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DOLCI

LA PASTIERA PER LA PASQUA 2020 SI PREPARERA' IN CASA

Dai pasticceri di Cuori di Sfogliatella di Napoli esclusiva per imparare a realizzarne una versione innovativa

 

Se ogni anno continua ad essere la ricetta più cercata nei motori di ricerca, probabilmente lo si deve alla sua complessità, al gusto unico e al legame che ha con la Pasqua, ma è probabile che la Pastiera napoletana sarà uno dei dolci più sperimentati nelle case degli italiani anche durante la quarantena straordinaria che si trovano ad affrontare.

La pastiera è tradizionalmente uno scrigno di pasta frolla ripieno di un mix di ricotta, crema pasticcera, grano e canditi arricchiti da aromi profumati di fiori d’arancio. La ricetta varia da quartiere a quartiere a Napoli e ogni famiglia ha la sua e così la pasticceria Cuori di Sfogliatella, che dell’innovazione ha fatto la sua bandiera, non poteva fare a meno di reinterpretarla, proponendola in nuove versioni accanto a quelle più tradizionali. La novità più amata è stata recentemente una versione fredda: la pasta frolla diviene una base e il gusto della pastiera si ritrova completamente in una crema profumata realizzata con tutti gli ingredienti del dolce napoletano. Per tutti quelli che sono a casa e hanno voglia di sperimentare nuova ricette, i pasticcieri di Cuori di Sfogliatella ne hanno ideata una versione casalinga.

 

Pastiera fredda di Cuori di Sfogliatella

Ingredienti per la realizzazione della pasta frolla:

ü  200 grammi di burro

ü  150 grammi di zucchero

ü  50 grammi di acqua

ü  1 uovo

ü  500 grammi di farina

ü  2 grammi di lievito in polvere

ü  Buccia di un limone e di un’arancia non trattati, meglio se bio o di giardino

 

Procedimento:

Mescolare burro a temperatura ambiente, zucchero, uova, acqua, farina e aromi con estratto di vaniglia.  Grattugiare una buccia di limone e una d’arancia e impastare il tutto per pochi minuti. Lasciare riposare coperto da una pellicola.

 

Ingredienti per la crema di pastiera:

ü  300 grammi di grano

ü  300 grammi di latte

ü  300 grammi di zucchero

ü  250 grammi di ricotta

ü  100 grammi di scorzette d'arancia candite

ü  vaniglia, aroma di millefiori

ü  2 albumi d'uovo

Procedimento:

Cuocere il grano con il latte fino a quando non risulta asciutto. Aggiungere la ricotta, 250 grammi di zucchero, canditi e aromi. In un’altra ciotola montare a neve i 2 albumi con i restanti 50 grammi di zucchero e unirli al composto precedente.

 

Composizione della pastiera:

Infarinare uno stampo in alluminio da pastiera. Prendere la pasta frolla e stenderla con il mattarello. Rivestire solo il fondo dello stampo, non i bordi, e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti.

Una volta raffreddata la base versare la crema e conservare in freezer  per 3 ore.

Tenere a temperatura ambiente prima di servire.

 

 

Marina Martino

San Valentino firmato Peck

San Valentino firmato Peck

Il tempio dell’alta gastronomia milanese celebra la festa degli innamorati proponendo una selezione di irresistibili idee regalo gourmet una serata speciale nella romantica cornice di Peck CityLife.

 
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I dolci di San Valentino

Il romanticismo incontra l’alta pasticceria. Per stupire la propria metà con un regalo all’insegna di creatività e gusto, Peck ha pensato 6 diverse proposte, realizzate a mano dal Pastry Chef Galileo Reposo. Prodotte negli storici laboratori di via Spadari, selezionando le più pregiate materie prime, come le fave di cacao provenienti da piantagioni equatoriali, sono 6 idee regalo originali, capaci di reinterpretare con un tocco inedito uno dei più classici doni di San Valentino.

Disponibili presso i negozi Peck in via Spadari, via Salvini e CityLife a Milano.

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Rose Passion | Torta

La ganache di cioccolato bianco e vaniglia nasconde all'interno tutto il gusto della fragola della Basilicata e  della rosa. Corona questa dolce creazione un cuore di cioccolato rosso passione.

Prezzo: 70 euro al Kg

Love Cookies

Due biscotti di pasta frolla a forma di cuore racchiudono una ganache di cioccolato bianco e lampone.

Prezzo: 12 euro a confezione

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Poesia d'amore

Una scultura in cioccolato bianco e fondente racconta l'incontro tra due cuori trafitti dal dardo dell’amore.

Prezzo: 30 euro

Rose Passion | monoporzione

Una deliziosa monoporzione a base di fragole e rosa, dal gusto fresco e delicato.

Prezzo: 10 euro

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I love you

Una tavoletta di cioccolato bianco diventa una cornice che si fa portavoce di un messaggio d'amore.

Prezzo: 13 euro

Red Heart

Un'irresistibile tavoletta di cioccolato fondente con 5 cuori ripieni di frutto della passione e lamponi liofilizzati.

Prezzo: 5,50 euro

San Valentino da Peck CityLife

Per chi volesse vivere l'esperienza Peck a 360°, San Valentino è l’occasione perfetta per regalare a se stessi e alla propria metà un aperitivo e cena, circondati dalla magica atmosfera dei grattacieli delle archistar. Per la festa degli innamorati Peck CityLife - gastronomia, ristorante, enoteca, cocktail bar - propone una speciale degustazione.

 

La serata ha inizio con l’aperitivo di San Valentino: il bar tender Riccardo Brotto ha creato due  cocktail che si completano e specchiano l'uno nell’altro, Bonnie & Clyde. Due drink afrodisiaci ispirati alla celebre coppia: il primo, dal gusto morbido e delicato, è preparato con vodka, bacche di goji, liquore Chambord, spuma di champagne, succo di mirtillo nero e mango piccante; il secondo robusto, fresco e corposo, è realizzato con whisky, mango, caffe, pepe e fiori di camomilla. I cocktail sono accompagnati da un tagliere che propone una selezione di affettati e formaggi, per compiere un viaggio gastronomico alla scoperta dei più pregiati salumi e formaggi Peck.

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I festeggiamenti proseguono nel ristorante con il menù di San Valentino: apre una amuse bouchea sorpresa, accompagnata da un calice di Champagne Perrier Jouet Grand Brut. Segue l' antipasto di Gamberi in Salsa Cocktail e il Tonno Rosso scottato con Topinambur ed Origano. Il dolce Rose Passion, a base di fragole e rosa con crema montata al cioccolato bianco e vaniglia, appositamente creato dal Pastry Chef Peck Galileo Reposo, rappresenta la perfetta chiusura di una serata speciale.

 

Per info e prenotazioni | Peck CityLife 

Tel: 02 3664 2660 | Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Dessert col Edelpilz Bergader

Il sorprendente dessert con lo storico Edelpilz Bergader

Il dolce al cioccolato con la salsa che non ti aspetti

 

 

Stanchi del solito dolce al cioccolato? Perché non proporre ai vostri amici e familiari un originale tortino al cioccolato con mandorle e rum, accompagnato da un’innovativa salsa dal gusto leggermente piccante?

Grazie alla specialità Edelpilz Bergader, questo stuzzicante dessert potrà chiudere i pasti delle feste con un abbinamento perfetto quanto inaspettato che stupirà il vostro palato.

L’Edelpilz, storico formaggio a pasta erborinata di Bergader creato negli anni ’20 dal fondatore Basil Weixler, è una specialità piccante preparata con caglio microbico e quindi adatto alla dieta vegetariana.

 

INGREDIENTI PER 4/6 TORTINI

100 g mandorle tostate
90 g zucchero
80 g burro
70 g cioccolato
30 g biscotti secchi
4 uova
20 g zenzero fresco (oppure ½ cucchiaino in polvere)
2 cucchiai di rum
1 scorza grattugiata d’arancia 100 g panna
50 g Edelpilz
6 stampini alluminio usa e getta

 

PREPARAZIONE

 

Lavora il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso, aggiungi i tuorli d’uovo, il rum, lo zenzero, le mandorle tritate finemente, il cioccolato fuso a bagnomaria, la scorza d’arancia e i biscotti tritati; mescola gli ingredienti e incorpora, delicatamente, gli albumi montati a neve. Versa il composto negli stampini di alluminio imburrati e cuocili nella vaporiera, sforma teli sopra i piatti individuali, e servili tiepidi accompagnandoli a piacere con la salsa di Edelpilz. 

 

PER LA SALSA: scalda la panna con l’Edelpilz, fallo sciogliere completamente e versane un cucchiaio sui tortini.

CONSIGLIO: si possono anche cuocere in forno a bagnomaria, a 120° per 15-20 minuti. Alla salsa puoi aggiungere pere cotte a cubetti.

 

Bergader Italia:

Circa 120 anni fa nel paesino alpino di Waging am See è cominciata la storia di successo dell’impresa familiare Bergader, che con passione produce prodotti caseari. Bergader vuol dire vena di montagna, un nome che racconta la provenienza di questo formaggio che ha origine nelle alte vette alpine in cui sorgono ruscelli d’acqua fresca, che scivolano verso valle dando nutrimento ai prati e alle mucche che vivono in armonia, producendo un latte di altissima qualità. 

Tradizione montana e innovazione tecnologica hanno portato le referenze Bergader a posizionarsi tra quelle più importanti sul mercato italiano.

“Una buona impresa è come un buon formaggio. Stagiona.”

[Charlotte Steffel, figlia del fondatore Basil Weixler]

  

Michela Bassi

SVELATA OGGI LA MAXI COSTRUZIONE DELL’UOMO VITRUVIANO UN UNICUM NEL SUO GENERE

 

 

 

Sul grande palco di Piazza del Comune è stata svelata la maxi costruzione dell’Uomo Vitruviano realizzata interamente in Torrone dal maestro pasticciere Mirco della Vecchia.

 

La maxi scultura di Sperlari, che come ogni anno realizza un’opera d’arte in occasione della Festa del Torrone, quest’anno in omaggio al Genio del Rinascimento, Leonardo da Vinci “questa opera d’arte – spiega Piergiorgio Burei Ceo di Sperlari - rappresenta l’equilibrio delle proporzioni del corpo umano, noi abbiamo voluto farne una struttura a grandezza umana affrontando una grande sfida. E’ un unicum nel suo genere e vorremmo regalarla alla città di Cremona, - prosegue Burei - e portarla in giro per l’Italia perché pensiamo che possa testimoniare una cosa unica nella sua specie”.

 

Non solo bella ma anche buona, “per realizzare questa maxi scultura – spiega Mirco della Vecchia -  abbiamo utilizzato 600 kg di torrone ma la vera sfida è stata sicuramente l’umidità di questi ultimi giorni che ci ha messo a dura prova, ci sono voluti 15 giorni di intenso lavoro ma siamo assolutamente molto soddisfatti del prodotto finale, un uomo vitruviano di 2,20 metri di altezza, decisamente imponente e non poteva essere altrimenti visto che l’omaggio è al genio di Leonardo da Vinci”.

 

Il torrone utilizzato è assolutamente fondamentale e Sperlari mantiene ferma la tradizione Italiana, “mandorle, nocciole, miele e albume, - spiega Burei - gli ingredienti alla base della nostra produzione”.

 

Info su www.festadeltorrone.com

Facebook: https://www.facebook.com/FestaTorroneCremona

Twitter: https://twitter.com/festadeltorrone

Instagram: https://www.instagram.com/festa_del_torrone_cremona/

Youtube: https://www.youtube.com/user/FestaDelTorroneCr

 

Alessia Testori

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A CREMONA LA FESTA DEL TORRONE 2019

DA QUELLO PER I CANI ALLA STAFFETTA DA MILANO A CREMONA PER LE OLIMPIADI, FINO ALL’UOMO VITRUVIANO GIGANTE

Da sabato 16 a domenica 24 Novembre Cremona torna ad essere la capitale del torrone. Un programma dolcissimo che strizza l’occhio a Leonardo da Vinci e premia alcune realtà impegnate nel sociale

 

Ci sarà anche la degustazione di torrone per cani, a forma di osso o di crocchette e la staffetta con una torcia di Torrone da Milano a Cremona, per omaggiare le Olimpiadi invernali che verranno ospitate a Milano e Cortina. Fino all’immenso Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, alto 2 metri. L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia infatti Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività. Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di rifermento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Cremona, dal sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore Barbara Manfredini (Turismo, City Branding e Sicurezza), Ilaria Casadei  della Camera di Commercio di Cremona, e Stefano Pellicciardi, Rappresentante SGP Events. Sono, inoltre intervenuti per illustrare le iniziative che li vedranno protagonisti: Enrico Manfredini (responsabile marketing Sperlari s.r.l.), Massimo Rivoltini (rappresentante Rivoltini Alimentare Dolciaria) e Marina Gritta (Responsabile commerciale estero della Secondo Vergani S.p.a.). Ancora una volta sarà Cremona ad ospitare migliaia di turisti e visitatori e centinaia di espositori. Nella scorsa edizione la manifestazione ha contato 350mila presenze in 9 giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali, di animazione ed intrattenimento. 

 

Obiettivo della SGP Events, la società che ormai da 12 anni organizza la manifestazione, è di superare il grande successo degli ultimi anni, e per farlo punterà su appuntamenti ormai divenuti tradizioni ma anche su molte novità, tra le quali la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, sculture giganti o costruzioni particolari come una fiaccola olimpica di torrone in onore dell’assegnazione delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 e un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri. In questa edizione la Festa del Torrone ha deciso di premiare la solidarietà. Il “Premio Bontà”, istituito dall’azienda Rivoltini, verrà infatti assegnato a Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus, un’associazione formata da chirurghi plastici estetici nata con lo scopo di svolgere attività di beneficenza e solidarietà in favore di persone svantaggiate a causa di sfavorevoli condizioni psico-fisiche o economico-sociali, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Protagonisti della fiaccolata che congiungerà non solo idealmente Milano con Cremona saranno i ragazzi dell’associazione ThisAbility che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di ThisAbility, ma anche volti noti e semplici cittadini che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. Il Premio Torrone d’oro sarà assegnato quest’anno proprio all’associazione ThisAbility per l’impegno che l’associazione ha mostrato nella valorizzazione delle diverse abilità che sono presenti in ognuno di noi. Due però saranno quest’anno i vincitori del premio che sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella.

Sabato 16 e domenica 17 novembre un gruppo di artisti realizzerà, con la collaborazione del pubblico, un’immensa infiorata dal titolo “La Gioconda con il torroncino”. Un disegno enorme, di circa 100 metri che raffigura Monna Lisa in versione pop art, con un torroncino in mano. Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al Dolce della Festa creato per Sperlari. Infine nel pomeriggio di domenica 24 novembre, ultimo giorno di festa, Sperlari svelerà la sua scultura gigante in torrone, appuntamento ormai immancabile della Festa, dedicata quest’anno a Leonardo Da Vinci con una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia.  Inoltre, durante i due weekend di festa la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone ed assaggiarlo. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di fare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

 

«Storia e innovazione: questa è la formula di una festa che ogni anno torna con i suoi spettacoli di profumi, sapori, eventi, e tanta gente – ha spiegato il sindaco Gianluca Galimberti -. Aziende del territorio che puntano sulla qualità, fatta di rispetto per le tradizioni e di ricerca tecnologica all’avanguardia, incontrano migliaia di persone che ogni anno affollano Cremona per assistere alle rievocazioni storiche e agli eventi dedicati al dolce cremonese per eccellenza. Queste feste danno possibilitá e opportunità a persone giovani, brave e competenti che possono crescere e fare esperienza, tramite diverse tipologie di apporto lavorativo. L’iniziativa di "DisAbility" è fondamentale, una manifestazione che porterà una fiaccola da Milano a Cremona e che contribuirà all'intervento di diverse cittá che parteciperanno a quest'iniziativa». Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Barbara Manfredini. «Questa splendida manifestazione aiuta la città di Cremona -queste le sue parole -. Grazie alla Festa del Torrone lavorano negozi, ristoranti e piccoli commercianti. Tutto questo aiuta a innovare l'offerta turistica della città. Cremona nel tempo ha dimostrato l'importanza dell'accoglienza, il lavoro fondamentale delle forze dell'ordine e della mobilità. In questi anni abbiamo notato un numero in continuo aumento nell'affluenza dei visitatori. Quest'anno, il 23 novembre sarà presente anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. L'importanza dei nostri prodotti cardine vanno raccontati nelle scuole. Ringraziamo le aziende e tutti gli sponsor per il lavoro svolto».

«La Festa del torrone, dedita a un format da festa di piazza e popolare, è peró molto di più – ha spiegato Ilaria Casadei, della Camera di Commercio di Cremona -. Questo è un territorio ideale per essere un trampolino di lancio. La festa del torrone, con 10 mesi di lavoro alle spalle, richiama molta tradizione. Quest'anno abbiamo organizzato diversi eventi che saranno collegati con differenti premi. Aperitivi, eventi e iniziative saranno il fulcro della festa e accompagneranno la folla per il divertimento». Stefano Pellicciardi, rappresentante di Sgp Events ha invece sottolineato i numeri e l’importanza della manifestazione. «L’anno scorso sono state vendute 86 tonnellate di torrone. La presenza di bran nazionali che partecipano in forze all’iniziativa dà l’idea dell’importanza di questa festa – ha spiegato Pellicciardi -. Abbiamo torrone proveniente da sicilia, calabria, capania, irpinia, sardegna, marche, piemonte, veneto, lombardia, un tripudio di profumi, aromi e sapori da tutta italia. La Festa del torrone si dividerà in tre grandi categorie: animazione e intrattenimento, grandi eventi ed Iniziative di taglio gastronomico. Avremo il corteo della rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti composto da 150 configuranti. Quest’anno il Torrone D’oro andrà a Rosa Ventrella e ThisAbility che si batte per un intento nobile, far vedere in diverso modo le disabilità valorizzando le abilità che ci sono in ognuno di noi». Infine l’ultima precisazione. «Noi abbiamo avuto torrone di tutti i tipi ma quest’anno avremo una novità che non abbiamo mai avuto: un torrone per cani che verrà degustato dai nostri amici a quattro zampe e un tecnico che ci parlerà anche delle sue caratteristiche organolettiche».I rappresentanti dei principali brand del settore presenti alla Festa hanno espresso grande soddisfazione. «Sperlari è simbolo del made in Italy in tutto il mondo grazie alla sua capacità di coniugare tradizione e innovazione con la massima qualità da 183 anni - ha dichiarato Enrico Manfredini, Responsabile Marketing prodotti stagionali Sperlari - Sperlari è il partner principale della Festa del Torrone fin dalla prima edizione: si tratta di un appuntamento che sottolinea lo storico legame tra la città di Cremona e Sperlari, che da sempre realizza i suoi torroni con i migliori ingredienti, seguendo le antiche ricette della tradizione italiana, per offrire ai consumatori i sapori genuini di una volta, reinterpretati secondo il gusto di oggi. Sperlari quest’anno rende omaggio al genio di Leonardo, tema centrale della Festa del Torrone 2019, con una maxi costruzione di torrone a forma di Uomo Vitruviano. L’installazione è l’omaggio di Sperlari al genio toscano, la cui eredità scientifica e artistica è più viva che mai, e che non deve mai smettere di stimolarci a fare sempre meglio e innovare, proprio come facciamo in Sperlari con le nostre ricette antiche e al tempo stesso innovative. In aggiunta alla maxi costruzione, Sperlari presenterà un ricco calendario di eventi, per celebrare il Re Torrone, nei quali anche il pubblico sarà protagonista».«La festa del torrone è una festa sorprendete – ha detto Massimo Rivoltini, rappresentante di Rivoltini Alimentare Dolciaria -. Cremona è un trampolino, un palcoscenico, un laboratorio di idee ed e una macchina che lavora tutto l’anno non solo per preparare la festa ma anche per dar corso e spunto a nuove opportunità. Noi partecipiamo fin dall’inizio, e quest’anno abbiamo creato una lastra di torrone che verrà presentata domenica 17, e la sagoma dell’Italia di torrone, per la cui realizzazione abbiamo collaborato, oltre al Premio Bontà. Come ogni anno verrà realizzato una torta “mille gusti più uno” e quest’anno il gusto nuovo sarà il “tarte tatin”. Appositamente per la Festa del Torrone verrà realizzata una rara e pregiata micro produzione di torrone classico cremonese con il miele ai fiori di mandorle, una micro produzione molto ricercata».«La festa del Torrone è un momento che richiama visitatori per ambito turistico e commerciale da ovunque – ha detto Marina Gritta, Responsabile Commerciale Estero della Secondo Vergani S.p.a. -. Anche i produttori, diversi e da tutt'Italia danno lustro a questa manifestazione. L'azienda Vergani ritiene strategico continuare a pubblicizzare la festa del torrone, puntando inoltre al mercato estero. Si potranno degustare tutti i prodotti della nostra azienda, con anche molte in novazioni».

 

Alessia Testori

 

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