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Ciccio Sultano Ristoratore dell’anno brinda col valpolicella Tenute Salvaterra,

 

Il Valpolicella Superiore 2016 Campocroce brinda ai 30 anni della Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso e celebra Ciccio Sultano, ristoratore dell’anno

 

Da sinistra Ciccio Sultano con Mirko Furia

 

La cerimonia di questo speciale compleanno si è tenuta lunedì allo Sheraton Roma Hotel & Conference Center di Roma

 

La morbidezza e l’eleganza del Valpolicella Doc Superiore 2016 Campocroce, firmato da Tenute Salvaterra, hanno accompagnato le celebrazioni in onore dei 30 anni della Guida Ristoranti d’Italia 2020, edita da Gambero Rosso, lo scorso lunedì 28 ottobre, all’esclusivo Sheraton Roma Hotel & Conference Center di Roma.

Per festeggiare questo speciale compleanno, sono scesi in campo ben 11 “Tre Forchette”, da Beck a Cracco da Pascucci a Cerea per dare vita ad un percorso di degustazione unico nel suo genere e dare il giusto lustro alle perle enologiche che hanno accompagnato le creazione dei blasonati cuochi.

Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa ha conquistato il titolo di Ristoratore dell’anno e ha brindato per l’occasione con una magnum di Valpolicella Superiore 2016 Campocroce di Tenute Salvaterra.

«E’ senza dubbio un appuntamento importante per la ristorazione italiana di primo livello – ha sottolineato Mirko Furia, vice presidente di Tenute Salvaterra – e per questo siamo onorati di essere stati presenti con una delle nostre più prestigiose referenze, il Valpolicella Doc Superiore 2016 Campocroce, già premiato con i “Tre Bicchieri”. A questo va senza dubbio aggiunto il fatto che Roma per Tenute Salvaterra rappresenta una piazza strategica dove far crescere e consolidare la nostra presenza».

 

Il Valpolicella DOC Superiore Campocroce 2016 ha potuto distinguersi in tutta la sua potenza e lunghezza.

Questo vino nasce da uve autoctone Corvina, Corvivone, Rondinella e Oseleta coltivate sulle colline di Mezzane, nella parte est della provincia di Verona, e si caratterizza per un suolo principalmente calcareo.

I vigneti, allevati a pergola e guyot, sono esposti a sud est, ed 

è massima l’attenzione che l’azienda pone al tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Dopo la raccolta manuale delle uve, segue pigiatura soffice a temperatura controllata e, conclusa la fermentazione, ha luogo l’affinamento in legno per circa tre mesi.

Agli occhi il Valpolicella DOC Superiore Campocroce presenta un colore rosso rubino brillante, mentre al naso si percepiscono note di ribes nero, mirtilli, erbe officinali, in equilibrio perfetto con sentori di spezie e una leggera tostatura sul finale. In bocca infine è fresco e persistente con una piacevole tannicità che lo rende perfetto sia con la carne, con primi piatti importanti e accanto a formaggi a media stagionatura.

 

Tenute SalvaTerra nasce negli anni novanta, grazie all’impegno e alla dedizione della famiglia Furia, impegnata da generazioni nella produzione di vini di qualità.

L’azienda produce principalmente vini della DOC Valpolicella (60% della produzione totale), ai quali affianca il Pinot Grigio (20%) e il Prosecco DOC (20%).

La maggior parte del vino prodotto è destinato all’estero. I mercati di riferimento sono Germania, Svizzera, Stati Uniti, Nord Europa e Far East. 

 

Le tenute dell’azienda: Tenuta di Prun, Tenuta Villa Giona, Tenuta Campocroce a Mezzane, Tenuta di Oliosi, Tenuta di Vescovana e Stanghella.

 

Lucia Vesentini

 

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