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ASTA DELLA 101ma FIERA DEL BUE GRASSO A TOKYO
Applausi giapponesi a Tokyo durante l 'Asta
della 101ma Fiera del Bue Grasso di Carrù a Eataly Japan
Tokyo, 11 Dicembre 2011 - La 101ma Fiera del Bue Grasso
di Carrù è iniziata con tutta l'Asta seguita online per la prima
volta anche in Giappone.
Ideatrici del singolare collegamento il Sindaco di Carrù
Stefania Ieriti ed il Direttore di Clavesana Anna Bracco -
con la partecipazione di Slowfood Japan.
(Nella foto, da destra a sinistra:
Sig. Masayoshi Ishida vicepresidente Slowfood Japan; Anna Bracco
Direttore in Clavesana, con Sig. Shigeru Hayashi Direttore Eataly Tokio
e Mario Felice Schwenn Brand Architect, Sig. Masanori Isonuma con figlia
Anzu allevatori di buoi giapponesi nella periferia di Tokyo; Tessa Donnadieu
Liaisons Internationales in Clavesana, e Sig. Okamura con la sua collaboratrice
Mio Global (importatore di Clavesana in Giappone).)
Il Dolcetto di Clavesana è da sempre il vino ufficiale della Fiera e dell'Asta del Bue Grasso di Carrù ed il Giappone è famoso anche per la sua singolare cultura e qualità di carni bovine.
Tra gli ospiti giapponesi dell'Asta, a Tokyo erano a tavola, al Ristorante Guido di Eataly, giornalisti, estimatori del Piemonte e professionisti ed amatori del vino, ed anche la famiglia Isonuma, allevatrice di buoi nella periferia di Tokyo. Tutti gli ospiti, ai quali Anna Bracco ha raccontato tutto del Bue Grasso e del Dolcetto, sono stati invitati a fare un pronostico a premio - prima dell'inizio dell'Asta - alla sola lettura del nome dei buoi all'Asta. Proprio la giovane allevatrice Anzu Isonuma ha prognosticato, che a spuntare la massima cifra, sarebbe stato il bue Osco.
Il premio: una cassa del dolcetto di Clavesana che da qualche mese sta esordendo in Giappone.
“Anche questo è il nostro concreto contributo cultural-promozionale al Bue Grasso di Carrù” – dice Anna Bracco, Direttore in Clavesana. “Alla selvatichezza opponiamo la docilità e la placidità, la quiete, la forza tranquilla e la potenza controllata. La nostra robustezza è produttività laboriosa. Siamo Dolcetto.” - dice Giovanni Bracco, Presidente in Clavesana dal 1987. “La nostra forza controllata è in ogni nostra giornata. E ne coltiviamo di “giornate” di vigna! … oltre 1349, ossia oltre cinquecento ettari, in trecentocinquanta aziende di viticoltori che oggi siamo! Il bue che è di Carrù insieme a noi che Siamo Dolcetto, difendiamo la nostra razza.”
L'anno scorso era in scena a New York, il 29 Novembre 2010, il Bue Grasso - con cento giornalisti e col primo allevatore di Razza Piemontese in USA - tutti invitati da Clavesana. Anna Bracco, la first lady della più grande alleanza di Dolcetto su Terra, strinse la mano a Ralph Peterson, il rancher-regista della più grande alleanza di cowboys allevatori della Razza Piemontese negli Stati Uniti d’America per una promessa: quella di contribuire al miglioramento della Razza Piemontese in USA. Madrina del gemellaggio tra i due era la celeberrima Chef Lidia Bastianich – ed il padrino è Pat Lafrieda, il primo commerciante di carni a New York. Testimoni sono stati cento tra i più noti giornalisti americani.