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AIS TOSCANA, FINE SETTIMANA “SPUMEGGIANTE” PER I SOMMELIER DEL GRANDUCATO


Mentre il fiorentino Andrea Galanti conquistava a Conegliano il terzo gradino del podio nel Gran Premio Alfiere del Prosecco, l'aretina Claudia Bondi a Rovereto si piazzava al posto d'onore nel concorso Ambasciatore del Metodo Classico

Un fine settimana decisamente “spumeggiante” per i sommelier di Ais Toscana Andrea Galanti della delegazione di Firenze e Claudia Bondi della delegazione di Arezzo che domenica 27 maggio hanno guadagnato il podio in due importanti competizioni dedicate alle bollicine italiane.
Mentre Andrea Galanti a Conegliano presso la Carpenè Malvolti gareggiava per vincere il primo Gran Premio Alfiere del ProseccoClaudia Bondi all'Urban Center di Rovereto si giocava l'elezione ad Ambasciatore del Metodo Classico. Il risultato finale è stato di due meritatissimi podii: medaglia di bronzo per Andrea Galanti e medaglia d'argento per Claudia Bondi.
Una grande soddisfazione per AIS Toscana – ha dichiarato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelliche ancora una volta dimostra di avere una validissima scuola concorsi e un parterre di giovani talenti dalle grandi potenzialità. Un periodo d'oro per la sommellerie toscana, iniziato con l'elezione di Gabriele Del Carlo e il podio tutto toscano al Miglior Sommelier d'Italia 2011, continuato con la vittoria di Claudia Bondi al Master del Sangiovese 2012 e con le affermazioni nei concorsi dedicati alle bollicine di questi giorni. Mi congratulo con entrambi, e auguro loro di proseguire su questa strada per arrivare a tanti altri successi”.
La sommelier aretina già vincitrice a febbraio del Master del Sangiovese 2012 – Trofeo Consorzio Vini di Romagna, seconda classificata al concorso Miglior Sommelier della Toscana 2011 e settima nella classifica di Italia a Tavola sul personaggio dell'anno della categoria maitre e sommelier, si conferma dunque una delle punte di diamante dell'AIS Toscana, un talento giovane sia anagraficamente che professionalmente, essendo essa sommelier da appena due anni. Claudia è arrivata in finale insieme al bresciano Nicola Bonera e al valdostano Dennis Metz e dopo quasi due ore di prove di servizio, di degustazione, di abbinamento e di cultura del Metodo Classico, la giuria ha decretato il vincitore e ha premiato la professionalità e l'impegno di Claudia con la piazza d'onore.
"Il 2012 sarà per me un anno dedicato allo studio, avendo come obiettivo il Nazionale di novembre - ha dichiarato la sommelier aretina della delegazione di Arezzo Claudia Bondie la partecipazione al concorso per Ambasciatore del Metodo Classico è stata per me una ottima tappa intermedia proprio in vista di ciò. Mi ritengo pienamente soddisfatta del secondo posto, considerando l'elevata professionalità e la riconosciuta conoscenza della materia del collega primo classificato Nicola Bonera. Nell'esprimere la mia soddisfazione, non posso esimermi dal ringraziare l'AIS: la sezione Trentino per la splendida organizzazione dell'evento e la sezione Toscana per la preparazione che mi offre con la scuola concorsi in vista di competizioni come questa.”
Soddisfatto della sua performance anche Andrea Galanti, che è riuscito a guadagnare il terzo gradino del podio nella competizione organizzata da AIS in collaborazione con la casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti, con l'obiettivo di individuare un sommelier giovane under 35 che avesse una buona conoscenza del Prosecco non solo come vino ma anche come vitigno, come territorio e come cultura e che dimostrasse una particolare abilità nella comunicazione, nella promozione e nella valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Sommelier da appena un anno, Andrea Galanti ha una passione per il vino – e le bollicine in particolare – che ha influenzato anche l'attività di famiglia, presente a Firenze dagli anni Sessanta: nella gastronomia ereditata dai nonni che ha scelto di portare avanti dopo gli studi universitari, ha voluto infatti dare spazio anche ad una fornita enoteca.
Partecipare a questo concorso è stata per me la prima esperienza in assoluto nelle competizioni – ha commentato Andrea Galanti – essere presente tra tanti colleghi con più esperienza di me ed arrivare terzo mi ha dato una emozione indescrivibile, addirittura più forte del conseguimento della laurea: un terzo posto che vale una vittoria. Quello delle bollicine è un mondo che mi affascina e quella per il Prosecco in particolare, è una passione che ogni giorno cresce sempre di più. Devo ringraziare AIS Toscana che ha scelto di investire su di me per rappresentare il Granducato a questa importante manifestazione, Carpenè Malvolti per l'ospitalità e tutti i concorrenti con i quali si era creato un affiatamento bellissimo al di là della competizione. Questa esperienza mi è servita tantissimo e spero sia solo il primo di tanti altri concorsi in cui dimostrare la grande motivazione che mi spinge a fare questo lavoro”.

Ufficio Stampa AIS ToscanaMarte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

AIS TOSCANA, FINE SETTIMANA “SPUMEGGIANTE” PER I SOMMELIER DEL GRANDUCATO

Mentre il fiorentino Andrea Galanti conquistava a Conegliano il terzo gradino del podio nel Gran Premio Alfiere del Prosecco, l'aretina Claudia Bondi a Rovereto si piazzava al posto d'onore nel concorso Ambasciatore del Metodo Classico


Un fine settimana decisamente “spumeggiante” per i sommelier di Ais Toscana Andrea Galanti della delegazione di Firenze e Claudia Bondi della delegazione di Arezzo che domenica 27 maggio hanno guadagnato il podio in due importanti competizioni dedicate alle bollicine italiane.

Mentre Andrea Galanti a Conegliano presso la Carpenè Malvolti gareggiava per vincere il primo Gran Premio Alfiere del ProseccoClaudia Bondi all'Urban Center di Rovereto si giocava l'elezione ad Ambasciatore del Metodo Classico. Il risultato finale è stato di due meritatissimi podii: medaglia di bronzo per Andrea Galanti e medaglia d'argento per Claudia Bondi.

Una grande soddisfazione per AIS Toscana – ha dichiarato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelliche ancora una volta dimostra di avere una validissima scuola concorsi e un parterre di giovani talenti dalle grandi potenzialità. Un periodo d'oro per la sommellerie toscana, iniziato con l'elezione di Gabriele Del Carlo e il podio tutto toscano al Miglior Sommelier d'Italia 2011, continuato con la vittoria di Claudia Bondi al Master del Sangiovese 2012 e con le affermazioni nei concorsi dedicati alle bollicine di questi giorni. Mi congratulo con entrambi, e auguro loro di proseguire su questa strada per arrivare a tanti altri successi”.

La sommelier aretina già vincitrice a febbraio del Master del Sangiovese 2012 – Trofeo Consorzio Vini di Romagna, seconda classificata al concorso Miglior Sommelier della Toscana 2011 e settima nella classifica di Italia a Tavola sul personaggio dell'anno della categoria maitre e sommelier, si conferma dunque una delle punte di diamante dell'AIS Toscana, un talento giovane sia anagraficamente che professionalmente, essendo essa sommelier da appena due anni. Claudia è arrivata in finale insieme al bresciano Nicola Bonera e al valdostano Dennis Metz e dopo quasi due ore di prove di servizio, di degustazione, di abbinamento e di cultura del Metodo Classico, la giuria ha decretato il vincitore e ha premiato la professionalità e l'impegno di Claudia con la piazza d'onore.

"Il 2012 sarà per me un anno dedicato allo studio, avendo come obiettivo il Nazionale di novembre - ha dichiarato la sommelier aretina della delegazione di Arezzo Claudia Bondi - e la partecipazione al concorso per Ambasciatore del Metodo Classico è stata per me una ottima tappa intermedia proprio in vista di ciò. Mi ritengo pienamente soddisfatta del secondo posto, considerando l'elevata professionalità e la riconosciuta conoscenza della materia del collega primo classificato Nicola Bonera. Nell'esprimere la mia soddisfazione, non posso esimermi dal ringraziare l'AIS: la sezione Trentino per la splendida organizzazione dell'evento e la sezione Toscana per la preparazione che mi offre con la scuola concorsi in vista di competizioni come questa.”

Soddisfatto della sua performance anche Andrea Galanti, che è riuscito a guadagnare il terzo gradino del podio nella competizione organizzata da AIS in collaborazione con la casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti, con l'obiettivo di individuare un sommelier giovane under 35 che avesse una buona conoscenza del Prosecco non solo come vino ma anche come vitigno, come territorio e come cultura e che dimostrasse una particolare abilità nella comunicazione, nella promozione e nella valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Sommelier da appena un anno, Andrea Galanti ha una passione per il vino – e le bollicine in particolare – che ha influenzato anche l'attività di famiglia, presente a Firenze dagli anni Sessanta: nella gastronomia ereditata dai nonni che ha scelto di portare avanti dopo gli studi universitari, ha voluto infatti dare spazio anche ad una fornita enoteca.

Partecipare a questo concorso è stata per me la prima esperienza in assoluto nelle competizioni – ha commentato Andrea Galanti – essere presente tra tanti colleghi con più esperienza di me ed arrivare terzo mi ha dato una emozione indescrivibile, addirittura più forte del conseguimento della laurea: un terzo posto che vale una vittoria. Quello delle bollicine è un mondo che mi affascina e quella per il Prosecco in particolare, è una passione che ogni giorno cresce sempre di più. Devo ringraziare AIS Toscana che ha scelto di investire su di me per rappresentare il Granducato a questa importante manifestazione, Carpenè Malvolti per l'ospitalità e tutti i concorrenti con i quali si era creato un affiatamento bellissimo al di là della competizione. Questa esperienza mi è servita tantissimo e spero sia solo il primo di tanti altri concorsi in cui dimostrare la grande motivazione che mi spinge a fare questo lavoro”.


Ufficio Stampa AIS Toscana
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.AIS TOSCANA, FINE SETTIMANA “SPUMEGGIANTE” PER I SOMMELIER DEL GRANDUCATO
Mentre il fiorentino Andrea Galanti conquistava a Conegliano il terzo gradino del podio nel Gran Premio Alfiere del Prosecco, l'aretina Claudia Bondi a Rovereto si piazzava al posto d'onore nel concorso Ambasciatore del Metodo Classico

Un fine settimana decisamente “spumeggiante” per i sommelier di Ais Toscana Andrea Galanti della delegazione di Firenze e Claudia Bondi della delegazione di Arezzo che domenica 27 maggio hanno guadagnato il podio in due importanti competizioni dedicate alle bollicine italiane.
Mentre Andrea Galanti a Conegliano presso la Carpenè Malvolti gareggiava per vincere il primo Gran Premio Alfiere del ProseccoClaudia Bondi all'Urban Center di Rovereto si giocava l'elezione ad Ambasciatore del Metodo Classico. Il risultato finale è stato di due meritatissimi podii: medaglia di bronzo per Andrea Galanti e medaglia d'argento per Claudia Bondi.
Una grande soddisfazione per AIS Toscana – ha dichiarato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelliche ancora una volta dimostra di avere una validissima scuola concorsi e un parterre di giovani talenti dalle grandi potenzialità. Un periodo d'oro per la sommellerie toscana, iniziato con l'elezione di Gabriele Del Carlo e il podio tutto toscano al Miglior Sommelier d'Italia 2011, continuato con la vittoria di Claudia Bondi al Master del Sangiovese 2012 e con le affermazioni nei concorsi dedicati alle bollicine di questi giorni. Mi congratulo con entrambi, e auguro loro di proseguire su questa strada per arrivare a tanti altri successi”.
La sommelier aretina già vincitrice a febbraio del Master del Sangiovese 2012 – Trofeo Consorzio Vini di Romagna, seconda classificata al concorso Miglior Sommelier della Toscana 2011 e settima nella classifica di Italia a Tavola sul personaggio dell'anno della categoria maitre e sommelier, si conferma dunque una delle punte di diamante dell'AIS Toscana, un talento giovane sia anagraficamente che professionalmente, essendo essa sommelier da appena due anni. Claudia è arrivata in finale insieme al bresciano Nicola Bonera e al valdostano Dennis Metz e dopo quasi due ore di prove di servizio, di degustazione, di abbinamento e di cultura del Metodo Classico, la giuria ha decretato il vincitore e ha premiato la professionalità e l'impegno di Claudia con la piazza d'onore.
"Il 2012 sarà per me un anno dedicato allo studio, avendo come obiettivo il Nazionale di novembre - ha dichiarato la sommelier aretina della delegazione di Arezzo Claudia Bondie la partecipazione al concorso per Ambasciatore del Metodo Classico è stata per me una ottima tappa intermedia proprio in vista di ciò. Mi ritengo pienamente soddisfatta del secondo posto, considerando l'elevata professionalità e la riconosciuta conoscenza della materia del collega primo classificato Nicola Bonera. Nell'esprimere la mia soddisfazione, non posso esimermi dal ringraziare l'AIS: la sezione Trentino per la splendida organizzazione dell'evento e la sezione Toscana per la preparazione che mi offre con la scuola concorsi in vista di competizioni come questa.”
Soddisfatto della sua performance anche Andrea Galanti, che è riuscito a guadagnare il terzo gradino del podio nella competizione organizzata da AIS in collaborazione con la casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti, con l'obiettivo di individuare un sommelier giovane under 35 che avesse una buona conoscenza del Prosecco non solo come vino ma anche come vitigno, come territorio e come cultura e che dimostrasse una particolare abilità nella comunicazione, nella promozione e nella valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Sommelier da appena un anno, Andrea Galanti ha una passione per il vino – e le bollicine in particolare – che ha influenzato anche l'attività di famiglia, presente a Firenze dagli anni Sessanta: nella gastronomia ereditata dai nonni che ha scelto di portare avanti dopo gli studi universitari, ha voluto infatti dare spazio anche ad una fornita enoteca.
Partecipare a questo concorso è stata per me la prima esperienza in assoluto nelle competizioni – ha commentato Andrea Galanti – essere presente tra tanti colleghi con più esperienza di me ed arrivare terzo mi ha dato una emozione indescrivibile, addirittura più forte del conseguimento della laurea: un terzo posto che vale una vittoria. Quello delle bollicine è un mondo che mi affascina e quella per il Prosecco in particolare, è una passione che ogni giorno cresce sempre di più. Devo ringraziare AIS Toscana che ha scelto di investire su di me per rappresentare il Granducato a questa importante manifestazione, Carpenè Malvolti per l'ospitalità e tutti i concorrenti con i quali si era creato un affiatamento bellissimo al di là della competizione. Questa esperienza mi è servita tantissimo e spero sia solo il primo di tanti altri concorsi in cui dimostrare la grande motivazione che mi spinge a fare questo lavoro”.

Ufficio Stampa AIS ToscanaMarte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
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