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LE TAVOLE DEL MANGIARBENE - BOCCON DIVINO DI CHIAVARI
di Virgilio Pronzati
Ristorante Boccon Divino a Chiavari
Il team del Boccon Divino
Il levante del Genovesato attrae non solo turisti ma esigenti gourmet. Non parliamo solo di Portofino, Camogli e Santa Margherita ma soprattutto di Chiavari. Una bella e operosa cittadina a misura d’uomo, affacciata sul mare e con un ricco e verde entroterra. Meta sempre più preferita sia dai genovesi che dai foresti e godibile tutto l’anno. Nell’ultimo ventennio è iniziato un rinnovamento dell’ospitalità. Migliori proposte di alberghi e ristoranti derivate da cambi generazionali e nuovi imprenditori hanno dato vita a trattorie, bistrot e ristoranti di buon livello.
Da six Israel Feller e Oriano Daneri i soci e patrons del Boccon Divino
Tra questi Il Boccon Divino. Un locale piccolo, accogliente, dal tono moderno e accurato, situato nel cuore storico cittadino, frequentato da una clientela eterogenea ma esigente. Infatti è ideale per un buon pasto veloce, un pranzo completo e per cene raffinate. Le proposte spaziano tra i piatti della cucina genovese e ligure con indovinati tocchi innovativi. Alla guida i patrons e soci Oriano Daneri e Israel Feller. Il primo, provetto sommelier Fisar, accoglie la clientela, dirige la sala ed abbina al meglio i piatti con i vini. Il secondo, appassionato e geniale chef, crea e realizza piatti ricchi di sapore ma di grande armonia, serviti da una giovane e brava cameriera.
Ecco una parte delle golosità fatte con basi rigorosamente di qualità reperite nel territorio da Feller e abbinate a giusti vini da Oriano:
L’interno del locale con dei clienti
Dalla cucina, Ostriche Gillardeau Crudo di mare (tartare di pesce nostrano, gamberi rosa, viola e scampi)
Crostacei locali secondo pescato
Panzanella (pesce crudo nostrano, crostini, pomodoro, capperi, olive)
Cappon magro (pesce, verdure, salsa verde, pane)
Rossetti bolliti e crudi
Frisceu di rossetti
Tortino di prescinseua ( composta di pere)
Spaghetti con ricciola
Trofiette di Sori con pesto, fagiolini e patate
Spaghetti affumicati (carciofi, calamari, gamberi)
Acciuga e pistacchio (spaghetti, acciuga fresca, pistacchio, foglia di limone)
Acciuga e tartufo (spaghetti, tartufo nero, acciuga salata, barbabietola)
Ravioli (patate e porri, tartufo nero, parmigiano)
Uovo 64 (crema di cipolla, funghi invernali, tartufo nero)
Baccalà mantecato (crema di patate e porri, cipolla agrodolce)
Ligure (filetto di pesce nostrano al forno, patate, olive, pinoli)
Trancio di baccalà (crema di cavolfiore e scarola saltata in padella)
Il classico Cappon magro
Guancia di vitello (brasata nel vino rosso, purè)
Battuta di manzo (salsa di nocciole, prescinseua, tartufo nero, cipolle fritte)
Pistacchio e gianduja (frutto della passione con cialde croccanti)
Ossimoro (mele, sorbetto e meringa di birra, zabaione, liquore rabarbaro, campari)
Gelato al rum (caffè, crumble)
Scomposta (chantilly, sfoglia)
Tortino caldo (cioccolato fondente, salsa lampone)
Autunno (cremoso di castagna, meringa, panna, sorbetto fico d’India)
Scomposta? no, una soave millefoglie
Dalla cantina, per abbinare al meglio tutto quel ben di Dio, circa duecento selezionate e prestigiose etichette di molte regioni italiane (ben 21 gli spumanti metodo classico e, quasi tutti di recoltant, i sette Champagne), con in testa Liguria e Friuli per i bianchi, mentre per i rossi primeggiano Piemonte e Toscana. Un occhio di riguardo anche per i cugini francesi, con otto vini di cui cinque bianchi e tre rossi. Ottime birre per chi non ama il vino. Buona la proposta di liquori e distillati.
Recente la nostra visita: un giorno feriale di metà aprile, abbiamo scelto quest’invitante menù: Trofiette col pesto, fagiolini e patate: un classico genovese? Niente di scontato. Il pesto era fatto bene, meglio che in altri e noti ristoranti. Cappon magro di buona fattura ed equilibrio. Scomposta: irrinunciabile crema chantilly con sottilissimi e fragranti veli di sfoglia. Un ottimo Champagne di recoltant per i primi due piatti (anche se tecnicamente era meglio un Pigato) e un eccellente e raro Malvasia Passito 2014 col dessert.
Lavagnette con golosi piatti del giorno
Positivo anche il conto. Scegliendo alcune proposte del giorno elencate su lavagnette si può mangiare bene con venti euro esclusi coperto e vino. Se scegliamo i piatti del menù alla carta, il costo del pasto comprendente una bottiglia di vino, può variare dai 50 ai 60 €, ben spesi. Parcheggio auto, nella vicina piazza Fenice se c’è posto.
Ristorante Boccon Divino
Via Entella 18 - 16043 Chiavari (GE)
Tel. 0185 362964
Dal lunedì al sabato ore 1 2 – 14 e 19 – 23
Consigliata la prenotazione
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