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GRAN FESTA DEL BOLLITO A FONTANELLATO (PR)

TUTTI IN PENTOLA! II EDIZIONE
3-4-5 febbraio 2012

In Rocca Sanvitale a Fontanellato e in centro

storico iniziative, degustazioni ed eventi per

tutti i gusti.


Venerdì 3 febbraio a Parma, sabato 4 e domenica

 5 febbraio 2012 a Fontanellato. Nel piatto

“La Buona carne di Bue in tavola” e l’antipasto

di Salumi di Maiale.

 

Chi sono i re del bollito nel parmense? Quali sono i segreti del riuso in cucina, soprattutto in tempo di crisi? Tra cotechini sopraffini di contorno, prelibati salumi di antipasto, il piatto forte è il bollito che non conosce recessione, meglio se a chilometro zero, con diversi tagli di carne di bue tutti da scoprire: ecco servito a Fontanellato (19 km da Parma, Cittaslow, Centro Commerciale Culturale e Naturale, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano) un gustoso viaggio tra salse, fettine e lunghe cotture. Ritorna - ancora più ghiotta rispetto allo scorso anno la seconda edizione della Festa del Bollito “Tutti in Pentola – La Carne di Parma a Parma”, un evento dal sapore tutto italiano in programma domenica 5 febbraio dalle 9 alle 16, con due interessanti eventi-anteprima il 3 ed il 4 febbraio 2012.

Il primo: letture e selezioni di brani a tema culinario venerdì 3 febbraio alle 18 a Parma alla Libreria Mondadori del Centro Euro Torri, aperta a tutti.

Il secondo: sabato 4 febbraio con “showcooking di gala” promozionale per ospiti e produttori locali, a numero chiuso, che accosta al bue anche il maiale. Serata ad invito.

 

La festa vera e propria del bollito, per tutti i gusti, è in Castello a Fontanellato, domenica 5 febbraio. Se l’anno scorso sono stati serviti 140 chili di carne offerti dall’azienda An.fo.ra di Casalbarbato, vincitrice nel 2011 dell’Oscar Green regionale, 80 chili di bistecche vendute al momento a turisti e visitatori, oltre 300 coperti serviti nella pinacoteca del Castello, tutti esauriti i 200 posti a sedere al convegno enogastronomico, nel 2012 si punta ad ampliare i numeri.

Febbraio è per eccellenza il mese del bollito che accomuna indistintamente “gente di campagna” e “gente di città”: tradizionale gran secondo di carne portato in tavola nelle domeniche di festa, accompagnato da salse di tutti i tipi, ad esempio la giardiniera, la salsa verde con il prezzemolo, la salsa rossa con il pomodoro, la salsa acetata agrodolce, mostarda dolce e piccante, salsa al cren (d’altra parte proprio a Fontanellato visse la figlia di Maria Luigia D’Austria) e salsa rustica.

La Festa del Bollito è dedicata proprio a tutti i modi di cucinare e servire la carne, dalle parti più nobili fino a quelle più comuni. E per chi volesse fare una capatina nel parmense domenica 5 febbraio i ristoranti del territorio di Fontanellato convenzionati con la manifestazione proporranno menù tutti dedicati al bollito dando vita – per la seconda volta – ad uno speciale circuito della carne. Aderiscono: Agriturismo Podere Roveto (Cannetolo di Fontanellato), Agriturismo Fattoria del Boschetto (Casalbarbato di Fontanellato), Ristorante Mezzadri (a Paroletta di Fontanellato). Nel paese: Gastronomia A Tavola, Ristorante Europa, Ristorante Locanda Nazionale, Ristorante Trattoria Teatro, degusteria-lunch Il Pasticcere.

Quando tornano le nebbie, quando l’inverno dà il suo colpo di coda finale, portare in tavola un fumante Bollito significa rievocare i legami famigliari attorno al focolare, oltre che essere un simbolo dell’ospitalità e della cultura culinaria del parmense - ha spiegato il critico Sandro Piovani - Fatto a regola d'arte ha diritto di cittadinanza tra le migliori specialità di casa nostra. La lenta bollitura per più ore e l’eventuale aromatizzazione con verdure e spezie sono sinonimo di “tempi slow”, in linea con l’approccio alla vita proprio di una Cittaslow quale è Fontanellato, Città d’Arte e Cultura, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano”.

L’evento punta a promuovere un piatto tipico del territorio parmense, quell’insolita fettina lessa e tutto ciò che ruota attorno al concetto di “riuso in cucina” a chilometri zero. Fontanellato lo fa valorizzando il legame diretto tra il produttore ed il consumatore grazie all’azienda agricola An.fo.ra. che mette sul tavolo, anzi sul “banco delle carni”, la propria esperienza decennale.

Il Programma

Venerdì 3 febbraio, Libreria Mondadori Centro Euro Torri, Parma
Ore 18. Anteprima Letteraria, con selezione di brani dedicati a bolliti e salumi. Aperto a tutti.  Verranno presentati: Banchetti letterari. Cibi, pietanze e ricette nella letteratura da Dante a Camilleri a cura di Anselmi G. M. e Ruozzi G. Carocci, 2011 (Le sfere n. 66), 352 p.; Grandi vini di piccole cantine. Oltre 400 etichette di qualità alla portata di tutti: un viaggio tra le terre, gli uomini, i piaceri del vino, di Pozzali Marco - Graziani Federico, Gribaudo, 2012, 576 p.

Sabato 4 febbraio, Rocca Sanvitale, Fontanellato

Ore 20.30. Showcooking di gala per ospiti e produttori locali, in Rocca Sanvitale, Fontanellato. A numero chiuso. Ad invito. 

Domenica 5 febbraio, Rocca Sanvitale e Centro Storico, Fontanellato.
Festa del Bollito – Tutti in Pentola.

Apertura - Saluto delle autorità, ore 10.45

Intervengono: Domenico Altieri sindaco di Fontanellato, Pier Luigi Ferrari vice presidente Provincia di Parma, Andrea Zanlari presidente Camera Commercio di Parma, Andrea Andrei portavoce del Marchio Sapoeri e dell’azienda agricola An.fo.ra. vincitrice dell’Oscar Green regionale nel 2011.

Tavola Rotonda Enogastronomica con esperti, dalle 11 alle 12

Cos’è il bollito e la cucina povera e come si fa? A cosa si sposa? Si recupererà la tradizione del “riuso in cucina” e della “doppia” con cui si facevano insalate fredde, piatti poveri ma saporiti. Introdotto da Andrea Andrei, portavoce del marchio Sapoeri – azienda agricola An.fo.ra, coordinato dai giornalisti enogastronomi Sandro Piovani (Gazzetta di Parma) e Andrea Grignaffini  (direttore creativo della rivista Spirito di Vino). Durante la “tavola rotonda enogastronomica” gli esperti coinvolgeranno in un botta e risposta un rinomato chef e quei ristoratori che, oggi, continuano a riproporre lessi e bolliti nei loro menù. Si parlerà inoltre dei diversi modi di servire il bollito a Parma e in provincia, perché c’è ancora chi porta ai commensali – al ristorante – una caratteristica pentolina con brodo, carne, verdure e nella fondina a fianco ogni persona sceglie ciò che più gli aggrada. Un aspetto significativo che si affronterà nel dibattito riguarda “Come consumare la carne di Parma a Parma e provincia? Come mettere in atto tutte le strategie per promuovere il concetto di carne a Km Zero?”.

Disfida in Salsa, alle 10. Gara di salse tipiche con giuria di qualità e giuria popolare formata da giovani delle scuole superiori di Parma e Provincia; le migliori “resdore” di Fontanellato e provincia si sfidano a colpi di salse adatte ai bolliti: la rossa col pomodoro, la verde con prezzemolo, la giardiniera, la sala al cren con senape, quale vincerà la singolar tenzone? Il voto degli esperti a confronto con il gusto dei ragazzi. L’obiettivo è “consegnare” idealmente il testimone dei sapori caratteristici delle nostre terre alle nuove generazioni, troppo abituate a cibi fast food e da micro-onde, che rischiano di dimenticare ricette importanti per l’identità delle campagne e città parmensi. Non mancherà l’abbinamento carne-pane grazie al panificio Cesena Sauro.
Le salse vanno consegnate allo stand del bollito nel cortile della Rocca, entro le ore 9 del mattino.

Esposizione di capi di bestiame e vitelli, durante la mattina: verrà montato un recinto: i bambini potranno vedere gli animali da vicino.

Dal produttore al consumatore, durante la mattina: banco dei macellai che offrono tagli di carne per un gustoso bollito a cura dell’azienda An.fo.ra. di Casalbarbato di Fontanellato e stand di prodotti tipici dell’azienda Salumificio Rossi di Fontanellato.

Degustazione di bolliti a pranzo, dalle 12. Gli chef di Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana prepareranno nella corte rinascimentale del Castello degustazioni (a pagamento, prezzo popolare, al coperto) per visitatori e turisti che desiderano degustare bolliti, salse e contorni. Non mancherà l’abbinamento carne-pane grazie al panificio Cesena Sauro. 

Principesse a Corte: Sissi al Castello di Fontanellato – Come mangiavano i nobili nell’Ottocento?

La Principessa Sissi accompagnerà i bambini e le bambine in un curioso viaggio all’interno del maniero. Durante la visita spiegherà come mangiavano i nobili nell’Ottocento e illustrerà ai piccoli anche i quadri di Felice Boselli “Nature Morte a tema gastronomico”. I piccoli apprenderanno quale tipologia di carne mangiavano i Conti Sanvitale ad esempio nell’Ottocento e primi del Novecento, oltre ad eventuali menù e servizi di credenza dell’epoca. L’evento per i bambini “Principesse a Corte” è a cura di Ati – Cooperativa Parmigianino, Cooperativa SocioCulturale, PierreciCodess, Ge.S.In.

Il Bollito nel Territorio. Degustazione nei ristoranti di Fontanellato. La migliore tradizione dei bolliti nei locali che hanno aderito alla manifestazione: quali sono i ristoranti coinvolti? Aderiscono: Agriturismo Podere Roveto (Cannetolo di Fontanellato), Agriturismo Fattoria del Boschetto (Casalbarbato di Fontanellato), Ristorante Mezzadri (Paroletta di Fontanellato). In paese: Gastronomia A Tavola, Ristorante Europa, Ristorante Locanda Nazionale, , Ristorante Trattoria Teatro, degusteria-lunch Il Pasticcere.

Perché il bollito con la carne di Parma a Parma? Per valorizzare un piatto tipico al contempo informando sul consumo consapevole di un prodotto che vanta aziende nel parmense che producono e commerciano carne in filiere di qualità. Per preservare l’identità del territorio attraverso la cucina. Per insegnare e tramandare saperi e sapori alle giovani generazioni: ad esempio, che differenza c’è tra il bollito (in cui entrano almeno cinque o sei tipi di carne, scelti tra quelli meno usuali e più squisiti, come la testina di vitello, le zampe, la lingua) che si accompagnano a una gran varietà di salse saporite e il lesso (carne bollita per ottenere un buon brodo)? Quali sono i tagli migliori per la bollitura?

Evento a cura di Camera di Commercio di Parma con la collaborazione di Assessorati alle Attività Produttive, Commercio, Agricoltura del Comune di Fontanellato. Con la partecipazione di: Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Parma;  Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana – di Colorno; Azienda agricola An.Fo.Ra. di Casalbarbato di Fontanellato; Gazzetta di Parma media partner; Tv Parma. Si ringrazia per il sostegno: Coldiretti Parma, Salumificio Bruno Rossi di Sanguinaro, Sassi Fratelli spa, Pinazzi Lavinio Snc, Molino Dallatana, Gruppo Progeo Universal, ARA spa Concessionaria IVECO, Panificio Cesena Sauro, Unipol.  L’evento per i bambini “Principesse a Corte” è a cura di Ati – Cooperativa Parmigianino, SocioCulturale coop. soc. onlus, PierreciCodess, Ge.S.In.


Francesca Maffini

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