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Eventi culturali
SABATO 22 MARZO ORE 20:30 TEATRO DELL’ARCA SANDRO BALDACCI, ANGELICA,OLIMPIA, BRADAMANTE… E LE ALTRE
Le donne dell’Orlando Furioso
Spettacolo musicale in tredici scene tratto da l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto nella versione di Italo Calvino Con Mattia Baldacci, Maria Chiara Di Giacomo, Eleonora Domesi, Antonella Loliva, Irene Mori, Francesco Pelosini, Miriam Russo, Sara Santucci, Dalila Toscanelli, Federico Valdi, Alessio Zirulia. Drammaturgia e regia Consuelo Barilari Musiche e canzoni Andrea Nicolini Coreografie e movimenti scenici Yassi Jahanmir immagini e proiezioni Gianluca De Pasquale Elementi Scenografici Cri Eco
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Vogliamo restituire alle nuove generazioni l’attualità della visione ariostesca del mondo, dell’amore e dell’"universo femminile! Ludovico Ariosto nella sua celebre opera non solo esprime attraverso i suoi personaggi più volte la condanna della violenza sulle donne, ma prende posizione in difesa dei diritti del genere femminile in contrasto con la cultura patriarcale, definendola come una peste abominevole, fatta d’ingiurie e di sangue, diffusa da esserì che non si possono definire uomini... La proposta di affrontare un simile argomento attraverso il linguaggio del musical, certamente il più vicino in ambito teatrale alla sfera fantastica dell’Ariosto, appare inoltre in sintonia con le più attuali rivisitazioni dell’opera, tutte improntate a modalità espressive nuove ed originali (fumetto, grafica, giochi di ruolo, video arte), delle quali il progetto “Terre Furiose” per le celebrazioni nel 2022 del Cinquecentenario di Ludovico Ariosto Governatore della Garfagnana ha offerto una esauriente e stimolante vetrina. I personaggi femminili creati da Ludovico Ariosto sono figure fantastiche e forti, eroine affascinanti, potenti maghe, o streghe, guerriere, vergini, amanti appassionate, seduttive e selvagge. La musica pervade tutto lo spettacolo, con 15 canzoni ad aprire e chiudere le scene. I personaggi compaiono nei più diversi ed eccentrici modi, passando dai versi alla prosa in musica e poi alla canzone. Lo spettacolo è ambientato nei boschi, nelle montagne, nelle cave e nelle Rocche della terra di cui fu Governatore per Il Duca di Ferrara Alfonso D’Este e in cui completò e rivide l’Orlando Furioso, la Garfagnana, con video scenografie evocative che fanno da sfondo alle varie scene con effetti di trasparenza e dissolvenza. I nomi delle località in Garfagnana in cui si svolgeranno le vicende sembrano davvero creati dalla fantasia dell’Ariosto. Il testo nasce da un montaggio liberamente tratto dall’Orlando Furioso di brani narrativi in prosa di Italo Calvino e dai versi dell’Ariosto. I movimenti scenici creano una drammaturgia del corpo, che disegna la struttura ritmica delle varie scene e sostiene la vocalità e la musica.
Informazioni Senza iscrizione non si può entrare al Teatro dell’Arca. Info su www.teatronecessariogenova.org Ogni spettatore dovrà effettuare una prenotazione inserendo i PROPRI dati personali, in modo che ogni prenotazione corrisponda a una persona unica e inconfondibile per le necessarie procedure di controllo, le iscrizioni a questo evento sono aperte fino al 20/03/2025 ore 12:00 indipendentemente dai posti disponibili. Biglietto: (le riduzioni sono applicate al botteghino) intero € 15,00 – ridotto € 12,00 (soci TNO, soci Coop, insegnanti) gruppi di almeno 10 persone € 10,00; studenti scuola dell’obbligo (primaria e secondaria Under 18) € 8,00 per scuole scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Segreteria Eccellenza al Femminile
WASHOKU ESSENTIA: SULLA ROTTA PER OSAKA 2025
Sapori giapponesi alla ribalta alla 33ª edizione di Tipicità Festival Tipicità Festival prosegue il suo percorso verso l’Expo di Osaka 2025, offrendo ai visitatori un’immersione nella cultura giapponese. Ospite d’eccezione della 33ª edizione il professor Masayoshi Ishida, Presidente del prestigioso College of Gastronomy Management dell’Università Ritsumeikan di Kyoto (di recente entrato nell’immaginario italiano grazie alla sua somiglianza con Enrico Mentana, evidenziata da Striscia la Notizia).
L’Ateneo nipponico ha instaurato un rapporto di scambio con il corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino nell’ambito di un progetto Erasmus K141. La cultura gastronomica giapponese sarà protagonista di Tipicità Festival grazie allo chef Takashi Kido della Nippon Food Academy, che guiderà un esclusivo show cooking dal titolo evocativo: “Washoku Essentia – L’anima della cucina giapponese”.
L’evento, in programma per domenica 9 marzo alle ore 16:30 presso l’Accademia, accompagnerà il pubblico alla scoperta dei sapori autentici della tradizione nipponica. La 33ª edizione di Tipicità Festival vi aspetta dal 7 al 9 marzo a Fermo. www.tipicita.it
Angelo Serri
DA PICASSO A VAN GOGH
Capolavori dal Toledo Museum of Art Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo Treviso, Museo Santa Caterina 15 novembre 2025 - 10 maggio 2026
Mostra promossa dal Comune di Treviso Organizzata da Toledo Museum of Art e Linea d’ombra A cura di Marco Goldin (Cartella Stampa e immagini www.studioesseci.net) Comunicato Stampa Marco Goldin torna nella sua Treviso con una mostra di autentici capolavori. Sessanta quadri dal prestigio altissimo, se si pensa che nelle sale di Santa Caterina giungeranno opere per un valore totale di un miliardo di euro. Un’esposizione che nasce geograficamente da lontano – propone i capolavori del XIX e XX secolo del Toledo Museum of Art, in Ohio - e ancora più nell’anima di Goldin, che, studente a Venezia a Ca’ Foscari, scopre I racconti dell’Ohio di Sherwood Anderson e rimane affascinato dal paesaggio e dai personaggi, parimenti protagonisti. Nasce anche da una occasione più vicina: il Museo statunitense sarà oggetto di un importante ammodernamento e ampliamento e un nucleo delle sue opere più belle farà il giro del mondo. Toccando soprattutto il Continente australe e unicamente Treviso in Europa. Dati i rapporti di lunga data di Goldin con il Museo americano, a Treviso giungerà un’edizione assolutamente speciale della mostra. Il curatore ha infatti ottenuto una integrazione del corpus destinato a girare il mondo, puntando a un nucleo aggiuntivo di opere di qualità assoluta che escono per la prima volta dal Museo e che, dopo questa occasione, non si potranno ammirare se non recandosi in Ohio. Il Toledo Museum of Art è infatti per tradizione una istituzione gelosissima dei suoi innumerevoli capolavori e rarissimamente ne presta anche uno soltanto. Per scelta del critico, il percorso della mostra andrà a ritroso nella storia dell’arte, partendo dall’astrazione americana del secondo Novecento, da Richard Diebenkorn a Morris Louis, da Ad Reinhardt a Helen Frankenthaler, per transitare poi ad alcune esperienze capitali dell’astrazione invece europea, da Ben Nicholson e Josef Albers fino a Piet Mondrian e Paul Klee, per approfondire quindi il passaggio dal ‘900 all’’800 e di seguito i tre grandi temi: la natura morta, le figure e i ritratti, i paesaggi. Nel primo caso, compariranno due tra i maggiori artisti che nel XX secolo si sono dedicati alla natura morta, come Giorgio Morandi e Georges Braque, mentre Henri Fantin-Latour e Camille Pissarro, nel pieno tempo della formazione del gruppo impressionista, diranno, e specialmente il primo, della raffinatezza cui questo tema conduceva i migliori tra i pittori. Molto ampia, la sezione dedicata ai ritratti, alle figure e alle figure ambientate che propone un’emozionante sequenza di opere, a partire da Matisse, Bonnard e Vuillard, per giungere a De Chirico e Modigliani e a uno splendido Picasso cubista del 1909. Poi la relazione, sul tema delle figure all’aria aperta, tra gli impressionisti d’oltreoceano e gli impressionisti francesi, con opere di William Merritt Chase, Berthe Morisot, Camille Pissarro per approdare a Courbet e Millet. I capi d’opera di Pierre-Auguste Renoir, Edouard Manet e Edgar Degas danno valore spettacolare e assoluto a questa sezione. Anche la parte dedicata al paesaggio, quella che chiuderà la mostra, ha i caratteri dell’eccezionalità. Dapprincipio con le visioni che alcuni pittori, in modo assai diverso l’uno dall’altro, dedicano a Venezia (Signac) o a Parigi (Delaunay e Léger) per godere poi di una sequenza strepitosa di paesaggi impressionisti e post-impressionisti. Tra essi una delle più belle, e ultime, versioni delle Ninfee di Monet, accanto a capolavori di Gauguin, Cezanne, Caillebotte, Renoir, Sisley. Infine, su una parete isolata, quel Campo di grano con falciatore a Auvers con cui Van Gogh dà l’addio alla vita. Un quadro che nella sua assolutezza, nel suo essere grondante di colore e umanità, splendidamente rappresenta la qualità altissima delle opere custodite nel Toledo Museum of Art. Tra poco a Treviso. «Siamo entusiasti e orgogliosi di annunciare il ritorno di Marco Goldin a Treviso con una mostra di respiro internazionale, da Picasso a Van Gogh», afferma il Sindaco di Treviso Mario Conte. «Questo evento rappresenta un’importante occasione per affermare Treviso come centro culturale di primo piano, in un momento che accompagnerà anche il periodo delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che vedrà Treviso come polo logistico. La collaborazione con Goldin non solo arricchisce l’offerta artistica della città, rendendola ancora più attrattiva, ma testimonia anche il nostro impegno nel proseguire il percorso tracciato dal dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura, aggiungendo ulteriore pregio ad un progetto che ci ha visto, negli ultimi anni, consolidare una programmazione di primo piano. Ringrazio il Presidente Zaia con la Regione Veneto, i nostri partner istituzionali, gli sponsor che hanno voluto sposare questo grande progetto. È una mostra del territorio, il futuro della nostra comunità passa attraverso eventi come questo». «Diamo il benvenuto a Marco Goldin nella sua Treviso, un curatore che ha sempre dimostrato un profondo legame con la sua città, dando e ricevendo in un dialogo continuo fatto di arte e cultura. La mostra che porterà al Museo di Santa Caterina, con capolavori che spaziano da Picasso a Van Gogh, rappresenta un evento di straordinaria rilevanza, capace di attrarre appassionati e visitatori da tutta Italia e oltre. Questo progetto dimostra come Treviso sia una città in cui le istituzioni pubbliche e private si riconoscono nei grandi eventi culturali, perché crediamo fortemente nel valore del rapporto tra impresa e cultura. È proprio questa sinergia che rende possibile la realizzazione di iniziative di così alto livello, confermando la nostra vocazione a essere un punto di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale», dichiara Maria Teresa De Gregorio, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Treviso. Per maggiori informazioni: www.lineadombra.it Ufficio stampa della mostra: Studio ESSECI –
Sergio :Campagnolo
Vincent van Gogh . Auvers: Campi di grano con mietitore, 1890. Olio su tela 76,6 x 93. Capolavori dal Toledo Museum of Art Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo Treviso, Museo Santa Caterina 15 novembre 2025 - 10 maggio 2026. Toledo Museum Art.
L'ABBRACCIO DEL PIEMONTE A EUROFLORA E AROMATICA, ECCELLENZE DEL BELLO E DEL BUONO DELLA LIGURIA
Il Piemonte si conferma ospite d'onore in due grandi eventi che celebrano il bello e il buono della Liguria: Euroflora a Genova e Aromatica a Diano Marina. Le manifestazioni sono state presentate ieri a Cuneo nella sede di Conitours (scarica la foto https://t.ly/IiMg_), descrivendo un viaggio sensoriale tra erbe aromatiche e meraviglie floreali, che racconta l’anima di due regioni ricche di tradizione ma anche di innovazione. La trasferta cuneese è poi proseguita all'Open Baladin di Cuneo per una presentazione pubblica frequentatissima. Il Piemonte sboccia a Euroflora 2025, la prestigiosa mostra internazionale di piante e fiori in programma a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.
Tra gli spazi espositivi pensati per l'iniziativa, c'è quello del Museo Egizio di Torino, che presenterà “Il Giardino del Piacere”, una spettacolare ricostruzione di un giardino dell’antico Egitto, in grado di evocare l’affascinante connubio tra botanica e simbolismo. I Vivai Castagno, con oltre 143 medaglie conquistate nelle precedenti edizioni, porteranno una selezione di piante e alberi provenienti da tutti i continenti. Grande attenzione sarà riservata anche al paesaggio con il progetto “Soul Garden”, dedicato alle ville e giardini del Distretto dei Laghi, e con l’innovativo spazio della Facoltà di Architettura del Paesaggio del Politecnico di Torino, che esplorerà soluzioni sostenibili per affrontare le sfide climatiche del futuro.
L’associazionismo piemontese avrà un ruolo centrale grazie ad Asproflor e Promoflor, che cureranno oltre 770 metri quadrati di esposizione con allestimenti paesaggistici di grande impatto emozionale. In particolare, il progetto di Asproflor, ideato dall’architetto Luca Zanellati, offrirà un percorso esperienziale che invita alla riflessione e all’innovazione nella gestione del verde. Dal 9 all’11 maggio il Piemonte incontra la Riviera Ligure a Diano Marina, che per l'occasione si trasforma in un paradiso di profumi con Aromatica, la grande rassegna dedicata alle erbe aromatiche e all’agroalimentare d’eccellenza.
Il Piemonte, terra di grandi sapori, sarà presente con chef, produttori e aziende che esalteranno la tradizione culinaria e l’uso creativo delle erbe aromatiche. Moltissimi saranno - come sempre - i visitatori piemontesi della manifestazione dianese, a conferma dell’amore indiscusso per la Liguria: il 50% delle presenze turistiche del Golfo Dianese provengono infatti dal Piemonte. Numerosi e qualificati saranno anche gli ospiti, tra produttori, chef e collaboratori. Tra questi Oscar Farinetti, che presenterà il suo nuovo libro; Erika Gotta, giovane e talentuosa chef, che guida il ristorante La Bursch a Campiglia Cervo, nel cuore della Valle Cervo; Alessandra Ingenetti, Lady Chef della Locanda del Mulino di Valcasotto; Davide Cristaldi del Ristorante De Gustibus Chieri; l’Associazione dei Produttori del Moscato di Canelli; il Comune di Diano d’Alba, storico gemello di Diano Marina, con i suoi produttori di nocciole e vini; Banca d’Alba, sponsor di Aromatica dal 2018; Birra Baladin con le degustazioni delle birre botaniche e infine Pollenzo, con l’Università che concede il suo pregiatissimo Patrocinio e con il suo allievo Alessandro di Tizio, forager, collaboratore del prestigioso Mirazur di Mentone.
Aromatica è la rassegna dell’agroalimentare dedicata alle piante aromatiche e ai prodotti di eccellenza della Riviera Ligure. I tre giorni di Aromatica trasformano l’elegante centro pedonale di Diano Marina in un grande teatro in cui va in scena lo show del basilico, con il suo seguito di erbe aromatiche caratteristiche della macchia mediterranea e degli orti di Liguria. La zona dello shopping, l’ottima cucina e il litorale sabbioso rendono Diano Marina una località apprezzata e ricercata, visitata tutto l’anno da turisti italiani e stranieri. Aromatica significa migliaia di visitatori, un centinaio di espositori, decine di cooking show, laboratori, degustazioni, street food, presentazioni e conferenze, chef rinomati, ospiti, esperti, imprenditori e addetti ai lavori. Euroflora e Aromatica sono due appuntamenti imperdibili che vedono il Piemonte come ospite d'onore tra colori e profumi, tradizione e innovazione, arte e natura. Un viaggio sensoriale tra bellezza e gusto, che conferma la vicinanza geografica e di eccellenza tra le due regioni.