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THE SPIRIT

Cocktail bar in Milan

Good Drinks, Good Vibes 

Nel cuore di Milano, al 15 di Via Piacenza, c’è una larga lamiera scura, nera, ricoperta di borchie; una vecchia lampada da mercantile è accesa, ad indicare che la “locanda” è aperta. Tre oblò, finemente bordati da un sottile filo di ottone, lasciano intravedere un bancone di legno, lo scintillio di bicchieri e bottiglie rare e sconosciute. C’è una porta, invisibile a prima vista, basta aprirla per entrare in un mondo accogliente, raffinato, pregno di una opalescente luce soffusa: siamo al The Spirit.

Una piccolissima waiting room mitiga il passaggio tra il mondo esterno e l'interno, tra la luce e i rumori della strada e il chiaro oscuro elegantemente dosato del locale. Si aspetta in piedi, appoggiati una mensola ricurva che segue il morbido andamento di una boiserie di lucidolegno nero. Pochi istanti, giusto il tempo di gustare il cambiamento d’atmosfera, di perdersi nel gioco di specchi e di luci; poi si entra.

Due sale, il giorno e la notte, un’atmosfera elegante, raffinata e rilassante, arricchita da arredi artigianali confezionati con materiali pregiati e giochi di luci che sorprendono gradevolmente l’ospite. Circa 40 sedute, tra divani e poltroncine vittoriane, in cui rilassarsi e sognare gustando cocktails e distillati. Un bancone in prezioso legno di mogano massello con intarsio in onice retroilluminata, circondato da sgabelli in pelle color senape su cui sollevarsi quando viene voglia di far festa, tavolini differenziati tra loro dal basamento in marmo a creare delle zone con sedute dedicate a coppie o piccoli gruppi.

Pareti, soffitti e pavimenti dialogano tra loro accomunati da numerosi elementi dorati per risaltare i toni platino delle della prima sala, il giorno, e il blu genziana della seconda, la notte, legate a loro volta dallo sfondo, una carta da parati accuratamente stampata a mano negli States, in un turbinio di tinte delicate ed avvolgenti in contrasto con i rivestimenti delle sedute in soffice velluto color turchese, porpora e pavone, in stile quasi circense. Un impatto visivo forte, giocoso e decisamente inedito dove il prodotto e i professionisti dietro il bancone sono attori protagonisti.

Il design degli interni è a cura di Juan Carlos Viso*, designer venezuelano che vanta collaborazioni con lo studio di architettura Dordoni e brand di fama internazionale come Artemide, Minotti e Molteni. Juan utilizza lo stile dell’architettura eclettica italiana del primo Novecento, con accenni Deco' e Liberty a sostegno di un concept fortemente ispirato ai viaggi nel tempo e nello spazio, costellazioni, note astrali, segni zodiacali, tarocchi, carte da gioco, illusione e specialmente magia… si, The Spirit è pura magia!

La Drink List SS2018

La nuova drink list Primavera Estate 2018 sa di viaggi, di avventure, di epopee e di esplorazioni. I cocktail hanno nomi di eroi o di luoghi mitici. La prima Drink List, inaugurata all’apertura del locale a maggio 2017, è stata il biglietto da visita di The Spirit. La squadra capitanata da Fabio Bacchi ha proposto una lista di cocktail eleganti e raffinati, tutti realizzati dalla creatività dei bar tender di The Spirit e ispirati al mondo magico e mistico. L’arrivo dell’inverno ha svelato la seconda Drink List, un cambiamento stagionale che ha portato con sé sapori intriganti insieme a uno storytelling appassionante : già entrati nella storia i cocktail legati alle proposte ispirate a Game of Thrones come il Winterfell e il Melisandre.

Tra le 14 nuove proposte:

Jean Cousin: cocktail che prende il nome dall’esploratore di origini francesi che si dice abbia scoperto il

nuovo mondo 4 anni prima di Colombo (1488), quando approdò in Brasile nella bocca del rio delle amazzoni. Il dry curaçao e il suze rappresentano le origini francesi dell’esploratore, mentre lo spray di cachaca rievoca il suo arrivo in Brasile.

Hasecura Deal: cocktail legato alla storia di un samurai giapponese - di cui si rispetta l’identità con il shiso - che aveva capacità diplomatiche e che viaggiò in lungo e in largo per l’Europa. Per la sua preparazione viene utilizzato il gin di Plymouth,l’unico che aveva un’identità geograficamente riconosciuta. Ci viene quindi presentato un mix tra oriente e occidente in alcuni dei loro spiriti più identitari: la forza del gin e del ginepro con la loro speziatura insieme ai sapori delicati e orientali propri del Shiso.

Nilo Jewel: Quali sono le sorgenti del Nilo? Questo enigma millenario, nascosto in un dedalo di laghi e fiumi, ha stuzzicato la fantasia di mercanti, esploratori e viaggiatori attraverso i secoli, trovando una risposta definitiva solo nella seconda metà dell'Ottocento grazie all'esploratore scozzese David Livingstone. Il cocktail è dedicato proprio a Livingstone, grande esploratore e medico. La Livingstone’s rousers era un preparato inventato da lui e in seguito commercializzato. La forza del Glendivet Nadurra che da struttura a tutta la ricetta con la sua forte nota affumicata -quasi  medicinale – si miscela con altri sapori che Livingstone trovò in Africa. Anche in questo caso il cocktail crea un collegamento tra sapori squisitamente europei, nella fattispecie scozzesi, con quelli africani.

Il Team The Spirit

The Spirit è un concept che nasce dall’esperienza internazionale di cinque professionisti italiani che vivono tra Milano, New York, Shanghai e Hong Kong, accomunati dal fascino suscitato dai migliori cocktail bar del mondo e dal sogno di creare qualcosa di unico nel panorama Milanese.

Bar manager del locale è Fabio Bacchi*,uno dei più noti volti della bar industry italiana, ambasciatore di uno stile di bartending che coniuga ricercatezza del prodotto e servizio, totalizzante nel perseguire un concetto di esclusività che si esprime in un'artigianalità del bere sofisticato. Già in Italia come Bar Manager del Principe di Savoia di Milano e del Quisisana di Capri, fondatore ed editore del magazine BarTales, la sua carriera si è sempre sviluppata nell'ambito degli hotel di lusso di tutto il mondo.  A lui si affianca Carlo Simbula, giovane head bartender, già conosciuto a Milano in alcuni dei cocktail bar più cool della città. 

 

Mise en Bouche

Ad accompagnare i drink vengono serviti snack e finger food selezionati e di qualità che cambieranno in abbinamento alla Drink list seguendo l’andamento delle stagioni. All’attuale drink list primaverile si abbina un poker di finger food composto da: cialda integrale con mayonnaise alla menta e basilico su cui poggia una mini tartare di manzo; focaccina all'olio con stracciatella fresca, pepe nero e julienne di bresaola; crostino con crema al formaggio aromatizzata al rafano, salmone affumicato e spolverata di aneto, per chiudere con una bruschettina con pomodorini secchi, profumo di timo e agrumi e grana. 

The Music & The Magic

The Spirit ha la sua propria colonna sonora: una selezione esclusiva di brani inediti, creati e mixati da Slow Motion*. Il sound cambia durante la serata, in ogni momento crea il ritmo giusto per accompagnare i drink e per lasciar scorrere le emozioni. Musiche calorose e stimolanti di generi diversi principalmente ambient, psychedelic, downtempo, world ed electronic. La musica del club è disponibile in cloud, quindi accessibile anche a casa o in movimento per vivere il mood The Spirit fuori dalle sue mura. Per ascoltare le playlist mixate ed entrare nel mood di The Spirit basta collegarsi all’indirizzo http://soundcloud.com/TheSpirit_club

Non solo musica ma anche varie serie di cortometraggi creati dal fotografo e regista Stefano Pesce. Una campagna che unisce storytelling a riprese mirate ed accuratamente montate, vero perno della campagna sui social network Facebooked Instagramper narrare la nascita di The Spirit, dai primissimi lavori di cantiere, al passare degli stagioni, passando per le degustazioni speciali e dei ritratti “immaginati” dei nostri clienti / membri.

For HappyFew: la Membership

Ai clienti più affezionati, accuratamente selezionati dal team The Spirit, è riservata la possibilità di godere appieno dell’esperienza The Spirit associandosi con una Private o Corporate Membership*. Sono già numerosi i clienti che hanno deciso di diventare Soci di The Spirit e che vivono il locale come un’estensione lussuosa di casa propria. Il Member possiede il proprio canale di comunicazione col team The Spirit per prenotazioni e richieste, viene accolto in modo personalizzato, usufruisce di sconti fissi sulle consumazioni e ha la possibilità di custodire le proprie bottiglie in cassetti dedicati e numerati. Il Member può partecipare, in anteprima, alle degustazioni di cambio menù stagionali, così come ad alcuni eventi speciali organizzati da The Spirit. Infine, per suggellare l’accordo, il Socio riceve un raro mazzo di carte da gioco del famoso brand americano Theory 11, leader nel settore a livello mondiale e partner di The Spirit. 

Con la membership card si entra in una comunità con la quale ci si lega al club e al suo team di bartender d’élite, si esplora e si diventa conoscitori dei distillati più rari e della miscelazione più ricercata.

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Federico Manzoni 

 

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