Ristoranti
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La Sardegna a The Stage per la seconda tappa del Viaggio tra le Stelle
Luigi Pomata
Il tonno rosso di Carloforte e prodotti sardi d’eccellenza saranno i protagonisti del percorso gastronomico proposto dagli chef Luigi Pomata e Fabrizio Albini nella cena a quattro mani in programma venerdì 2 marzo.
Le stelle della cucina italiana continuano a brillare al ristorante The Stage: la seconda tappa del Viaggio tra le Stelle si terrà venerdì 2 marzo in una cena a quattro mani che avrà come protagonista la Sardegna, raccontata attraverso la cucina di uno dei suoi interpreti più significativi, lo chef Luigi Pomata, dell'omonimo ristorante nel centro di Cagliari.
Ma vera stella della serata sarà una delle materie prime più rappresentative e ricercate del Mediterraneo: il tonno rosso di Carloforte, sede della celebre tonnara e patria dello chef Luigi Pomata.
La sua cucina è contraddistinta da un'estrema cura della materia prima che si inserisce alla perfezione nella filosofia di ricerca del ristorante The Stage: per la seconda tappa del Viaggio Tra le Stelle i piatti dello chef Pomata dialogheranno infatti con quelli di Fabrizio Albini, executive chef di The Stage. Albini porterà in scena un altro prodotto simbolo della Sardegna con il suo Maccherone, arselle, peperoncino e bottarga e delizierà gli ospiti della cena con un dessert che ricorda i profumi degli agrumi del Mediterraneo: Pera, cioccolato bianco, vaniglia, pompelmo e zenzero.
In abbinamento ai piatti dei due chef i vini della Cantina Sella&Mosca, una delle più importanti realtà vitivinicole italiane, fondata nel 1899 dall'ingegnere Sella e dall'avvocato Mosca e oggi di proprietà di Terre Moretti. Con i suoi 541 ettari vitati è una delle tenute più vaste d'Europa e rappresenta nel mondo il proprio territorio attraverso la valorizzazione di vitigni autoctoni come Vermentino, Carignano e Cannonau.
Menù
Tartare di tonno rosso su spuma di mozzarella, capperi disidratati e uova di pesce – Luigi Pomata
Maccherone arselle, peperoncino e bottarga – Fabrizio Albini
Ventresca di tonno rosso in crosta di pane al prosciutto, bietole selvatiche in due consistenze: in crema aromatizzate all'wasabi e saltate in tegame – Luigi Pomata
Pera, cioccolato bianco, vaniglia, pompelmo e zenzero – Fabrizio Albini
Vini in abbinamento: Sella & Mosca
€ 70 a persona vini inclusi
Info e prenotazioni: 02 63793539 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Un Marzo in Laguna
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A Siena una serata gourmet dedicata al Riso
Venerdì 2 marzo il Ristorante Particolare di Siena ospita la cena ‘stellata’ con gli chef Daniel Calosci, Katia Maccari, Augusto Valzelli, Emanuele Donalisio e Giancarlo Maistrello. Le proposte creative rendono omaggio al Riso Acquerello invecchiato 7 anni in abbinamento ai vini di Barone Ricasoli
SIENA. Una cena stellata per 'gustare' tutte le sfumature del riso. È il nuovo appuntamento del ciclo ‘I Sogni del Particolare. Cinque sfumature di Acquerello’, in programma venerdì 2 marzo al Ristorante Particolare di Siena. La serata gourmet renderà omaggio a una delle eccellenze del Made in Italy, il Riso Acquerello, attraverso le creazioni inedite proposte dallo chef del ristorante Particolare di Siena Daniel Calosci, dagli chef stellati Katia Maccari e Augusto Valzelli e da Emanuele Donalisio, gota dei giovani ristoratori d’Europa. Ad accompagnare i piatti anche le proposte creative di grissini e cialde curate da Giancarlo Maistrello, Premio PanettoneDay 2017 e i vini dell’azienda vitivinicola Barone Ricasoli. Ospite speciale della serata sarà Piero Rondolino, patron di Riso Acquerello, eccellenza italiana che si caratterizza per i chicchi nati nelle risaie della Tenuta Colombara a Livorno Ferraris, nel cuore della provincia di Vercelli, in Piemonte.
I piatti della serata. Il menù inedito è stato pensato per restituire a tavola il gusto unico della Riserva Acquerello invecchiata 7 anni. Dalla cialda di riso al nero di seppia di Emanuele Donalisio, chef ventimigliese che è uno delle sole 4 “new entry” italiane accolte nell’esclusiva associazione Jeunes Restaurateur d’Europe; al risotto proposto da Augusto Valzelli, classe 1991, diventato nel novembre del 2015 a soli 23 anni il più giovane chef stellato d’Europa, passando per il coniglio karkadè e radici dello chef del Ristorante Particolare di Siena, Daniel Calosci. Per chiudere in dolcezza la serata Katia Maccari, chef stellato e volto noto della ‘Prova del cuoco’ di Rai Uno, porterà in scena la sua torta di riso con gelato al frutto della passione e cioccolato al latte con crema al rhum. Un menù gourmet che sposa i sapori del territorio anche attraverso gli abbinamenti appositamente selezionati tra i calici della storica e prestigiosa cantina Barone Ricasoli, che metterà a disposizione dei commensali le migliori etichette dell’azienda vinicola più antica d’Italia.
Per info e prenotazioni. La serata ‘I Sogni del Particolare. Cinque sfumature di Acquerello’, è organizzata dal Ristorante Particolare di Siena in collaborazione con Nieva Zanco, autrice de 'La Consiglieria. Guida gastronomica non convenzionale', Riso Acquerello e cantina Barone Ricasoli. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.particolaredisiena.co
Marilena Zinna
FILZ SPIEDINI&COCKTAILS
Aprirà il prossimo 21 febbraio il locale “a tutto spiedino” di Milano. L’intera offerta gastronomica è “spiedinata” e infilzata, con proposte di carne, pesce e vegetariane. Una proposta food per tutti i gusti, a metà strada fra il fast quality food e la bottega all'italiana, irriverente, divertente, che non si prende mai troppo sul serio.
L’idea nasce da tre soci, una famiglia di viaggiatori, con un forte bagaglio di esperienze lavorative oltreoceano, anche nel settore della ristorazione. Dopo anni trascorsi tra Asia e Africa, decidono di tornare alle origini: inevitabilmente cambiati dall incontro con culture culinarie diverse dalle nostre, pensano di dar forma a qualcosa di nuovo che possa esprimere nell’offerta gastronomica
la forza delle proprie radici, arricchita di toni e colori assorbiti altrove. Nasce così una formula di cibo “di strada” tipico dei paesi asiatici, comfort come la cucina di casa, e di qualità nella ricerca della materia prima: Made in Italy con sfumature internazionali.
Le proposte:
Un’offerta si compone di circa 30 proposte soggette a stagionalità degli ingredienti, da ordinare singolarmente alla carta o in combinazione. Tra gli spiedini più particolari troviamo la rana pescatrice abbinata al fungo cardoncello, il cuore e il friggitello che incontra la salsa di miso, lo gnocco di riso orientale con pera, zola e barbabietola, per finire in simpatia col “tiramiskewer” (il tiramisù allo spiedo). Il mood? Tanti spiedi per tanti palati e stili di vita.
12 cocktails in carta proposti e rivisitati da Franco Tucci Ponti, con dei signature studiati solo per Filz .
Il locale:
Un locale ispirato ai soda shop degli anni ’50: stile pop italiano, mood accogliente, chic e divertente. Elegante senza essere classico, vintage senza essere retrò, il bancone amaranto è realizzato con piastrelle artigianali fatte a mano e profilato in ottone con 23 sgabelli imbottiti. Ottone e amaranto sono i colori di Filz: tra i marmi del locale emerge una divertente parete cipria a pois amaranto firmata Le Corbusier. Divertenti oggetti da scoprire si specchiano nell’ottone del locale, solo un esempio: un distributore vintage di palline recuperato da un club per soli uomini.
Orari:
Lun 12:00-15:00 e 18:00-22:00
Mar-Gio 12:00-15:00 e 18:00-23:00
Ven 12:00-15:00 e 18:00-00:00
Sab 18:00-00:00
Dom Chiuso
Contatti:
FILZ- Largo della Crocetta 1
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Camilla Rocca
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392. 0531233
SAN VALENTINO AL RISTORANTE PIU'ALTO D'ITALIA
Ci si trova, dopo una velocissima ascesa nell’ascensore a vetri, al XX piano della WJC Tower, nuova costruzione del quartiere Portello, a poca distanza dal futuristico City Life. E’ il ristorante più alto d’Italia e appena si entra lo sguardo spazia sull’intero skyline di Milano, per un panorama a 360 gradi sulla città meneghina, con il sole allo zenit per il pranzo e un romantico tramonto per la cena.
Per la cena più romantica dell’anno lo chef Fabrizio Ferrari propone un menu a 95 euro a 5 portate con si concludono con il sensuale dessert del pastry chef Beppe Allegretta, “Fix You”:
Il menu:
Aperitivo con bollicine di benvenuto prosecco Biancavigna
Olivette di vitello alle spezie con finto mojito al frutto della passione
Tataki di spada con crema di friarielli e peperoncino di Soverano
Risotto mantecato al pomodoro confettato e rosmarino con spuma di burrata
Morbido di vitella rosolato alle erbe e gambero rosso servito crudo con la sua bisque, crema di patate viola
Predessert
“Fix You”- fragolina di bosco, litchies, rosa canina e lampone
Caffè accompagnato da piccola pasticceria
Lo chef Fabrizio Ferrari:
Da aprile 2016 Fabrizio Ferrari è l’executive chef del ristorante Unico e propone una cucina legata al territorio e “al cibo perduto, ai sapori radicati nella nostra memoria più profonda e trasformati in piatti dal carattere deciso e contemporaneo” racconta lo chef. Stella Michelin dal 2010 al 2013 al ristorante Roof Garden di Bergamo, poi diverse esperienze in Francia, che lo formano ulteriormente e l’esperienza alla guida della Terrazza Triennale Osteria con Vista come executive chef.
“Amo andare alla ricerca dei prodotti ancora poco utilizzati della mia terra, il pavese, scegliendo materie prime da piccoli produttori locali di alta qualità. Ingredienti considerati poveri ma che offrono grandi emozioni, dalla forte personalità”. E dove coglie spunto per la sua cucina? “Ogni viaggio, ogni memoria ha creato un bagaglio di esperienze, profumi, colori e sapori che voglio proporre nella mia cucina, un fil rouge che dalle radici della più povera tradizione lombarda approdano ai sapori lontani d’oriente”. Fabrizio Ferrari propone piatti di sostanza, con slanci di leggerezza in grado di rendere accattivanti gli accostamenti - anche inusuali - di aromi, sapori e consistenze. Piatti strutturalmente complessi, ma semplici da comprendere, che all’assaggio risvegliano ricordi ed emozioni sopiti.
Lo chef è stato consulente per lo sviluppo dei macchinari per il sottovuoto e Chef Advaisor per Valko; è testimonial del progetto “Taglio Sartoriale” del Consorzio Grana Padano e “A scuola di cucina con il Grana Padano”; è brand ambassador del riso Riserva San Massimo e dell’olio Tenuta Zuppini, materie prime di altissima qualità.
Orari:
Pranzo
da Lunedì a Venerdì
dalle 12.30 alle 14.30
Brunch
Domenica
dalle 12.00 alle 14.00 1°turno
dalle 14.00 alle 16.00 2° turno
Cena Gourmet
da Lunedì a Domenica
dalle 19.30 alle 23.00
Contatti:
Viale Achille Papa 30,
20149, Milano (MI)
Tel.+39 02 39214847
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Camilla Rocca
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392. 0531233
NEI 200 ANNI DALL’INVENZIONE DEL PRIMO CHAMPAGNE ROSE’ LA STORICA MAISON FRANCESE VEUVE CLICQUOT OSPITE DELLA CHEF “GRANDE DAME” KATIA MACCARI
L’incontro tra qualità ed eccellenza di una delle più importanti case produttrici al mondo di champagne e passione e stile in cucina.
Venerdì 23 febbraio ore 20 l’evento al Ristorante stellato I Salotti del Patriarca a Chiusi (SI)
Nel 1818 Madame Clicquot inventò il primo Champagne Rosé per assemblaggio della storia. A distanza di 200 anni la storica Maison francese sceglie la Toscana - venerdì 23 febbraio (ore 20) il Ristorante I Salotti del Patriarca a Chiusi (SI) - ospite della Chef Katia Maccari, 1 stella Michelin per un evento unico in cui qualità ed eccellenza di una delle più importanti case produttrici al mondo di champagne incontrano passione e stile in cucina.
Per omaggiare la storica Maison francese la Chef Maccari preparerà abbinamenti ‘speciali’ con alcune tra le più pregiate bottiglie di champagne: aperitivo prosciutto di Cinta alla morsa
Bacoli “Maistrello”, Ostriche Belon con perle di lampone, Bignè al parmigiano con salmone e avocado Cappasanta con fondo di vitello e spuma alla rapa rossa Cannolo di pasta fillo con mousse di foie gras e polvere di pistacchio Crema di funghi con spugna di pane Veuve Clicquot Saint-Pétersbourg; a tavola ravioli di patate con fondente di parmigiano reggiano, yuzu e gambero rosso La Grande Dame Blanc 2006; consistenze di agnello con insalatina di erbe spontanee La Grande Dame Rosé 2006, come dolci La colomba di Giancarlo Maistrello e Piccola pasticceria Veuve Clicquot Demi-Sec
La storia della maison Veuve Clicquot, con sede a Reims nella regione Champagne-Ardenne, è antica e originale. Fondata dal 1772 da Philippe Clicquot, passò nelle mani del figlio Philippe nel 1798. Alla sua prematura morte nel 1805, lasciò l'azienda in mano alla giovane moglie, Barbe-Nicole Ponsardin, che a soli 27 anni prese le redini della Maison, divenendo la prima donna imprenditrice in Champagne e riuscendo a trasformare la modesta Maison de Champagne da lei ereditata in un’azienda di fama mondiale. Il temperamento di Madame Clicquot è riassumibile in due parole: audace e intelligente. In grado di cogliere con rapidità ogni occasione pur sapendone soppesare i rischi, spedisce le sue bottiglie ai quattro angoli del pianeta. Intransigente quando si parla di qualità dei vini, Madame Clicquot perfeziona nuove tecniche di produzione. Inventa la “table de remuage” per purificare lo Champagne dai sedimenti e crea la prima vera miscela di Champagne Rosé. In pochi anni, il suo nome diventa un marchio di eccellenza famoso, ancora oggi, in tutto il mondo. Anche all'epoca gli altri operatori del settore vinicolo si inchinano alla sua fama e le attribuiscono l'appellativo di "La Grande Dame de la Champagne".
SAN VALENTINO ALLA BRINCA
Gentilissimi,
ritorniamo per raccontarVi i prossimi importanti eventi alla Brinca di Ne.
Su http://www.labrinca.it/index.php?ID=231 trovate il menù completo della cena di San Valentino (pochissimi posti ancora disponibili), e su www.labrinca.it/index.php?ID=232 il menù del pranzo di Pasqua (anche qui pochi posti ancora disponibili).
Ed ecco il prossimo grande evento!
Lunedì sera 26 febbraio prossimo, sei rinomate Trattorie capitanate dal nostro grande Amico Avgustin Devetak, con i loro produttori di grandi vini, formaggi e altre delizie, verranno alla Brinca per farci conoscere l’enogastronomia e la cultura del Carso. L’Unione regionale economica Slovena (URES) è un’associazione intercategoriale che dal 1946 raggruppa e rappresenta gli imprenditori Sloveni in Italia. L’URES è impegnata nello sviluppo dell’economia del Friuli – Venezia Giulia e nella salvaguardia degli interessi degli associati appartenenti alle varie categorie economiche, organizzando anche manifestazioni ed eventi di grande livello.
Per saperne di più http://www.okusikrasa.net/chi-siamo/
Per la prima volta in Liguria, hanno scelto La Brinca per un grande momento di conoscenza e convivialità!
Prezzo della serata € 50,00 a persona
Prenotazioni urgenti!
Lunedì 26 febbraio 2018 ore 20.00
Nell’attesa
Sardoni “panai” – (Ošterija Ferluga, Trieste) e piccoli assaggi della Brinca
Antipasto – Bacalà (Trattoria Lampara, Santa Croce di Trieste) -
doc Carso Kras Vitovska 2014 Grad rubije Castello di Rubbia
Antipasto – Sardoni in savor (Ošterija Ferluga, Trieste)
Malvasia IGT 2015 Kmetija Škerk
Primo 1 – “Šelinka” tipica minestra a base di sedano
(ricetta di San Michele) ( Lokanda Devetak, San Michele del Carso, Savogna d’Isonzo)
Carso doc Malvasia 2013 Grad Rubije Castello di Rubbia
Primo 2 – “Bleki” di grano saraceno con verza e salsiccia (Ristorante Križman, Repen di Monrupino) – Ograde IGT 2015 uve Vitovska, Malvasia, Sauvignon, Pinot grigio kmetija Škerk
Secondo – Cinghiale arrosto in crosta di prosciutto del Carso e patate in “tecia”(Trattoria Guštin, Sgonico di Trieste) - Teran IGT 2015 Kmetija Skerk
Formaggio Jamar -kmetija Zidaric e miele di tiglio del Carso- kmetija Sara DevetaK
Dolce – Struccoli in “straza” kuhani štruklji (Trattoria Veto, Opicina di Trieste)
Cadenza d'inganno 2011 vino passito demisec Grad Rubije Castello di Rubbia
Pane e dolcetti finali - (Panificio Čok)
Pelinkovec ( amaro tipico a base di assenzio) o brinjevec ( distillato di ginepro)
Caffè
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Saremo chiusi da martedì 27 febbraio e riapriremo venerdì sera 22 marzo.
Ad aprile, maggio e giugno organizzeremo diverse serate di "Scuola: alla Brinca si Studia" con grandissimi interpreti del Vino Italiano: per tempo Vi invieremo date e menù.
Seguiteci sempre in tempo reale su https://www.facebook.com/La-Brinca-264267027029287/ e su https://www.facebook.com/premiatetrattorieitaliane/ , mentre su www.labrinca.it trovate sempre aggiornati i nostri menù di tutti i giorni, alla Carta, i Degustazione e la Carta dei Dolci.
Grazie sempre per il grande affetto che ci dimostrete e a presto!
Sergio e tutta la Famiglia della Brinca di Ne
SAN VALENTINO “GIOVANE” AL RISTORANTE TRE CRISTI
San Valentino è particolarmente dolce al ristorante Tre Cristi dove quattro giovani gestiscono il ristorante del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano, età media 25 anni: in cucina lo chef Dario Pisani, 25 anni, e il sous chef Simone Rocca, 24 anni; in sala la maître di Sala Federica Russo, 26 anni, e la sommelier Monica Angeli, 25 anni.
Per un San Valentino speciale hanno pensato a un menu da 5 portate a 80€ o a 115€ con abbinamento vini.
Il Menu:
Canapè di benvenuto
Polpo alla plancia con cime di rapa e salsa al latte di bufala
Etna bianco 2016, Murgo
Pluma iberica arrostita con salsa alla paprika e broccolo fiolaro
Chianti Colli Fiorentini Riserva “Badia a Corte” 2013, Torre a Cona
Risotto alla barbabietola e gorgonzola
Chardonnay “Sorjs” 2015, Pierpaolo Pecorari
Controfiletto di rubia gallega cotto al forno con cavolo nero e senape in grani
Nero di troia “Il sale della terra” 2011, Antica Enotria
Gianduia, cioccolato e nocciola
Vermouth Amaro “Dopo Teatro”, Cocchi
Piccola Pasticceria
Tre Cristi Milano: la scommessa sui giovani, lo chef Dario Pisani
Il Tre Cristi scommette sui giovani:a partire da Dario Pisani, lo chef napoletano che ora è a capo della brigata. Tre anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, che gli ha trasmesso l'importanza del valore estetico dei piatti, Carlo Cracco a Milano, dove ha appreso il rigore e il rispetto del lavoro di squadra, e forse uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi, presso l'omonimo ristorante sotto i portici del Teatro alla Scala, da cui ha interiorizzato il culto per la materia prima e la raffinata sintesi dei piatti; poi ha preso il volo, senza rinnegare le origini partenopee, la sua vena creativa si rispecchia in uno stile essenziale ed elegante. Al ristorante si privilegia l’interazione, il rapporto diretto con gli ospiti e la sorpresa; un piatto cult, il cannolo scomposto, dalla cialda più leggera del tradizionale, può trasformarsi da uno a sette cannoli con diverse granelle, creme e delicatezze. Eleganza e privacy sono protagonisti dei 35 coperti scelti del Tre Cristi: un leggero restyling che ha recentemente rinnovato gli spazi mantenendo la classicità.
Dario Pisani ha vinto il premio di Miglior Chef Emergente agli Chef Award 2017, il primo evento food dedicato alla premiazione dei talenti culinari di tutta Italia, basato su un nuovo concetto di votazione: la voce del web.
Attraverso un semplice sistema di calcolo statistico, sono stati selezionati i migliori 600 ristoranti in base ai punteggi presenti sui portali, utilizzando la media ottenuta fra il numero massimo di recensioni e il numero di voti più alti. Solo i migliori 100 sono saliti sul palco di Chef Awards e fra questi 10, tra cui Dario Pisani e il ristorante Tre Cristi, è stato premiato per la categoria Under 30 dai “The Best Chef Awards”.
Il ristorante è presente nella guida L’Espresso e Gambero Rosso con lusinghiere valutazioni.
Per informazioni e prenotazioni presso il ristorante
Federica Russo
Via Galileo Galilei, 5
angolo via Marco Polo
20124 Milano
tel. 02 29062923
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Camilla Rocca