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ENOGASTRONOMIA
PARMA METTE IN TAVOLA IL MONDO
Parma mette in tavola il mondo: 48 ore di saperi e sapori per la prima edizione del City of Gastronomy Festival
In Piazza Garibaldi e in Piazza Ghiaia, il 2 e 3 giugno, chef stellati del Belpaese e otto città creative UNESCO si confrontano fra golosi tasting, cooking show e tavole rotonde
Parma mette in tavola la creatività: il 2 e 3 giugno la città ducale diventa il palcoscenico della gastronomia mondiale con la prima edizione del City of Gastronomy Festival, un evento corale per raccontare, a tutto tondo e all’unisono, non solo le eccellenze della food valley e del made in Italy, ma anche il percorso che Parma, grazie al riconoscimento UNESCO, prima città italiana creativa per la gastronomia, ha avviato attraverso una serie di importanti partnership con altre città, gemelle in gusto e sapere.
Grazie alla presenza di otto “colleghe” del network UNESCO Creative City of Gastronomy, il Festival farà il giro dei sapori del mondo in 48 ore: gli chef stranieri faranno conoscere le loro tradizioni, mentre, sotto la regia del consorzio Parma Quality Restaurants e di CHIC - Charming Italian Chef, una rappresentanza di cuochi del Belpaese, fra cui 5 stellati Michelin, si cimenteranno, fra cooking show e pop up restaurants, amalgamando il proprio stile con alcune materie prime made in Parma.
“La sfida che abbiamo intrapreso a Parma – spiega Enrico Bergonzi, chef di Al Vedel di Colorno e presidente di Parma Quality Restaurants - è aprirsi sia al resto del territorio italiano, sia ad una platea sempre più internazionale perché la consapevolezza del valore delle nostre eccellenze passa anche attraverso la conoscenza di altre tradizioni e culture enogastronomiche”.
A cornice dell’evento, il cibo diviene anche materia di dibattito con eventi a carattere scientifico e talk show. L’evento sarà “diffuso” nei luoghi simbolo della petite capitale: la teoria e le tavole rotonde troveranno casa nel salotto della città, il Palazzo del Governatore; la “pratica”, e quindi il tasting, avranno due quartier generali, Piazza Garibaldi con i suoi Portici del Grano e Piazza Ghiaia, collegati dall’asse ideale di quella Via Emilia che, da secoli, trasporta idee e sapori.
GHIAIA POP UP
In piazza Ghiaia arriveranno, per pranzo e cena, dieci chef da tutta Italia, di cui 5 stellati, con una proposta di alta qualità, calata in un contesto informale e dinamico e garantita da Chic, fra le più importanti associazioni nazionali di ristoratori che propongono una cucina creativa, nel rispetto delle materie prime.Ad “apparecchiare la tavola” di questi ristoranti pop up sarà Parma Quality Restaurants, grazie al coordinamento affidato ad un trio parmigiano formato, oltre che da Bergonzi, da Davide Censide Gli antichi saporidi Gaione e da Terry Giacomello, 1 stella Michelin all’Inkiostro di Parma. In gruppi di cinque al giorno, ai fornelli si alterneranno poi Umberto De Martinodello stellato bergamasco Florian Maison, Enrico Gerli, 1 stella aI castagnidi Vigevano, Umberto Gorizia, chef consultant a Lindenberg, Giancarlo Politodella Locanda del Capitano di Montone, gli altri stellati Fabio Groppidal Dolomieudi Madonna di Campiglio, Giuseppe Stanzioneda Le Trabedi Paestum eMarco Visciolada Il Marinall’Eataly di Genova.
Mari o monti, pianura e città, per tutti Parma si scrive con le sue tradizionali “cinque P”: prosciutto, parmigiano, pasta, pomodoro e pesce, quello delle conserve ittiche fra i cult del territorio. Ogni chef sarà, infatti, chiamato, a interpretare Parma e i suoi sapori, utilizzando almeno una delle “p” da coniugare con il proprio stile in cucina. Fra le proposte, quindi, spazio al guacamole al parmigianoche accompagna un secreto di suino iberico, oppure gazpacho di pomodoro con tortiglione fritto e gelato al parmigiano. Ilceviche?Mediterraneo e firmato con acciughe lavorate sul territorio. Il prosciutto?Finisce in polvere su unriso al salto.
AGORA’ DEI SAPORI
In piazza Ghiaia una grande agorà dei sapori permetterà, con tasting su prenotazione, di familiarizzare e dare del tu ai grandi prodotti del territorio, grazie alla presenza dei consorzi di tutela e a molte realtà amiche di Parma. “La gastronomia– spiega Cristiano Casa, Assessore a Turismo e Commercio del Comune di Parma– è da sempre un’esperienza, ma anche l’espressione della creatività di un territorio”. Così, accanto al Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma, ecco le città amiche di Bourg-en-Bresse, Épernaye Bari Sardoche, da tempo, fanno sistema con Parma sui temi della gastronomia. Sabato, fra gli altri eventi, parola alla Bassa con il Culatello di Zibello, mentre il pluripremiato Birrificio del Ducato, che anche il Belgio ci invidia, dialogherà con Amatrice e la sua leggendaria pasta. Il pomodoro? Approda, sabato dalle 18.30, alla Street food Academy grazie all’interpretazione di Filippo Cavallidell’Osteria dei Mascalzonidi Parma. Domenica 3 giugno, fra gli altri appuntamenti, protagonisti saranno i Consorzi della Coppa di Parma e del Salame Felinoin un perimetro del gusto condotto, all’ora di pranzo, attraverso un tasting di finger food, del ristoratore Parma Quality Restaurants Antonio Basileo dell’Ohibòdi piazzale Cervi.
CUCINE DAL MONDO SOTTO I PORTICI DEL GRANO
Brasile, Spagna, Norvegia, Turchia, Giappone, Macao e … Langhe si danno appuntamento, ogni giorno dalle 10 alle 22, sotto i portici del Grano per rinsaldare la rete Unesco delle città creative per la gastronomia. Sabato 2 giugno saranno cinque i cooking show– è prevista la prenotazione on line o in loco – a creare un giro del mondo tutto gola e sapore. Si comincia dalla Turchia con Gaziantep(10-11) e le sue suggestioni anatoliche. Poi tocca a Bergen, nel cuore della Norvegia (14.15-15.15). Il pomeriggio? Il primo approdo è in Giappone a Tsuruoka (15.30-16.30), mentre dalle 17 si sconfina a Macao (17-18) e si conclude in Brasile a Paraty (21.15-22.15).Domenica 3 giugno il risiko dei sapori fa tre fermate: la prima ci porta a Dénia in Spagna (11.15-12.15), poi a Belem, di nuovo in Brasile (14.15-15.15) per concludersi con un ritorno nel Belpaese ad Alba, seconda città italiana premiata dall’Unesco per la gastronomia creativa.
UN EVENTO CORALE
Il City of Gastronomy Festival è organizzato dall’associazione Parma Taste of Futureed è patrocinato dal World Food Programmee da MiBactcon le iniziative legate al 2018 – Anno del Cibo. Il festival è realizzato con il contributo di Comune di Parma,Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, Fondazione Monte Parma, Fondazione Cariparma, Camera di Commercioe dell’Apt per conto della Regione Emilia Romagna. Sono main sponsorBarilla, Consorzio del Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Azienda Olearia Coppini, Mutti, Rodolfi, Parmalat, Alma– La Scuola Internazionale di Cucina. Sono partner dell’iniziativa Coppa di Parma eSalame Felino, Conad, Credit Suisse ed Iren, Trenitalia (official carrier)e Star Hotel Du Parc Parma, mentre la curatela gastronomica è affidata a Parma Quality Restaurants, Chic - Charming Italian Chef, Consorziodei colli di Parmaper la tutela dei vini DOP eCulatello di Zibello.
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CON IL PALATO ITALIANO VA IN SCENA MARCHESI A TORINO
Lo chef Filippo Sinisgalli e Il Palato Italiano, main partner del Bocuse d'Or OFF 2018, omaggiano il Maestro con una cena esclusiva e si preparano a un talk con Gaia de Laurentiis, oltre a una serie di interventi al Lingotto per raccontare i veri sapori italiani
Maggio 2018. Il 2018 è l'anno italiano del food, tanto che la Farnesina ha organizzato per ogni ambasciata e consolato una settimana enogastronomica: un modo per narrare il meglio del nostro Paese anche al resto del mondo, passioni ed eccellenze in primis. Interprete di questa filosofia è Il Palato Italiano, food hunter e coach di brigate, una realtà internazionale guidata dall'executive chef Filippo Sinisgalli, che da 4 anni gira il mondo come ambassador dei veri sapori italiani. Grazie alla selezione di prodotti di nicchia e di talentuosi professionisti, Il Palato Italiano si fa portavoce della nostra cultura in ogni evento o cena che organizza, attraverso food experience tailor made.
Proprio per questo suo modo unico di interpretare il food come “infinito viaggiare” e momento di confronto con l'altro, Il Palato Italiano non poteva mancare come main partner del Bocuse d’Or, uno degli appuntamenti internazionali più importanti per la cucina d’autore, che quest’anno terrà le selezioni europee in Italia, a Torino.
IL BOCUSE D’OR OFF A TORINO INSIEME A PALATO ITALIANO COME MAIN PARTNER
“Essere chiamati dal Bocuse d'Or OFF” – sottolinea Filippo – “è una grande opportunità per noi. Paul Bocuse, infatti, è per tutti un maestro indiscusso, semplicemente Mounsieur Paul ha creato un modo innovativo di ragionare sul food e, soprattutto, proprio come Marchesi in Italia, ha fatto da mentore e ha 'aperto la strada' con la sua cucina a molti grandi chef, facendo dell'insegnamento e della coltura dei giovani talenti uno degli scopi della sua carriera. Quello che anche io con la mia brigata cerco di fare da sempre.”
Il Bocuse d'Or è un concorso internazionale che, per volere dello stesso Paul Bocuse (famoso chef francese), si ispira ai più grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi. Ogni due anni, il Bocuse d’Or riunisce a Lione un grandioso spettacolo con una finale dal respiro mondiale, che si svolge durante la Sirha, la fiera biennale dedicata all’arte e alla gastronomia. Per l'Europa 20 squadre, ognuna guidata da un giovane cuoco talentuoso, si sfideranno, in una prova della durata di 5 ore e 35 minuti, davanti a una giuria di 24 chef esperti e in presenza del grande pubblico. Quest’anno le selezioni italiane si terranno a Torino con il Bocuse d’Or OFF, che prevede una kermesse di appuntamenti a partire dalla metà di maggio e poi il clou nella settimana dal 4 al 12 giugno con eventi culinari, talk e degustazioni per accompagnare il pubblico al gran finale dell’11 e 12 giugno.
LA CENA IN ONORE DI MARCHESI
Filippo Sinisgalli nel suo percorso di vita è stato anche allievo di Gualtiero Marchesi in Alma e proprio per il suo lavoro di ricerca con Il Palato Italiano è stato chiamato dal Bocuse d’Or OFF per omaggiare il Maestro con una cena placée esclusiva a Palazzo Saluzzo Paesana. Chiuderà la serata un concerto sulle arie de La Traviata. Questa scelta di commistione di cucina e musica è assolutamente voluta, perché sono le forme d’arte che hanno contraddistinto la figura dello chef italiano.
MiRò Comunicazione Srl
MOTHER DOUGT, UNA BAKERY 100% MADE IN ItTALY NEL CUORE DI NEW YORK
Ogni americano consuma, in media, 13 kg di pizza all'anno. Gli italiani solo 7,6. Elisa Rizzi, imprenditrice e pasticciera italiana, porta oltreoceano un prodotto di qualità, gustoso e altamente digeribile grazie ad una lievitazione naturale di 48 ore
Una nuova bakery, completamente Made in Italy, ha aperto le porte nel cuore di Park Slope, a Brooklyn: MotherDough è stata inaugurata il 6 marzo 2018 in 72 7th Avenue, sotto la guida dell’imprenditrice e pasticciera italiana Elisa Rizzi. Classe ‘82, Elisa ha studiato con i più grandi maestri del Bel Paese prima di sbarcare a New York nel 2015, con il progetto di trasferire la cultura di una pizza di altissima qualità negli Stati Uniti.
Talento italiano, sogni americani. Elisa Rizzi si avvicina alla pasticceria 10 anni fa, sotto la guida di Iginio Massari, di Piergiorgio Giorilli e di Giuliano Pediconi, e da allora il suo obiettivo è stato quello di trasferire l’altissima competenza dei Maestri pasticcieri e panificatori italiani oltreoceano. Dopo aver studiato presso Castalimenti, Elisa è stata consulente pasticciera per il The Four Season Restaurant e per il Gotham Restaurant di New York, prima di coronare il suo sogno imprenditoriale con MotherDough.
La passione per la pizza degli americani è straordinaria: sono i maggiori consumatori a livello globale, con 13 kg a testa,quasi il doppio degli italiani che si fermano a 7,6 kg all’anno; il 94% degli americani mangia abitualmente pizza. Diventata recentemente Patrimonio Unesco, è ancora più importante conservare anche all'estero la qualità tradizionale della pizza, il prodotto simbolo del food made in Italy, in un settore che vale 10 miliardi di euro e che dà lavoro ad almeno 100mila lavoratori fissi. Nella sola America, ci sono ben 69 mila pizzerie che producono 3 miliardi di pizze all’anno.
Cos’è che riesce a fare la differenza? “Per MotherDough - afferma Elisa Rizzi - ho deciso di utilizzare il 100% di materia prima proveniente dall’Italia, come la selezione di cereali biologici del Mulino Paolo Mariani, eccellenza marchigiana con oltre un secolo di storia alle spalle. Questo tipo di approccio fa la differenza e rende la pizza e i prodotti lievitati estremamente sani. Il mio sogno è poter partire da questa bakery come progetto pilota ed espandermi anche in altri quartieri di New York e, perché no, anche in altre città degli USA, come ad esempio Los Angeles, San Francisco e Chicago".
Made in Italy per gli States: ingredienti pregiati e importati dall'Italia per garantire la qualità del prodotto. Usando farine integrali, cereali e lievito madre, Elisa è riuscita a creare un impasto speciale la cui lievitazione richiede 2 giorni. Il lievito madre di Elisa ha 10 anni e nasce da quello del Maestro panificatore Piergiorgio Giorilli, che ha ben 50 anni. Nel processo di studio dell’impasto Elisa ha in seguito incontrato il campione mondiale in panificazione Giuliano Pediconi, con il quale ha continuato suo percorso di ricerca.Il risultato di questa lavorazione è sorprendente: una pizza leggera, facile da digerire e condita con ingredienti locali, di stagione ed assolutamente pregiati che si fondono con alcune specialità doc importate direttamente dall'Italia, come ad esempio il Prosciutto Crudo di Parma, il Grana Padano e il pesto.
“Sono una grande amante della pizza - continua Elisa Rizzi -e così, forte di una esperienza maturata in Italia e all'estero, dopo aver studiato il processo di lievitazione per oltre 10 anni e aver conseguito un master in pasticceria, ho deciso di aprire il mio locale per offrire a newyorkesi e turisti un impasto gustoso e leggero, anche come segno di gratitudine per avermi accolta così calorosamente”.
SCUOLA GOURMET
VENERDI 25 & SABATO 26 MAGGIO dalle ore 19
WINESTREET 2018
2 SERATE STREET FOODNEL CUORE DI ASTI
SERVIREMO:
CHILI DI MANZA DI RAZZA PIEMONTESE CON CANNELLINI E CHIPS CROCCANTI DI MAIS
TORTA DI NOCCIOLE VEG & BIO CON CREMA AL CIOCCOLATO FONDENTE
BARBERA MONTEBRUNA DOCG CANTINE BRAIDA
BRACHETTO DACQUI DOCG CANTINE BRAIDA
MARTEDI 29 MAGGIO ore 20 (ultimi posti)
SFIZIOSITADI PESCE
Panzanella alla marinara con bocconcini di tonno pinna gialla
Crostini di salmone e guacamole
Acciughine marinate al limone e zenzero
DEGUSTAZIONE ALTA LANGA 36 MESI GANCIA
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 5 GIUGNO ore 20 (solo piu 2 posti)
LA CUCINA BRASILIANA
LOMBO ASADO CON ABACAXI ( LONZA DI MAIALE CON ANANAS E CACHACA)
EMPAGINHA CON CAMARONES ( TARTELLETTE DI FROLLA SALATA CON GAMBERI)
QUINDUM AL COCCO E LIME (SFORMATI AL COCCO E LIME)
COCKTAIL CAIPIRINHA LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MERCOLEDI 6 GIUGNO ore 20
ROSAREGINA(cucina naturale vegetariana e vegana) e
IL GIARDINO DELLA VITA (BIODIETETICA & ERBORISTERIA DI CORSO ALFIERI) PRESENTANO:
ESTATE VEG:RICETTE FRESCHE E VELOCI PER UNESTATE VEGANA
Lasagnetta crudista con zucchine, cremoso di anacardi e caviale di olive nere
Insalata estiva di quinoa con avocado e gazpacho
Crostata con crema di cocco al profumo di lime e crumble esotico
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
MARTEDI 12 GIUGNO ore 20
CUCINIAMO CON LA BIRRA
bocconcini di tacchino alla birra bionda e curcuma
Tempura piccante alla birra rossa di calamari e verdure
Cheesecake alla birra scura ai 2 cioccolati
LEZIONE SINGOLA 35 EURO
TORNA il CENTRO ESTIVO BABY GOURMET!!!!!!
PER I PIU PICCOLI, Da 8 a 12 ANNI
SETTIMANA 1:Da MARTEDI 19 giugno a GIOVEDI 21 Giugno
SETTIMANA 2:Da MARTEDI 26 giugno a GIOVEDI 28 Giugno
3 giorni di cucina A SETTIMANA (MARTEDI, MERCOLEDI E GIOVEDI)
imparando a fare : la pasta,( tagliatelle, gnocchi, agnolotti..)
sughi base (ragu, pesto, pomodoro..) pizze, torte dolci e salate, pasticcini,
come impiattare, collaborare, preparare il tavolo, pulire!!!....
dalle ore 9 alle ore 14 inclusa merenda e pranzo, ricettario, cappello da chef e grembiule PREZZO SETTIMANALE 100 EURO A BAMBINO POSTI LIMITATI!!!
GRAZIE PER ESSERE SEMPRE PIÙ NUMEROSI AI NOSTRI CORSI E LEZIONI
Per una migliore gestione dell'attività e del servizio a Voi prestato vi chiediamo di avvertire tempestivamente in caso di cancellazione o impossibilità a partecipare alle date sottoscritte.
CON LA VOSTRA COLLABORAZIONE CHI È IN LISTA D'ATTESA POTRÀ APPROFITTARE DEL POSTO CHE SI È LIBERATO E SI EVITERANNO SPRECHI INUTILI E ONEROSI DI MATERIE PRIME.
SCUOLA GOURMET VIA RANCO 16 (angolo via Garetti)
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