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"PASUCRÀ" IL PRIMO PIEMONTE MOSCATO SECCO DOC

Finalmente è pronto per essere stappato il primo Piemonte Moscato Secco DOC disponibile sul mercato

 

Si chiama "Pasucrà" termine piemontese che sta' a significare "non dolce". Un vino nuovo ma contemporaneamente antichissimo figlio della tradizione contadina del "filtrato dolce" che col passare dei mesi diventava sempre meno dolce, ottenuto con il Moscato Bianco, il più importante vitigno aromatico del mondo.

Un vino antico che però era rimasto "nascosto" fino ad oggi e senza una DOC (Denominazione di Origine Controllata) all'ombra di suo fratello, il Moscato d'Asti dolce.

Dopo la coltivazione del vigneto, tutta manuale, le uve vengono raccolte alcuni giorni prima rispetto a quelle del nostro Moscato d'Asti Sanmaurizio.

Dopo la pigiatura le vinacce vengono lasciate in macerazione a freddo per almeno 24 ore e successivamente sofficemente pressate per ottenere un mosto ricco di polifenoli e dal colore giallo dorato intenso che viene fatto fermentare fino ad ottenere un vino completamente secco ma fresco e moderatamente alcolico di 12,5°. Fruttato, straordinariamente

 

 

aromatico e agrumato, può anche essere servito quasi ghiacciato a partire da 6° fino 14°c. Molto adatto ad a accompagnare coquilles, cruditè, piatti orientali, crostacei, molluschi, verdure, antipasti, primi e carni bianche.

 

 

Forteto della Luja

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