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LA FAMIGLIA BISSO DEL RISTORANTE DA O VITTORIO DI RECCO PREMIA SALVATORE MARCHESE

di Virgilio Pronzati

Foto di Mara Daniela Musante

 

Gianni Bisso, Vittorio Bisso, Daniela Bernini e Salvatore Marchese. Sullo schermo i gemelli Bisso con i rispettivi figli

Se oggi Recco vanta un’ampia notorietà nazionale nel settore della ristorazione, la deve principalmente ai suoi ristoratori. Già prima di consorziarsi, erano tutti uniti per realizzare eventi e manifestazioni, finalizzati alla valorizzazione della gastronomia ligure, in particolare della focaccia di Recco col formaggio. Oggi,  golosità conosciuta nel mondo. Testimonianza della vocazione gastronomica recchese, la presenza ben tre ristoranti ultracentenari. 

 

  Vittorio Bisso, Angelo Gaja, Gianni Bisso e  Salvatore Marchese 

Per questo, meritatamente, Recco è diventata la Capitale gastronomica della Liguria. Le cosiddette Serate gastronomiche Recchesi, hanno fatto scuola in tutto il nostro Bel Paese. Tra i ristoranti centenari recchesi, spicca per l’accoglienza e la qualità dei piatti, Da O Vittorio, della Famiglia Bisso, gestito dai gemelli Gianni e Vittorio Bisso e, da alcuni anni, con i rispettivi figli. 

 Gianni Bisso, Giambattista Squarzati, Franco Senarega, Carlo Gandolfo, Vittorio Bisso, Salvatore Marchese e Daniela Bernini 

I popolari e simpatici gemelli Bisso, amanti della gastronomia e dell’arte, e sostenitori di chi ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio gastronomico-culturale ligure, hanno voluto dedicare una serata a Salvatore Marchese. Giornalista specializzato in enogastronomia che, da circa cinquant’anni, scopre, racconta e valorizza quanto di buono ci sia nel territorio e sulle tavole della Liguria.   

 

Gianni Bisso, Giambattista Squarzati, Alessandro Nastasio, Salvatore Marchese, Franco Senarega, Vittorio Bisso, Carlo Gandolfo e Daniela Bernini 

Mirabili  cronache del gusto pubblicate su quotidiani, riviste e libri. Nella sua lunga attività  giornalistica, Salvatore Marchese oltre alla cucina della sua Lunigiana, ha sempre avuto un’occhio di riguardo per la ristorazione recchese, lodandone la costante crescita qualitativa.

 Beppe Faravelli, Mara Daniela Musante, Angelo Gaja e Egle Pagano Faravelli 

Una serata speciale articolata in due fasi distinte. Speciale per il personaggio, per gli ospiti intervenuti, per i premi e, non ultimo, per i piatti d’Autore degli chef di Da O Vittorio. Un’ora prima di cena, nella sala delle conferenze, Daniela Bernini (che col marito Lucio gestisce l’attività promozionale del Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio IGP) da vita ad un mini talk show, coinvolgendo gran parte degli invitati, di cui alcuni, amici di lunga data del giornalista. 

 Bianco di Morro su soffice di patate Vittellotte 

Dopo i saluti e la motivazione dell’incontro da parte dei gemelli Bisso ai presenti, le testimonianze di stima ed amicizia per Salvatore Marchese, dall’editore Franco Muzzio, da un grande dell’enologia internazionale come Angelo Gaja, dal Sindaco di Recco Carlo Gandolfo che gli ha consegnato una targa, dal Maestro Alessandro Nastasio che gli ha dedicato un quadro, da Diego Bosoni, da Giambattista Squarzati presidente del Consorzio Recco Gastronomica e dal Consigliere Regionale Franco Senarega.

 

 

 

 

 Rossetti della Punta all’agro con gamberi e scampi  

 

 

A tavola, una raffinata cena in suo onore, realizzata dagli staff di cucina del locale, con la collaborazione di cuochi di altri locali. Il menu della serata:

Bianco di Morro su soffice di patate Vittellotte

Rossetti della Punta all’agro con gamberi e scampi 

La Focaccia di Recco col formaggio IGP

Abbinati al Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2018 Az. Agr. Bosoni

 Agnolotti di madia al ragù bianco

Agnolotti di madia al ragù bianco

Cima di capretto all’antica con carciofo al forno

Accoppiati al Rosso Guidalberto  2018 Tenuta San Guido 

Torta Delizia Sacripante  

Sposata col Passito Remember 2006 Az. Agr. Podere Rocche dei Manzoni

Caffè

Cima di capretto all’antica con carciofo al forno

Chi è Salvatore Marchese

Giornalista, vive e lavora a Castelnuovo Magra, in prossimità del confine tra la Liguria e la Toscana. Sul periodico “Barolo & Co.” dal 1991 è titolare della rubrica “Fornelli d’Italia” e da molti anni collabora con la Guida dei ristoranti dell’Espresso e numerose testate specializzate nell’enogastronomia. Tra gli altri, per Franco Muzzio ha scritto: "Le storie di un re di nome Barolo", "Le cucine dell’Umbria". Con le edizioni RES ha pubblicato: "Muscoli, Racconti e ricette di cozze nostre e mitili ignoti e Acciuga Regina", "Racconti e ricette di un pesce turchino", ambedue contenenti le illustrazioni realizzate appositamente dal pittore Francesco Musante. Per Tarka edizioni ha scritto la nuova edizione aggiornata di "Benedetta patata. Storie, folclore e ricette" (2013), e in questa collana "La cucina di Lunigiana", "La cucina delle Valli d'Aosta" (2014) e la nuova edizione aggiornata di "La cucina ligure di Levante" (2017) con cui ha vinto nel 1991 il prestigioso Premio Pennagolosa, dedicato ai libri di gastronomia regionale. Evento inserito nelle famose Serate Gastronomiche recchesi, organizzato da Dimensione Riviera di Lucio Bernini e il Consorzio Recco Gastronomica, con una importante giuria presieduta dal compianto Vincenzo Bonassisi.

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