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Nasce Pepervino,

Chi lo ha detto che il peperoncino

non si abbina con il vino?

un progetto gastronomico

che vede protagonisti il peperoncino ed il vino e non solo.

Abbinare il peperoncino al vino? Sembra quasi un gioco d’azzardo, ma il progetto “Pepervino” è una vera e propria scommessa enogastronomica voluta da un gruppo di imprese vitivinicole - legate tra loro dalla medesima agenzia di comunicazione la Pr Comunicare il vino di Riccardo Gabriele - e da Rita Salvadori, famosa produttrice di peperoncini con la sua Peperita. Insieme a loro lo chef Daniele Grassi, del noto locale Dante & IvanaFilippo Drago, giovane produttore di grani dell’azienda Molini dal Ponte. Un quartetto decisamente eterogeneo coordinato dal giornalista e gastronomo Paolo Valdastri.

L’idea nasce durante una degustazione di vini con la più semplice delle domande: chissà come sarebbe questo vino abbinato con un piatto con peperoncino? Da questo punto si è partiti per trasformare una curiosità in un vero e proprio progetto enogastronomico cercando di unire attorno alla domanda originaria una “prova sul campo” di come e cosa potesse essere il giusto abbinamento.

Infatti, è doverosa una premessa. Il peperoncino utilizzato, in realtà, sono 16 tipologie differenti di questo frutto che Rita Salvadori coltiva nei suoi 4 ettari nella zona di Bibbona, a pochi chilometri dalla storica denominazione vinicola di Bolgheri, in provincia di Livorno.

Ma poiché l’abbinamento non poteva constare solo del peperoncino e del vino occorrevano anche altre tipicità. Per questo fin da subito è stato chiamato Filippo Drago dei Molini dal Ponte, colui che ha riscoperto una serie di cinque differenti grani antichi siciliani come la Tumminia, il Russello, il Biancolilla, il Perciasacchi ed il Bidì.

Con i vini delle aziende seguite dalla Pr Comunicare il vino (che rappresentano un naturale percorso italiano dal Piemonte al Veneto; dalla Lombardia alla Toscana, passando per l’Emilia e quindi Umbria), le paste ed i peperoncini è arrivata anche la mano dello chef: l’under 40, Daniele Grassi, che ha amalgamato le paste con la sua esperienza gastronomica e con i peperoncini, preparando piatti che sono stati alla base degli abbinamenti.

«Lo scopo di questo progetto – dicono gli organizzatori – è quello di valorizzare le enormi possibilità che esistono nel patrimonio culturale enogastronomico italiano. Siamo, infatti, convinti che le nostre peculiarità siano uniche al mondo ed anche capaci di essere un traino per la continua scoperta del valore del settore agroalimentare italiano. Il nostro vuole essere un divertimento, ma nel termine più profondo, quasi pascaliano dello stesso: una scoperta ed un credo delle tipicità dei nostri territori».

I PARTNER

Riccardo Gabriele di Pr Comunicare il vino; Rita Salvadori di Peperita; Filippo Drago di Molini del Ponte; Daniele Grassi del Ristorante Dante& Ivana; Paolo Valdastri, giornalista gastronomo.

Le aziende vinicole: Giacomo Fenocchio; Manicardi; Boscarelli; Beconcini; Colle Santa Mustiola; Fornacelle; Il Marroneto; Pagani de Marchi; Podere La Chiesa; Tenuta Lenzini; Di Filippo; Cantina Pardi.

LE FASI DEL PROGETTO

Il progetto si articola in due fasi: una prima di laboratori; una seconda di assaggi con degustatori e giornalisti.

La prima fase

La prima fase di è svolta in tre azioni. Le aziende hanno selezionato il vino da inviare e che sarà corredato di scheda con il piatto associato e la tipologia di peperoncino.

Sono state realizzate delle schede di degustazione dei vini con delle schede degustative delle tipologie di peperoncino per avere una prima idea sulle possibilità di abbinamento.

Ai laboratori hanno partecipato sempre i vari partner per avere un confronto più ampio.

Si è passati quindi alla prova gastronomica con la presentazione dei piatti suggeriti dallo chef. Agli stessi sono stati abbinati il giusto peperoncino ed il relativo vino, sperimentando, per ogni etichetta, la giusta combinazione, in modo che fosse più calzante possibile. L’elemento pasta ha giocato di amalgama, valorizzando i gusti del piatto.

Sono stati, quindi, realizzati tre laboratori di assaggio per ottenere i giusti abbinamenti.

I piatti realizzati sono stati:

Zuppetta di mitili e vongole;

Baccalà;

Linguine al nero di seppia;

Spaghetti al pepe con granella ed olio;

Linguine con lardo cotto insieme ed olio;

Filetto di maiale marinato ai 3 pepi passati con tomino e riduzione in rosso;

Petto di pollo con ripieno di interiora;

Flan al cioccolato fondente con cacao al 72 per cento, lacrima di olio e yogurt.

La seconda fase

Gli organizzatori hanno pensato ad una fase successiva nella quale confrontarsi con la stampa di settore enogastronomico ed i degustatori per presentare “piatti alla mano” le potenzialità di un abbinamento di questo tipo.

Per questo durante i restanti mesi dell’anno si muoveranno in Italia per presentare questi piatti

Informazioni ulteriori

Per maggiori dettagli sulle aziende ed i partner ecco i siti:

http://www.pr-vino.it

http://www.peperita.it

http://www.danteeivana.com

http://molinidelponte.com

Per prenotazioni atte alla degustazione e per informazioni

Riccardo Gabriele 338 731 763 7 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Paolo Valdastri 328 460 383 2 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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