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DOLCI

SVELATA OGGI LA MAXI COSTRUZIONE DELL’UOMO VITRUVIANO UN UNICUM NEL SUO GENERE

 

 

 

Sul grande palco di Piazza del Comune è stata svelata la maxi costruzione dell’Uomo Vitruviano realizzata interamente in Torrone dal maestro pasticciere Mirco della Vecchia.

 

La maxi scultura di Sperlari, che come ogni anno realizza un’opera d’arte in occasione della Festa del Torrone, quest’anno in omaggio al Genio del Rinascimento, Leonardo da Vinci “questa opera d’arte – spiega Piergiorgio Burei Ceo di Sperlari - rappresenta l’equilibrio delle proporzioni del corpo umano, noi abbiamo voluto farne una struttura a grandezza umana affrontando una grande sfida. E’ un unicum nel suo genere e vorremmo regalarla alla città di Cremona, - prosegue Burei - e portarla in giro per l’Italia perché pensiamo che possa testimoniare una cosa unica nella sua specie”.

 

Non solo bella ma anche buona, “per realizzare questa maxi scultura – spiega Mirco della Vecchia -  abbiamo utilizzato 600 kg di torrone ma la vera sfida è stata sicuramente l’umidità di questi ultimi giorni che ci ha messo a dura prova, ci sono voluti 15 giorni di intenso lavoro ma siamo assolutamente molto soddisfatti del prodotto finale, un uomo vitruviano di 2,20 metri di altezza, decisamente imponente e non poteva essere altrimenti visto che l’omaggio è al genio di Leonardo da Vinci”.

 

Il torrone utilizzato è assolutamente fondamentale e Sperlari mantiene ferma la tradizione Italiana, “mandorle, nocciole, miele e albume, - spiega Burei - gli ingredienti alla base della nostra produzione”.

 

Info su www.festadeltorrone.com

Facebook: https://www.facebook.com/FestaTorroneCremona

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Alessia Testori

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A CREMONA LA FESTA DEL TORRONE 2019

DA QUELLO PER I CANI ALLA STAFFETTA DA MILANO A CREMONA PER LE OLIMPIADI, FINO ALL’UOMO VITRUVIANO GIGANTE

Da sabato 16 a domenica 24 Novembre Cremona torna ad essere la capitale del torrone. Un programma dolcissimo che strizza l’occhio a Leonardo da Vinci e premia alcune realtà impegnate nel sociale

 

Ci sarà anche la degustazione di torrone per cani, a forma di osso o di crocchette e la staffetta con una torcia di Torrone da Milano a Cremona, per omaggiare le Olimpiadi invernali che verranno ospitate a Milano e Cortina. Fino all’immenso Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, alto 2 metri. L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia infatti Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività. Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di rifermento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Cremona, dal sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore Barbara Manfredini (Turismo, City Branding e Sicurezza), Ilaria Casadei  della Camera di Commercio di Cremona, e Stefano Pellicciardi, Rappresentante SGP Events. Sono, inoltre intervenuti per illustrare le iniziative che li vedranno protagonisti: Enrico Manfredini (responsabile marketing Sperlari s.r.l.), Massimo Rivoltini (rappresentante Rivoltini Alimentare Dolciaria) e Marina Gritta (Responsabile commerciale estero della Secondo Vergani S.p.a.). Ancora una volta sarà Cremona ad ospitare migliaia di turisti e visitatori e centinaia di espositori. Nella scorsa edizione la manifestazione ha contato 350mila presenze in 9 giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali, di animazione ed intrattenimento. 

 

Obiettivo della SGP Events, la società che ormai da 12 anni organizza la manifestazione, è di superare il grande successo degli ultimi anni, e per farlo punterà su appuntamenti ormai divenuti tradizioni ma anche su molte novità, tra le quali la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, sculture giganti o costruzioni particolari come una fiaccola olimpica di torrone in onore dell’assegnazione delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 e un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri. In questa edizione la Festa del Torrone ha deciso di premiare la solidarietà. Il “Premio Bontà”, istituito dall’azienda Rivoltini, verrà infatti assegnato a Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus, un’associazione formata da chirurghi plastici estetici nata con lo scopo di svolgere attività di beneficenza e solidarietà in favore di persone svantaggiate a causa di sfavorevoli condizioni psico-fisiche o economico-sociali, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Protagonisti della fiaccolata che congiungerà non solo idealmente Milano con Cremona saranno i ragazzi dell’associazione ThisAbility che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di ThisAbility, ma anche volti noti e semplici cittadini che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. Il Premio Torrone d’oro sarà assegnato quest’anno proprio all’associazione ThisAbility per l’impegno che l’associazione ha mostrato nella valorizzazione delle diverse abilità che sono presenti in ognuno di noi. Due però saranno quest’anno i vincitori del premio che sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella.

Sabato 16 e domenica 17 novembre un gruppo di artisti realizzerà, con la collaborazione del pubblico, un’immensa infiorata dal titolo “La Gioconda con il torroncino”. Un disegno enorme, di circa 100 metri che raffigura Monna Lisa in versione pop art, con un torroncino in mano. Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al Dolce della Festa creato per Sperlari. Infine nel pomeriggio di domenica 24 novembre, ultimo giorno di festa, Sperlari svelerà la sua scultura gigante in torrone, appuntamento ormai immancabile della Festa, dedicata quest’anno a Leonardo Da Vinci con una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia.  Inoltre, durante i due weekend di festa la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone ed assaggiarlo. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di fare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

 

«Storia e innovazione: questa è la formula di una festa che ogni anno torna con i suoi spettacoli di profumi, sapori, eventi, e tanta gente – ha spiegato il sindaco Gianluca Galimberti -. Aziende del territorio che puntano sulla qualità, fatta di rispetto per le tradizioni e di ricerca tecnologica all’avanguardia, incontrano migliaia di persone che ogni anno affollano Cremona per assistere alle rievocazioni storiche e agli eventi dedicati al dolce cremonese per eccellenza. Queste feste danno possibilitá e opportunità a persone giovani, brave e competenti che possono crescere e fare esperienza, tramite diverse tipologie di apporto lavorativo. L’iniziativa di "DisAbility" è fondamentale, una manifestazione che porterà una fiaccola da Milano a Cremona e che contribuirà all'intervento di diverse cittá che parteciperanno a quest'iniziativa». Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Barbara Manfredini. «Questa splendida manifestazione aiuta la città di Cremona -queste le sue parole -. Grazie alla Festa del Torrone lavorano negozi, ristoranti e piccoli commercianti. Tutto questo aiuta a innovare l'offerta turistica della città. Cremona nel tempo ha dimostrato l'importanza dell'accoglienza, il lavoro fondamentale delle forze dell'ordine e della mobilità. In questi anni abbiamo notato un numero in continuo aumento nell'affluenza dei visitatori. Quest'anno, il 23 novembre sarà presente anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. L'importanza dei nostri prodotti cardine vanno raccontati nelle scuole. Ringraziamo le aziende e tutti gli sponsor per il lavoro svolto».

«La Festa del torrone, dedita a un format da festa di piazza e popolare, è peró molto di più – ha spiegato Ilaria Casadei, della Camera di Commercio di Cremona -. Questo è un territorio ideale per essere un trampolino di lancio. La festa del torrone, con 10 mesi di lavoro alle spalle, richiama molta tradizione. Quest'anno abbiamo organizzato diversi eventi che saranno collegati con differenti premi. Aperitivi, eventi e iniziative saranno il fulcro della festa e accompagneranno la folla per il divertimento». Stefano Pellicciardi, rappresentante di Sgp Events ha invece sottolineato i numeri e l’importanza della manifestazione. «L’anno scorso sono state vendute 86 tonnellate di torrone. La presenza di bran nazionali che partecipano in forze all’iniziativa dà l’idea dell’importanza di questa festa – ha spiegato Pellicciardi -. Abbiamo torrone proveniente da sicilia, calabria, capania, irpinia, sardegna, marche, piemonte, veneto, lombardia, un tripudio di profumi, aromi e sapori da tutta italia. La Festa del torrone si dividerà in tre grandi categorie: animazione e intrattenimento, grandi eventi ed Iniziative di taglio gastronomico. Avremo il corteo della rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti composto da 150 configuranti. Quest’anno il Torrone D’oro andrà a Rosa Ventrella e ThisAbility che si batte per un intento nobile, far vedere in diverso modo le disabilità valorizzando le abilità che ci sono in ognuno di noi». Infine l’ultima precisazione. «Noi abbiamo avuto torrone di tutti i tipi ma quest’anno avremo una novità che non abbiamo mai avuto: un torrone per cani che verrà degustato dai nostri amici a quattro zampe e un tecnico che ci parlerà anche delle sue caratteristiche organolettiche».I rappresentanti dei principali brand del settore presenti alla Festa hanno espresso grande soddisfazione. «Sperlari è simbolo del made in Italy in tutto il mondo grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e innovazione con la massima qualità da 183 anni - ha dichiarato Enrico Manfredini, Responsabile Marketing prodotti stagionali Sperlari - Sperlari è il partner principale della Festa del Torrone fin dalla prima edizione: si tratta di un appuntamento che sottolinea lo storico legame tra la città di Cremona e Sperlari, che da sempre realizza i suoi torroni con i migliori ingredienti, seguendo le antiche ricette della tradizione italiana, per offrire ai consumatori i sapori genuini di una volta, reinterpretati secondo il gusto di oggi. Sperlari quest’anno rende omaggio al genio di Leonardo, tema centrale della Festa del Torrone 2019, con una maxi costruzione di torrone a forma di Uomo Vitruviano. L’installazione è l’omaggio di Sperlari al genio toscano, la cui eredità scientifica e artistica è più viva che mai, e che non deve mai smettere di stimolarci a fare sempre meglio e innovare, proprio come facciamo in Sperlari con le nostre ricette antiche e al tempo stesso innovative. In aggiunta alla maxi costruzione, Sperlari presenterà un ricco calendario di eventi, per celebrare il Re Torrone, nei quali anche il pubblico sarà protagonista».«La festa del torrone è una festa sorprendete – ha detto Massimo Rivoltini, rappresentante di Rivoltini Alimentare Dolciaria -. Cremona è un trampolino, un palcoscenico, un laboratorio di idee ed e una macchina che lavora tutto l’anno non solo per preparare la festa ma anche per dar corso e spunto a nuove opportunità. Noi partecipiamo fin dall’inizio, e quest’anno abbiamo creato una lastra di torrone che verrà presentata domenica 17, e la sagoma dell’Italia di torrone, per la cui realizzazione abbiamo collaborato, oltre al Premio Bontà. Come ogni anno verrà realizzato una torta “mille gusti più uno” e quest’anno il gusto nuovo sarà il “tarte tatin”. Appositamente per la Festa del Torrone verrà realizzata una rara e pregiata micro produzione di torrone classico cremonese con il miele ai fiori di mandorle, una micro produzione molto ricercata».«La festa del Torrone è un momento che richiama visitatori per ambito turistico e commerciale da ovunque – ha detto Marina Gritta, Responsabile Commerciale Estero della Secondo Vergani S.p.a. -. Anche i produttori, diversi e da tutt'Italia danno lustro a questa manifestazione. L'azienda Vergani ritiene strategico continuare a pubblicizzare la festa del torrone, puntando inoltre al mercato estero. Si potranno degustare tutti i prodotti della nostra azienda, con anche molte in novazioni».

 

Alessia Testori

 

Pasticceria De Vivo: Il Panettone Irish Cream

 

 

 

Tra sapori napoletani e gusti britannici, il Panettone Irish Cream è la novità proposta da De Vivo per le feste natalizie 

 

Il panettone Irish cream è la grande novità presentata dalla Pasticceria De Vivo per allietare le feste natalizie: ispirata all’idea squisitamente italiana del caffè corretto, la ricetta coniuga il gusto partenopeo e quello britannico introducendo come ingrediente il whisky irlandese. Il delicato impasto al gusto di caffè napoletano, con 36 ore di lievitazione, svela un ripieno di ganache all’ Irish cream, una morbida unione di crema di latte e whisky irlandese. Aroma di caffè e cremosità alcolica si combinano in un prodotto al tempo stesso originale e tradizionale, proposto al prezzo di 38 euro.

 

L’idea di questa fusione di gusti nasce dal respiro sempre più internazionale della Pasticceria De Vivo, che oltre alla consolidata presenza estera in Svizzera, Francia, Russia, Germania, Ucraina, Canada e Spagna, conquista ora anche il Regno Unito attraverso l’e-commerce. L’Irish cream è un sapore particolarmente amato in terra britannica, tanto che questo panettone è stato ideato “a furor di pubblico” grazie al successo raggiunto in UK.

 

Oltre alla versione Irish cream e, naturalmente, a quella tradizionale, De Vivo propone un assortito catalogo di panettoni non solo dolci, ma anche salati, che richiamano le ricette della tradizione partenopea. Tra i salati più iconici, il PanCaponata, con pomodorini e melanzane, il Pane di Rinforzo, con alici di Cetara e peperone “pappacella” e il PanMonacoPorcino, con provolone del Monaco DOP e funghi porcini.

 

Tra i dolci, il PanCassata, il PanSfogliatella, il PanDeliziaLimone e il PanChocoRhum sono i panettoni che abbracciano tutta la penisola, portando la tradizione meneghina a fondersi con la tradizione napoletana.

Tutti i lievitati De Vivo seguono rigorosamente la “regola” del lievito madre, un processo di 36 ore che richiama i tempi in cui la preparazione di un prodotto era un rito lento, secondo l’idea portata avanti da Marco De Vivo che “per le cose buone non bisogna avere fretta”.

 

Pasticceria e gelateria De Vivo: 

Il laboratorio Pasticceria De Vivo nasce negli anni Trenta a Pompei come panificio per i gourmet che transitavano tra gli scavi archeologici e il santuario. Una regola fondamentale è applicata oggi come allora dalla famiglia: l'utilizzo del lievito madre. Sessant'anni e due generazioni dopo, la pasticceria è guidata da Marco De Vivo con l'ausilio della moglie Ester e della figlia Simona. Il laboratorio si estende per 300 mq e conta mediamente 14 unità dedite alla produzione giornaliera, nel rispetto di insegnamenti e tecniche tramandati e affinati negli anni.

 

La pasticceria De Vivo offre ogni giorno una golosa selezione di torte dal design innovativo e prodotti tipici napoletani, fatti con passione e sapienza. La lavorazione del cacao, rigorosamente "monorigine", si trasforma in cioccolatini, praline e tavolette dal profumo e aroma autentico. La varietà dei gelati, rigorosamente artigianali, è preparata utilizzando solo ingredienti freschi e naturali.

Il capo pasticcere di De Vivo è il pasticcere Maurizio “Black” Santin che ha arricchito la pasticceria e la produzione con mignon moderne, torte che ammiccano alla moda internazionale e monoporzioni di grande impatto estetico.

 

“Un respiro più internazionale e un bancone pasticceria più moderno e improntato all’estetica” racconta Marco De Vivo.

“Ho voluto lasciare inalterata la proposta tradizionale di lievitati e di dolci tipici della tradizione partenopea, dove De Vivo è già molto affermato, cercando di dare maggiore attenzione all’estetica e a una selezione di prodotti più moderni” dichiara Maurizio Santin.

  

Pasticceria De Vivo

Via Roma, 36

80045 Pompei (NA)

Tel.: 081 8631163

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

lapasticceriadevivo.it 

 

Ufficio stampa & Comunicazione

Mediavalue

Sciocolà

UNA PIOGGIA DI CIOCCOLATO RIEMPIRÀ LE STRADE DEL CENTRO STORICO DI MODENA, DAL 31 OTTOBRE A 3 NOVEMBRE

 

 

 

Praline dai sapori insoliti: dal parmigiano reggiano all’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP

Torna a Modena Sciocolà, il festival del cioccolato, dal 31 ottobre al 3 novembre. Quattro giorni totalmente dedicati al nettare degli dei, un appuntamento che inonderà di colori, sapori e profumi le vie della città estense. Maestri cioccolatieri e pasticceri da tutta Italia, e non solo, faranno apprezzare e conoscere il cioccolato in tutte le sue dolcissime declinazioni.

Gli artigiani del cioccolato proporranno una ricca varietà di prodotti, dai più tradizionali a quelli più ricercati ed innovativi. Dai classici cremini, ai tartufi con nocciole delle Langhe, dai macarons al croccante. Non mancheranno anche proposte decisamente curiose, come le praline al parmigiano reggiano o i marrons glacès con scorze di arancia. Tavolette aromatizzate, fontane di cioccolato e creme spalmabili, come da tradizione, diventeranno protagoniste della manifestazione. Ci saranno poi delizie inaspettate, come i dolci in vaso cottura a base di cioccolato, ma sarà dato anche largo spazio ai dragèes al liquore, i cuneesi al rhum, la torta al sangiovese e la sacher. Per gli amanti dell’healty non mancherà il cioccolato bio e senza zuccheri, saranno inoltre presenti prelibatezze gluten free e lactose free.

I prodotti del territorio saranno i colori della tavolozza con i quali Il maestro cioccolatiere Marisa Tognarelli realizzerà e presenterà l'esclusivo cioccolatino creato per Sciocola' 2019 e delizierà il palato dei presenti con degustazioni basate su esclusivi connubi eno–gastronomici tra prodotti modenesi e cioccolato. Tra le novità della manifestazione troviamo i churros, i waffel e le choco chips. In seguito, a cura di CNA Modena, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena Dop, si terrà il concorso della “miglior pralina”, a base di una delle eccellenze indiscusse del territorio: l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

 

La manifestazione ad ingresso libero, che si svolgerà nel centro storico di Modena da giovedì 31 Ottobre a sabato 2 novembre dalle 9.00 alle 23.00 e domenica 3 novembre dalle 9.00 alle 20.00, è promossa da CNA Modena, organizzata da SGP Events in partnership con Acai, patrocinata dal Comune di Modena e dalla Regione Emilia Romagna, con il contributo della Camera di Commercio di Modena. I main sponsor dell’evento saranno Bper Banca, QualiCasa e Sinergas e  lo sponsor tecnico Callebaut.

 

Per consultare il programma completo www.sciocola.it

Facebook: https://www.facebook.com/sciocola/

Instagram: https://www.instagram.com/sciocolafestival/

YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCv8xPhB16l8cQs7CutZNENQ

 

Alessia Testori

SCIOCOLA’ 2019 LA FERRARI DI MICHAEL SCHUMACHER IN CIOCCOLATO A GRANDEZZA REALE

 

 

 

Una riproduzione in scala 1:1 della Ferrari monoposto F2004, guidata da Michael Schumacher, per celebrare il suo 50° compleanno. A realizzarla, per Sciocola’ 2019, è il maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia

 

Michael Schumacher resta uno dei piloti più vincenti e più amati di tutto il circuito della Formula 1, oltre che, ovviamente, dai tifosi della Ferrari. Ed ecco che nell’edizione di Sciocola’ dedicata allo sport gli organizzatori hanno deciso di dedicare un omaggio al campione tedesco nell’anno del suo 50° compleanno. Un’immensa Ferrari monoposto realizzata in cioccolato. E non una vettura qualsiasi, ma la F2004, l’auto con la quale Michael Schumacher conseguì il maggior numero di vittorie. A realizzare la scultura, per cui sono stati utilizzati 20 quintali di cioccolato, Mirco Della Vecchia con la preziosa collaborazione dell’artista aretino Alessandro Marrone. Il maestro cioccolatiere, presidente di Cna Alimentare, volto televisivo di Detto e Fatto e La Prova del Cuoco e detentore del maggior numero di guinness, è un volto già conosciuto per l’affezionato pubblico di Sciocola’. Fu sempre lui, l’anno scorso, a realizzare il Monte Rushmore di cioccolato con i volti di Vasco Rossi, Enzo Ferrari, Luciano Pavarotti e Massimo Bottura. 

“Siamo orgogliosi di poter creare questa scultura della monoposto F2004 in grandezza reale – spiega il maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia - in onore di Michael Schumacher nel suo 50° compleanno ma soprattutto della Ferrari, nell’anno in cui torna a vincere al circuito di Monza grazie al campione Leclerc. Un omaggio al passato e speriamo che sia un auspicio per il futuro di questa grande squadra che è Ferrari riconosciuta a livello internazionale come il brand più importante al mondo.”

 

L’opera d’arte verrà presentata al pubblico e alle istituzioni venerdì 1° novembre assieme alla Scuderia Ferrari Club Modena "Enzo Ferrari". Il cioccolato è stato gentilmente offerto da Callebaut, uno dei maggiori produttori di cioccolato in Italia, e i prodotti per le rifiniture saranno gentilmente offerti da S.i.l.e.a. . La giornata sarà un’occasione per ricordare assieme le vittorie e il ricco palmares del pilota tedesco. Seguirà un piacevole racconto sui principali momenti ed aneddoti della carriera e della vita del grande pilota di Formula1 con uno dei suoi massimi conoscitori ed esperti: il giornalista Leo Turrini, autore della più venduta biografia di Michael “Schumacher, la leggenda di un uomo normale” e a seguire la presentazione della monografia “Enzo Ferrari & la sua scuderia… L'inizio della grande avventura 1929 – 1938”, testo inedito scritto da Alberto Brancolini, che presenzierà all'appuntamento con l'ing. Mauro Forghieri,  Oscar Scaglietti e il pilota Andrea Montermini evento a cura di Scuderia Ferrari Club Modena "Enzo Ferrari". 

 

Alessia Testori

 

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