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DISTILLERIA MAGNOBERTA DI CASALE MONFERRATO

SPOSA IL MONDO DELLA CULTURA SOSTENENDO UN FESTIVAL DI TEATRO “PER PASSIONE”; UNA COMPETIZIONE CHE PREMIERA’ LE MIGLIORI PERFOMANCE TRA TRE COMPAGNIE CHE SI ESIBIRANNO IN ALTRETTANTE SERATE DAL 3 AL 5 AGOSTO.

MAGNOBERTA, AZIENDA LEGATA AL TERRITORIO, RAFFORZA IN QUESTO MODO IL SUO LEGAME CON ESSO E PROMUOVE QUEI VALORI DI MERITO CHE SONO ANCHE ALLA BASE DI OGNI SUCCESSO AZIENDALE.

 

La DISTILLERIA MAGNOBERTA di Casale Monferrato in questa estata 2012 sposa il mondo della cultura sostenendo la realizzazione di un Festival Teatrale. Stiam parlando di un’autentica azione da mecenati d’altri tempi, poiché l’impegno della famiglia Luparia, da quasi cento anni distillatori di vinacce nel cuore del Monferrato, non appoggerà un cartellone di spettacoli, ma la bravura, l’estro, la capacità, la voglia di migliorarsi degli attori: in una parola, il perfezionismo. Lo farà attraverso un Festival che muove le proprie mosse da un piccolo comune del Monferrato, Castelletto Merli, dove opera un’Associazione Culturale assai attiva (Io Vivo Castelletto – www.iovivocastelletto.org) che organizzerà dal 3 al 5 agosto la prima edizione del PREMIO MAGNOBERTA abbinato all’evento CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO, FESTIVAL DEL TEATRO PER PASSIONE. Il Festival sarà dunque una competizione tra tre compagnie dilettantistiche, valutate da una giuria di esperti. Al vincitore, oltre una somma di denaro anche un prestigioso Jèroboam Historia ’90, tre litri di eccellente grappa in confezione di legno celebrativa, il prodotto di punta, tra tanti, della Distilleria Magnoberta. Si tratta di una bottiglia di pregio che racchiude tutta la filosofia di un’Azienda e della sua famiglia che da 4 generazioni preserva al meglio l’arte della distillazione piemontese: una grappa Moscato Stravecchia in un’elegante confezione da 3 litri, preludio di una collezione di inestimabile valore che con gli anni porterà la Distilleria Magnoberta al suo traguardo più importante: 100 anni di storia raccontati nella saggezza della tradizione e nell’entusiasmo della sfida.

L’obiettivo della famiglia Luparia, titolare di Magnoberta, e degli organizzatori castellettesi è quelli di premiare l’immenso impegno dei migliori attori, che sono sì dilettanti, ma che senza risparmio e per passione si sottopongono a duro lavoro di studio e perfezionamento. Inoltre di valorizzare il teatro come forma di comunicazione, di abilità nel gioco di squadra, di gestione delle dinamiche di gruppo, caratteristiche facilmente riscontrabili nelle aziende di successo, qual è la distilleria monferrina.

Tra un lustro la DISTILLERIA MAGNOBERTA festeggerà i 100 anni dalla fondazione. La storia di Magnoberta ha origine nel 1918, come produttore di Grappa e liquori alle erbe.  Una storia lunga e di successi.

All’ingresso della sede di Via Asti n. 6 questa storia è ben rappresentata dalle immagini incorniciate in mostra alle pareti: diplomi di concorsi e partecipazioni a fiere specialistiche risalenti ai primi decenni del ‘900, quando Casale Monferrato era ancora una delle capitali nazionali dell’enologia e dei derivati dalla lavorazione del vino e delle vinacce.

Era l’epoca della Casale dei Marescalchi e degli Ottavi, delle cento cantine presenti in città, di quando cioè la cultura industriale del cemento e della meccanica non avevano ancora ucciso la cultura territoriale della trasformazione del prodotto agricolo.

Magnoberta è oggi un’azienda gestita dalla quarta generazione che produce grappa col sistema discontinuo tipico piemontese, valorizzando le caratteristiche delle vinacce di ogni vitigno (monovitigno), e valorizzando il prodotto con affinamento e packaging di alto livello gustativo ed estetico.

Nel 2000 nascono le prime “Grappe di Casa Luparia”, selezionati Distillati e Grappe dei migliori vitigni rigorosamente piemontesi, affinati in selezionate barriques. Il 2004 è l’anno dell’ampliamento della cantina di affinamento con l’introduzione di botti in rovere di Slavonia con una capacità di cento cinquantamila litri per porre in invecchiamento le migliori partite di ogni annata, tradizione da sempre seguita in famiglia, dalle quali nascono le “Nobili di Casa Luparia”, preziose Grappe conservate fino a 20 anni in botti di legno come insegnava con sapiente lungimiranza nonno Rinaldo. In questi ultimi anni grandi soddisfazioni per i riconoscimenti ricevuti: il prestigioso Premio di eccellenza “Alambicco d’Oro” per la PURA Grappa di Moscato MAGNOBERTA nel 2009 e da Grappa Morbida MAGNOBERTA nel 2010. Inoltre continua la collezione Magnoberta HISTORIA con le edizioni 2009 - 2010 - 2011 e 2012 impreziosite da quadri d’autore di artisti locali

Per il territorio Magnoberta è l’azienda che ha posto all’ingresso della città, nella rotonda che saluta l’arrivo dei turisti da Alessandria e da Asti, la rappresentazione del funzionamento dell’alambicco, lo strumento tecnico che è l’essenza del proprio lavoro.

E’ tipico di ogni città che proponga al turista le eccellenze del proprio territorio, rappresentare i simboli delle produzioni agricole ed artigianali, e Magnoberta ha fatto proprio questo: ha scritto all’ingresso di Casale che questa città è circondata da un territorio ricco di ottima agricoltura, ponendo un simbolo di tutto ciò.

 

Ugo Bertana


IL GAVI SCEGLIE MAILANDER

 

Mailander ha vinto la gara per la realizzazione di un progetto pluriennale di valorizzazione dello storico vitigno piemontese attraverso le relazioni con i media nazionali ed internazionali. Mailander si occuperà dell’organizzazione di eventi BTB in loco, tra cui la gestione del primo incoming internazionale di giornalisti, buyer e
influencerpreparatori dalla CINA e USA. Sarà Mailander a seguire per il territorio del Gavi la direzione di un nuovo progetto multicanale per la valorizzazione non solo del prodotto enologico ma di tutto il territorio del Piemonte sud orientale. L’agenzia ha infatti vinto la gara per la gestione di un piano di comunicazione e si occuperà delle relazioni con i media nazionali ed internazionali. Mailander è stata nominata in qualità di regista della comunicazione di un progetto che, per la prima volta in questa zona, vede coinvolti tutti i produttori e tutti gli 11 comuni di vinificazione del Gavi nella promozione delle proprie eccellenze territoriali. La scelta strategica vincente è stata quella di puntare sulla valorizzazione dello storico vitigno piemontese puntando non sul prodotto quanto sul brand come simbolo di eccellenza territoriale e mirato al coinvolgimento dei media al di là del settore, soprattutto life style, attualità, tempo libero, costume, a livello nazionale ed internazionale. Il piano sarà integrato da azioni di promozione e valorizzazione anche sugli opinion leader del settore, sugli off e on line, sui grandi gruppi editoriali (che riuniscono broadcaster TV, emittenti radiofoniche e guide turistiche on e off line), con una forte attenzione per il WEB, passando dai social network per arrivare all’elezione di veri ambassador del Gavi, a livello internazionale. Tra i prossimi appuntamenti in programma, Mailander sta organizzando insieme al Consorzio “Piemonte Land of Perfection” il primo incoming internazionale di 25 tra giornalisti, buyer e preparatori dalla Cina e dagli USA che si svolgerà il prossimo settembre 2012. Per l’occasione saranno coinvolti anche alcuni giornalisti della stampa italiana, chiamati a vivere il territorio e l’esperienza della vendemmia insieme ai colleghi stranieri.
Chiara Ferraro

 

 

Mostra antologica a cura di Maria Cristina Bandera





Sono trascorsi quasi vent'anni dall'ultima retrospettiva di rilievo dedicata a Carlo Carrà, ospitata nel 1994 dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Negli ultimi due decenni, a cavallo tra XX e XXI secolo, Carrà è stato oggetto di numerosi approfondimenti critici che hanno evidenziato l'esigenza di una nuova presentazione dell'intero percorso del grande pittore.

La Fondazione Ferrero, attenta a favorire - con coerenza e costanza - la crescita del territorio e a promuoverne i valori anche all'esterno, mediante la diffusione della conoscenza dei più autorevoli esponenti dello scenario culturale piemontese, ha realizzato l'antologica di Carlo Carrà, a cura di Maria Cristina Bandera.
Nato in Piemonte, Carrà è stato uno dei pochi artisti italiani ad attraversare e interpretare con indipendenza creativa i movimenti più significativi della cultura figurativa italiana del Novecento.

La mostra Carlo Carrà 1881-1966 sarà aperta al pubblico, gratuitamente, dal 27 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013, nelle sale della Fondazione Ferrero di Alba (CN). Sobrio ed elegante l'allestimento firmato dall'architetto Danilo Manassero.

Il progetto, sin dalle sue battute d'avvio, si è avvalso della collaborazione istituzionale della Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi di Firenze e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte.
Sostengono generosamente la mostra la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Nomi di grande prestigio compongono il comitato scientifico: Sandrina Bandera (Soprintendente BSAE di Milano e Direttore Pinacoteca di Brera), Gabriella Belli (Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia e già Direttore Mart di Trento e Rovereto), Roberta Cremoncini (Direttore Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra), Danilo Eccher (Direttore GAM, Torino), Edith Gabrielli (Soprintendente BSAE del Piemonte), Maria Vittoria Marini Clarelli (Soprintendente e Direttore Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma), Antonio Paolucci (Direttore Musei Vaticani) e Maria Cristina Bandera (Direttore Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze).

Il rigore scientifico dell'iniziativa e la straordinarietà dei prestiti ottenuti hanno valso alla mostra l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Il percorso artistico di Carlo Carrà Ë testimoniato in ogni sua fase: le prime prove divisioniste, i capolavori del Futurismo, la parentesi dell' 'Antigrazioso', la Metafisica e il 'Realismo mitico', i paesaggi (dagli anni Venti in poi), le composizioni monumentali di figura degli anni Trenta e una selezione di nature morte, così da arrivare agli ultimi anni della sua attività.
Saranno dunque riuniti 76 dipinti conservati nelle più prestigiose istituzioni pubbliche nazionali e internazionali, oltre che in importanti collezioni private.
«Attraverso una rigorosa selezione delle opere in mostra, molte delle quali ormai vere e proprie icone dell'arte del '900 - afferma Maria Cristina Bandera - il pubblico potrà tornare a scoprire il lungo percorso compiuto da Carlo Carrà, protagonista dei grandi movimenti delle avanguardie italiane e interprete di un nuovo linguaggio altamente narrativo e di grande suggestione.»

Sarà disponibile al bookshoop il volume Carlo Carrà 1881-1966, a cura di Maria Cristina Bandera, edito da 24 ORE Cultura.

La Fondazione Ferrero ha anche prodotto il film documentario Solo me stesso, propedeutico alla visita alla mostra, per la regia di Clarita Di Giovanni (Italia 2012, 20').

Carlo Carrà 1881-1966
Fondazione Ferrero
Strada di mezzo, 44 - Alba (CN)
27 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013


Vernice per la Stampa: venerdì 26 ottobre, ore 12

Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499
Referente Stefania Bertelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ulteriori informazioni e immagini: www.studioesseci.net

Anteprima: martedì 23 ottobre 2012, alle ore 18, presso la Sala Musica del Circolo dei Lettori di Torino, la curatrice presenterà la mostra con proiezione di alcune immagini

Riferimento per la serata:
Valentina Favore
ufficio ospitalità
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ASSOCIAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI
Palazzo Graneri della Roccia
Via Bogino, 9 - 10123  TORINO - ITALY
Tel  00 39 011 4326833 - Fax:  0039 011 4326829
www.circololettori.it

La Maison Charles Heidsieck invita a rivivere lo splendore

 

della Coppa d’Oro delle Dolomiti

 

Charles Heidsieck, una delle più antiche Maison

de Champagne che da quest’anno ha scelto l'azienda

bresciana Philarmonica come partner e distributore per

l’Italia, farà la sua entrée ufficiale come sponsor di

uno degli appuntamenti più attesi nel campo

delle auto d'epoca, la Coppa d’Oro delle Dolomiti.

 

 

 

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CARPENE' MALVOLTI TRA I BEST 11 DELL'ENOLOGIA ITALIANA

 

CON IL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO
SUPERIORE DOCG


LA "NAZIONALE DEL VINO"  DI LUCA MARONI
PROTAGONISTA A LONDRA DI UN ESCLUSIVO
WORKSHOP A CASA ITALIA CONI, QUARTIER
GENERALE DEGLI ATLETI AZZURRI DURANTE I
GIOCHI OLIMPICI

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UN FILO D'OLIO NUOVO UNISCE IL BEL PAESE:

La prima tappa a metà ottobre in Puglia nel Salento

 

DA OTTOBRE A DICEMBRE TORNA GIROLIO D'ITALIA

IL PAESAGGIO OLIVICOLO FILO CONDUTTORE DEGLI EVENTI

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PRESENTATA L’ANALISI ECONOMICA DI FILIERA

 

SULLA PESCA PROFESSIONALE NEI LAGHI INSUBRICI
Dalle risultanze del lavoro emerge la necessità di “fare
squadra” e di sfruttare al meglio le opportunità offerte
dalle normative vigenti
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Agro News

 

 


 

 

 

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