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CONSORZI VINO

La Toscana del Montecucco

IL CONSORZIO TUTELA VINI MONTECUCCO SI RACCONTA A MILANO CON UN BANCO DI DEGUSTAZIONE FIRMATO FISAR

 

 

"La Toscana del Montecucco"

Mercoledì 29 Gennaio 2020 | h 20.15 – 22.30

UNA Hotel Mediterraneo, Via Muratori 2 Milano

 

Il Consorzio Tutela Vini Montecucco incontra una Milano appassionata, nella calorosa ospitalità della Delegazione Fisar di Milano. Il giorno 29 gennaio, presso le sale di UNA Hotel Mediterraneo – facilmente raggiungibile con la linea di metropolitana gialla M3 alla fermata Porta Romana – un grande banco di assaggio andrà in scena per tutti coloro che vogliono conoscere sempre di più i mille volti del Sangiovese.

 

Sono oltre 500 gli ettari vitati che rispondono alla denominazione Montecucco DOC e Montecucco Sangiovese DOCG. Una distesa di vigne incastonate fra il Brunello di Montalcino e il Morellino di Scansano, ai piedi del Monte Amiata, dipingono l’ennesima sfumatura di uno dei vitigni più complessi e affascinanti d’Italia. Situate fra i 150 e i 400 m.s.l.m., le vigne di Montecucco Sangiovese DOCG danno lustro a un territorio ricco di sfaccettature, tutte da conoscere e da esplorare nel corso di questo evento organizzato da FISAR Milano. Attraverso la sua guida, il pubblico verrà accompagnato dentro il mondo del Montecucco, con una presentazione iniziale prima e con la possibilità di girare per le isole tematiche del banco d’assaggio dopo.

 

L’evento è rivolto ai soci FISAR, che potranno accedere con il prezzo agevolato di 10 €, e ai non soci, a cui è richiesta una quota di partecipazione di 20 €. L’accoglienza dei partecipanti inizierà a partire dalle 19.45 fino alle 20.15, quando avrà luogo la presentazione della DOCG Montecucco e del territorio, supportata da Patrizia Chiari, Consigliere di amministrazione del Consorzio Montecucco che racconterà delle grandi potenzialità del Montecucco e del grande lavoro che sta facendo il Consorzio. A seguire, verso le 20.45, apriranno i banchi d’assaggio e le degustazioni estemporanee. Il termine dell’evento è previsto per le 22.30. 

 

Per accrediti stampa, scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

www.consorziomontecucco.it

 

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Il Montecucco, la nuova promessa del vino toscano, nasce dalle uve coltivate con passione nei 7 comuni della denominazione di origine controllata e garantita, la DOCG in vigore da settembre 2011: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano. Nuova frontiera del vino toscano, la Denominazione, con le sue 68 aziende associate, punta a uno sviluppo che possa coniugare gli aspetti produttivi con quelli promozionali e turistici del territorio: la zona, altamente vocata alla produzione del Sangiovese, gode di condizioni climatiche estremamente favorevoli, vicino al Mar Tirreno – da cui dista solo pochi km in linea d’aria – e all’ormai spento vulcano Amiata, che con i suoi 1.738 metri di altezza domina tutto il territorio compreso tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana. Qui si sono succeduti Etruschi, Romani, Longobardi, monaci benedettini, dominio senese e la famiglia dei Medici: una stratificazione storica che ha lasciato tracce indelebili e testimonianze che ancora oggi sono visibili nei borghi, negli stupendi agriturismi e nelle dimore d’epoca, nella produzione di olio e, soprattutto, di vino.

 

Valentina Fraccascia

Email. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

M. +39 349 6225578

IL CONSORZIO DEL LESSINI DURELLO A SPUMANTITALIA

 

Il Lessini Durello protagonista in Italia ed Europa

Il Consorzio del Lessini Durello sarà protagonista a SpumantItalia, la seconda edizione della rassegna della rivista Bubble’s dedicata ai vini spumanti italiani. Tanta promozione all’estero e in Italia nell’agenda del Consorzio

 

Si prospetta un anno intenso e ricco di avvenimenti per il Consorzio del Lessini Durello. Il calendario inizia già nel mese di Gennaio con la seconda edizione di Spumantitalia, che si terrà a Pescara dal 24 al 26 gennaio 2020. La rassegna ideata dalla rivista Bubble’s e dedicata ai vini spumanti d’Italia anche quest’anno ospiterà una masterclass dedicata al Monti Lessini Metodo Classico durante la mattinata di sabato 25 gennaio.

 

 

 

Il Consorzio del Lessini Durello è inoltre partner del progetto europeo HEVA, gli eroi vulcanici d’Europa, assieme ai Consorzi del Soave, del Monte Veronese e di SantoWines, dell’isola di Santorini in Grecia

 

HEVA è un progetto finanziato nell’ambito del programma 1144, che prevede un fitto calendario promozionale a 360 gradi, dalla comunicazione sui social e sulla stampa specialistica, agli incontri con operatori e consumatori, per aumentare la conoscenza dei valori delle denominazioni d’origine  partner del progetto. Dal 2020 per tre anni infatti si terranno svariate iniziative in Germania, Svezia, Olanda, Italia, Grecia e Spagna per la promozione dei prodotti di agricoltura vulcanica.

  

«Il Consorzio del Lessini Durello è più attivo che mai – spiega Paolo Fiorini, presidente del Consorzio – con HEVA e con gli altri progetti in chiave internazionale che porteremo avanti nel 2020, vogliamo far crescere la conoscenza della nostra denominazione per dare nuovi mercati di sbocco alla nostra produzione, che anche quest’anno ha superato il milione di bottiglie, contando soprattutto sulla crescita del Monti Lessini Metodo Classico. Il percorso è ancora lungo ma i nostri giovani produttori sono uniti ed entusiasti e questo non ci fa che ben sperare per il futuro»

 

 

Chiara Mattiello

L’ANTEPRIMA DEL CHIARETTO DIVENTA INTERNAZIONALE

L’ANTEPRIMA DEL CHIARETTO DIVENTA INTERNAZIONALE: INSIEME AL VINO ROSA DI BARDOLINO E DELLA VALTÈNESI ANCHE I FRANCESI DEL TAVEL

 

 

Alla Dogana Veneta di Lazise (Verona) l’8 e il 9 marzo la dodicesima edizione della rassegna

Il grande evento dedicato al vino rosa gardesano sta per tornare: domenica 8 e lunedì 9 marzo la Dogana Veneta di Lazise (Verona) ospiterà la dodicesima edizione de L’Anteprima del Chiaretto. In degustazione ci sarà l’annata 2019 del Chiaretto di Bardolino, il vino rosa ottenuto da uve Corvina che nasce sulla sponda veronese del lago di Garda, insieme con il Valtènesi, il vino rosa della riva lombarda, a base prevalentemente di Groppello.

 

Quest’anno, inoltre, L’Anteprima del Chiaretto diventa internazionale: per la prima volta in assoluto, ospiterà infatti i vini della nuova annata dell’AOC francese Tavel, denominazione situata nella Valle del Rodano che a partire dagli anni ‘30 del Novecento, prima tra tutti, ha previsto esclusivamente vini rosé all’interno del proprio disciplinare. Honoré De Balzac definì il Tavel “il re dei rosé”.

 

“Ad accomunare i produttori gardesani e quelli francesi di Tavel – dice il presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino, Franco Cristoforetti – è l’origine storica dei rispettivi vini rosa, che risale in entrambi i casi all’epoca romana”.

La manifestazione è organizzata dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino in collaborazione con il Consorzio Valtènesi e il Comune di Lazise.

Il banco d’assaggio sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18 la domenica e dalle 14 alle 18 il lunedì. Insieme con i vini della nuova annata 2019, ai tavoli dei produttori saranno disponibili anche il Chiaretto di annate precedenti e il Chiaretto Spumante. In tutto i vini in degustazione saranno più di cento.

 

Il costo del kit di degustazione è di € 15 per l'intero e di € 10 per il ridotto, riservato a chi prenota online tramite il sito www.anteprimachiaretto.it e per i soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar. L’ingresso è gratuito per gli operatori. Ulteriori agevolazioni sono previste per i residenti nel Comune di Lazise.

 

INFO IN BREVE | Anteprima Chiaretto

Data: domenica 8 (ore 10-18) e lunedì 9 marzo 2020 (ore 14-18).

Luogo: Dogana Veneta di Lazise (VR).

Biglietto: Costo intero del kit di degustazione € 15. Prezzo ridotto € 10 per tutti coloro che prenoteranno sul sito e per i Soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar.

Le degustazioni in Dogana Veneta sono libere per chi ha acquistato il kit.

Info: www.anteprimachiaretto.it

 

 

Chiara Brunato

Chianti Lovers: Anteprima Vino Chianti & Morellino di Scansano

Chianti Lovers, torna il 16 febbraio l’anteprima del Consorzio Vino Chianti e del Consorzio Tutela Morellino di Scansano

 

119 aziende e quasi 500 etichette, 206 in anteprima. 4mila i visitatori nella scorsa edizione

 

119 aziende, 488 etichette in degustazione e 206 in anteprima. Torna domenica 16 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze la sesta edizione di “Chianti Lovers”, l’anteprima promossa dal Consorzio Vino Chianti e dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano che lo scorso anno, in una sola giornata, ha richiamato ben 4mila visitatori.

 

L’appuntamento all’interno del padiglione Cavaniglia è dalle 16 alle 21, mentre dalle 9.30 fino alle 16 potranno accedere solo operatori di settore accreditati. 

Si potranno degustare le nuove annate Chianti DOCG 2019 e Riserva 2017 e Morellino di Scansano DOCG Annata 2019 e Riserva 2017, in uscita quest’anno. 

Protagonisti saranno dunque, sul fronte del Chianti, i vini delle aziende del Consorzio e dei Consorzi di Sottozona: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli, oltre alle etichette di 24 cantine maremmane per il Morellino di Scansano. 

 

“Chianti Lovers è cresciuto e ha contribuito a consolidare il prestigio della denominazione sul mercato nazionale e internazionale – afferma Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti – è uno dei primi, importanti eventi dell’anno, che apre una stagione che ci auguriamo sia positiva come il nostro ultimo bilancio. Abbiamo registrato un 1% di crescita, che in numeri significano un milione di bottiglie in più vendute sui mercati di tutto il mondo. La vendemmia 2019 è in linea con le aspettative, abbiamo raggiunto l'obiettivo della riduzione del 10% delle quantità che ci eravamo dati per mantenere i magazzini in linea con l'andamento commerciale. La qualità è ottima. Il merito di tutto ciò è delle aziende che negli anni scorsi hanno fatto importanti investimenti e oggi oltre il 75% dei vigneti è stato rinnovato”.

"Anteprima Morellino e Chianti Lovers sta diventando un appuntamento fisso nel panorama delle Anteprime toscane ed è il primo grande evento del 2020, attraverso cui presentare le novità del Morellino di Scansano (Annata 2019 e Riserva 2017). – Ha commentato Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano – Il 2020 sarà un anno importante per la denominazione che guarda al futuro con ottimismo, forte di una vendemmia 2019 di alto livello, che ha dato grandi soddisfazioni sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo".


Ingresso: 15 €

Prevendite suboxofficetoscana.it

Infoconsorziovinochianti.it

Info: www.consorziomorellino.it

 

Contatti stampa: 

Ufficio stampa Consorzio Tutela Morellino di Scansano c/o fruitecom

Alice Camellini – Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – T. +39 340-6576207

Jessica Busoli – Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – T. + 39 366-5725233 

Ufficio stampa Consorzio Vino Chianti c/o Galli Torrini

 

Lorenzo Galli Torrini – Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – T. +39 333-3222377

TERROIR PIEMONTE

Con l’ingresso del Consorzio tutela vini Doc Pinerolese, Piemonte Land rappresenta tutti i Consorzi di tutela regionali riconosciuti dal MIPAAFT

L’allargamento della propria base sociale consente finalmente a Piemonte Land di raggruppare tutti i Consorzi di tutela regionali  incaricati dal Mipaaf a svolgere le funzioni di tutela e promozione previste dalla normativa comunitaria e nazionale. Quattordici enti, che curano gli interessi della migliore produzione vitivinicola ed enologica piemontese, uno dei distretti vitivinicoli più importanti al mondo, famoso per la biodiversità ed il profondo legame tra uomo e territorio.

Si conclude così un processo iniziato nel 2011 con la creazione di Piemonte Land su impulso della Regio ne Piemonte, per offrire ai Consorzi regionale del vino un tavolo di confronto continuativo, dove individuare operatività e strategie di promozione comuni. Un’esperienza fino ad allora mai realizzata in Italia, che ha visto la filiera vitivinicola confrontarsi con un modo nuovo di comunicare il proprio territorio.

Il Consorzio tutela vini Doc Pinerolese, attivo nelle colline attorno a Pinerolo, cittadina ai piedi del Monviso si fregia di otto tipologie previste dal disciplinare di produzione, incentrate sui vitigni tipici piemontesi quali Barbera, Freisa,Dolcetto e Bonarda, e su alcune rarità enologiche, come il Ramie e il Doux d’Henry. Gli ettari attualmente rivendicati sono 30, per un totale di circa 100.000 bottiglie prodotte dalle 20 aziende associate.

Complessivamente la superficie a vigneto in Piemonte si attesta a 46.700 ettari concentrati nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria ma che si estendono fino alla fascia pedemontana e montana. L’85% della produzione enologica piemontese è costituita da vini a denominazione d’origine, di cui 18 Docg e 42 Doc prodotti da una ventina di vitigni autoctoni storici. Del territorio, plasmato dalla mano dell’uomo e modellato dal lavoro a contatto con la terra, ricordiamo invece il riconoscimento a Patrimonio dell’umanità UNESCO, datato 2014.

Nel corso degli anni Piemonte Land ha preso parte alle principali fiere nazionali ed internazionali, attraversando ben 15 paesi target per il vino piemontese. Qui ha realizzato spazi graficamente omogenei, capaci di restituire un senso di appartenenza collettiva alle oltre 2.500 aziende regionali coinvolte, amplificando e completando il messaggio qualitativo racchiuso in ogni loro bottiglia. Un grande sforzo progettuale e logistico, possibile anche grazie al sapiente uso dei fondi comunitari esistenti, che vedono l’ente di Castagnito impegnato in prima fila.

Per il futuro Piemonte Land punta ad unire in modo ancor più indissolubile le Denominazioni di Origine al contesto che le circonda, valorizzandone gli aspetti

culturali, umani e ambientali. Pur essendo già il vino piemontese uno degli ambasciatori più importanti della nostra regione, è solo evidenziando il profondo legame con i suoi territori di produzione che può diventare un vero e proprio valore aggiunto, da spendere anche in termini turistici. “Da oggi possiamo finalmente sostenere che il vino piemontese è unito   si riconosce sotto la bandiera di Piemonte Land - dichiara Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio -. Viene ripagato il lavoro di promozione del nostro territorio sviluppato a livello nazionale che internazionale, specialmente verso i mercati asiatici, nuova frontiera commerciale del vino. Il nostro obiettivo è quello di costruire un’immagine unitaria del Piemonte del vino nel rispetto delle diverse anime che lo compongono. Pur rimanendo libere le Denominazioni di perseguire i loro obiettivi di sviluppo, è indispensabile creare un messaggio di sintesi, che ci consenta di comunicare ai nostri interlocutori internazionali i tratti distintivi del Terroir Piemonte”

 

Raffaele Minervini

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