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L’evento dell’agroalimentare made in Italy: Tuttofood

Tutti in fila per assistere alle presentazioni – e partecipare agli assaggi – delle novità tutte italiane dei prodotti che presto vedremo sulle nostre tavole: e vai con le novità!

Folla delle migliori occasioni a Milano – Rho per non farsi mancare le chicche della gastronomia italiana, sotto l’egida di Tuttofood. Per raccontarlo in poche righe, l’idea è quella di assemblare un menù composto dalle novità più sfiziose. E allora cominciamo con l’aperitivo: sidro di mele tipico, appena alcolico, dal sapore dolce e fruttato, va sorseggiato liscio e con ghiaccio o usato come base per i cocktail più trendy della prossima estate.

Restando in argomento “bevande”, abbiamo notato le più che attuali (forse avveniristiche) “nutraceutiche”: proprietà nutritive e farmaceutiche al tempo stesso, per assolvere a precise esigenze: depurativa? Quella all’aloe vera e frutti. Anti-age? Quella al melograno e agli agrumi. Rilassante? Camomilla, ananas e biancospino... Energetica e stimolante? Quella arancione tipo “ace” e quella al ginseng e guaranà, per evitare il classico “abbiocco”... Come antipasto, cosa meglio del prosciutto del Consorzio Toscano? Già apprezzato anche in Cina (speriamo non imitato...) preparato con gli ingredienti del territorio, come le spezie e le bacche che si utilizzano per la salatura e l’impepatura esterna, così come richiede il rigoroso e ultradatato disciplinare... Come piatto forte, il “muscolo di grano” che sembra una classica fettina di vitello, stessa consistenza della carne, ma completamente vegetale, fatta di frumento, appunto e legumi, in gran parte lenticchie ed è l’ideale per chi tiene alla linea: 150 calorie ogni 100 g. di “prodotto”, zero colesterolo e tante proteine nobili, quelle dei legumi e dulcis in fundo, il prezzo: 9,00 € al Kg.! La si può condire con la piccantissima ‘nduja, frutto dell’inventiva tutta calabrese, se no, con l’olio “spray” in bottiglietta che ottimizza le dosi perché, a parità di condimento, con uno spruzzo, si condisce a sufficienza risparmiando anche il 70-90% rispetto al solito cucchiaio... Ma l’olio novità assoluta è quello alle “cime di rapa”... che vengono spremute a freddo insieme alle più tradizionali olive pugliesi per ottenere un sapore davvero particolare e gustoso... Particolari e (fin troppo) invitanti, i formaggi del Garda bresciano: lo stagionato e il fresco, prodotti con latte crudo appena munto e, per degustare i caci, tantissime marmellate... Di ogni tipo sono quelle di una famosa azienda irpina: tra le altre, quella alla cipolla ramata ed intensamente aromatica di Montoro, gran protagonista dei connubi con formaggio e carne. Per concludere il più tradizionale dei menù, non poteva mancare il dolce e quello ufficiale dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia è la Tortionata: origini accertate lodigiane, tipo torta secca, burro delle malghe del Nord e mandorle del Sud, oppure il panettoncino, dolce tipicamente milanese, prodotto però - in modo innovativo - a Castelbuono in provincia di Palermo, completamente senza conservanti e disponibile tutto l’anno (forse, tranne che a Natale?) e, sempre per i golosi, il “ciokebab”, cremino che si “scortica” come si fa con la carne nei noti locali maghrebini, ora numerosissimi anche da noi e che si mangia adagiato su una specie di piadina, così imbottita... E per gli “aficionados” della cioccolateria - ma devono essere un po’ audaci...- il cioccolatino all’aglio e peperoncino dotato: né dolce né salato, ma comunque incredibilmente ottimo al palato. Caffè? Sì grazie, ma in questo caso si tratta dell’ufficializzazione del “sorbetto al caffè” che i più golosi tra noi hanno già visto e sentito... (c’era anche a Pastatrend qualche mese fa a Bologna) davvero per veri buongustai!

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