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DOMENICA 7 OTTOBRE TORNA GRAPPERIE APERTE
FERVONO I PREPARATIVI IN TUTTA ITALIA PER
LA NONA EDIZIONE
31 luglio 2012- Salgono le temperature e sale anche
l'attesa per la nona edizione di Grapperie Aperte,
l'imperdibile appuntamento annuale che l'Istituto
Nazionale Grappa organizza per domenica 7 ottobre
2012 grazie alla collaborazione dei soci produttori di
grappa di tutta Italia.
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ROCCA DI ANGERA
Calendario Eventi Stagione 2012
Sabato 22 settembre 2012
Nel Giardino della Rocca di Angera
Laboratorio sugli oli essenziali
La tradizione di distillare gli oli essenziali dalle piante risale ai Sumeri, quindi è antica di millenni. Il loro utilizzo è ora piuttosto diffuso, anche se non sempre avviene in modo appropriato. Di qui l'idea di una intera giornata di preparazione e approfondimento con veri esperti.
La propone sabato 22 settembre la Rocca di Angera, sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Qui, nel Giardino Medioevale crescono molte delle piante da cui vengono tratte le preziose essenze. Si tratta di specie spesso comuni (lavandula, rosmarino, salvia, menta, camomilla, rose..) che, se si impara a riconoscerle e a conoscerne le virtù, si possono raccogliere anche nei dintorni di casa nostra.
Lo schema della Giornata (la terza della serie dedicata al Giardino Medievale) è quello ormai collaudato: una introduzione, poi la passeggiata in Giardino per conoscere e raccogliere le erbe, quindi un laboratorio di distillazione degli oli e infine un approfondimento sull'uso di queste sostanze per la fitoterapia.
Si definisce "aromaterapia" la branca della fitoterapia che utilizza, appunto gli oli estratti dalle piante. Il processo estrattivo avviene solitamente a caldo, tramite distillazione in corrente di vapore. Ne deriva un miscuglio di acqua e oli che, essendo meno pesanti dell'acqua affiorano e possono essere recuperati puri.
Non tutta la pianta, di norma, è adatta a produrre gli oli essenziali e ad Angera si imparerà a selezionare le porzioni utili e a effettuare la raccolta e la distillazione nell'epoca più adatta.
Va chiarito che con la parola "aromaterapia" non si intende esclusivamente l'utilizzo olfattivo degli oli essenziali, come il termine starebbe ad indicare. Gli oli essenziali, infatti, non solo si "respirano" o, meglio, si inalano ma vengono utilizzati per massaggi, impacchi, applicazioni pure, senza escludere la loro assunzione, in taluni casi, per via orale. Molto esteso è il loro utilizzo sia per la salute che per la bellezza, da soli o emulsionati in creme o in altre forme.
Chi partecipa alla Giornata alla Rocca di Angera avrà la soddisfazione di sperimentare, una volta tornato a casa, la bontà degli oli distillati durante il breve, intenso corso.
Per partecipare al laboratorio (a numero chiuso) è necessario iscriversi telefonando o scrivendo alla Rocca Borromeo di Angera (Via Rocca Castello, 2 21021 Angera VA) tel. 0331 931300, fax 0331 932883 mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I PROTAGONISTI DEL GUSTO
Si delinea un parterre di eccellenze per
GUSTOCORTINA, il wine & food festival
da Winer
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OBESITY WEEK: a ottobre,
THE DATE
una Settimana per la Prevenzione dell’Obesità
A Parma, per la quinta volta, sette giorni, dal 2 al 14 ottobre, verranno dedicati alle contromisure per combattere l’epidemia globale di sovrappeso che colpisce soprattutto i bambini. L’iniziativa, dovuta al professor Leone Arsenio, coinvolgerà, oltre al mondo sanitario, anche quelli economico, sociale, culturale e religioso, per un “attacco” a tutto campo.
Nel mondo, 1,46 miliardi di adulti è in sovrappeso, con 297 milioni di donne e 205 milioni di uomini obesi. Nel Vecchio Continente, il tasso di obesità è raddoppiato in 20 anni, con la metà degli europei adulti e un bambino su sette afflitti dai chili di troppo. Lo sconfortante “bollettino” sul fronte dell’eccesso di peso, delineato da studi e rapporti internazionali, richiede un’inversione di rotta. Per suggerire soluzioni al maggior problema di salute dei Paesi industrializzati, a Parma, da martedì 2 ottobre a domenica 14, si svolgerà l’OBESITY WEEK che chiamerà a raccolta esperti di molte discipline, impegnati in incontri, convegni e momenti scientifici e divulgativi sullo scottante tema. Proprio nella capitale della Food Valley, punto di riferimento mondiale per l’alimentazione, la V Settimana per la Prevenzione dell’Obesità e per un corretto Stile di Vita analizzerà tutti gli aspetti del cibo, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico, sociale, culturale e religioso, allo scopo di dare risposte adeguate, anche se probabilmente non sufficienti, a un fenomeno le cui dimensioni stanno dilagando.
Per sensibilizzare le persone ai vantaggi di una dieta equilibrata, contro il sovrappeso e le patologie croniche ad esso collegate, come diabete, cancro, malattie respiratorie e cardiovascolari, il solo giorno all’anno, previsto dall’evento nazionale Obesity Day, potrebbe non garantire risultati apprezzabili. In questa ottica, dal 2008, il professor Leone Arsenio, già responsabile della struttura Malattie del Ricambio e Diabetologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha pensato di prolungare per una settimana intera, nella Sua città, l’appuntamento sull’alimentazione equilibrata e consapevole. «Bisogna incoraggiare tutti, in particolare i bambini dai sei ai 12 anni, ad adottare abitudini più sane, non solo a tavola», spiega l’ideatore di Obesity Week, «Ad esempio, soltanto un bambino europeo su cinque pratica una costante attività fisica, con una netta riduzione verso gli 11 anni. Secondo i principi di economia sanitaria, a cui si ispira la nostra iniziativa, per la prevenzione dell’obesità, soprattutto infantile, servono strategie basate sugli interventi multipli, piuttosto che sulle azioni individuali, per cui gli approcci devono riguardare diversi settori, compresi quelli dell’industria e dei media».
Il consumo di zucchero triplicato in 50 anni; l’abbandono diffuso della Dieta Mediterranea; la sedentarietà come regola di vita; l’abuso di calorie vuote e di grassi “non buoni”: sono alcuni dei fattori negativi che hanno portato all’attuale esercito di individui in sovrappeso e che la quinta edizione di Obesity Week, a Parma, cercherà di arginare con metodi mirati e aggiornati, come conferma il professor Arsenio: «Le politiche di prevenzione dell'obesità, che si ritiene possano generare sostanziali guadagni di salute per una popolazione, potendosi ripagare da sole in modo totale, attraverso future riduzioni della spesa sanitaria, sono: 1)strategie di comunicazione e di informazione volte a migliorare la consapevolezza della popolazione riguardo ai benefici di un'alimentazione sana e di una regolare attività fisica; 2) misure fiscali per determinare, da un lato, l'aumento dei prezzi dei cibi con ingredienti non salutari e, dall’altro, ridurre il costo di alimenti salubri, ricchi di fibre; in proposito, secondo l'Università della California a San Francisco (Usa), il consumo di zuccherodovrebbe essere regolamentato per mezzo di una tassa ad hoc e già Danimarca e Ungheria hanno tassato i grassi saturi e la Francia i soft drink; 3) normative atte a potenziare l'informazione nutrizionale o a limitare il mercato deglialimenti non salutari per i bambini».
Per raggiungere l’obiettivo stabilito, gli organizzatori di Obesity Week, tra cui l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, la Fondazione Sisterion e la Casa editrice Mattioli1885, stanno predisponendo un “nutrito” programma, che affronterà la questione del sovrappeso anche in ambiti non comuni, portando all’attenzione di tutti rapporti e intrecci tra cibo e altri fatti dell’esistenza, come “obesità e sonno”, “alimentazione e bioetica” e “dieta, proteine e attività fisica”.
Per informazioni:
Presidente: prof. Leone Arsenio Segretario: dr Federico Cioni
c/o Mattioli 1885 (Collaborazione Organizzativa e Gestione Editoriale), Strada della Lodesana 649/sx, Fidenza (Parma)
tel. 0524/530383 fax 0524/82537
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. sito: www.obesityweek.info
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Web www.mattioli1885.com In collaborazione con Fondazione Sisterion
Rosanna Ercole Mellone
Soave: quando il paesaggio è questione di design
Otto architetti della Domus Academy di Milano, provenienti da tutto il mondo, firmeranno un progetto di ristrutturazione di una cantina nella zona del Soave ispirandosi alle colline dell’Est Veronese e ai suoi vigneti
Colline, cantine e uva garganega sono gli ingredienti che in pari misura compongono il paesaggio del Soave, scelto da Domus Academy – prima scuola post-universitaria di design in Italia con sede a Milano - come oggetto di studio di un gruppo di giovani architetti provenienti da tutto il mondo, nell’ambito di un master di perfezionamento e di formazione post universitaria (Master in interior and living design 2012).
Si tratta di un gruppo di giovani professionisti dalle differenti nazionalità – India, Malaysia, Singapore, Libano, Turchia, Grecia, solo per citare alcuni paesi di provenienza – che a partire da luglio e fino ad ottobre, a conclusione del loro periodo di studi, lavoreranno su un progetto di riqualificazione e ristrutturazione di una cantina nella zona di produzione del Soave.
Il lavoro finale che presenteranno – una vera e propria tesi di laurea - sarà oggetto di discussione di fronte alla commissione di valutazione e su questo gli studenti verranno misurati.
Condizione essenziale: il progetto di riqualificazione dovrà essere realizzabile e naturalmente compatibile col paesaggio circostante.
Nata nel 1982, nel corso degli anni Domus Academy si afferma come vero e proprio luogo di formazione post-universitario e come laboratorio di ricerca sui temi dell’innovazione e della progettazione. Per il corso di studi che si conclude ad ottobre 2012 tre sono state le aree di progetto proposte agli studenti: la riqualificazione di un bar di un hotel di lusso, la riqualificazione di una cantina, la riqualificazione di un punto vendita della distribuzione moderna.
Gli studenti che hanno scelto il progetto dedicato alla ristrutturazione di una cantina – in tutto otto architetti - sono giunti in questi giorni nell’Est Veronese per un sopralluogo non solo per vedere lo stato reale della struttura ma anche per cogliere l’essenza del paesaggio del Soave dentro al quale dovranno calare il progetto di ristrutturazione.
Non è infatti pensabile scindere l’architettura delle cantine dal paesaggio dove esse sono collocate.
Equilibrio, armonia, rispetto delle forme vanno di pari passo nel Soave con scelte urbanistiche lungimiranti che nel tempo hanno permesso lo sviluppo di molte attività commerciali ed economiche, senza però mai minare l’integrità del paesaggio viticolo.
Ultimo ma non certo per importanza: paesaggio e territorio sono ormai percepiti come veri e propri strumenti di lavoro, risorse limitate e che per questo vanno tutelate ed utilizzate con attenzione e rispetto. Da qui la tendenza sempre più diffusa tra i produttori di tecniche a basso impatto ambientale, come la lotta integrata e la confusione sessuale, simbolo evidente di un impegno da parte del mondo della produzione a tutelare l’integrità dell’ambiente.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave:
Lucia Vesentini