioni. Questo il perché dell’Indicazione Geografica protetta che riconosce le origini del prodotto al suo territorio di origine, il Comune di Recco con i confinanti di Sori, Camogli e Avegno.

La Focaccia di Recco è un prodotto straordinario che attira consensi ed apprezzamenti da ogni dove, testimonianza i successi sui canali social, Facebook e Instagram con milioni di visualizzazioni con decine e decine di migliaia di seguiti.

 

 

LA STORIA DELLA FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP

 

RECCO è la città della FOCACCIA COL FORMAGGIO e con i Comuni limitrofi (Sori, Avegno e Camogli) ne delimita la zona di produzione inserita nel disciplinare I.G.P. redatto e approvato dal Consorzio Focaccia, costituitosi nel 2005, per ottenere l’ambita certificazione europea. Il disciplinare registrato è semplicemente il metodo di produzione che tutti gli operatori aderenti al Consorzio hanno sempre e naturalmente seguito tenendo conto della preparazione storica e tradizionale, La Focaccia di Recco IGP, in quanto tale, oggi può essere somministrata e commercializzata intera o porzionata o ancora servita a tavola esclusivamente nei ristoranti, asporti, panifici, gastronomie e focaccerie della sua zona di produzione IGP ed iscritti al Piano di Controllo.  Le attività autorizzate all’uso del logo comunitario sono riconoscibili con la targa ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo (MIPAAFT). L’identificazione del prodotto tutelato avviene tramite l’apposita etichetta-ostia di amido alimentare che assolve la norma di legge riguardante i prodotti tutelati dall’Unione Europea, immessa sulla focaccia prima del servizio al pubblico.

 

L’IGP, riconosciuta nel 2015, ha avuto il merito di riportare la Focaccia di Recco col formaggio alla sua zona d’origine, ponendo fine all’utilizzo indiscriminato della denominazione geografica d’identificazione “di Recco” 

( ormai di diffusione tale da non poter essere controllata in altro modo) che non si traduceva più in una favorevole pubblicità per il territorio ma troppo spesso in opportunità di business per terzi che ne sfruttavano la tradizione e la fama acquisita nel corso del tempo dai produttori nei luoghi d’origine.

 

Il Consorzio della focaccia di Recco col formaggio, responsabile dell’IGP, ha come scopo sociale lo sviluppo di azioni per promozione, divulgazione, valorizzazione del prodotto e del marchio attraverso pianificazioni pubblicitarie, e mirate azioni di marketing organizzando anche educational per giornalisti, blogger e persone d’interesse o partecipando ad aventi mediatici come pure gemellaggi con altri prodotti d’eccellenza con cui condividere i medesimi obiettivi. 

 

Il Consorzio della focaccia di Recco, suo ambasciatore nel mondo, ne porta quindi la storia e tradizione ai grandi eventi, ai media e dove le istituzioni lo chiamano affinchè con la sua produzione a vista, ne faccia apprezzare al vasto pubblico il sapore, la fragranza e l’inconfondibile profumo del prodotto appena sfornato. Un chiaro invito per venire in Liguria, nel territorio di origine della Focaccia di Recco col formaggio IGP, a Recco, Camogli, Sori e Avegno, dove sono radicate le sue origini. 

 

La Focaccia di Recco IGP, un invito al turismo gastronomico per venire in Liguria, è prodotta a Recco, Sori, Camogli e Avegno, nella riviera di levante, dalle aziende certificate da Autorità Pubblica designata dal Ministero dell’Agricoltura:

Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo -    Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina Ristorante – Vitturin 1860 – Storica Focacceria Manuelina. Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto.

Panifici a Recco: Panificio Moltedo G.B. via Assereto – Panificio Moltedo 1874 via XX Settembre. Tossini via Roma – Tossini via XXV Aprile. Panifici e gastronomia a Recco: Tossini via Assereto – Tossini via Trieste.

Asporto a Camogli: Focacceria Revello dal 1964. Asporto a Sori: Focacceria Tossini.

 

 

www.focacciadirecco.it

Pagine FB. La festa della Focaccia di Recco   oppure Focaccia DI Recco - Instagram. focacciadirecco_igp  -  Youtube Focaccia Di Recco 

 

 

 

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