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IL MONTECUCCO SARÀ PRESENTE ALLA PROSSIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL AGRI-ROCK COLLISION

 

Patrizia Chiari di Tenuta L’Impostino rappresenterà la Denominazione amiatina in occasione della tavola rotonda organizzata in collaborazione con Le Donne del Vino 

 

Il Montecucco, gioiello enologico della Maremma coltivato sulle pendici del Monte Amiata, incontrerà mercoledì 27 giugno - presso il Tempio dell’Enogastronomia, all’interno del Castello di Barolo - operatori, buyer, esperti di settore e stampa internazionali in occasione di Collisioni 2018, l’atteso festival Agri-Rock delle Langhe dove, da alcuni anni, la cultura dei grandi vini italiani e delle eccellenze agricole si unisce a musica, cinema e letteratura, per uno spettacolo unico dal richiamo mondiale. 
 
In programma, infatti, una tavola rotonda a numero chiuso organizzata in collaborazione con Le Donne del Vino e condotta da un esperto del team di Ian d’Agata - Senior Editor di Vinous, Direttore Scientifico di Vinitaly International Academy nonché curatore e mente del progetto Vino&Food – che chiamerà a raccolta circa venti ospiti tra buyer, opinion leader e giornalisti provenienti da USA, Canada, Francia, Brasile, Singapore, Sud Africa e Svezia. Patrizia Chiari, Donna del Vino e proprietaria di Tenuta L’impostino, parlerà al pubblico, attraverso alcune delle sue etichette di maggior prestigio (tra cui il Viandante Riserva Sangiovese Montecucco DOCG 2011), del suo territorio di produzione, sempre più alla ribalta nel palcoscenico vinicolo nazionale e internazionale.
 
Da quattro anni il Progetto Vino, ideato e promosso da Ian d’agata, è stato integrato nell’ambito di Collisioni e si sviluppa attraverso un incoming di esperti a Barolo nei giorni del Festival per una serie di degustazioni, visite in cantina, tour, walk-around tasting, pranzi e cene con produttori e consorzi, per far vivere agli ospiti internazionali il territorio e i vini sia piemontesi sia italiani. 

 

Valentina Fraccascia

Corso San Gottardo 19/B - 20136 Milano
T: +39.02.36550569 | M: +39.348 3633000

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Il Montecucco, la nuova promessa del vino toscano, nasce dalle uve coltivate con passione nei 7 comuni della denominazione di origine controllata e garantita, la DOCG in vigore da settembre 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.

Nuova frontiera del vino toscano, la Denominazione, con le sue 66 aziende associate, punta a uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio: la zona, altamente vocata alla produzione del Sangiovese, gode di condizioni climatiche estremamente favorevoli, vicino al Mar Tirreno – da cui dista solo pochi km in linea d’aria – e all’ormai spento vulcano Amiata, che con i suoi 1.738 metri di altezza domina tutto il territorio compreso tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana. Qui si sono succeduti Etruschi, Romani, Longobardi, monaci benedettini, dominio senese e la famiglia dei Medici: una stratificazione storica che ha lasciato tracce indelebili e testimonianze che ancora oggi sono visibili nei borghi, negli stupendi agriturismi e nelle dimore d’epoca, nella produzione di olio e, soprattutto, di vino. www.consorziomontecucco.it

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