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L’ASSOCIAZIONE PIATTO DI NETTUNO FESTEGGIA LA PASQUA AL RISTORANTE ‘HE…GIA'

 

Di Virgilio Pronzati

Scatti di Jolly Foto

 

 

Guglielmina Costi Monaci con i doni per i soci

 

Guglielmina Costi Monaci creatrice e presidente dell’Associazione Piatto di Nettuno, ha riunito i soci al ristorante genovese He …già per gli scambi d’auguri per le festività pasquali. Scelta azzeccata: un locale accogliente e moderno, dove da qualche anno è meta preferita di gourmet locali e non.  Ma, come di consueto, oltre la parte conviviale, la serata ha proposto un tema imperniato sulla prevenzione di malattie dovute a batteri contenuti nelle materie prime e nei cibi, come in questo caso le uova. Un alimento gradito da grandi e piccini che, sapientemente usate, danno origini ha molteplici golosità.  Ha parlarne compiutamente un’autorità in materia: il dr Nicola Pellegrino Veterinario Dirigente I° livello del Dipartimento di Prevenzione - Unità Operativa Igiene degli Alimenti di Origine Animale.  

Il dr Pellegrino nel suo interessante intervento, ha sostenuto che l’agente infettante è la salmonella. Comprendente diverse tipologie, la salmonella contenuta nelle uova, può essere facilmente evitata, attuando semplici ma precise norme igienico-sanitarie. Tenere le uova nel frigo (d’estate) nella loro confezione o in quella apposita, lontano da altri alimenti crudi e cotti. Evitare di rompere le uova sottovalutando la potenziale carica infettiva del guscio. Piccole incrinature nel guscio possono permettere l’ingresso nell’uovo del batterio eventualmente presente nelle feci della gallina.

 

 

 

Da sinistra: Il dr Nicola Pellegrino, Guglielmina Costi Monaci e il dr Eugenio Gamba

 

Nel mondo, si stima che il 50% delle epidemie di salmonellosi è dovuto a uova contaminate, mentre la carne bovina e suina (consumata cruda o poco cotta) e i derivati del latte possono provocare, rispettivamente, il 15% e il 5% dei casi. Quindi fare molta attenzione alle uova acquistate da contadino. Lavarle, asciugarle e conservarle come già detto. Per manipolarle, sarebbe ideale l’uso di guanti di plastica sottile o lavare bene le mani prima di toccare altri alimenti.  Posate e utensili usati per le uova, vanno lavati con detergenti in acqua calda prima di riusarli.

 

L’infezione si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle. I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da: alimenti, acqua contaminata e piccoli animali domestici. Solitamente iI cibo contaminato non presenta alcuna alterazione delle caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore, consistenza). La contaminazione degli alimenti può avvenire al momento della loro produzione, durante la preparazione, oppure dopo la cottura a causa di una manipolazione non corretta degli alimenti.

 

  

In primo piano i soci. In piedi di spalle Mario Giacompol. In fondo il dr  Nicola Pellegrino

 

In particolare, sono da considerarsi alimenti a rischio:uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova; latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere); carne e derivati (specialmente se poco cotti); salse e condimenti per insalate; preparati per dolci; creme; gelato artigianale e commerciale; frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio. 

Passando alla parte conviviale, dopo l’aperitivo di benvenuto, gli ospiti hanno assaporato i piatti del seguente menu: Augurio di Pasqua con uova farcite, Risotto con carciofi a gamberi, Tronchetto di salmone in crosta di patate e zucchini e, dulcis in fundo, Torta Nettuno. Il tutto abbinato ai profumati, sapidi e armonici vini dell’Azienda Agricola Ganaghello di Luigi Losi, presentati e serviti dal grande sommelier Mario Giacompol.  A tutti i presenti, uova e ovette di cioccolato, offerte da Latte Tigullio.

 

 

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