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PODERE DONZELLA DI CASTELLARO
Podere Donzella di Castellaro - Piazza F.lli Ruffini 4 - 18011 Castellaro (IM) - Tel. 3480114560 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato 2018 L’Innominato
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Pigato. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 12,5%. Lotto: 1219. Bottiglie prodotte: 612. Prezzo medio in enoteca: € 17,70
Conservazione: in cantina, in posizione coricata sui ripiani adibiti ai vini bianchi di poco o medio affinamento a una temperatura tra i 12 e i 14°C. Tempo di consumo: ancora 1-2 anni. Servizio: mescere a 10°C (12° con piatti caldi) in calici con stelo alto. Abbinamento: torta di cipolle, trofiette col pesto, gamberi al vapore con aroma di scalogno, orata con erba cipollina al forno.
Caratteristiche organolettiche
Alla vista è cristallino e di colore giallo paglierino. Al naso è molto intenso, persistente, fine, ampio e composito, con sentori di fiori di basilico un pò appassiti, frutto della passione e kiwi, pesca di vigna matura e leggermente avvizzita, e lieve di buccia d’arancia amara, erbe aromatiche e resina di conifera. In bocca è secco, fresco e molto sapido, un pò minerale, delicatamente caldo, di buona ed equilibrata struttura, persistente. Retrogusto; vena sapida e minerale, e note floreali, fruttate e vegetali-balsamiche.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Pigato di un vigneto con 600 piante di circa nove anni sito in località Lago nel comune di Castellaro, pigiadiraspate, sottoposte a breve criomacerazione, il cui mosto ricavato da una soffice pressatura, ha fermentato a temperatura controllata. La maturazione del vino è avvenuta in botti di acciaio inox. Evoluzione: quasi pronto ma già invitante.
Valutazione: 89/100
Riviera Ligure di Ponente Doc Moscatello di Taggia 2018 Il Dottor Antonio
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Moscato Bianco. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 14,5%. Lotto: 0919. Bottiglie prodotte: 382. Prezzo medio in enoteca: € 24,80
Conservazione: in cantina, in posizione coricata sui ripiani adibiti ai vini bianchi di poco o medio affinamento a una temperatura tra i 12 e i 14°C. Tempo di consumo: ancora 1-2 anni. Servizio: mescere a 10°C (12° con piatti caldi) in calici con stelo alto. Abbinamento: ostriche e ricci di mare crudi, linguine con frutti di mare, zuppetta di crostacei e molluschi in bianco, gamberoni alla griglia.
Caratteristiche organolettiche
Alla vista è cristallino e di colore giallo paglierino. Al naso è molto intenso e persistente, fine, aromatico-varietale, ampio e composito, con sentori di fiori d’arancio e sambuco, pesca bianca matura, agrumi (mandarino e limone maturi), e lievi di erbe aromatiche: salvia sclarea e melissa. In bocca è secco e fresco vivo (per la decisa acidità fissa), molto sapido e caldo, pieno ma snello, di buona persistenza aromatica.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Moscato Bianco di un vigneto con 4500 piante di circa sei anni nel comune di Castellaro, pigiadiraspate, sottoposte a breve criomacerazione, il cui mosto ricavato da una soffice pressatura, ha fermentato a temperatura controllata. Dopo travaso e chiarifica, il vino è maturato in botti di acciaio inox. Evoluzione: già molto piacevole, sarà al top tra 1-2 anni. Questo vitigno quasi completamento perduto a causa della fillossera nel XIX secolo, è stato recuperato (dopo alcuni anni di studi e ricerche) dal viticoltore Eros Mammoliti con la collaborazione dell’enologo Gian Piero Gerbi che, grazie a un progetto che ha visto protagonisti la Regione Liguria, l’Università di Torino con il professor Gerbi e il CNR, è nata l’Associazione Produttori Moscatello di Taggia. Un meritato e non facile percorso che ha la priorità di valorizzare e diffondere il Moscatello di Taggia - già celebre dal Medioevo al Rinascimento per l’apprezzamento di Papi e Re - e il suo territorio.
Valutazione: 89/100