Ristoranti
Ristoranti
27 MAGGIO AL GOLOSAMENTE: IL CAPPON MAGRO DI MAURIZIO PINTO
Serata gourmet a Diano Marina: da Golosamente è protagonista il cappon magro di Maurizio Pinto
Tre settimane dopo la memorabile cena con Ernst Knam e lo chef stellato Paolo Griffa, il ristorante Golosamente di Diano Marina questa sera (venerdì 27 maggio) è ancora teatro di un happening speciale. L’onda lunga di Aromatica, per un nuovo appuntamento gourmet. Ovviamente sold out.
Assoluto protagonista è il cappon magro e l’interprete principale è Maurizio Pinto, chef del Voltalacarta di Genova, ambasciatore – con la sua personale ricetta, che prevede trenta ingredienti - di questo straordinario piatto, tradizionale ligure, nel mondo.
Il titolo della cena è eloquente “Sua Maestà il Cappon Magro” e il menù sarà completato da un antipasto e un dolce preparati da Daniela Fraschetta, resident chef di Golosamente.
Ad essere appagato non sarà solo il palato dei presenti, ma anche la vista: Pinto infatti comporrà il cappon magro direttamente in sala, con un risultato che non mancherà di sorprendere.
E’ la terza volta, in un anno, di Pinto da Golosamente e, viste le richieste, non sarà sicuramente l’ultima. La serata è realizzata in collaborazione con Frantoio di Sant’Agata di Oneglia e Azienda Agricola Beronà di Diano Arentino.
Il cappon magro
Nato come piatto dei poveri, composto principalmente da avanzi e pesci di poco conto (nel 1700 l’aragosta era considerata crostaceo di terza categoria),con il passare degli anni il cappon magro è diventata la preparazione più festosa e fastosa della cucina ligure: una maestosa cupola poggiata su un letto di gallette del marinaio, composta da strati alternati di vari pesci e verdure, conditi con salsa verde, circondata da molluschi, sormontata da vistosi crostacei e decorata riccamente con uova, olive, capperi e verdure.
Carlo Ferraro
DINNER SHOW DEI 21 SOLISTI DEL GUSTO DI FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI
Torna il 28 giugno a Grado l’evento di alta cucina più glam dell’estate, la Cena Spettacolo di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il noto gruppo delle 21 star della ristorazione, che – secondo un format di successo collaudato ormai da una ventina di anni - mettono in scena in luoghi di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è alle 19.30 sul Lungomare Nazario Sauro: a dare all’evento un fascino particolare sarà il tramonto del sole, che si vedrà lentamente calare all’orizzonte, alle spalle delle postazioni dei ristoratori.
Il Dinner Show sarà una sorprendente cena con un raffinatissimo menu in omaggio alla cucina dell’estate, liberamente interpretata dagli chef dei ristoranti del gruppo, i “Solisti del Gusto” che cucineranno in diretta, davanti al pubblico piatti di alta creatività creati appositamente per la serata: AB Osteria Contemporanea di Lavariano di Mortegliano, Ai Fiori di Trieste, Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Paradiso di Pocenia, Al Ponte di Gradisca D’Isonzo, All’Androna di Grado, Caffetteria Torinese di Palmanova, Campiello di San Giovanni Al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Collalto di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta di Varmo, Enoteca di Buttrio, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo Monte Albano, La Torre di Spilimbergo, Lokanda Devetak di Savogna d’Isonzo, Mondschein di Sappada, San Michele di Fagagna, Vitello d’Oro di Udine. Accanto a loro altrettanti vignaioli, che proporranno il perfetto abbinamento cibo-vino. L’ouverture - così come la chiusura con i dolci, i gelati, il caffè e i distillati - sarà affidata ai 19 artigiani del gusto, ovvero piccoli e grandi produttori agroalimentari di livello assoluto, uniti a ristoratori, vignaioli e a 6 partner tecnici attorno al progetto di valorizzazione del cibo, dei prodotti e del territorio del Friuli Venezia Giulia, delle cui eccellenze enogastronomiche il gruppo è portabandiera.
I dettagli del menu saranno consultabili sul sito www.friuliviadeisapori.it. La Cena Spettacolo inizierà alle 19.30. È gradito l’abito elegante.
Il costo è di 70 € e i biglietti si possono acquistare nei ristoranti del gruppo oppure alla segreteria del consorzio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel 0432 530052 di mattina). In caso di maltempo l’evento si terrà il 29 giugno.
Marina Tagliaferri
RISTORANTE SAN GIORGIO DI GENOVA
IL RISTORANTE SAN GIORGIO PUNTA SULLA CONTINUITÃ: SAMUELE DI MURRO, DOPO TRE ANNI COME SOUS CHEF, VIENE PROMOSSO A HEAD CHEF
La famiglia Scala, proprietaria del San Giorgio, un’eccellenza nella città di Genova e non solo, ha scelto di premiare Samuele Di Murro per le sue doti culinarie promuovendolo a Head Chef.
Quella tra Samuele Di Murro e il Ristorante San Giorgio è la storia di un legame creatosi quattro anni fa quando il giovane chef, dopo aver interrotto agli studi universitari per seguire la sua passione, ha svolto uno stage di sei mesi presso il locale della famiglia Scala la quale, colpita dal suo estro e della sua bravura, gli ha proposto di rimanere nel team della cucina del ristorante. In questi tre anni è riuscito a conquistare la stima e la fiducia della brigata e, soprattutto, dei clienti. Infatti, nel rispetto del principio cardine del ristorante, l’attenzione verso il cliente è fondamentale, tant’è che all’alta qualità della cucina è riuscito ad abbinare un servizio impeccabile e la capacità di soddisfare ogni esigenza dell’ospite al tavolo, anche a costo di andare fuori menu. Il motto del locale, non a caso, recita: “L’arte dell’ospitalità per noi si avvicina alla perfezione, quando sa intuire ed anticipare le richieste del cliente. Il giorno in cui i nostri clienti si sentiranno così coccolati, da non dover più chiedere altro, avremo raggiunto il nostro obiettivo”.
Il noto ristorante stellato è pronto a nuova avventura e, per rendere meglio l’idea di freschezza e novità che aleggia al suo interno, ha aggiornato la maggior parte dei piatti presenti in carta. Gnocchi al pesto, Calamaro alla piastra con salsa allo zafferano e mandorle, Carrè di agnello, Ravioli alle fave con il salame e il sardo fresco, Filetto di branzino alla ligure, Piccione arrosto in zimino… sono solo alcune delle novità che si potranno assaporare al San Giorgio.
Protagonista indiscussa del luogo rimane in ogni caso la materia prima: il pescato e le verdure sono sempre freschi e di stagione. Il servizio, cortese e attento, riesce a soddisfare i clienti anche nella scelta del vino, merito di un’enciclopedica carta dei vini. Gli abbinamenti che lo chef crea tramite accostamenti inediti e studiati di sapori e profumi permettono di vivere un’esperienza enogastronomica completa e fuori dal comune.
Dopo il conseguimento della prima Stella Michelin lo scorso novembre e l’abbandono poco dopo della brigata da parte dello chef, in molti si sono chiesti quale futuro il Patron Danilo Scala avrebbe saputo dare al suo ristorante. La scelta di premiare un membro della brigata, garantisce quella continuità e rinsalda la fiducia in quel team che pochi mesi prima è stato capace di raggiungere l’ambito traguardo.
Il Ristorante San Giorgio occupa dal settembre 2018 lo spazio del Gran Gotto, nome storico della ristorazione genovese. La vetrina del locale si affacciano su viale Brigate Bisagno - il lungo corso che lega la Fiera di Genova alla stazione Brignole - e rappresentano un invito al quale è difficile sottrarsi, soprattutto grazie all’effetto ‘vedo-non-vedo’ prodotto dalla fugace vista dell’elegante sala, nascosta ora da un ingrediente insolito ora da un buon vino, posti in bella mostra.
La famiglia Scala ha puntato come d’abitudine su qualità e raffinatezza, in cucina quanto nel design, rivalorizzando elementi chiave del precedente arredo e integrandoli a scelte nuove e più moderne, come i particolarissimi specchi oblò, i lampadari colorati o le sobrie cambuse che ospitano bottiglie pregiate, un iniziale assaggio della ricchissima scelta di vini proposta dal ristorante.
Ristorante San Giorgio
Viale Brigata Bisagno 69, 16129 Genova
Tel. +39 (0)10 595 5205
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MULTIVERSO CELEBRA I 9 CAPPELLI!
Quattro i ristoranti seguiti da Multiverso in qualità di Ufficio Stampa premiati dalla guida ‘I Ristoranti e i Vini d’Italia’ de L’Espresso per un totale di nove Cappelli.
La Guida de L’Espresso ha assegnato i suoi Cappelli, premiando i migliori ristoranti d’Italia. Multiverso segue come Ufficio Stampa quattro tra i ristoranti premiati quest’anno e celebra con loro questo importante traguardo: a Orto by Jorg Giubbani (Moneglia, GE) e Gianni D’Amato (Tellaro, SP) sono stati assegnati tre Cappelli ciascuno, a La Canonica (Verona) due e a Santamonica (Genova) uno.
I severissimi criteri di selezione, le valutazioni anonime ed indipendenti e la varietà di locali esaminati hanno fatto della Guida di L’Espresso un punto di riferimento per il mondo della ristorazione italiana. Tra le migliaia valutate, solo i ristoranti consigliati sono stati inclusi nella Guida e tra questi solo i migliori sono stati insigniti dei Cappelli. Ogni ristoratore può ambire ad un massimo di cinque Cappelli, che classificano la qualità della cucina da buona ad eccellente.
Quest’anno è stato segnato dal notevole esordio di Gianni D’Amato che ottiene ben tre Cappelli nel suo primo anno in Guida! La cucina di D’Amato ha un’impronta ben riconoscibile che parla di storia e di rinascita e di chi ha saputo con energia ricreare la propria passione dopo che il terremoto dell’Emilia del 2012 ha distrutto Il Rigoletto. Il focus è puntato sulla tecnica e sulla ricerca delle materie prime, perlopiù̀ locali. Il racconto dei territori ha come punto di vista quello di un narratore che ha girato tutto il mondo, per poi far ritorno dove tutto ha avuto inizio. I capisaldi sono i prodotti, i sapori, i colori e i profumi del territorio ligure di levante e ponente con un tocco di Lunigiana, terra d’origine dello chef. A fare da sfondo a questa eccellenza della cucina italiana, Tellaro, uno dei sette borghi più̀ belli d’Italia, nella cornice del Golfo dei Poeti. Promette di proseguire in modo eccellente, con un accento sulla ricerca, anche il figlio, Federico.
Anche Orto by Jorg Giubbani ottiene tre Cappelli: l’incessante evoluzione e creatività ha permesso di aggiungere un altro Cappello ai due guadagnati nella scorsa edizione. Il progetto di Orto, ispirato da una profonda connessione con la natura e dall’amore per la Liguria, nasce dal felice sodalizio tra la passione della famiglia Schiaffino e la filosofia di cucina del giovane e creativo chef Jorg Giubbani. L’obiettivo è esaltare il primato che la naturalità̀ riveste nella cucina, la ricchezza e inesauribile qualità̀ dei frutti della terra, ritraducendo la biodiversità̀ dell’ecosistema naturale in sinfonia di gusti nei propri piatti. Il ristorante Orto si inserisce nel complesso di Villa Edera & La Torretta, Boutique Hotel 4 stelle, una struttura storica e dallo stile unico, immersa nelle verdeggianti colline alle spalle del mare.
Il ristorante veronese La Canonica e il suo giovane chef riscuotono sempre più successo e dal primo Cappello, ottenuto nel 2021, passano ai due Cappelli ricevuti nella presente edizione. Il patron Lorenzo Donadel ha scommesso fin da subito, in un rapporto di reciproca fiducia, sulla creatività̀ dello chef Saimir Xhaxhaj e su un progetto che ha la curiosità̀ e la voglia di osare nel suo DNA. Una cucina di qualità̀ che non impone limiti o confini all’inventiva dello chef della sua brigata: abbinamenti audaci, creatività̀ e sperimentazione sono il fil rouge che segna tutta l’esperienza del ristorante La Canonica. Primizie dal territorio e da tutto il mondo, ingredienti maneggiati sempre con rispetto, sensibilità̀ e fantasia. Quella che si può̀ degustare a La Canonica è una versione alta e moderna della cultura culinaria italiana, capace di rielaborare magistralmente i sapori della memoria e della tradizione con sempre nuovo estro e nuovo slancio.
Il ristorante genovese Santamonica, entrato in Guida nella scorsa edizione conquista oggi il primo Cappello, a celebrazione di un’innovazione continua. Monica ed Andrea sono i protagonisti di una storia gastronomica che li ha portati da alcuni anni ad aprire il Santamonica sulla passeggiata più̀ suggestiva della città di Genova. Piena libertà e non convenzionalità sono lo spirito del locale, caratterizzato da un menu che, uscendo dai parametri canonici, segnala i piatti senza la suddivisione tra le portate: i commensali che così possono comporre un percorso senza alcun vincolo, se non quello delle proprie predilezioni e del gusto personale. La proposta gastronomica segue il flusso delle loro convinzioni: qualità̀ delle materie prime, rapporto diretto con i produttori ed i fornitori, ricerca continua per valorizzarne le peculiarità̀.
Multiverso è un’Agenzia di Comunicazione e marketing multicanale e editore di prestigiose pubblicazioni nel settore food & beverage. Idea, sviluppa e gestisce progetti originali, potenti e orientati al risultato. Lavora per un portfolio clienti variegato a livello locale, nazionale e internazionale. Ideata e creata da Petra Cucci assieme al padre Mario, eredita e fa suo il patrimonio di esperienze e relazioni, che ormai da trent’anni padre e figlia sono riusciti a costruire e far fiorire nel settore.
Multiverso
MATERIA BISTROT, UN’INTERESSANTE NOVITÀ NEL PANORAMA GASTRONOMICO DELLA CITTÀ DI SAVONA
Materie prime locali, attenzione alla stagionalità, ricerca continua di nuovi abbinamenti e sapori, menu in continua evoluzione, tagli inusuali, valorizzazione di ingredienti secondari, produzione in proprio di vari prodotti… sono solo alcune delle peculiarità che hanno conquistato gli ospiti.
Materia Bistrot, nuovo ristorante nel centro di Savona, a meno di un anno dalla sua apertura, ha conquistato numerosi commensali grazie alla creatività, alla competenza e alla passione di due giovani ragazzi: Alessandro Parodi e Francesco Lazzarino.
Alessandro, Chef proveniente da numerose esperienze stellate e Francesco, Maître laureato all’Università di Pollenzo, hanno creato un luogo in grado di trasportare il cliente all’interno di un’esperienza enogastronomica unica e irripetibile. Ciò che affascina di più gli ospiti sono sicuramente la particolarità delle combinazioni degli ingredienti, la ricerca e lo studio di sapori e contrasti. I piatti spaziano dalle specialità di mare a quelle di montagna, vengono impiegati prodotti locali, ma inusuali che possano incuriosire i commensali come tagli particolari, poco conosciuti o poveri, lavorati con tecniche innovative e maestria. Alcuni esempi sono Tartare di diaframma e acidità, Tortello con ripieno d’anatra e Barracuda scottato con crema di rapa e latte di mandorle e Rotella di mela e confettura di latte. Il menu di Materia si aggiorna mensilmente nel rispetto della stagionalità degli ingredienti e delle nuove sensazioni e percezioni di Alessandro e Francesco. Anche la carta dei vini è in continua evoluzione, in particolare vengono selezionate etichette di nicchia locali, nazionali e internazionali che possano abbinarsi correttamente a ogni piatto proposto. L’offerta alla carta è circoscritta, sono una quindicina i piatti indicati, proprio perché ogni piatto è studiato nei minimi dettagli. In questo modo si può assaporare una cucina capace di essere insieme locale ed internazionale; frutto di uno studio attento ai gusti e ai profumi e alla valorizzazione di ogni ingrediente.
Il progetto di Materia è basato sulla selezione delle materie prime, mediante il legame con fornitori locali, selezionati ed etici, attenti al territorio e all’ambiente; sull’attenzione alla stagionalità e sulla ricerca continua di nuovi abbinamenti e sapori. A questo si aggiunge la coltivazione, nel retroterra, di un piccolo orto di aromatiche, laproduzione in proprio dell’olio, del miele e delle confetture e la preparazione giornaliera della pasta utilizzata per i primi piatti. Uno dei sogni di Alessandro e Francesco è quello di arrivare, un giorno, a una completa autonomia produttiva.
Materia Bistrot si trova tra i vicoli storici del centro di Savona, tra la Darsena e il Mercato Civico e si caratterizza per il design semplice ed elegante. L’ambizione di creare uno spazio dove si possa sperimentare un viaggio enogastronomico completo, porta la scelta di ospitare un massimo di quindici commensali, cosicché il personale, possa dedicarsi e raccontare i piatti agli ospiti.
Materia Bistrot
Via Untoria 45R, 17100 Savona
Tel. (+39) 019 221 2655
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cambi Cafè: Arte, Cultura & Gastronomia
Marcello Cambi con Paola, Raffaella e Ambra
Il centro storico di Genova oltre ad essere il più grande d’Europa è una cittadella nella città. Ricca di antichi ed imponenti edifici tanto da meritare l’appellativo Superba, contornati da chiese e botteghe medioevali. Il tutto articolato da un dedalo di carruggi, salite e scalinate.
La storica e suggestiva saletta del Cambi Cafè
Un patrimonio storico-culturale unico che da alcuni decenni è stato insignito patrimonio dell’umanità e tutelato dall’Unesco. E proprio nella sua parte più elegante e vitale, via Garibaldi (già Via Nuova), il noto antiquario Marcello Cambi dell’omonima Casa d’Aste nel Castello Mackenzie, ha dato vita ad un locale dove l’arte e la buona tavola e il buon bere si incontrano. Non a caso anche la gastronomia è ritenuta da molti un’arte, ma se non tale, è senz’altro frutto di fine e alto artigianato.
Lato sinistro del locale arredato con mobili d’epoca e grandi quadri
Dopo il ristorante Cambi aperto nelle splendide sale di Palazzo Branca Doria, affrescate dal grande Bernardo Strozzi (chiuso nel periodo nefasto del Covid), Cambi ha creato un piccolo ma raffinato locale, il Cambi Cafè, inserito in un lato di Palazzo Nicolosio Lomellino, maestoso edificio inserito nei famosi Palazzi dei Rolli, tutelati dall’Unesco.
Sul tavolo: polpo con patate e gnocchi col pesto e Gavi Spumante
Meta di ritrovo non solo per gli amanti dell’arte e della cultura, intellettuali, imprenditori e gourmet, ma anche da chi desidera bere un buon aperitivo e assaporare a pranzo e a cena, piatti di semplice o raffinata matrice, serviti impeccabilmente da giovani e simpatiche cameriere. Il tutto da godere in comode poltroncine, in un’ambiente elegante e raccolto con pregiate opere alle pareti e musica in sottofondo. In primavera e, ancora meglio in estate, il piacere di bere o mangiare nel cortile che sfocia in via Garibaldi. Dalla cucina, non molte ma ragionate, stuzzicanti e ghiotte proposte.
Parte degli ottimi vini serviti con le proposte della cuoca Raffaella
Tra gli antipasti: Salmone scozzese affumicato, carpaccio di bresaola e di manzo, tartare di fassona. Tra i primi: Gnocchi col pesto e pansotti in salsa di noci. Secondi: Vitello tonnato, straccetti di vitello con carciofi, polpettine di manzo, controfiletto. A questi vanno aggiunti il piatto e la zuppa del giorno. Non mancano certo le irrinunciabili torte genovesi di verdure: Pasqualina, di carciofi e di bietole. Tra le insalate: Niçoise e greca.
Via Garibaldi: Il cortile del Cambi Cafè
Dulcis in fundo: Crostate, torta di mele e al cioccolato, canestrelli e amaretti. Dalla cantina, ottima ma limitata scelta di etichette dei migliori vini liguri e nazionali, tra cui spicca il versatile ed invitante Gavi Spumante brut Docg Ottosoldi. Buona scelta di francesi e Champagne distribuiti dall'importatore Pepi Mongiardino. Lo stesso per liquori e distillati. Infine il conto: per un antipasto, un primo ed un secondo, 30 euro. Il vino può essere servito sia in bottiglia che al bicchiere.
Cambi Cafè - Via Garibaldi 1r - Genova - Tel. 0107312351
PRIMA EDIZIONE DI MONTAGNA DI GUSTO, RASSEGNA ENOGASTRONOMICA DELLA VALSERIANA
L’enogastronomia come porta per il turismo di qualità. Dal 6 maggio al 17 giugno il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana-Clusone e PromoSerio presentano sette appuntamenti enogastronomici in altrettanti ristoranti del territorio alla scoperta dei sapori, del gusto, della tradizione culinaria della Valseriana.
L’appuntamento è fissato dal 6 maggio e il menu non lascia indifferenti sia fini buongustai che semplici appassionati delle tradizioni culinarie: in Valseriana arriva la prima edizione di ‘Montagna di gusto’, la rassegna enogastronomica che fino al 17 giugno mette in scena i prodotti e piatti tipici di questo territorio per promuovere, attraverso il gusto e l’enogastronomia, il turismo di qualità.
Ideata e organizzata dal Distretto del Commercio Alta Valle Seriana-Clusone in collaborazione con PromoSerio, Montagna di gusto rientra nel progetto più ampio di riscoperta della tradizione culinaria della ValSeriana, quale tassello fondamentale di un turismo di qualità: scarpinocc, Polenta e Picasö (fonduta di taleggio, polenta e acciughe), Groc in cola (gnocchi al cucchiaio conditi con patate, burro, salvia e pancetta) o al paruc (spinacio selvatico), salumi della bergamasca, Foiade di grano saraceno, Costolette di cinghiale al ginepro, alcune delle prelibatezze proposte nei menu dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa.
Sette gli appuntamenti previsti - ogni venerdì sera - che vanno a scandire le tappe di un’inedita stagione enogastronomica della nuova destinazione turistico-ricettiva della ValSeriana, primo e gustoso passo di un percorso strutturato in incontri formativi tra ristoratori, scuola alberghiera e altre associazioni. Filo conduttore e protagonista dell’intera kermesse il cibo nella sua accezione più ampia, in un percorso di avvicinamento al territorio attraverso la tradizione culinaria locale, i sapori e la gastronomia.
"Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei ristoratori a questa iniziativa, la prima di un percorso che coinvolgerà anche la scuola alberghiera in quello che vuole essere una ricerca e riscoperta dei sapori e dei piatti del territorio. L'obiettivo è far conoscere e appassionare le persone ad una cucina tipica che possa essere motivo di vanto e di attrazione anche per i turisti. Il valore del mangiar bene con la ricchezza dei prodotti del nostro territorio per promuovere anche la filiera corta e sinergie sempre più forti tra produttori, ristoratori e commercianti", annuncia con soddisfazione Michele Lazzaretti, Presidente del Distretto del Commercio Alta Valle Seriana Clusone.
I menu prevedono antipasto, primo, secondo, formaggi, dolci e bevande, tutto di produzione locale e di stagione. Ogni chef ha abbinato alla sua proposta il vino più adatto, selezionato tra le migliori cantine della bergamasca.
Prezzo fisso a 35 euro a persona. Tutte le serate iniziano alle ore 20:00.
Prenotazione obbligatoria due giorni prima della serata contattando direttamente il ristorante.
Ecco la mappa degli appuntamenti:
- ïVenerdì 6 maggio – Ristorante Antica Locanda, Clusone
- ïVenerdì 13 maggio – Ristorante Blum In, Rovetta
- ïVenerdì 20 maggio – Hotel Ambra, Clusone
- ïVenerdì 27 maggio – Ristorante Pizzeria Il Moro, Parre
- ïVenerdì 3 giugno – Albergo Ristorante Betulla, Onore
- ïVenerdì 10 giugno – Ristorante Pizzeria La Baitella, Songavazzo
- ïVenerdì 17 giugno – Hotel Garden, Fino del Monte
Virginia Coletta
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 392 96.72.555