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DOLCI

SCIOCOLA’ 2019, SODALIZIO TRA CIOCCOLATO E SPORT

 

 

Dal 31 ottobre al 3 novembre la seconda edizione del Festival del cioccolato a Modena

 

Dopo il grande successo della prima edizione torna a Modena Sciocola', il Festival del cioccolato, dal 31 ottobre al 3 novembre. Quattro giorni totalmente dedicati al cibo degli dei, un appuntamento che inonderà di colori, sapori e profumi le vie della città estense. Maestri cioccolatieri e pasticceri da tutta Italia, e non solo, faranno apprezzare e conoscere il cioccolato in tutte le sue dolcissime declinazioni. La manifestazione ad ingresso libero, che si svolgerà nel centro storico di Modena, è promossa da CNA Modena, organizzata da SGP Events in partnership con Acai, patrocinata dal Comune di Modena e dalla Regione Emilia Romagna, con il Contributo della Camera di Commercio di Modena, main sponsor Bper Banca, QualiCasa e Sinergas e sponsor tecnico Callebaut.

Oltre 50 maestri artigiani cioccolatieri, provenienti da tutta Italia e non solo, con più di 100 stand espositivi, sono i numeri che fanno di Sciocola' una delle manifestazioni più importanti d’Italia in questo settore. Grande novità di quest’anno sarà l’apertura serale fino alle 23.00, dal giovedì al sabato e domenica fino alle 20.00.

 

CIOCCOLATO E SPORT: Il tema dell’edizione 2019 vedrà l’accostamento tra il cioccolato e lo sport, un connubio stimolante che si concretizzerà in una serie di eventi ed appuntamenti di forte carattere attrattivo, raccogliendo l’importante eredità e realtà territoriale della Motor Valley, di altre espressioni sportive nazionali e locali e approfondendo i vantaggi dati dall’inserimento del cioccolato nella dieta dello sportivo.

TUTTI I GUSTI DEL CIOCCOLATO: Su questo fronte c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Gli artigiani cioccolatieri e pasticceri, proporranno una ricca varietà di prodotti, dai più tradizionali a quelli più ricercati ed innovativi. Dai classici cremini ai tartufi alla nocciola tonda gentile delle Langhe, ai macarons al croccante. E non mancheranno anche proposte decisamente curiose, come le praline al parmigiano reggiano o li marrons ricoperti. Ci saranno delizie inaspettate come i dolci in vaso cottura a base di cioccolato ma anche largo spazio ai classici con i dragèes al liquore, i cuneesi al rhum, i liquori al cioccolato e la torta al sangiovese. Per gli amanti dell’healty non mancherà il cioccolato bio e senza zuccheri, senza dimenticarsi il cioccolato artigianale senza glutine.

 

DISFIDE AL CIOCCOLATO: A Sciocola' non mancheranno le occasioni per assistere a golose competizioni! La Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni selezionerà otto talenti del corso di specializzazione di pasticceria che si sfideranno in accostamenti insoliti con colori e forme inedite, davanti ad una giuria di esperti per aggiudicarsi la vittoria. Cioccolato non solo da mangiare, grazie alla collaborazione con i maestri dello shaker di Liquid Art si potrà anche assistere alla finale del SciocoLiquid Contest” in cui si sfideranno noti bartenders alla conquista del titolo di “Re dei cocktail al cioccolato” e verrà presentato il cocktail ufficiale della manifestazione, tutto da scoprire: “SciocoMuffin”.

 

IL CIOCCOLATO INCONTRA MODENA: I prodotti del territorio saranno i colori della tavolozza con i quali Il Maestro Cioccolatiere Marisa Tognarelli realizzerà e presenterà l'esclusivo cioccolatino creato per Sciocola' 2019 e delizierà il palato dei presenti con degustazioni basate su esclusivi connubi eno–gastronomici tra prodotti modenesi e cioccolato.

A cura di CNA Modena, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena Dop, il concorso della Miglior Pralina, a base di una delle eccellenze indiscusse del nostro territorio: l'aceto balsamico di Modena Dop.

 

ESPERIENZE DI CIOCCOLATO: Stimolante e sorprendente sarà anche il viaggio nel gusto che potrete fare con il “CioccoYoga”, dove grazie al maestro cioccolatiere Franco Pasquale, testerete la capacità delle vostre papille con pregiate tipologie di cioccolato...ad occhi chiusi!

I più curiosi potranno entrare in una vera e propria “Fabbrica del cioccolato BeanToCiok” in cui maestri cioccolatieri torinesi, con l'ausilio degli specifici macchinari, vi accompagneranno nel processo artigianale di creazione del nettare degli dei, dalla selezione delle fave di cacao, alla realizzazione a mano delle tavolette di cioccolato.

Infine Gigi e Clara Padovani ci condurranno in un viaggio nel mondo del cioccolato con una presentazione del loro libro “La ricetta della felicita'”, tra aneddoti, personaggi, curiosità, regole di degustazione e citazioni letterarie.

 

PER I PIÙ PICCOLI: Diversi saranno gli appuntamenti educativi e ludici anche per i più piccoli in diversi momenti della manifestazione. La scuola di inglese per bambini Pingu's English Modena, organizzerà divertenti momenti di animazione sul tema del cioccolato. Il maestro cioccolatiere Marcantognini unirà arte e cioccolato in esclusivi momenti di gioco e disegno ed infine, per tutte le giornate di venerdì, sabato e domenica, saranno presenti gli esclusivi WoodGames, particolari giochi artigianali in legno per addestrare astuzia ed ingegno. Il tutto sotto lo sguardo goloso di Sciocolino, simpatica mascotte dell’evento.

 

EVENTI DI ANIMAZIONE: Per le vie del centro storico ci si potrà poi emozionare con il romantico Carillon Vivente, ballare con i coinvolgenti Tamarros, stupire con il Pianista Teotronico: questi alcuni degli spettacolari appuntamenti itineranti che animeranno il Festival. Non mancheranno serate danzanti con alcune delle più rinomate scuole di ballo modenesi che coinvolgeranno i partecipanti e li stupiranno con spettacolari esibizioni: dal boogie ai latini, dall'hip-hop ai caraibici.

Per tutte le altre sorprese non resta che andare a Modena, alla festa dal nome che richiama il francese e ha il sapore dolce del nettare degli dei.

 

 

Camilla Rocca

A SWEETY OF MILANO IL CONSORZIO DELL’ASTI PREMIA IGINIO MASSARI

 

Una magnum di Moscato d’Asti Docg con raffigurazione artistica per celebrare il Miglior Pasticciere al Mondo.

 

Sul palco meneghino il Consorzio dell’Asti ha consegnato al Maestro Iginio Massari una magnum di Moscato d’Asti Docg, per festeggiare il titolo di ‘Miglior Pasticciere al Mondo’ conseguito nel corso del World Pastry Stars 2019, congresso internazionale della pasticceria svoltosi a Milano lo scorso maggio.

 

L’etichetta della bottiglia è stata realizzata applicando al ritratto del maestro la tecnica serigrafica tanto cara ad Andy Warhol ed al movimento della Pop Art. Il risultato è un’opera in cui l’immagine di Iginio Massari è continuamente reinterpretata nei colori, pur rimanendo immutata nella forma. 

 

Un concept questo che ben si addice al Brand Asti Docg, dove ogni bottiglia è unica in quanto a storia e bouquet aromatico ma al contempo identica in fatto di legame con il territorio e qualità organolettica.

 

La premiazione è avvenuta nel corso di Sweety of Milano, dove il Consorzio ha fatto degustare oltre 5.000 calici di Asti Docg e Moscato d’Asti Docg, in purezza o miscelati. L’evento ha ribadito il legame tra il Moscato e la pasticceria di qualità. 

Ed è in questo contesto che i rappresentanti del Consorzio hanno premiato il maestro, in un vero e proprio incontro tra numeri uno dell’Italian lifestyle.

 

Raffaele Minervini

CHOCOLATE SHOW

 

Il weekend del 5-6 ottobre torna a Milano il CHOCOLATE SHOW, l’evento dedicato al cioccolato

 

Come da tradizione, sabato 5 e domenica 6 ottobre Gelart sarà protagonista del Chocolate Show, la gustosa manifestazione giunta quest’anno alla sua quinta edizione. La gelateria d’autore di via Marconi 9 a Sesto San Giovanni ospiterà l’evento interamente dedicato al gelato al cioccolato: 24 i gusti da assaggiare, 3 i percorsi degustazione suggeriti. Novità di questa edizione è la formula “Scegli il tuo cioccolato”, la possibilità di creare il proprio percorso degustativo: 3 o 5 gusti, rispettivamente a 5 e 7 euro, serviti in mini porzioni insieme a panna montata e frolle; immancabile sarà anche la granita al cioccolato.

 

Tra i percorsi, “Cioccolato in purezza” propone il classico fondente Amedei con cacao in diverse percentuali; “I contrasti del cioccolato” si rivolge a chi vuole sperimentare, con un cioccolato bianco al basilico o un fondente al Porto; “Cioccolato&Spezie” accosta alla base di cioccolato curry, habanero fresco, cannella di Ceylon e molti altri sapori.

 

Queste sono solo alcune anticipazioni delle ricette che verranno realizzate da Andrea e Marco Riva, i giovani fratelli titolari di Gelart, che ogni giorno lavorano con una attenzione alla qualità delle materie prime e ai cicli stagionali, con un occhio di riguardo per il biologico e per gli ambiti del veg, del senza glutine e del senza lattosio.

 

«Da dove nasce l’idea del Chocolate show? L’ispirazione ci è stata fornita dall’esempio di Maurizio Poloni di Artico e dalla collaborazione con Amedei, azienda cioccolatiera considerata un’eccellenza nazionale nel settore, che ci ha svelato quante possibilità siano contenute nel cioccolato. Normalmente abbiamo circa 5 gusti a base di cioccolato, ma tutte le sue molteplici sfumature meriterebbero un ruolo da protagoniste nell’arte del gelato e questo primo fine settimana di ottobre sarà l’occasione 

per assaggiarle tutte! ».

 

Situata a Sesto San Giovanni in un palazzo di fine Ottocento, con i mattoni rossi che fanno capolino dall’intonaco bianco, Gelart ha un nome emblematico: per Andrea e Marco, fare un buon gelato è un’arte.

 

I gusti

 

FONDENTI PURI:

  • Cioccolato Fondente Amedei “CHUAO” 70% del Venezuela
  • Cioccolato Fondente Amedei “T9” 75% del Venezuela
  • Cioccolato Fondente Amedei “Madagascar” 70%
  • Cioccolato Fondente Amedei “Toscano Black” 90%
  • Cioccolato Fondente Amedei “Acero 95%”

 

AL LATTE:

  • Cioccolato al Latte Amedei “Toscano Brown” 35%
  • Cioccolato al Latte e Caramello Salato
  • Stragianduia con Nocciole delle Langhe IGP e Ganache al cioccolato fondente
  • Gianduia con Noci e scorzette d’ Arancio
  • Stracciatella Invertita con Ganache di cioccolato bianco

BIANCHI:

  • Cioccolato Bianco Amedei “Toscano White” 29%
  • Cioccolato Bianco con Liquirizia & semi di Finocchio
  • Cioccolato Bianco e Basilico
  • Cioccolato Bianco al “ The Matcha” con Scorzette di Lime & croccante di Arachidi
  • Cioccolato Bianco al Limoncino di Sorrento IGP
  • Cioccolato Bianco al Caffè 100% Arabica

FONDENTI AROMATIZZATI:

  • Cioccolato Fondente al Sale Dolce di Cervia
  • Cioccolato Fondente al Lime e Zenzero
  • Cioccolato Fondente alla Cannella di Ceylon & scorzette di Limone
  • Cioccolato Fondente al Rhum e Tabacco
  • Cioccolato Fondente al Curry
  • Cioccolato Fondente al “Porto”
  • Cioccolato Fondente all’Habanero Fresco
  • Cioccolato Fondente alla Guinness

I percorsi degustazione

  1. CIOCCOLATO IN PUREZZA:
  • Cioccolato Fondente Amedei “CHUAO” 70% del Venezuela
  • Cioccolato Fondente Amedei “T9” 75% del Venezuela
  • Cioccolato Fondente Amedei “Madagascar” 70%
  • Cioccolato Fondente Amedei “Toscano Black” 90%
  • Cioccolato Fondente Amedei “Acero 95%”
  1. I CONTRASTI DEL CIOCCOLATO:
  • Cioccolato Fondente al “Porto”
  • Cioccolato Fondente al Sale Dolce di Cervia
  • Cioccolato Fondente al Lime e Zenzero
  • Cioccolato Bianco al Basilico
  • Gianduia con Noci e scorzette d’ Arancio
  1. CIOCCOLATO & SPEZIE:
  • Cioccolato Fondente al Curry
  • Cioccolato Fondente al Sale Dolce di Cervia
  • Cioccolato Fondente alla Cannella di Ceylon & scorzette di Limone
  • Cioccolato Fondente all’Habanero Fresco
  • Cioccolato Bianco con Liquirizia & semi di Finocchio

 

Per informazioni:

Gelart

Via G. Marconi, 9

Sesto San Giovanni, MI

 

tel. 02 35953484

LA CREATIVITÀ: COMUNE DENOMINATORE DEGLI EVENTI ORGANIZZATI IN OCCASIONE DELL’EDIZIONE 2019 DELLA FESTA DEL TORRONE

 

Fittissimo il calendario di eventi, dall’omaggio a Leonardo Da Vinci alle Olimpiadi Milano Cortina 2026 con l’Associazione ThisAbility, dal Premio Torrone D’Oro allo show cooking di Sonia Peronaci

 

L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività. Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di rifermento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Milano, presso Palazzo Pirelli- dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, dagli assessori regionali Lara Magoni (assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda), Fabio Rolfi (assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi), dall’assessore cremonese alla città vivibile e alla rigenerazione urbana Barbara Manfredini  e dal rappresentante di SGP Events Stefano Pelliciardi.  Sono, inoltre intervenuti per illustrare le iniziative che li vedranno protagonisti: Piergiorgio Burei ( CEO Amministratore Delegato Sperlari s.r.l.) e Massimo Rivoltini (rappresentante Rivoltini Alimentare Dolciaria).

Ancora una volta sarà Cremona ad ospitare migliaia di turisti e visitatori e centinaia di espositori che nella scorsa edizione ha contato 350mila presenze in 9 giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali, di animazione ed intrattenimento. 

«È un’esperienza da vivere-ha dichiarato il presidente Fontana-.  Se qualcuno non è ancora andato alla Festa del Torrone lo faccia, è un evento che merita di essere conosciuto. Come presidente della regione Lombardia non posso che essere orgoglioso dell’iniziativa che quest’anno è impreziosita ancora di più dalla presenza dell’associazione ThisAbility».

Obiettivo della SGP Events, la società che ormai da 12 anni organizza la manifestazione, è di superare il grande successo degli ultimi anni, e per farlo punterà su appuntamenti ormai divenuti tradizioni ma anche su molte novità, tra le quali la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, sculture giganti o costruzioni particolari come una fiaccola olimpica di torrone in onore dell’assegnazione delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri e tra le novità il “Premio Bontà”, istituito dall’azienda Rivoltini, che per questa edizione verrà assegnato a Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus, un’associazione formata da chirurghi plastici estetici nata con lo scopo di svolgere attività di beneficenza e solidarietà in favore di persone svantaggiate a causa di sfavorevoli condizioni psico-fisiche o economico-sociali, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Inoltre, durante i due weekend di festa la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone ed assaggiarlo. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di fare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Sabato 16 e domenica 17 novembre un gruppo di artisti realizzerà, con la collaborazione del pubblico, un’immensa infiorata dal titolo “La Gioconda con il torroncino”. Un disegno enorme, di circa 100 metri che raffigura Monna Lisa in versione pop art, con un torroncino in mano. Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al Dolce della Festa creato per Sperlari. Infine nel pomeriggio di domenica 24 novembre, ultimo giorno di festa, Sperlari svelerà la sua scultura gigante in torrone, appuntamento ormai immancabile della Festa, dedicata quest’anno a Leonardo Da Vinci con una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia.  Un omaggio sarà dedicato anche al successo ottenuto da Milano e Cortina per l’assegnazione delle Olimpiadi del 2026 grazie alla collaborazione con l’associazione Thisability che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di This Ability che lungo il percorso coinvolgeranno rappresentanti del mondo politico, sportivi, volti noti del cinema e della televisione, rappresentanti del mondo della cultura e gente comune che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. Grazie all’impegno che l’associazione ha mostrato nella valorizzazione delle diverse abilità che sono presenti in ognuno di noi e quindi per il valore sociale del progetto, riceverà il Premio Torrone d’oro che quest’anno sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella.

«La Regione Lombardia promuove la valorizzazione dei suoi prodotti e delle tipicità che il territorio offre- ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi-, per questo non possiamo che essere soddisfatti nel vedere come grazie a questa iniziativa si contribuisca alla promozione delle eccellenze capaci di creare un indotto così importante in termini turistici e di visibilità internazionale».

«Cremona rappresenta un importante driver di promozione turistica a livello nazionale ed internazionale -ha dichiarato l’assessore Magoni-. Con oltre 350 mila presenze nel 2018, il capoluogo del Torrazzo, con il suo territorio, è una vera e propria eccellenza per la Lombardia. E la Festa del Torrone rientra ormai a pieno titolo nel percorso di valorizzazione delle tradizioni che fanno grande la nostra regione. Stiamo parlando di un prodotto che è una vera e propria emozione: la sua unicità rappresenta al meglio lo stile del Made in Italy e porterà a Cremona migliaia di turisti, che poi avranno modo di apprezzare le bellezze artistiche, paesaggistiche e percorsi enogastronomici di grande spessore. Un successo, la Festa del Torrone, che in questa edizione si unisce alla Genialità del grande Leonardo Da Vinci: i 500 anni del grande maestro saranno raccontati anche attraverso la storia delle prelibatezze gastronomiche cremonesi».

A portare i saluti del Comune di Cremona è intervenuta l’assessore al Turismo Barbara Manfredini facendosi portavoce anche del pensiero del sindaco Gianluca Galimberti, e ha detto: «Torna puntuale come ogni anno la Festa del Torrone torna ed è uno spettacolo di profumi, di sapori, di eventi e di persone. Insieme alle aziende del territorio e alla Camera di Commercio, con la collaborazione di tantissimi partner e grazie alla professionalità di Sgp, Cremona riesce tutti gli anni in un’impresa davvero storica ed esemplare: mantenere, anzi incrementare i successi precedenti, puntando sulla qualità delle proposte e cercando sempre di rinnovarle. E’ un lavoro intenso e bellissimo di sistema che porta ai risultati, risultati veri, di sostanza. Possibili perché dietro ci sono imprese dolciarie di qualità che investono, ci sono lavoratori, ci sono famiglie. Ci sono ristoratori e strutture ricettive che partecipano alla sfida, ci sono guide turistiche, ci sono progetti importanti che continuano e si consolidano come East Lombardy che unisce quattro territori (Cremona, Mantova, Brescia e Bergamo) in un lavoro di promozione turistica e culturale che esalta i nostri prodotti tipici come il torrone e i nostri imprenditori della produzione e della ristorazione. È importante pensare al prodotto come destinazione turistica. Oggi milioni di persone si muovono per scoprire i prodotti tipici della tradizione e in questo Cremona, come East Lombardy, Regione Europea della Gastronomia nel 2017 in cui Cremona è inserita, ha molto da offrire, con un paniere ricchissimo. Ci sono proposte culturali ben programmate e sempre nuove. C’è la ricerca e ci sono le università con progetti ormai attivi che uniscono imprese e università e laboratori, da Cremona Food Lab, all'osservatorio Agrifood fino al nuovo campus universitario nel complesso di Santa Monica. C’è Cremona, una città in movimento, bellissima e vivace che sta davvero raccontando molto in Italia e nel mondo e che desidera continuare a lavorare per crescere e svilupparsi. La Festa del Torrone è tutto questo. Sono dieci giorni che non si esauriscono in dieci giorni. Una festa a cui si arriva e da cui si riparte ogni anno per proseguire a valorizzare come sistema le eccellenze e le professionalità che sono la ricchezza di questa città. Innovandole, affinché siano anche il suo futuro».

 

«Sperlari da 183 anni coniuga tradizione e innovazione con la massima qualità. Fondata nel 1836 a Cremona - ha spiegato il CEO di Sperlari Piergiorgio Burei - l’azienda è oggi leader nel mercato dolciario ed è simbolo del made in Italy in tutto il mondo. Oggi Sperlari sta vivendo un momento di rilancio e di espansione internazionale per portare le proprie specialità e la tradizione italiana in tutto il mondo. Sperlari è da sempre il partner principale della Festa del Torrone ed anche quest’anno conferma il proprio impegno per il successo della manifestazione: si tratta di un appuntamento - ha proseguito Burei - che sottolinea lo storico legame tra Sperlari e la città di Cremona, dove da quasi due secoli ci sono la nostra sede ed il nostro stabilimento. Il segreto del successo di Sperlari è la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, antiche ricette e nuovi gusti. Sperlari per le famiglie italiane è il re torrone, dolce per tradizione legato al Natale ma ottimo tutto l’anno. Un sapore ricco e avvolgente che nasce da una ricetta semplice, con pochi ingredienti ma di altissima qualità: zucchero, miele, albume, mandorle o nocciole. Partendo da questi ingredienti, che compongono il classico torrone croccante e la sua variante tenera, sono state create anche le versioni ricoperte di cioccolato, il nocciolato Zanzibar al cioccolato e i torroncini».

«Anche quest’anno Rivoltini non può mancare all’appuntamento per quello che è ormai diventato sicuramente l’evento di piazza più importante per Cremona e di riferimento a livello nazionale - ha detto Massimo Rivoltini di Rivoltini Alimentare Dolciaria-. Cremona dal 16 al 24 novembre sarà di nuovo la capitale mondiale del torrone, il paradiso dei golosi e degli amanti delle tradizioni in un susseguirsi di eventi, iniziative, degustazioni. E, per non tradire le aspettative dei tantissimi che anche quest’anno ci onreranno della loro presenza, abbiamo organizzato eventi, tra i quali la grande degustazione in Piazza Duomo di Torrone Classico Artigianale alla mandorla e quella dei torroni cremonesi in abbinamento ai vini dell’Oltrepo Pavese. Ci impegneremo come sempre a mantenere e valorizzare la grande tradizione del Torrone Artigianale di Cremona insieme alla promozione della nostra Città».

 

«Negli ultimi anni la manifestazione ha avuto un successo crescente e ha creato una notevole ricaduta economica sul territorio- ha concluso Stefano Pellicciardi, rappresentante SGP Events . Quest'anno sono molte le novità in programma, tra tutte crediamo nell'importante valore sociale del contributo dell'associazione Thisability, nella spettcolarità della maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia e una new entry di queste ultime ore di ferventi preparativi è la riproduzione dell'Italia di torrone su una superficie lunga sei metri »

 

 

Ufficio Stampa Testori Comunicazione

ORO NELLA LEED CERTIFICATION: NUOVO TRAGUARDO PER LA PASTICCERIA FILIPPI

 

 

L’azienda di Zanè (Vicenza) conquista la certificazione americana per la sostenibilità e il risparmio energetico per lo stabilimento e la produzione dolciaria

 

L'alta qualità unita alla sostenibilità. La Pasticceria Filippi di Zanè (Vicenza) ha conquistato l'oro nella LEED Certification - Leadership in Energy and Environmental Design, programma di certificazione volontario sviluppato dalla U.S. Green Building Council (USGBC), per il suo approccio ecologico nella ristrutturazione dell'edificio e nelle fasi della produzione dolciaria.

"Nella nostra Pasticceria – commenta Andrea Filippi, alla guida dell'azienda assieme al fratello Lorenzo e ai genitori – abbiamo sempre perseguito una produzione di altissima qualità, ma allo stesso tempo responsabile e sostenibile, tanto che da anni siamo certificati come B-Corporation. La ristrutturazione degli spazi messa in atto nell'ultimo anno ci ha permesso di garantire ai nostri clienti dei prodotti sempre più buoni, in tutti i sensi, e la conquista dell'oro nella LEED Certification ne è la conferma, soprattutto perchè in Italia non sono molte le aziende che possono vantare questo tipo di riconoscimento."

Per conseguire l'attestato sono richiesti alcuni prerequisiti obbligatori e vengono poi identificati i parametri valutativi del progetto. Viene quindi assegnato un punteggio a ognuna delle macrocategorie di valutazione, che comprendono: sostenibilità del sito, gestione efficiente dell'acqua, energia e ambiente, materiali e risorse, qualità dell'aria degli ambienti interni, progettazione, innovazione e crediti regionali. Le fasce di premiazione sono quattro e si distinguono in base alla somma dei punteggi assegnati a ogni criterio: con 65 punti ottenuti, l'azienda di Zanè si colloca sul secondo gradino del podio, conquistando l'oro.

La Pasticceria Filippi ha conquistato il punteggio più alto nell'ambito dell'innovazione, grazie ad alcune strategie sostenibili all'avanguardia e in quello dei crediti regionali, per l'importanza che la scelta ecologica dell'azienda ha a livello geografico e regionale.

 

Pasticceria Filippi 

La storia della Pasticceria Filippi inizia nel 1972 a Zanè, in provincia Vicenza. La filosofia della famiglia Filippi abbraccia l’idea del “tempo”: ogni cosa, fatta con rispetto, cura e passione, richiede delle sue tempistiche. Il segreto dei prodotti Filippi sta nella ricerca, nella selezione e nella cura degli ingredienti più pregiati, all’insegna della genuinità e senza nessun aroma artificiale, per realizzare dei prodotti dal gusto armonioso, in cui ogni ingrediente è valorizzato e si combina perfettamente con gli altri.

 

 

Anna Sperotto

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