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Eventi culturali

PREMIO RAPALLO BPER BANCA 2024

Al via dal 1° settembre il palinsesto di incontri

“Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”

con Lella Costa, Serena Sinigaglia,

Nadia Terranova, Luciano Violante

 

Un centinaio di candidature sono già arrivate da tutta Italia. Fino al 10 agosto 2024 è possibile partecipare al Premio per il riconoscimento conferito alle migliori autrici italiane di libri o saggi in ambito narrativa e saggistica, che si sono contraddistinte per l’attività letteraria, la capacità innovativa e l’incidenza nella società Bando al sito: www.hellorapallo.it

Gli incontri dal titolo “Tre aspetti del femminile”

in programma a Villa Porticciolo, Rapallo:

 

Domenica 1° settembre, “Quando il teatro è donna” con Lella Costa e Serena Sinigaglia

Domenica 15 settembre, “Madri che salvano. La legge della vita”, a partire dal libro Ma io ti ho sempre salvato di Luciano Violante, con Luciano Violante, intervistato da 

Margherita Rubino

Giovedì 17 ottobre, Caravaggio e la ragazza, graphic novel ambientata a Messina della pluripremiata scrittrice Nadia Terranova, intervistata da Roberta Olcese

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

L’iniziativa è promossa dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca

 

 

Prende il via dal 1° settembre “Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”, il palinsesto di incontri dedicato al prestigioso riconoscimento conferito alle migliori autrici italiane di libri o saggi in ambito ‘narrativa’ e ‘costume e saggistica’ promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, che quest’anno vedrà protagonisti degli appuntamenti a Villa Porticciolo, a Rapallo, Lella Costa, Serena Sinigaglia, Nadia Terranova, Luciano Violante insieme a Margherita Rubino e Roberta Olcese.

 

Il programma accompagnerà il pubblico verso la cerimonia finale di sabato 9 novembre 2024 durante la quale saranno proclamate le vincitrici della terza edizione, selezionate dalla giuria fra le numerose candidature arrivate in queste settimane da case editrici di tutta Italia e ancora aperte fino al 10 agosto. La partecipazione è riservata solamente a opere in lingua italiana pubblicate per la prima volta a partire dal 10 settembre 2023.

 

“Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca” prevede tre incontri dal titolo “Tre aspetti del femminile” che toccano tre diverse declinazioni dei ruoli, dell'essere e delle funzioni del femminile. Dall'arte di fare teatro, alla natura salvifica dell'essere madre, alle occasioni artistiche di creazione e ispirazione.

 

Ad inaugurare il palinsesto, domenica 1° settembre alle ore 21.00, nella splendida Villa Porticciolo a Rapallo, sarà l’incontro “Quando il teatro è donna” che vedrà Lella Costa - attrice, scrittrice e giurata del Premio - dialogare con Serena Sinigaglia, regista e direttrice del Teatro Carcano di Milano. Le due protagoniste esploreranno il ruolo delle donne nel teatro contemporaneo, condividendo con il pubblico le proprie esperienze e riflessioni.

 

 

                         

 

Lella Costa © Lorenzo Piano    Serena Sinigaglia. Foto di Serena Serrani

 

Il programma prosegue domenica 15 settembre alle ore 21.00 con il secondo appuntamento dedicato alla tematica “Madri che salvano. La legge della vita”, a partire da una riflessione sul libro Ma io ti ho sempre salvato (Bollati Boringhieri), alla presenza dell’autore Luciano Violante in dialogo con Margherita Rubino, coordinatrice e giurata del Premio Rapallo BPER Banca. Luciano Violante, magistrato e uomo politico che ha dedicato molti anni al rapporto complesso tra politica, legge e società, nel libro sottolinea come la morte – insieme alla difesa della vita, che ne è una controparte obbligata – sia uno dei principali “atti politici” di cui una democrazia deve occuparsi, garantendo sempre centralità e inviolabilità alla vita individuale.

 

Protagonista del terzo incontro, giovedì 17 ottobre alle ore 21.00, sarà invece Nadia Terranova, scrittrice e vicepresidente del Premio Rapallo BPER Banca, intervistata dalla giornalista Roberta Olcese. Al centro dell’incontro le tematiche principali che emergono dalle pagine di Caravaggio e la ragazza (Feltrinelli Comics), il romanzo a fumetti illustrato da Lellio Bonaccorso, ambientato nella Messina patriarcale del Seicento in cui l’autrice racconta il legame tra la giovane Isabella e il celebre artista Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, in una storia di emancipazione tutta al femminile.

 

         

    Luciano Violante   Nadia Terranova. Foto di Sandro Messina

 

Il Premio

 

Il Premio Rapallo BPER Banca, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane di libri o saggi in ambito narrativa’ e ‘costume e saggistica’.

Il Premio rinnova il prestigioso impegno della città di Rapallo teso, da oltre 60 anni, alla valorizzazione dell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana. È possibile candidarsi fino al 10 agosto 2024.

 

“Rapallo è storicamente città di cultura fin dai primi del ‘900 ed in particolare di cultura al femminile. Il Premio Rapallo BPER Banca si consolida alla sua terza edizione con il nuovo formato che abbiamo voluto e condiviso come importante riferimento nell’ambito dei premi letterari di respiro nazionale. Rinnovo quindi i nostri più vivi sentimenti di gratitudine al Presidente Dott. Fabio Cerchiai che ha consentito il proseguimento di questa importante partnership. Il più vivo ringraziamento va anche al Dott. Marco Pogliani ed al coordinatore del premio Prof.ssa Margherita Rubino per il loro assiduo ed entusiastico impegno”, ha dichiarato Elisabetta Ricci, Sindaco Comune di Rapallo.

 

Il Premio Rapallo BPER Banca 2024 si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare, di educazione varia.

 

Presieduta da Eva Cantarella e composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere, la giuria del Premio Rapallo BPER Banca 2024 è formata da: Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Lella Costa, Margherita Rubino (anche coordinatrice), Nadia Terranova (vicepresidente) ed Eva Cantarella (presidente).

 

Entro il 10 ottobre 2024 la Giuria Tecnica - composta da Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Eva Cantarella (Presidente), Lella Costa, Margherita Rubino (Coordinatrice), Nadia Terranova (Vicepresidente) - indicherà la terna finalista per ognuna delle sezioni di riferimento e le tre vincitrici per la sezione “narrativa”. Mentre consegnerà alla Giuria Popolare la terna individuata per la sezione “Saggistica e costume”.

 

Successivamente, in occasione della serata e cerimonia finale di premiazione che si terrà a Rapallo sabato 9 novembre 2024: per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà una Giuria Popolare al femminile – composta quest’anno da 30 iscritte ad un Ordine/collegio professionale – a decretare la vincitrice, a partire dalla terna delle finaliste indicata dalla Giuria Tecnica. Ciascun giurato dovrà dare una preferenza per determinare la vincitrice che verrà annunciata durante la serata finale; per la sezione ‘Narrativa’ sarà invece la Giuria Tecnica a svelare, sempre durante la cerimonia conclusiva, l’ordine di premiazione delle tre autrici finaliste.

Verranno attribuiti i seguenti premi:

- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa – I° PREMIO – 5 mila euro

 

- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa – II° PREMIO – 3 mila euro 

 

PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa III° PREMOP -  2 mila euro

 PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Costume e Saggistica  -  3 mila euro

 

Programma “Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”

Domenica 1° settembre, ore 21 - Villa Porticciolo, Rapallo

Quando il teatro è donna” con Lella Costa e Serena Sinigaglia

 

Domenica 15 settembre, ore 21 - Villa Porticciolo, Rapallo

Madri che salvano. La legge della vita”, a partire dal libro Ma io ti ho sempre salvato di Luciano Violante.

Con Luciano Violante, intervistato da Margherita Rubino

 

Giovedì 17 ottobre, ore 21 - Villa Porticciolo, Rapallo

Caravaggio e la ragazza” graphic novel ambientata a Messina della pluripremiata scrittrice Nadia Terranova, intervistata da Roberta Olcese

 

Informazioni

 

Bando consultabile al sito: www.hellorapallo.it

 

SEGRETERIA PREMIO RAPALLO BPER BANCA 2023

OPI SRL

Via d’Annunzio 2/49, 16121 Genova

Tel. 010 590169 – 010 532908, cell. 340 4155877

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Le case editrici, entro il 10 agosto 2024, dovranno far pervenire dieci copie in versione sia stampa sia e-book dei libri che intendono presentare (sono ammessi al massimo 5 volumi per casa editrice) presso la segreteria del Premio, presso OPI SRL, via Gabriele d’Annunzio 2/49, 16121 Genova. Sul plico dovrà essere indicata la dicitura “Premio Rapallo 2024. Narrativa”. oppure “Premio Rapallo 2023. Costume e saggistica”.

 

Ufficio stampa

 

Comune di Rapallo

stampa@  PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Costume e Saggistica  3 mila euro

AL VIRGINIA DAY GUIDO HARARI RICEVE IL PREMIO CONTESSA DI CASTIGLIONE

 

Castiglione Tinella torna a celebrare Virginia Oldoini Verasis, la contessa protagonista della scena politica e del costume nella seconda metà del XIX secolo e personaggio storico del paese. È anche tempo di consegnare il Premio Contessa di Castiglione 2024, quest’anno rivolto al grande artista e professionista della fotografia Guido Harari: la cerimonia di premiazione è prevista in anteprima sabato 27 luglio alle ore 17 nella antica parrocchiale di Sant’Andrea. Domenica 28 luglio invece, dal mattino è aperta al pubblico la mostra fotografica “La contessa di Castiglione, una sensuale traccia femminile verso l’unità’ d’Italia”; nel pomeriggio, alle ore 17, nella antica parrocchiale si terrà la presentazione del nuovo sentiero naturalistico “A spasso con la contessa”: insieme allo Studio Eco si sveleranno le immagini e i dettagli del progetto, destinato ad aumentare l’offerta turistica castiglionese.

 

 

Alle ore 20 nel centro storico l’appuntamento enogastronomico con il “Banchetto in contrada” con un menu completo a 25 euro (prenotarsi al numero 340.1910930 entro il 27 luglio) e alle 21 a Villa Fogliati il concerto lirico “Camillo, Virginia e Gioachino” con un repertorio dedicato al grande Rossini interpretato dal soprano Cinzia Forte accompagnata al piano da Marco Scolastra e con le narrazioni di Dino Bosco, evento inserito nel programma dell’Alba Music Festival. Il Virginia Day è organizzato da Associazione Pro Loco Contessa di Castiglione insieme a Ufficio Turistico, Bottega del vino Moscato e Comune di Castiglione Tinella.

 

 QUINTA EDIZIONE DI UNA BOCCATA D’ARTE

 20 artisti 20 borghi 20 regioni

 

Fino al 29 settembre 2024

 

 

www.unaboccatadarte.it

Una Boccata d'Arte 2024, Mariona Cañadas & Pedro Murúa, Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono, Paluzza, Friuli Venezia Giulia. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Mattia Romanut

Prosegue fino al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. 

Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzatidal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. 

 

Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. 

 

La quinta edizione presenta gli interventi di: Nicola Baratto & Yiannis Mouravas a Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia; Tiphaine Calmettes a Porto Levante - frazione di Porto Viro (RO) in Veneto; Mariona Cañadas & Pedro Murúa a Paluzza (UD) in Friuli Venezia Giulia; Beatrice Celli a San Sebastiano Curone (AL) in Piemonte; Adji Dieye a Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) in Trentino-Alto Adige / Südtirol; Ode de Kort a Otricoli (TR) in Umbria; Giulio Locatelli a Sasso di Castalda (PZ) in Basilicata; Andrea Martinucci a Letino (CE) in Campania; Emanuele Marullo a Poggiorsini (BA) in Puglia; Villiam Miklos Andersen a Serre di Rapolano - frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana; Caterina Morigi a San Ginesio (MC) nelle Marche; Lulù Nuti a Motta Filocastro - frazione di Limbadi (VV) in Calabria; Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (AQ) in Abruzzo; Sóley Ragnarsdóttir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna; Beatriz de Rijke a Guardialfiera (CB) in Molise; Elena Rivoltini a Bassiano (LT) nel Lazio; Virginia Russolo a Sedilo (OR) in Sardegna; Augustas Serapinas a Verrès (AO) in Valle d’Aosta; Sofia Silva a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia; Sasha Tishkov a Dolcedo (IM) in Liguria. 

Una Boccata d'Arte 2024, Virginia Russolo, Campanacci del solstizio (Sos sonazos de primu istíu), Sedilo, Sardegna. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Gianluca Muscas. 

L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l’idea di sostenere le nuove generazioni, in linea con la nostra missionedichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che hanno dimostrato entusiasmo e impegno nella realizzazione degli interventi e nella relazione con il territorio, coinvolgendo con grande sensibilità le comunità locali il cui contributo in molti casi è stato essenziale anche nella fase creativa dei progetti.  È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. La partecipazione straordinaria alle inaugurazioni e l’interesse degli abitanti nei confronti degli artisti e dei loro progetti sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere e creare connessioni intorno ai 20 interventi.” 

 

Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.  

 

Una Boccata d’Arte è un’occasione per esplorare nuovi luoghi e progetti artistici inediti. Partendo dal borgo di Verrès (AO) in Valle d’Aosta, l’intervento Aosta Valley Wooden Collars From Lithuania di Augustas Serapinas si focalizza sia sul legame che gli abitanti hanno con la valle e la loro tradizione, sia sulla contaminazione culturale tra due territori europei distanti: la Lituania, paese d’origine dell’artista, e la Valle d’Aosta; a San Sebastiano Curone (AL) in PiemonteLa Camminata dei Corpi Salienti di Beatrice Celli ripercorre alcuni luoghi significativi delle antiche vie del sale, testimoni della connessione tra culture e popolazioni, e generatrici di una nuova geografia del territorio; nel borgo di Dolcedo (IM) in LiguriaSasha Tishkov realizza Her Branches on the Ground, Her Roots in the Sky, un intervento artistico che celebra l’ulivo come simbolo di sincretismo tra culture e territori del Mediterraneo; interrogandosi sulla matrice cristiana della sua pittura, Sofia Silva realizza Melania pieve mostarda a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia: due grandi tele verticali poste nella navata destra della Pieve di San Martino; a Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) in Trentino-Alto Adige / Südtirol,Adji Dieye si ispira a cinque donne che hanno combattuto contro le egemonie culturali coloniali e realizza Can you see me? Mi vedi? Kannst du mich sehen?, un intervento che si configura come un gioco, composto da cinque grandi forme geometriche installate nei giardini pubblici; a Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO), in Veneto, si sviluppa l’intervento They Are Looking at Us di Tiphaine Calmettes, fatto di sculture intese come luoghi d’incontro, sintesi di tempi e racconti diversi, ispirati da una mitologia immaginaria; in Friuli Venezia Giulia a Paluzza (UD), Mariona Cañadas e Pedro Murúa presentano Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono, un’installazione attivabile dai visitatori che racconta la vita del borgo attraverso cinque tracce sonore.  

Una Boccata d'Arte 2024, Augustas Serapinas, Aosta Valley Wooden Collars From Lithuania, Verrès, Valle d’Aosta. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Michela Pedranti

Proseguendo in centro Italia, l’intervento Sign of Care di Sóley Ragnarsdóttir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna decostruisce l’immaginario antropocentrico della segnaletica classica e sposta l’attenzione sulle altre specie che vivono e transitano in questi antichi camminamenti; con l’intervento Rock Hard Milk a Serre di Rapolano - frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana, Villiam Miklos Andersen riapre la piccola latteria del borgo, chiusa da tempo, rendendola uno spazio aperto al pubblico a ogni ora del giorno e della notte per tutta l’estate; ad Otricoli (TR) in Umbria l’opera (   ) di Ode de Kort è una scultura cinetica composta da due parentesi metalliche che, mosse dal vento, incorniciano il cielo e il paesaggio circostante in un movimento circolare; Sibillina di Caterina Morigi a San Ginesio (MC) nelle Marche è una sorta di pala d’altare che deve la forma alla facciata, gotico fiorito-fiammeggiante, della chiesa principale del paese, la Collegiata di Santa Maria Assunta, unico esempio di questo stile nella regione; a Bassiano (LT) nel Lazio, il progetto Archive of Voices di Elena Rivoltini, a cura di Threes, riflette sui concetti di archivio, voce, cura e comunità e prevede la creazione di un archivio affettivo di voci degli abitanti del paese, la stampa di un vinile e la realizzazione di un’installazione sonora site specific nello spazio della Ex Chiesa di S. Maria, situata nel centro storico del borgo; Quanto potrebbe costare il ritorno del lago? di Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (AQ) in Abruzzo, a cura di Threes, si ispira alla posizione strategica del borgo, ai margini orientali della conca del Fucino, per sollevare domande sul fragile rapporto tra l’uomo, la natura, i mezzi di produzione e l'importanza della memoria storica. 

Una Boccata d'Arte 2024, Caterina Morigi, Sibillina, San Ginesio, Marche. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Michele Alberto Sereni

In Molise, nel borgo di Guardialfiera (CB), Beatriz de Rijke realizza The Sacred Ordinary, a cura di Threes, un lavoro in tre atti che riflette sulla trasformazione semantica di oggetti quotidiani in testimoni di storia; il progetto Il tempo, come frusta di Andrea Martinucci è composto da un’installazione video site specific, dei giornali e un intervento pittorico pensati per il bar di Letino (CE), in Campania, uno dei cuori pulsanti dell’intero paese; con I figli di Afelio a Poggiorsini (BA) in Puglia, Emanuele Marullo genera una riflessione sui binomi gerarchici quali io/altro e centro/periferia, intrecciando, in una sintesi di materia e luce, storie locali e storia universale a Sasso di Castalda (PZ) in BasilicataGiulio Locatelli invita gli abitanti a partecipare al Circo tessile, un laboratorio di tessitura per la comunità che si sviluppa in un ciclo d’incontri nel corso di tutta l’estate; a Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV) in Calabria l’artista Lulù Nuti realizza l’intervento È tutto vero, una serie di opere in bronzo provenienti dai calchi di alcuni zerbini donati all’artista dagli abitanti del paese; Nicola Baratto & Yiannis Mouravasprogettano per il borgo di Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia una seduta dalla forma organica: Legame immisurabile è un intervento che diventa un luogo di riposo ma anche un’opportunità per la comunità di riunirsi e celebrare la propria storia e identità; l’opera Campanacci del solstizio (Sos sonazos de primu istíu) di Virginia Russolo a Sedilo (OR) in Sardegna trae ispirazione da una tradizione carnevalesca del paese poco nota ed è composta da sculture metalliche campaniformi realizzate reinterpretando tecniche tradizionali. 

Una Boccata d'Arte 2024, Nicola Baratto & Yiannis Mouravas, Legame immisurabile, Sant’Angelo Muxaro, Sicilia. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Roberto Boccaccino. 

“La quinta edizione ha preso il via disegnando un imperdibile itinerario attraverso il nostro Paese tra borghi storici e panorami mozzafiato. Gli interventi dei 20 artisti, italiani e internazionali, hanno arricchito questi luoghi con opere che approfondiscono tratti e aneddoti della tradizione locale.” racconta Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. "Quest’anno il coinvolgimento di artisti under 35 e il tempo trascorso in residenza nei borghi, a stretto contatto con gli abitanti e coi luoghi della città, ha permesso di accedere a un patrimonio spesso nascosto e intangibile. Racconti, costumi, usanze, credenze, materiale d’archivio e documenti ufficiali, hanno costituito il terreno fertile da cui sono nati progetti vivaci e interventi unici. Il contatto con la cittadinanza e l’incontro con le persone sono spesso elementi che caratterizzano gli interventi e anche quest’anno hanno permesso di raggiungere uno degli obiettivi principali di Una Boccata d’Arte e di Fondazione Elpis: arricchire il nostro territorio attraverso opere d’arte contemporanea di qualità. I curatori che hanno assistito gli artisti e vissuto al loro fianco questa avventura hanno mostrato un esempio concreto con il quale alcuni borghi potranno continuare, in maniera autonoma, a sviluppare progetti artistici negli anni a venire. L’augurio per quest’edizione, che porta a 100 il numero di artisti e borghi coinvolti, è che quanto realizzato possa entrare a far parte del patrimonio in maniera permanente, arricchendo così l’offerta culturale dei nostri paesi.” 

 

“I tre progetti curati da Threes per la quinta edizione di Una Boccata d’Arte si distinguono per l’approccio multidisciplinare e un dialogo prolungato con il territorio e la sua storia, tramandata oralmente e custodita in luoghi-simbolo” spiega il team curatoriale Threes. “L’artista audiovisiva Beatriz de Rijke si è ispirata alla Chiesa di Santa Maria Assunta, nel borgo di Guardialfiera, in Molise, per realizzare The Sacred Ordinary, progetto che riflette sulla trasformazione semantica di oggetti quotidiani in testimonianze storiche. Parte da una serie di conversazioni con la comunità anche Archive of Voices, progetto realizzato dalla performer, sound artist e curatrice Elena Rivoltini per il borgo di Bassiano, nel Lazio, il cui lascito sarà racchiuso in un vinile contenente una polifonia di voci del Borgo. La volontà di dar voce alle memorie sommerse sotto le acque del Lago Fucino ha ispirato il progetto Quanto potrebbe costare il ritorno del lago? dell’artista, DJ e music producer Agostino Quaranta. Realizzato per il borgo di Gioia dei Marsi, in Abruzzo, il progetto solleva domande sul fragile rapporto tra l’uomo e la natura, i mezzi di produzione e l'importanza della memoria storica.” 

 

Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.  

Una Boccata d'Arte 2024, Lulù Nuti, É tutto vero, Motta Filocastro - frazione di Limbadi, Calabria. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Matteo Gregoraci

Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.  

Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorsePiù di trenta interventi diffusi sul territorio – un numero destinato a crescere nei prossimi anni – costituiscono oggi un vero e proprio itinerario visitabile tutto l’anno, che corre parallelo all’edizione. Tra questi, la prima opera ad aver trovato una collocazione definitiva durante l’edizione del 2020 è stata Whalebone Arch, scultura realizzata da Claudia Losi a Presicce-Acquarica (Puglia), mentre l’installazione di Agnese Spolverini nel borgo di Abbateggio (Abruzzo) è tra le opere ancora visibili di Una Boccata d’Arte 2021. Tra le dieci opere permanenti dell’edizione 2022, il borgo di Aggius (Sardegna) ha accolto l’opera Paphos dell’artista Ludovica Carbotta, tuttora visibile così come l’intervento diffuso a Rocca San Giovanni (Abruzzo) di Victor Fotso Nyie, artista che partecipa alla 60. Biennale d’Arte di Venezia. Nel 2023, tra le altre, Vermogno – frazione di Zubiena (Piemonte) ha accolto l’opera permanente in realtà aumentata, VICTIMULA di Invernomuto. Nello stesso anno l’artista Mohsen Baghernejad Moghanjooghi ha donato le sue opere al Comune di Santa Severina (Calabria) che in cambio si è impegnato a piantare 1.900 alberi, un albero per ogni abitante. 

 

 

Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.

 

Fondazione Elpis

Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di pubblico ed esplorare aree al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – a ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate negli ultimi anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale.

www.fondazioneelpis.org

 

Galleria Continua

Galleria Continua nasce nel 1990 su iniziativa di tre amici: Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Trova sede negli spazi di un ex cinema nel borgo, ricco di storia, di San Gimignano, e ad oggi conta otto sedi in tutto il mondo. É la prima galleria straniera con un programma internazionale ad aprire a Pechino, in Cina nel 2004, e nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina. Nel 2015 apre uno spazio a L’Avana, Cuba, dedicato a progetti culturali volti a superare ogni frontiera. Nel 2020, anno in cui ricorrono i trent’anni di attività, inaugura una nuova sede espositiva a Roma con un calendario di attività didattiche e residenze d’artista, e uno spazio a São Paulo, Brasile, all’interno dello stadio Pacaembu. Nel 2021, apre una nuova galleria a Parigi, nel cuore del Marais, e nello stesso anno, uno spazio espositivo all’interno del più iconico hotel del mondo, il Burj Al Arab Jumeirah di Dubai.

www.galleriacontinua.com

 

Threes 

Threes è un team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano che sviluppa e promuove progetti di carattere sperimentale nel campo della musica e dell’arte, fungendo da piattaforma multidisciplinare che spazia dalla produzione e curatela di eventi, dall’editoria alla discografia.

Tutti i progetti di Threes sono guidati dalla ricerca e motivati dal desiderio di sfidare i paradigmi culturali, promuovendo sempre una visione ecologica.

Fin dalla prima edizione di Una Boccata d’Arte, Threes seleziona gli artisti e cura la realizzazione dei progetti in tre regioni; per l’edizione 2024 in Abruzzo, Lazio e Molise.

www.threesproductions.com

Una Boccata d'Arte 2024, Beatrice Celli, La Camminata dei Corpi Salienti, San Sebastiano Curone, Piemonte. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Agnese Bedini

Gli interventi di Una Boccata d’Arte 2024

  

Valle d’Aosta,  Verrès (AO) 

Augustas Serapinas (Vilnius, Lituania, 1990)  

Aosta Valley Wooden Collars From Lithuania

Coordinato da Matthew Noble 

   

Piemonte, San Sebastiano Curone (AL) 

Beatrice Celli (L’Aquila, 1992)  

La Camminata dei Corpi Salienti

Coordinato da Camilla Pinoli 

   

Liguria, Dolcedo (IM) 

Sasha Tishkov (Tallinn, Estonia, 1989)  

Her Branches on the Ground, Her Roots in the Sky

Coordinato da Virginia Lupo 

 

Lombardia, Palazzo Pignano (CR) 

Sofia Silva (Padova, 1990)  

Melania pieve mostarda

Coordinato da Edoardo De Cobelli 

 

Trentino-Alto Adige / Südtirol, Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) 

Adji Dieye (Milano, 1991)  

Can you see me? Mi vedi? Kannst du mich sehen?

Coordinato da Valerio Panella  

 

Veneto, Porto Levante - frazione di Porto Viro (RO) 

Tiphaine Calmettes (Ivry-sur-Seine, Francia, 1988)  

They Are Looking at Us

Coordinato da Giovanni Giacomo Paolin  

 

Friuli Venezia Giulia, Paluzza (UD) 

Mariona Cañadas & Pedro Murúa (Barcellona, Spagna e Santiago, Cile, 1991)  

Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono

Coordinato da Marta Oliva  

   

Emilia-Romagna, Berceto (PR) 

Sóley Ragnarsdóttir (Danimarca/Islanda, 1991)  

Sign of Care

Coordinato da Sofia Baldi Pighi  

   

Toscana, Serre di Rapolano - frazione di Rapolano Terme (SI) 

Villiam Miklos Andersen (Kalundborg, Danimarca, 1995)  

Rock Hard Milk

Coordinato da Gabriele Tosi  

 

Umbria, Otricoli (TR) 

Ode de Kort (Malle, Belgio, 1992)  

Coordinato da Giovanni Rendina 

 

Marche, San Ginesio (MC) 

Caterina Morigi (Ravenna, 1991)  

Sibillina

Coordinato da Matilde Galletti 

 

Lazio, Bassiano (LT) 

Elena Rivoltini (Varese, 1994)  

Archive of Voices

Coordinato da Irene Angenica per Threes  

 

Abruzzo, Gioia dei Marsi (AQ) 

Agostino Quaranta (Bari, 1994)  

Quanto potrebbe costare il ritorno del lago?

Coordinato da Andrea Croce per Threes  

 

Molise, Guardialfiera (CB) 

Beatriz de Rijke (Amsterdam, Paesi Bassi, 1991)  

The Sacred Ordinary

Coordinato da Michele Tiberio per Threes  

  

Campania, Letino (CE) 

Andrea Martinucci (Roma, 1991) 

Il tempo, come frusta 

Coordinato da Giulia Pollicita   

   

Puglia, Poggiorsini (BA) 

Emanuele Marullo (Catania, 1989)  

I figli di Afelio

Coordinato da VOGA Art Project - Flavia Tritto e Nicola Guastamacchia

   

Basilicata, Sasso di Castalda (PZ) 

Giulio Locatelli (Bergamo, 1993)  

Circo tessile

Coordinato da Roberta Mansueto  

 

Calabria, Motta Filocastro - frazione di Limbadi (VV) 

Lulù Nuti (Parigi, Francia, 1988)  

É tutto vero

Coordinato da ALTROVE - Ehab Halabi Abo Kher e Vincenzo Costantino

   

Sicilia, Sant’Angelo Muxaro (AG) 

Nicola Baratto & Yiannis Mouravas (Montebelluna, Italia e Atene, Grecia, 1989 e 1986)  

Legame immisurabile

Coordinato da Giulia Monroy 

 

Sardegna, Sedilo (OR) 

Virginia Russolo (Oderzo, 1995)  

Campanacci del solstizio (Sos sonazos de primu istíu)

Coordinato da Emanuela Manca 

 

FESTIVAL DELLA MENTE XXI EDIZIONE

 

Gratitudine

Sarzana, 30 agosto - 1 settembre 2024

 

La XXI edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, si svolgerà a Sarzana da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre.

Promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, con la direzione di Benedetta Marietti, il festival accoglierà le voci di numerose personalità di spicco del panorama culturale contemporaneo – scrittori, scienziati, filosofi, storici, sportivi, psicoanalisti, antropologi e artisti – le cui riflessioni si intrecceranno con il concetto di gratitudine, filo conduttore dell’edizione 2024 (festivaldellamente.it).

 

«A dominare è un senso di gratitudine. Ho amato e sono stato amato; ho ricevuto molto, e ho dato qualcosa in cambio. […] Più di tutto sono stato un animale pensante, su questo pianeta bellissimo, il che ha rappresentato di per sé un immenso privilegio e una grandissima avventura. Sono queste parole di elogio e riconoscenza nei confronti della vita e della bellezza del mondo, che il grande neurologo americano Oliver Sacks scrisse nel 2014 dopo una diagnosi infausta, ad avermi ispirato il concetto di gratitudine come filo conduttore della XXI edizione del Festival della Mente – dichiara Benedetta Marietti. Viviamo in una società del rancore, inquieta e smarrita, e per guardare al futuro con speranza e desiderio diventa necessario «prendersi a cuore la vita» con charis, parola greca che significa “gioia” e “gratitudine”. Le relatrici e i relatori del festival declineranno la gratitudine in molti modi, per aiutarci ad affrontare con più ottimismo e consapevolezza le sfide sociali, ambientali, economiche che ci pone la società. E per conoscere maggiormente noi stessi e aprirci con coraggio agli altri e al mondo».

 

Sono 30 gli eventi in programma (più 3 bis), ai quali si affiancano 23 appuntamenti per bambine e bambini, ragazzi e ragazze (12 più le repliche), curati da Francesca Gianfranchi, che svilupperanno il tema di questa edizione tra letteratura, scienza, tecnologia, arte, ecologia e fotografia.  

Anche per il 2024 saranno numerosissimi i volontari, 250 studentesse e studenti delle scuole superiori e delle università che contribuiranno all’organizzazione della manifestazione, mettendosi in gioco con passione e impegno.

 

IL PROGRAMMA

 

La lectio magistralis 

Apre il festival Luigina Mortari, epistemologa e docente di filosofia dell’educazione e della cura, con la conferenza Sulla gratitudine, ovvero la gioia della cura.

Viviamo in un tempo neoliberista, sottoposto a una logica di mercato che orienta l’agire umano secondo un mero calcolo dei vantaggi. La logica che è alla radice della vita è però un’altra, è quella della cura, senza la quale la vita non può essere conservata, non può fiorire e non può essere riparata. Se il tempo presente è segnato da un alto grado di incuria e di violenza, la società resiste perché c’è chi sa agire secondo l’etica della cura, come ad esempio, sanitari, docenti, assistenti sociali, impiegati, amministratori delle istituzioni pubbliche. Quando si agisce senza calcolo accade di provare un piacere etico: è la gioia di sapere di fare il necessario. La parola “gioia” in greco è detta con il termine charis, che indica anche la gratitudine.

 

Storia e società: la gratitudine tra passato e presente

L’Africa è il luogo di nascita dell’umanità, ha visto fiorire antiche civiltà, imperi, e vivaci luoghi di cultura e di commercio. Eppure, per molti, la sua storia comincia solo pochi secoli fa con l’arrivo degli europei, e per troppo tempo è stata dominata dalle narrazioni occidentali di schiavitù, imperialismo e colonialismo. In Africa, un continente da riscoprire la giornalista e regista sudanese Zeinab Badawi rifletterà, insieme all’antropologo Marco Aime, sulla necessità di cambiare prospettiva e di ridare voce agli africani, mostrando nuova gratitudine a un continente troppo spesso dimenticato.  

 

Né «madonne angelicate» né «infide collaboratrici del demonio», le donne del XII secolo chiedono un nuovo modo di amare in contrapposizione all’amor feudale. Con l’amor cortese rivendicano relazioni fondate sulla cortesia e la gratitudine. Nella conferenza L’eros delle donne. Maria di Francia e l’amore cortese la storica e saggista Chiara Mercuri ci parla di un alfabeto erotico nuovo, che nasce dalla penna di Maria di Francia – prima poetessa a scrivere in lingua francese – intorno alla seconda metà del 1100. Per la prima volta nel Medioevo l’eros, descritto con gli occhi delle donne, reclama passione e piacere.

 

A saperle interrogare le perle raccontano infinite storie: approdano su corpi femminili (e non solo), tanto in Oriente come in Occidente, dopo un lungo viaggio fatto di fatiche e sfruttamenti, ma anche di scoperte, scambi, lavorazioni singolari e rappresentazioni affascinanti. Una perla per dire grazie è il titolo dell’incontro con la storica medievista Maria Giuseppina Muzzarelli, un viaggio, tra bellezza e gratitudine, negli innumerevoli significati che nel corso dei secoli sono stati attribuiti alle perle.

Lo storico Alessandro Barbero, nella conferenza Il delitto Matteotti o dell’ingratitudine – il cui bis, previsto domenica 1 settembre, sarà trasmesso anche in streaming – approfondisce una delle pagine più drammatiche del Novecento italiano. La tragica vicenda dell’uccisione di Giacomo Matteotti offre uno squarcio scandaloso e farsesco sui retroscena del regime di Mussolini: un intreccio grottesco di minacce e accuse reciproche, tra il Duce e i suoi fedeli collaboratori, che la dice lunga sulla statura morale dei protagonisti della “rivoluzione” fascista. 

 

La storia dell’Italia moderna è fondata su ingratitudine e tradimento, grandiosità e piccinerie, elementi che fanno passare in secondo piano la sua grandezza. Contribuiscono a questo racconto i patrioti risorgimentali, infedeli ai sovrani per fedeltà all’ideale unitario, e le giravolte nelle alleanze internazionali durante i conflitti mondiali. Il carattere degli italiani – l’identità di un popolo – si costruisce attraverso grandi narrazioni, con il rischio che queste diventino una trappola, quando smentite dalla realtà. L’Italia. Splendori e declino, emozioni e numeri è un dialogo tra lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja e il filosofo Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis. Tra storia e arte, economia e politica, costumi e psicologia di massa esploreranno l’immaginario collettivo da punti di vista diversi e complementari.

 

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