NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo

ANTEPRIMA SAGRANTINO 2011A MONTEFALCO

 

 

Il più nobile dei rossi umbri da mettere a contatto con il palato. Per aprire e far conoscere l’annata a cinque stelle 2011 del loro Sagrantino la scorsa settimana a Montefalco, hanno realizzato le cose in grande e per la prima volta han fatto entrare una delle perle enologiche del centro Italia all’interno del circuito di anticipazioni dei nobili rossi nazionali. Chiedendo l'autorevole collaborazione di notissimi chef che hanno messo nel piatto ricette con la notissima Docg perugina come ispiratrice.

Era questa l’intenzione di “Sagrantino nel piatto”, organizzata nell’ambito dell’Anteprima Sagrantino, l’evento che per due giorni – a fine febbraio - su iniziativa del Consorzio tutela vini Montefalco ha voluto conoscere la nuova annata del prezioso rubino in bottiglia.

Nella competizione tra i cinque masterchef finalisti, è stato Filippo Artioli de “La trattoria di Oscar” di Bevagna ad aggiudicarsi il riconoscimento per la categoria “Primi e Secondi Piatti”, proponendo dei profumatissimi cappelletti di anguilla affumicata in zuppa di Montefalco Sagrantino 2011 all’aglio tostato. Ma la versatilità del prezioso nettare è stata esaltata anche da un eccezionale dessert,cheesecake preparato dalla spoletina Marianna Francisi, chef del “Ristorante Apollinare”, che ha confezionato un’eccezionale  al Montefalco Sagrantino con frutti rossi al pepe di Sichuan e crumble speziato.

Ma “Anteprima Sagrantino”, i cui diversi momenti si sono snodati tra il monumentale chiostro di Sant’Agostino e la bellissima sala consiliare di palazzo civico situato sull'altrettanto stupenda piazza centrale è stato soprattutto un appuntamento imperdibile per la stampa, proveniente da 15 paesi, e per gli operatori del settore che hanno apprezzato – nel corso delle visite alle molte cantine - l’eccezionale annata 2011 del vino prodotto esclusivamente nei Comuni di Montefalco,Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria, ma anche le produzioni enoiche più recenti vinificate sotto le denominazioni delle Doc 2012 del Montefalco Rosso e del Montefalco Bianco.

Tra questi i sommelier che hanno avuto modo anche di confrontarsi nella settima edizione del “Gran premio del Sagrantino”, che metteva in palio una borsa di studio per il miglior degustatore, conoscitore e comunicatore del vino al centro dell’evento. Primo premio assegnato a Simone Vergamini, davanti a Mirko Torrini e Sergio Garreffa, in un ideale podio che ha avuto il pregio di esaltare le qualità del vino umbro. L’annata speciale del Sagrantino 2011 è stata poi celebrata anche attraverso matite e pennelli, mediante l’iniziativa “Etichetta d’autore 2011”, mettendo a confronto giovani fumettisti che operano in ogni angolo del Belpaese. A primeggiare un énfant du pays, l’umbro Sudario Brando, che ha messo su carta la sua “Winephone”, immagine destinata a diventare l’etichetta celebrativa dell’annata 2011 del Montefalco Sagrantino Docg.

Significativi, infine, i dati rivelati nel momento conclusivo della due giorni, che hanno evidenziato come negli ultimi tre lustri la superficie vitata dedicata al Sagrantino sia quintuplicata, arrivando oggi ad occupare 650 ettari di vigna. Situazione che ha determinato anche una produzione di Montefalco Sagrantino triplicata nei volumi (da 660.000 a un milione e mezzo di bottiglie), per una Docg che garantisce un giro d’affari di circa 100 milioni di euro, accompagnando una significativa crescita occupazionale e produttiva. Importante ricaduta anche con un significativo segno in più (registrando una crescita del 17 per cento) delle presenze turistiche.

 

Luciano Scarzello

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica