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Ristoranti

LA MAGIA DEL FINGER'S STYLE RITORNA IN COSTA SMERALDA: RIAPRE LA TERRAZZA PIÙ ESCLUSIVA DI PORTO CERVO

 

L’alta cucina giapponese diventa un’esperienza da vivere e assaporare nella splendida terrazza affacciata sul porto vecchio. E per chi quest’estate vive il mare in barca Finger’s propone il servizio di yatch catering & delivery

Riflettori puntati su uno dei ristoranti più chic della Costa Smeralda: il Finger’s Porto Cervo riapre i battenti per la stagione estiva. Mare da favola, clima mite e vita mondana, la Costa Smeralda è uno degli angoli di mare più affascinanti del Mediterraneo, meta ideale per chi vuole vivere un’esperienza unica in un paradiso esclusivo. Dal 2009 a rendere la stagione estiva ancora più indimenticabile ci pensa lo spin-off estivo del luxury restaurant giapponese nato a Milano più di 20 anni fa. 

 

Situato nella Promenade du Port, l’elegante passeggiata che si snoda fra gallerie d’arte e design, boutique, concept store e locali alla moda, Finger’s Porto Cervo è il posto perfetto per vivere una serata unica coccolati dalla raffinata cucina giapponese di Finger’s. Il servizio e l’ambiente elegante del ristorante creano la cornice perfetta per accompagnare i classici dello chef: dalle Tartare Finger’s ai Sashimi, dai Carpacci Okabe, alle Tempura, alla ricca proposta di rolls, maki, uramaki, gunkan e nigiri. Ma a conquistare il pubblico della Costa Smeralda sono anche i ricercati dettagli che si ritrovano nei piatti. Ne è un esempio il Tris Temari Gold di tonno, salmone e ricciola che, come suggerisce il nome, è impreziosito da sottili fogli d’oro. 

 

Lo stile Finger’s non è solo ciò che contraddistingue la proposta di cucina giapponese creativa, ma è un insieme di ingredienti che ben si sposano con l’atmosfera della Costa Smeralda. Finger’s è divertimento, è stare insieme accompagnati da cibo di alto livello, buon bere e anche buona musica. 

Il legame con la Sardegna è molto forte per il ristorante. Da diversi anni, infatti, chef Roberto Okabe rappresenta il Giappone al Girotonno, la grande kermesse internazionale che ogni anno anima il paesino sardo di Carloforte coinvolgendo gastronomi, chef di fama internazionale ed esperti di cucina del tonno. All’edizione 2023, conclusasi il 4 giugno, Roberto Okabe ha ottenuto il secondo posto grazie alla sua creazione: Maguro tataki Okabe style, un ventaglio di tonno con rapa bianca grattugiata, wasabi fresco e perle di buccia di mandarino giapponese al ponzu.

 

Delivery & catering anche sugli yacht

Per tutta la stagione estiva, la cucina di Finger’s sale in barca. Anche quest’anno, infatti, Finger’s Porto Cervo ha attivato il servizio di yatch catering & delivery per cene ed eventi privati sia in mezzo alle acque cristalline della costa che a domicilio. Il servizio di alto livello, la qualità degli ingredienti e la creatività della cucina del Finger’s sono i fattori determinanti che hanno valso al ristorante l’inserimento nella Guida Michelin dal 2017

La mixology firmata Finger’s style

L’arte della mixology in un cocktail vista mare. Nella splendida terrazza affacciata sul Porto Vecchio, la cena a luci soffuse del Finger’s si accompagna a una sofisticata drink list. La cura sapiente degli abbinamenti e gli standard di eccellenza della proposta beverage del ristorante hanno reso Finger’s Porto Cervo un punto di riferimento per turisti e habitué della Costa Smeralda. La meta perfetta per assaporare signature cocktail sempre diversi, capaci di esaltare l’anima giapponese del ristorante, come l’Ewya a base di gin KI NO BI, zenzero fresco, licis, sour e bergamotto. Assolutamente da provare l’Honshu Mary che si differenzia dal classico bloody mary per la vodka aromatizzata allo shiso, worcestershire souce e wasabi. La buona musica non manca mai. Ogni sera dopo cena l’atmosfera si accende sulle note dei DJ set più in voga dell’Isola.

 

 La collaborazione con gin KI NO BI

Quest’anno Finger’s ha scelto un compagno di avventura degno di nota: il gin KI NO BI con il quale ha sottoscritto una collaborazione che durerà per tutto il 2023. Spirito e tradizione giapponese, ma anche condivisione degli stessi valori e principi sono gli elementi che accomunano i luxury japanese restaurant di Finger’s con il particolare brand di gin che viene distillato, blendato e imbottigliato a Kyoto, nella nuova 京都蒸溜所 The Kyoto Distillery. La collaborazione prevede un restyling degli ambienti che si sposa perfettamente con il Finger’s style, esaltando la natura, lo stile e l’eleganza tipici del Sol Levante. 

LE “TAVOLE TAURILIANE”

Le “Tavole Tauriliane”  

associazione ristoranti Torreglia

presenta

 
Logo
 

Emozioni sotto le Stelle

Nella splendida cornice di  

Villa dei Vescovi  

Luvigliano - PD

Il 6 Luglio 2023 ritorna la serata itinerante a suon di gusto, buon vino e dolce musica!

12 ristoranti, 12 cucine, 12 cantine …

 

Prenotazioni presso ogni singolo ristorante oppure al 3934039151 - 3475944500  

 

Euro 65,00 con tavolo libero

Euro 75,00 con tavolo riservato  

Pagamento direttamente all’entrata  

Prenotazione consigliata  

 

In caso di maltempo la serata verrà annullata  

 

Parcheggio in piazza mercato a Torreglia con servizio di bus/navetta    

Oppure Parcheggio al cimitero adiacente alla Villa

 
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A TAVOLA CON I GRANDI DELLA LETTERATURA SICILIANA: IL MORO DI MONZA PRESENTA IL SUO NUOVO MENU “VIAGGIO D’AUTORE IN SICILIA”

Un percorso culinario che narra la poesia della Sicilia

 

Il ristorante Il Moro annuncia il lancio del suo nuovo menu “Viaggio D’Autore in Sicilia”, un viaggio gastro-letterario, progettato dai Fratelli Butticè. 

Il menu è stato creato per celebrare i frutti, sotto ogni punto di vista, delle Terre siciliane, oltre che l'arrivo dell’estate, e presenta una vasta selezione di piatti che incorporano ingredienti freschi e di stagione, accompagnando ognuno di essi con una citazione letteraria: da Verga, “I malavoglia” a “I Galletti del Bottaio di Luigi Pirandello”, passando per “La Sirena” di Giuseppe Tomasi, “ Il ladro di merendine” di Camilleri. 

La Sicilia è una terra nota per la sua bellezza, per la sua storia, per il suo mare, ma è anche la patria di alcuni tra i più celebri artisti che hanno fatto la storia della letteratura italiana. 

Proprio a loro e alle loro opere i fratelli Butticé, da anni alla guida del Ristorante il Moro,  dedicano il loro nuovo menu “Viaggio d’autore in Sicilia”, un percorso gustativo stagionale che si snoda e si dipana partendo proprio dall’analisi critica e attenta di alcuni dei testi più famosi dei letterati Siciliani di diverse epoche permettendo di essere trasportati in un multiverso di cultura e sapori siciliani. 

Da Verga con i suoi Malavoglia, passando per Luigi Pirandello con le sue novelle e Tomasi di Lampedusa, fino ad arrivare al più contemporaneo Camilleri e al caso di Montalbano

Le portate raccontano le loro storie attraverso il cibo che, da sempre, per i fratelli Butticé non può che essere “ materia trasversale”. 

ed universale, nessuna persona ignora il mondo della cucina, perché esso supera ogni stratificazione sociale in quanto artefatto e come cibo invece subisce condizionamenti significativi dallo stato sociale, economico, politico, religioso e culturale” dichiarano Salvatore e Vincenzo Butticé. 

Tra le specialità del nuovo menu, gli ospiti potranno gustare “La sicilitudine nel gambero di Sicilia”, un piatto a base di gambero rosso di Sicilia e caponata, al quale sarà abbinato un vino millesimato siciliano chardonnay in purezza (Almerita Brut Tasca D’Almerita) selezionato dalla sommelier Antonella Butticè. 

Gli amanti della carne bianca potranno invece provare “Il pollo ruspante, la patata montata e il peperone e la mandorla”; il pollo ruspante allevato allo stato semi brado sarà abbinato ad un vino con profumi di frutti rossi e rimandi di note erbacee con una leggera balsamicità (Diciassettesime – Cottanera)

 

Naturalmente non mancherà nel menu "sua maestà” il tonno con “Dal tonno al tonno”, per cui gli chef hanno voluto lavorare una ventresca di tonno rosso Sicilia, con note umamiche e dolci. 

Ma la proposta non si ferma qui. "Abbiamo lavorato a lungo per creare un menù che rappresenti appieno la stagione e la Sicilia, che soddisfi i gusti dei nostri ospiti", ha dichiarato Vincenzo Butticè. “Come contorno, oltre agli aspetti culinari, abbiamo voluto dare un ulteriore approfondimento culturale e letterario che portasse il nostro ospite ancora più nella radici della Sicilia, per sentirne i sapori, i profumi e anche le parole.” 

Nel menu, per ciascun piatto, quindi, lo stralcio dell’opera che ha ispirato la sua creazione e che ne riassume l’essenza ultima.

Il Menu

Viaggio D’Autore in Sicilia 

 

Dedica a Pirandello “ In corpore Vili”

La sicilitudine nel gambero di Sicilia

Vai via da qua! - dice Cosimino alla serva. Poi parla con il pescivendolo: - Non ascoltatela! Non deve comprare queste cose! - La Sgriscia mette le mani sui fianchi, arrabbiata, ma Cosimino non le dà il tempo di rispondere; le dà uno spinta e ricomincia: - Vai via da qua! - ripete. . Il pescivendolo difende la donna, che inizia a gridare: intanto arrivano persone da tutto il mercato a guardare cosa succede. Cosimino urla, furibondo: - No, no! Gamberi no! Don Ravanà non può e non deve mangiare gamberi! Tu- dice alla Sgriscia- lo tenti come il demonio e gli rovini lo stomaco!

 

Dedica a Verga: “ I malavoglia”

Dal tonno al tonno

“ Invece compare Tino, seduto come un presidente, sugli scalini della chiesa, sputava sentenze: — Sentite a me; prima della rivoluzione era tutt’altra cosa. Adesso i pesci sono maliziati, ve lo dico io!

— No; le acciughe sentono il grecale ventiquattr’ore prima di arrivare, riprendeva padron ’Ntoni; — è sempre stato così; l’acciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno. Ora di là del Capo dei Mulini, li scopano dal mare tutti in una volta, colle reti fitte”

 

Sempre su Pirandello.. “ Concorso per Referendario al Consiglio di Stato”

Il risotto e le sarde

“Lagumina ..perdeva la fiducia, ma non l’appetito! Mangiava come se digiunasse da giorni! Mandava giù un piattone di risotto senza accorgersene, continuando a parlare del concorso. Mentre parlava non si accorgeva di aver ripulito il piatto e con la forchetta continuava a cercare altro risotto. Quando si accorge che ha il piatto vuoto, guarda gli altri commensali, poi guarda il cameriere e dice: - Mi è sembrato buono, se non sbaglio. Vogliamo fare un bis? Portamene unaltro. Eh, l’aria di montagna!..”

La Sirena G. Tomasi di Lampedusa

Dedica ai ricci di mare

“[…] sono la più bella cosa che avete laggiù, quelle cartilagini sanguigne, quei simulacri di organi femminili, profumati di sale e di alghe. Che tifo e tifo! Saranno pericolosi come tutti i doni del mare che dà la morte insieme all’immortalità. A Siracusa li ho perennemente richiesti a Paolo Orsi. Che sapore, che aspetto divino! Il più bel ricordo dei miei ultimi cinquanta anni!..”

 

Il Ladro di Merendine A. Camilleri

La triglia fritta, manzo e zarchiceddi

“..il commissario, nonostante la fidanzata Livia sia appena arrivata dall’aeroporto, fa una tappa al ristorante di Calogero per gustare un succulento piatto di triglie fritte, giustificando poi il suo ritardo e l’inconfondibile odore di fritto che trasuda dai suoi abiti, con la scusa d’aver dovuto interrogare il gestore d’una friggitoria “

 

I Galletti del Bottaio  Luigi Pirandello

Il pollo ruspante, la patata montata e u cavulu trunzu

“ L’uomo infatti, seduto nella cucinetta, mentre osserva con ammirazione “la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la pentola, stretta la vitina da una veste nuova, a fiorami…”, pensa: “ha ben ragione, la poverina! È così dolce star soli insieme, nell’intimità, senza visi estranei a tavola, che ti tengan sospeso, non abbia tu bene soddisfatti i loro gusti...”. “Nonostante i buoni propositi, non riesce a tenere fede alla promessa e invita un ospite. La moglie offesa, inventa uno stratagemma per allontanare prima l’ospite inatteso e sgradito, poi il marito. Rimasta sola si spolpa comodamente i due saporitissimi galletti, cucinati con tanta cura.”..

Pre dessert

Dessert

Il Gattopardo Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Biancomangiare

 

“nella scena del celebre Gran ballo in cui Don Fabrizio si siede al tavolo per gustarlo…

“.."Mentre degustava la raffinata mescolanza di bianco mangiare, pistacchio e cannella racchiusa nei dolci che aveva scelti, Don Fabrizio conversava con Pallavicino e si accorgeva che questi, al di là delle frasi zuccherose riservate forse alle signore, era tutt’altro che imbecille."

 

Camilla Rocca

JOURNEY IN ITALY

 

“The Grand Tour”di JOURNEY IN ITALY in America e Canada con Heinz Beck, Luca Fantin, Vincenzo Manicone del Cannavacciuolo Team per presentare il progetto JOURNEY IN ITALY 

Si è concluso il primo programma The Grand Tour di JOURNEY IN ITALY in America e Canada con testimonial eccellenti che, all’interno dei presìdi Eataly, hanno celebrato le tradizioni e le eccellenze della cultura gastronomica italiana: 

Heinz Beck *** Michelin - La Pergola – Roma
Luca Fantin* Michelin - Ristorante Bulgari II Luca Fantin - Ginza, Tokyo Vincenzo Manicone * Michelin – Cannavacciuolo Café & Bistrot - Novara 

Heinz Beck ha espresso il suo innato talento mostrando come Il programma, che ha visto la realizzazione di 81 cene, si è così sviluppato: 

abbia introdotto nei suoi piatti un concetto salutista, coniugando eleganza del gusto e dei sapori, qualità delle materie prime, attenzione al benessere fisico. In collaborazione con medici e scienziati, ha sviluppato ricerche e pubblicato testi su temi legati al gusto e alla salute. 

19/05 - Cena EATALY LOS ANGELES – Luca Fantin*, Ristorante Bulgari II Luca Fantin, Ginza, Tokyo
9/05 Cena nella Residenza dell'Ambasciatore delle Nazioni Unite Maurizio Massari, a cura di Heinz Beck *** Michelin, La Pergola, Roma.
20/05 - Cena EATALY NYC FLATIRON - Heinz Beck ***, La Pergola, Roma.
20/05 - EATALY NYC DOWNTOWN – “I profumi della natura in cucina”,
Cooking Class Heinz Beck*** con Antonella Bondi, designer olfattiva.
20/05 – Cena EATALY TORONTO – Vincenzo Manicone* Michelin,
Cannavacciuolo Café&Bistrot, Novara.
21–26/05 – Viaggio in Italia, The Grand Tour, Cacio&Pepe Week. Dimostrazioni
ed eventi degli Chef Eataly in Nord America a NYC Flatiron, NYC Downtown, Chicago, Boston, Los Angeles, Las Vegas, Toronto, Dallas, Silicon Valley.
“The Grand Tour”di JOURNEY IN ITALY in America e Canada ha visto la partecipazione dello scienziato della lievitazione Professor Carlo Di Cristo, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio.
Il pane del Professor Di Cristo, “Made from Pasta Waste”, ha l’obiettivo di dare nuova vita agli scarti di pasta di semola di grano duro. Realizzato con il Mix Magico di I’MPASTA, questo prodotto rappresenta un caso unico di food innovation, che abbraccia la filosofia della sostenibilità e dell’economia circolare per cui nulla di commestibile deve essere sprecato e finire nei rifiuti. I brevetti sono di Antonella Bondi (RBI17275-IT -RBI16936-IT )
The Grand Tour propone una serie di eventi rivolti a diffondere i capisaldi della cultura e dello stile italiano. Cibo e bevande tradizionali e contemporanee presentate attraverso narrazioni, cene, degustazioni in eventi culturali e formativi.
Cacio&Pepe Week, incentrata sul celebre classico della cucina italiana, è parte del progetto The Grand Tour
The Grand Tour, come dice la scrittrice Camilla Baresani, fa riferimento al Grand Tour dei viaggiatori europei, soprattutto anglosassoni, che tra XVIII e XIX secolo attraversarono l’Italia per completare la propria formazione culturale, lasciando in taccuini e diari la testimonianza di esperienze sociali, artistiche, architettoniche, paesaggistiche e anche culinarie. Oggi, in un rinnovato Grand Tour, invitando i viaggiatori contemporanei ad arricchire la propria formazione culturale nel nostro Paese, portiamo loro saggi virtuali e concreti, oltre gli stereotipi, di quanto un viaggio in Italia continui a essere fondamentale per la formazione sociale e culturale dei cittadini del mondo.
Journey in Italy – The Grand Tour è un think tank no profit dedicato allo studio, alla sensibilizzazione e alla promozione delle connessioni con la cultura agroalimentare, l’ospitalità, il patrimonio artistico e tecnico-scientifico italiano. Lo scopo è quello di informare e incidere sulle politiche sia private sia pubbliche del Made in Italy nel mondo. 

Come ha anticipato durante la presentazione a Milano il Cavalier Mario Boselli, l’Italia è il Paese del “Bello e Ben Fatto”. Italian Style è un motto o più semplicemente un’espressione che rappresenta la sintesi di una grande realtà.
Nel mondo si dice che un prodotto è "bello e ben fatto" parlando di moda e design italiani. L'eccellenza sta in una sapiente tradizione progettuale e lavorativa, che unisce alla qualità dell'innovazione tecnica e materiale dei prodotti i valori estetici e e immateriali legati alla nostra storia, determinando un “Effetto Rinascimento”. 

L’Italia è una superpotenza culturale, con un patrimonio storico ed artistico superlativo. Esiste un fil rouge specifico italiano fra le tre “F” (Food-Fashion-Furnishing) e una rinomata cultura del turismo e dell’accoglienza, supportata da una diffusa hotellerie di lusso.
La necessità di definire con una sintesi questa realtà ha fatto nascere il motto “Il Bello Ben Fatto” (depositato il 10/01/2008 numero di repertorio 2008000765- Società Italiana degli Autori e degli Editori – SIAE) 

Vi aspettiamo per la prima edizione della Maratona di Journey in Italy:
un Grand Tour all’insegna di Food education for longevity and wellbeing, ossia come sentirsi bene in equilibrio con sé stessi e il mondo circostante. 

"Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Ippocrate, padre della medicina. 

Press Mara Terenzi +39333 6370213 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Ideatori del progetto Antonella Bondi Architetto e Ruggero Dassi Ingegnere +39 348 323 6312
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://www.journeyinitaly.com 

L’evento è stato realizzato grazie a  Usa Office - ROMASI’ Europe Silvano De Vito JW Marriott Venice Resort & Spa – L’isola delle Rose Eataly - Pedrali – The Web Industry Malena Mazza Photographer 

Cav. Mario Boselli
Politecnico Milano 1863
L’ambasciata di Italia a Washington
Ministero degli Affari Esteri e delle Cooperazioni Internazionali Ita Trade Agency
Be It 

Antonella Bondi Architetto
Bondi 1926
Antonella Bondi Immersive Experience
Camilla Baresani per i contenuti
Consorzio per la tutela del Formaggio Pecorino Romano 

I'MPASTA
Mix Magico di I'MPASTA 

LA BRINCA IN VIAGGIO: SLOW FISH, IDENTITÀ GOLOSE E LE PREMIATE!

 

Carissimi tutti,

nonostante il sempre grandissimo lavoro quotidiano alla Brinca, abbiamo preso alcuni impegni in trasferta di grandissimo rilevo che ci permettiamo di segnalarvi. Andiamo per ordine.

 

GIOVEDI’ 1 GIUGNO SIAMO A SLOW FISH al PORTO ANTICO di GENOVA 

I nostri Simone, Stefano e Andrea protagonisti del laboratorio “Pesci in viaggio: variazioni di acciughe e merluzzo nell’Entroterra”. Per informazioni e prenotazioni https://slowfish.slowfood.it/evento/variazioni-di-acciughe-e-merluzzo-nellentroterra/

 

MERCOLEDI’ 14 GIUGNO SIAMO A IDENTITA’ GOLOSE MILANO! 

Il nostro Simone sarà protagonista della cena della Brinca nel salotto buono di Milano! 

Identità Golose in via Romagnosi 3, nel centro di Milano, per una serata dedicata alla cucina tradizionale di Liguria. Per i tanti Amici che ci seguono dalla Lombardia, ecco un’occasione più unica che rara…Informazioni e prenotazioni: https://www.identitagolosemilano.it/prenotazioni/

Il menù https://www.identitagolosemilano.it/public/media/pdf/2023-14-06-23-menu-circella.pdf

 

GIOVEDI’ 29 GIUGNO SAREMO ALLA LOKANDA DEVETAK di San Michele del Carso (Go), per la cena di presentazione di MARE E VITOVSKA 2023, l’evento annuale organizzato al Castello di Duino, Trieste, dai Produttori del Carso. Per informazioni http://www.devetak.com/

Insieme a noi un paio di Produttori delle nostre terre…

Dalla Famiglia Devetak ci sentiamo a casa: anni fa insieme con altri Amici Colleghi abbiamo fondato le Premiate Trattorie Italiane.

 

E a proposito di Premiate, trovate tutte le informazioni su https://premiatetrattorieitaliane.eu ;

prossimamente troverete anche i nuovi entrati e i prossimi eventi:

il 16 giugno alla Crepa di Isola Dovarese https://premiatetrattorieitaliane.eu/due-cene-per-bergamo-e-brescia-capitali-italiane-della-cultura-2023/

 

Il 3 e 4 luglio i primi eventi nazionali: a Levico Terme (Tn)  da Boivin e a Castelbuono (Pa) da Nangalarruni.

Noi saremo impegnati in Puglia ad ottobre, lunedì 9 e martedì 10, a Ceglie Messapica (Br) da Cibus, mentre in contemporanea si terrà l’altro evento a Olevano Romano (Rm) da Sora Maria e Arcangelo. Comunque troverete prossimamente il programma completo sempre sul sito delle Premiate.

E per finire alcune indicazioni di servizio.

Ricordiamo che per prenotare alla Brinca, con largo anticipo, bisogna inviare messaggio whatsapp al 3484059487 o email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando cognome, telefono, data, numero di persone, e se adulti. Vi risponderemo al più presto per darvi disponibilità o meno. Ricordiamo che non sono ammessi animali nel locale.

Trovate i nostri menù sempre aggiornati su www.labrinca.it Auguriamo a tutti Voi una splendida estate e venite a trovarci in Liguria!

La Famiglia della Brinca

L'AGRICUOCO

 

I venerdì dell'Agricuoco, sono ormai diventati un evento ricorrente dove  eccellente cucina di Emanuele Revello  incontra il territorio nelle sue  declinazioni più vere ma ancora tutte da scoprire. E' questo il “gioco” che anche venerdì 19 maggio  l'Agricuoco mette in scena portando “in tavola” i vini del Castello Stefanago. Parliamo di un'azienda vitivinicola che produce da ben ciqnue generazioni. Siamo  in Lombardia, a Borgo Priolo, tra i 350 ed i 500 metri sul livello del mare. Le cantine si trovano  all'interno di un  il castello del XI-XIV secolo. Dei 135 ettari  ettari dell'azienda agricola , sono  20 gli ettari di vigneti. Il terreno  è argilloso e sabbioso ricco di gesso, Le varietà più rappresentative sono il pinot nero, la croatina, il muller thurgau e il riesling renano. L'Agricuoco ha voluto fortemente questo sposalizio con Castello Stefanago.<<Adoro la loro interpretazione di un terroir che ha molto da esprimere e che nel tempo è stato sottovalutato. Un produttore che mi ha emozionato fin dal primo sorso e che mi ha fatto scoprire una delle bolle del mio cuore, per eleganza e complessità. >>

 

 

Benvenuto della cucina

Croccante di pane ai cereali con ricciola marinata ai sali bilanciati, spuma di fave, fiore salvia all’ananas

"L'Amico Frizz" di Stuvenagh Bianco frizzante a fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Un vino “col fondo”.

Antipasto

Battuta di Cabannina con crema di cacio ricotta nostrana,

acciuga salata di Sestri Levante e granella di nocciola misto Chiavari

San Rocco Riesling 2016 - Castello di Stefanago Un vino bianco di carattere ottenuto da uve 100% Riesling. Gradazione alcolica: 13%. Affinamento: 12 mesi in botti di acacia e ulteriori 12 mesi in bottiglia.

Primo

Risotto alla rapa rossa con fetta galantina sul fondo con polvere di erba luisa

Metodo Classico Brut Nature “Mr. White” – Castello di Stefanago

Fermentazioni Spontanee. Rifermentazione Ancestrale in Bottiglia e Sboccatura con Rabbocco dello Stesso Vino. Brut Nature 12 Mesi sui Lieviti. Gradazione  12.50%

Secondo

Punta di castrato con cipollotto arrostito e miele

Spumante Metodo Classico Brut ' Ancestrale Rosé' Castello di Stefanago 2013 Ancestrale Rosé Pinot Nero 60 mesi Mill. 2013

Dolce
Bunet tradizionale

 

 

RISTORANTE AGRICUOCO

 VIA MONSIGNOR VATTUONE 105

S. LEVANTE - 3518556126

 

DALLA COTOLETTA AL CONTO ECONOMICO

 

Incontro il 18 maggio sulla brevettazione dei piatti per una maggiore competitività delle imprese di ristorazione

 

Dalla cotoletta al conto economico: dalla ricetta all’impiattamento, tutelare la propria attività di ristorazione si può e si deve. Lo spiega lo chef stellato veronese Giancarlo Perbellini il prossimo 18 maggio in Camera di Commercio, dalle 16,30 alle 18, alle imprese della ristorazione.

“Il mondo dell’alta cucina è in continua evoluzione e sperimentazione – commenta Nicola Baldo, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, che aprirà l’incontro - ed in grande espansione in termini di notorietà e occasioni di business. L’haute cousine ha un valore anche dal punto di vista della sperimentazione, un traino dell’immaginario collettivo. Come l’alta moda, è un’economia ma detta anche stili, tendenze e contribuisce a dare lustro a tutto l’abbigliamento italiano. Occorre ragionare non solo sul valore della singola azienda, ma su una logica di sistema per il Paese e per l’indotto che questa genera. Questa crescita esponenziale non è sempre stata accompagnata però dalla necessaria attenzione nell’utilizzo degli strumenti disponibili a tutela della creatività e dell’innovazione che sono basilari per il mantenimento della competitività acquisita con menù creativi e originali”.

Perbellini e Alberto Gambino, delegato del Ministero per lo Sviluppo Economico, componente del Comitato Consultivo per il Diritto D’Autore e Anna Sacquegna, Partner Unistudio Legal & Tax porteranno esempi di esperienze innovative nella propria attività professionale e strumenti legali e soluzioni giuridiche disponibili per la tutela degli aspetti più creativi ed innovativi (tutela dei nomi di piatti, del relativo impiattamento, di metodi e processi di creazione, di informazioni riservate).

Dalla rivisitazione della cotoletta alla milanese brevettata da Perbellini, si partirà per un’analisi del saper fare impresa, mettersi in gioco, essere un’azienda e ragionare da azienda. L’alta ristorazione ha un costo ed è un rischio che va saputo calcolare. Non è finanza, non ci sono guadagni facili, gli investimenti e i costi fissi sono alti, i margini meno.

Il seminario si terrà il 18 maggio 2023 dalle 16.30 alle 18.00, nella sede della Camera di Commercio, per informazioni e iscrizioni si può rivolgersi all’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o scannerizzare il seguente qr code

 

 

Maddalena Faedo

PAOLO BALBONI APRE LE PORTE DELL’EXÉ RESTAURANT DELL’EXECUTIVE SPA HOTEL DI FIORANO MODENESE (MO)

 

Mercoledì 17 maggio per un confronto a tutto gusto con le più grandi etichette 

del mondo insieme ai ragazzi del Wine Club Guido Bucciardi

 

Italia contro Francia? E se per una volta non fosse una gara, ma si sedessero insieme intorno al tavolo del sapore e del piacere? La cena Fine wines vuole essere un derby senza né padroni né vincitori, ma solo gaudenti. La data da segnare in agenda è mercoledì 17 maggio alle 20, il luogo l’EXÉ Restaurant dell’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese (MO), dove chef Paolo Balboni lavorerà a quattro mani col Wine Club Guido Bucciardi. Grandi vini francesi e storici italiani accompagneranno proposte della tradizione, rivisitate in chiave moderna, per duetti sorprendenti, vivaci ed inediti. Lo si capisce subito dall’entrée: Si chiama Spring Parmigiana, ma ad esaltare il gusto local di una melanzana preparata ad arte, arriveranno, nel calice, due francesi, diversissimi fra loro: un grande classico come il Domaine Leflaive - Puligny Montrachet 1er Cru “Les Combettes” 2016, a confronto con una chicca di un vitigno antichissimo dello Jura, Grands Teppes Vielles Vignes 2016 di Jean Francois Ganevat. Dopo una tartare di branzino che vedrà scontrare ancora Jura e Borgogna con il “Batard Montrachet” 2016 di Ramonet e lo Chardonnay “Arbois Pupillin” di Overnoy sempre nell’annata 2016, una selezione di carni crude piemontesi sarà accompagnata da un vino alla cieca e dall’ Echezeaux 2015 di Rouget. Arriviamo al primo piatto con un’altra curiosità: il risotto con lumache alla bourguignonne si accompagna “all’italienne”, con grandi rossi del Piemonte come i due Barolo 2013 Giuseppe Rinaldi - “Brunate” e il leggendario “Monfortino” di Giacomo Conterno. Il taglio T-bone di Rubia Gallega di selezione Carnicas Lusimi, propone, accanto al trionfo di verdure alla brace, un tris per il brindisi che alternerà Gianfranco Soldera - “Case Basse” 2013, seguito da Miani - “Buri” Merlot 2013 e chiuderà in gran finale vintage con Château Cheval Blanc - St. Emilion 1er Grand Cru Classe “A” 1995. E di fronte ad un sorbetto alla fragola, la parità della sfida starà tutta nel gusto. Posti limitatissimi, per info e prenotazioni Cell. 3482293452.

 

Per informazioni: EXÉ RESTAURANT

Via Circondariale San Francesco 2, 41042 Fiorano Modenese (MO)

Tel. 327 3034870

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