Degustazione Virtuale dell’Arcipelago

Quest’anno l’Arcipelago Muratori ha deciso di anticipare Vinitaly con una degustazione diversa dal solito. Non la solita cena o pranzo riservata a pochi (tendenzialmente giornalisti), ma un momento aperto a più persone di diversa origine e occupazione.

 

Si è pensato di rivolgersi prima di tutto agli amici che conoscono e bevono i vini delle quattro Tenute dell’Arcipelago, giornalisti e blogger sì ma anche clienti ristoratori o semplici appassionati. Per farlo è stato scelto un modo innovativo nella degustazione del vino: Hangout di Google per consentire a tutto il pubblico del web di seguire liberamente la degustazione in qualsiasi luogo semplicemente connettendosi a internet.

In un mondo in cui ciascuno di noi è oberato di impegni il web riesce a raggiungerci sempre e veramente ovunque grazie ai tablet e agli smartphone, quale modo migliore dunque per organizzare una degustazione??

Hangout di Google significa una conversazione virtuale di gruppo. Più persone in luoghi diversi possono conversare insieme sul web, semplicemente accettando l’invito che arriva sulla propria mail di Google.

Giovedì 17 marzo alle 17, dalla Sala della Tenuta Villa Crespia, l’ “isola” dell’Arcipelago Muratori dedicata alla produzione di Franciacorta, Francesco Iacono, vitienologo dell’Arcipelago, Luca Gardini, miglior sommelier al mondo e Michela Muratori hanno degustato quattro anteprime Vinitaly 2014, affrontando due temi diversi: la sfida del Simbiotico e quella della terracotta con il Barricoccio®.

Nelle settimane precedenti alla degustazione sono state individuate sei persone alle quali si è inviato un “Kit Degustazione” che conteneva le quattro bottiglie per la degustazione, le schede tecniche, le brochure e le indicazioni che davano appuntamento a giovedì 27 marzo 2014 alle 17 sul web. Ciascuna di queste sei persone ha scelto di collegarsi da luoghi diversi: Luciano Ferraro (Corriere della Sera) ha scelto la redazione milanese del giornale per connettersi - di cui per altro, per problemi tecnici dovuti all’approccio futuristico della cosa, flash del soffitto della redazione sono visibili durante i primi secondi della diretta!

Sara Vani (avvocato e blogger di wining.com) si è collegata dal Barnum Cafè di Via del Pellegrino a Roma, insieme all’amico titolare del bar hanno degustato insieme i quattro vini. Carlos Mac Adden (giornalista e blogger Corriere della Sera e madeinbrescia.org) lo ha fatto dall’Aperivino Bar Enoteca di Brescia, Giulia e Nicoletta erano all’Hotel Ristorante Pace a Sirmione del Garda, Alessandra Biondi Bartolini (enologo, consulente tecnico e giornalista) lo ha fatto dal salotto di casa a Pistoia. Tuttavia il collegamento più originale era senz’altro quello di Pasquale e Davide (del blog Degustazioni) in viaggio in treno da Roma verso Chiusi, armati di bottiglie e calici da degustazione nel trolley da viaggio con la connessione internet a singhiozzi!

La degustazione iniziata alle 17 era in diretta live dal canale youtube dell’Arcipelago, quindi visibile a tutto il mondo del web. Finita la diretta il video rimane disponibile e visualizzabile allo stesso link:

http://www.youtube.com/watch?v=PgUTWUfBdQA

Con questo approccio si è voluto spiegare cosa significa Simbiotico per l’Arcipelago e lo si è fatto confrontando due vini della Tenuta Oppida Aminea nel Sannio: Pelike Fiano Sannio DOC 2012 e Simbiotico Campania IGT 2012. Si è passato poi ai due rossi: Drumo Toscana Sangiovese IGT 2010 e Barricoccio® Toscana IGT 2011. In questo caso si è affrontato il tema della terracotta e dei caratteri estremamente diversi dei due vini.

Francesco Iacono e Luca Gardini si sono alternati alla guida della degustazione dei quattro vini con note di degustazione inframezzate da racconti più teorici sulla filosofia che ci sta dietro. I partecipanti al Hangout sono intervenuti con domande più o meno tecniche sui vini e sulle note gusto-olfattive che percepivano anche confrontandoli con le precedenti annate dei vini anteprima.

Quest’incontro virtuale poteva essere una degustazione, un reality, un gioco, qualsiasi cosa che in ogni caso aveva l’obiettivo di instaurare un dialogo più diretto con chi effettivamente i vini li beve e li compra, questo è poi il web 2.0.

 

Michela Muratori

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