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CANTINE D'ITALIA 2014

 

Presentata ieri a Milano la nuova edizione della Guida Go Wine

CANTINE D'ITALIA 2014
Per coloro che ritengono che il vino valga un viaggio…

Con gli interventi di Luciano Ferraro e Isabella Bossi Fedrigotti 
si è discusso di vino, viaggi ed enoturismo


Si è svolto ieri a Milano l’evento di presentazione della Guida “Cantine d’Italia 2014”, volume edito e curato dall’Associazione Go Wine.

660 cantine selezionate, 230 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 3.000 vini segnalati, 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire. Un volume che racconta luoghi e storie di uomini e donne del vino. Conduce al vino attraverso la cantina come sito da visitare e come fattore che concorre alla promozione del turismo del vino. Una sorta di omaggio alla grande accoglienza italiana in cantina! 

Fra gli ospiti dell’evento la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti e il giornalista del Corriere della Sera Luciano Ferraro. Insieme al giornalista Massimo Zanichelli e a Massimo Corrado, presidente di Go Wine, non si è discusso soltanto di vino, ma anche di altri temi cari all’associazione e in particolare alla Guida. Il “viaggio”,  le emozioni che colgono l’enoturista, approfondendo le motivazioni che spingono un “turista del vino” a percorrere i diversi territori che l’Italia del vino ci offre.

Spunti interessanti e costruttivi condivisi con una folta platea di produttori vinicoli, presenti all’evento per ritirare il riconoscimento de “L’Impronta Go Wine”. 
Sono ben 230 nel volume  le “Impronte Go Wine”: rappresentano l’”eccellenza” nel campo dell’enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine assegna alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Uno spazio importante nella cerimonia è stato riservato alla consegna dei “Premi Speciali”, che nell’edizione 2014 sono 7 in totale: 
Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno a Castello di Semivicoli (Casacanditella, Abruzzo); Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno a Ristorante Guido Villa Reale di Fontanafredda (Serralunga d’Alba, Piemonte); Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno a Feudi di San Gregorio (Sorbo Serpico, Campania); Premio “Enocultura” per il Luogo Permanente del Vino dell’anno all’Enoteca Italiana (Siena, Toscana);Premio “Autoctono si nasce” al Passito di Pantelleria Ben Ryé - Donnafugata (Marsala, Sicilia); Premio “Buono…non lo conoscevo!” al Ansonica Costa dell’Argentario – La Parrina (Orbetello, Toscana); Premio “Vini Storici d’Italia” al Amarone della Valpolicella – Cav. G.B. Bertani (Grezzana, Veneto).

E’ poi seguita l’esclusiva e straordinaria degustazione degli oltre 200 Vini Top premiati dalla Guida, a beneficio del numeroso pubblico partecipante all’evento.  


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La Guida Cantine d’Italia 2014 è edita dall’associazione Go Wine; conferma di un impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. Con la edizione 2014 la redazione Go Wine assume la cura diretta di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate.

Le 660 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all'esperienza diretta e tengono conto di due requisiti preliminari: ovvero la disponibilità alle visite e la vendita diretta in cantina. 
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l'accoglienza e i vini.
Inalterato è sempre lo spirito dell'opera: spingere l'appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d'elezione.

 

 

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