NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta.

Approvo
image1 image2 image3 image3

150 ANNI PORTATI DIVINAMENTE

Grandi celebrazioni lungo tutti i 12 mesi per rendere omaggio a un materiale evergreen, simbolo del rinnovamento costante della Natura

 

Il sughero è passato, presente e futuro: lo sa bene Amorim, che compie 150 anni di attività in continua evoluzione con un materiale intramontabile e, anzi, sempre più orientato al futuro grazie alle sue molteplici virtù.

 

Le celebrazioni del 150° anniversario della fondazione del Gruppo Amorim prendono il via da un cambio di immagine radicale, che ben rappresenta le radici dell’azienda, ma anche il suo sguardo costantemente orientato al futuro, a partire dal logo. La casa madre ha inoltre previsto una serie di iniziative interne ed esterne per celebrare i pilastri dell’attività: Storia, Ristrutturazione e Futuro; Sughero, sostenibilità e innovazione; Persone, famiglia e comunità; Istruzione e valori. Un vasto programma che dimostrerà pubblicamente il raggiungimento di questo obiettivo di creare un futuro per il sughero ancora più luminoso del suo passato. nel corso dei 12 mesi del 2020 saranno così altrettanti i temi, che identificano Amorim.

 

Gennaio è il mese del rinnovamento, quello in cui si dimostra come la vita sia fatta di cicli e quando un ciclo termina, un altro nasce. Il passato si trasforma in futuro, l’eredità apre la strada al rinnovamento ecco perché l’azienda ha deciso di iniziare le celebrazioni tornando al luogo in cui tutto ha avuto inizio: la foresta di quercia da sughero, dove un albero incredibile e maestoso, capace di autorigenerarsi seguendo il ritmo della Natura, è ispirazione ed esempio. Febbraio  sarà dedicato alla passione che unisce la famiglia Amorim, la ragione che la muove: il sughero, materia prima unica, 100% naturale, rinnovabile, riciclabile e riutilizzabile, orgoglio nazionale e non solo, dal momento che riunisce in sé un insieme di caratteristiche che nessuna tecnologia è riuscita fino ad oggi ad eguagliare. Utilizzato da migliaia di anni il sughero risponde con successo alle sfide della vita contemporanea. Con applicazioni sorprendenti e diversificate, il suo potenziale è immenso. Seguono mesi intensi e tematiche attuali.

 

A marzo si parla di sostenibilità, ispirata inevitabilmente proprio dalla foresta di querce da sughero, ecosistema unico al mondo, e seguendo i principi dell’economia circolare, in armonia con la natura, rispettando l’ambiente e le persone. Ad aprile il focus è sulle persone, sulle sfide quotidiane e su chi crede in una passione in un progetto, in una comunità globale, unita dallo stesso scopo e da una passione comune: il sughero. A maggio si fa la storia: dalla genesi, nel 1870, al successo odierno, fatto di unione, audacia, visione imprenditoriale e pionierismo. Giugno è dedicato all’innovazione, quella che prende vita da una curiosità intelligente, dal forte investimento su R&S e innovazione, con l’obiettivo di espandere la conoscenza sul sughero e sviluppare nuove applicazioni. Il viaggio nei 150 anni a luglio parla di comunità, della consapevolezza di realizzare il proprio percorso grazie al contributo e all’energia di tutti, per crescere responsabilmente e in modo sostenibile. Ad agosto va in scena il senso di appartenenza, con il tema della famiglia: non solo le quattro generazioni che guidano un’attività di riferimento, ma anche e soprattutto le oltre quattromila persone, nei cinque continenti, mosse da una comune passione. Settembre è in una prospettiva di educazione, in un’ottica di seminare per raccogliere, dove la natura, prima maestra, insegna l’importanza di nutrire, rispettare e saper attendere. Ad ottobre, quasi inevitabilmente, l’onore va al vino: il sughero è custode di molti tesori, di cui questo è forse il più prezioso, con un legame ancestrale, lo stesso carattere organico e una storia ricca e lunga, rivissuta con emozione ogni volta che si apre una bottiglia. A novembre, l’accento è sui valori: sempre guidati dalla convinzione che è un privilegio lavorare un materiale tanto nobile quanto il sughero., c’è anche la consapevolezza che non basta crederci, bisogna agire ed essere quindi semplicità, longevità, ambizione, discrezione e attitudine, ma soprattuto passione. Dicembre è il momento in cui si guarda al futuro, responsabilità e privilegio, perché dipende da ciò che si è riusciti a fare.

 

Conoscendo il sughero così bene – afferma Carlos Veloso dos Santos, a.d. Amorim Cork Italia - crediamo che il meglio debba ancora arrivare”. Il 2020 si preannuncia così un anno memorabile, in linea con la storia gloriosa di Amorim ma, soprattutto, la sua ambizione e l’impegno indissolubilmente legato al futuro globale.

 

Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 26% del mercato globale di chiusure per vino; conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2018 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 42 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2018 ha registrato oltre 590.000.000 di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 62 milioni di euro (+8% rispetto al 2017). La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura, con importanti risultati anche in termini di sostenibilità sociale: con il progetto Etico, Amorim Cork Italia ha infatti portato a compimento il primo circolo virtuoso di tutta la nazione, realizzando una granina per la bioedilizia generata dai tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono all’iniziativa e ricevono dall’azienda un contributo per i propri progetti. Con l’iniziativa Eticork, invece, ha introdotto un riconoscimento per le aziende vitivinicole che assumono atteggiamenti virtuosi nella loro attività quotidiana.

 

 

Ufficio Stampa: Carry On

2024 © Enocibario P.I. 01074300094    Yandex.Metrica