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Eventi culturali

FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE 2023

 

Da giovedì 7 a domenica 10 settembre a Camogli

Il tema della Memoria al centro della decima edizione 

 

Dopo il grande successo dello scorso settembre – con il record di 40mila presenze – e dell’anteprima di luglio con la rassegna “Parole e voci sul mare”, è tutto pronto per una decima e straordinaria edizione del Festival della Comunicazione in programma da giovedì 7 a domenica 10 settembre a Camogli. L’appuntamento annuale, tra i più attesi e importanti in Italia sui temi della cultura e della comunicazione, è perno di un network di grande forza attrattiva che collega centri di innovazione, imprese e istituzioni, con oltre 100 eventi tra lectio, dialoghi, spettacoli, laboratori, escursioni e incontri con gli autori.

 

Organizzato nell’incantevole borgo marinaro di Camogli, il Festival celebra il suo primo decennio di storia con un tema fondamentale quale è la Memoria: quella straordinaria attitudine della mente, del corpo e dello spirito che è parte integrante del nostro essere, strumento indispensabile per costruire l’identità delle persone e dei popoli. Tema carissimo a Umberto Eco, padre nobile del Festival, la Memoria è un’arte da coltivare e un muscolo da allenare, ancora di più in un contesto in cui i media si interessano sempre più al presente e sempre meno al passato. “Noi stessi siamo la memoria. La memoria è l'anima”, esortava Eco, alludendo alla nostra, ormai consueta, abitudine a relegare l’esercizio stesso della memoria a forme digitali e al web.

 

Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, il Festival della Comunicazione 2023 accoglierà i più autorevoli protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento, che svilupperanno un dialogo appassionante e vivace, attraversando i generi e i toni più svariati.

 

“Memoria è da sempre una parola chiave del nostro Festival, così come era un tema carissimo a Umberto Eco”, racconta il direttore del Festival Danco Singer. “Che si tratti di storia, di genetica, di digitalizzazione, di geologia, di manoscritti o di tradizioni antichissime, la memoria è un bene inestimabile che arricchisce e dà senso alla nostra stessa esistenza. Per questo, in un momento importante per la nostra manifestazione quale è il decimo anniversario, abbiamo chiesto ai grandi protagonisti del panorama culturale italiano di condividere con il pubblico riflessioni, spunti e punti di vista che esplorino la memoria soprattutto nella sua dimensione costruttiva, per non ripetere gli errori del passato e per riflettere su come gestire quella proliferazione di informazioni da cui oggi siamo circondati.”

 

“Il senso di un Festival dedicato alla Memoria, una sorta di rito collettivo che respira di vita e di passione, è anche l’entrare in connessione con chi c’è stato, chi c’è e chi ci sarà, attraverso la condivisione delle esperienze e delle conoscenze”, aggiunge la direttrice del Festival Rosangela Bonsignorio. “Per questo, sin dalla prima edizione affianchiamo agli incontri e alle conferenze moltissime attività per tutte le fasce d’età, viaggi nella natura e nella storia, spettacoli d’ogni genere, incontri con gli autori e appuntamenti con format innovativi. Il tema 2023 si può leggere anche come la voglia di ampliare le nostre memorie collettive raccogliendo sensibilità altrui, ricche e arricchenti, a partire dal desiderio condiviso di esplorare assieme”.

 

A celebrare questo importante traguardo del Festival della Comunicazione vi saranno le principali aziende italiane, che, come partner, contribuiscono a rendere possibile una manifestazione di tanto valore e - ciascuna con la propria caratteristica presenza - offrono connessioni stimolanti tra pensiero, economia, società e impresa. Tra queste citiamo: Ferrovie dello Stato Italiane, Banca Passadore, Basko, BMW, Assicurazioni Generali, Lavazza, Enel, Eni, Msc Crociere, Iren, MyEdu, Weber Shandwick, IBM, Moncler, RP Legal & Tax, Fondazione Compagnia di San Paolo, Gruppo Boero, Federlogistica, Costa Edutainment e BonelliErede.

 

Gli incontri e i grandi protagonisti

Ad aprire il Festival 2023, nel pomeriggio di giovedì 7 settembre, sarà il fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, con la lectio “Senza memoria e senza storia non c’è futuro”. La giornata d’avvio proseguirà, a completare il trio di lectio inaugurali, con l’intervento “Informazione e memoria” di Enrico Mentana e “La televisione è un mito antico” di Aldo Grasso, quindi vedrà in scena lo spettacolo “La misteriosa fiamma della Regina Loana”, tratto dall’omonimo romanzo che Umberto Eco ha pubblicato nel 2004.  

 

Sul fil rouge di memoria e oblio, intellettuali di fama nazionale e internazionale condurranno lo spettatore tra letteratura e antropologia, intelligenza artificiale e filosofia, mitologia e storia contemporanea.  

Tra gli interventi più prestigiosi e attesi, quello di Domenico Starnone con “L'umanità è un tirocinio” e quello di Massimo Recalcati tra memoria, lutto e nostalgia e di Eraldo Affinati con “Delfini, vessilli, cannonate - Cosa vuol dire oggi leggere e scrivere?”, una riflessione autobiografica fra viaggi, storia, scuola e letteratura.  

Sahra Talamo ci accompagnerà negli affascinanti meandri del nostro passato evolutivo conIl memorabile orologio della preistoria. Le ultime ricerche scientifiche sull’interazione tra noi e i Neandertaliani”; Guido Barbujani in quelli delle nostre origini ancestrali con “Homo Sapiens. Le razze italiane” e Massimo Cacciari in quelli altrettanto affascinanti della filosofia contemporanea con una lectio dedicata al concetto di “Oblio”. A far luce sulle nuove tecnologie saranno l’esperto di fama internazionale e docente di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, Nello Cristianini con il suo intrigante speech “Convivere con le macchine intelligenti” e il direttore del team Nanoscopy di IIT di Genova Alberto Diaspro, con l’intervento “Il microscopio artificiale”.

Impreziosiscono il ricco programma di talk: Maurizio Bettini con “Il sussulto del ricordo e il raschietto dell'oblio. La memoria a Roma antica”, Gherardo Colombo sui “75 anni di Costituzione”, Dario Bressanini con il suo manuale di autodifesa alimentare, Paolo Crepet e l’invito “Prendetevi la luna”, fino alle presentazioni in anteprima assoluta dei nuovi libri di Federico Rampini con “Africa, dove si gioca il nostro futuro” e di Roberto Cotroneo che racconta “La cerimonia dell’addio”.

 

Cifra ormai distintiva del Festival della Comunicazione sono i dialoghi che mettono a confronto personalità di spicco delle più svariate aree del sapere, creando contaminazioni e scintille inaspettate.  

In calendario gli eventi di Rosario Fiorello, che ritorna al Festival della Comunicazione e domenica 10 settembre sarà sul palco insieme ad Aldo Grasso; l’inedita coppia Alessandro Barbero - Aldo Cazzullo per sviscerare il tema di scottante attualità sul come “Raccontare la storia. Oggi”; Guido Barbujani con Giorgio Manzi a proposito de “La memoria del tempo profondo”; Nicola Bertellotti con Ilaria Gaspari con “La polvere del mondo” e la memoria dei luoghi; Francesco Costa e Federico Ferrazza su presente e futuro del giornalismo. Nel poliedrico mondo della scienza, i saperi s’intrecciano con Lorenzo Baglioni e Piergiorgio Odifreddi in “È tutto calcolato”; con Antonella Viola insieme a Federico Taddia sulla “Via dell’equilibrio”; Silvia Ferrara con Giorgio Vallortigara su“Figure, simboli, numeri e parole”; Licia Troisi con Luca Perri sul confine “Tra scienza e fantascienza” e Elisa Palazzi con Mario Tozzi su “I falsari del clima”. 

 

Sul versante letterario, Maurizio de Giovanni rifletterà sul tema “Futura nostalgia” con Stefania Auci; Cinzia Leone, a partire dal suo ultimo romanzo “Vieni tu, giorno nella notte”, dialogherà insieme a Mirella Serri; infine Pietrangelo Buttafuoco e Luigi Merlo interverranno su “D'Annunzio e il mare. Cento anni dal Patto Marino”.

A gettare uno sguardo alla storia contemporanea, Mirella Serri con Marcello Flores a proposito della data del 16 ottobre 1943 e “L’esito di due totalitarismi”; Claudio Strinati con Lorenza Baroncelli e Silvia Di Pietro sul museo come luogo di custodia della memoria collettiva; Gherardo Colombo e Miguel Gotor “Un paese senza memoria. Da Piazza Fontana a Tangentopoli”;   Riccardo Rossotto con Gianni Oliva e Luigi Vergallo si interrogheranno su “C’è bisogno di un diverso metodo per insegnare la storia?”, Laura Fumagalli con Stefano Rossi e Mila Valsecchi ragioneranno sull’educazione dei figli dxel nuovo millennio con “Dal genitore sceriffo al genitore zucchero filato".  

Tra i grandi appuntamenti dell’edizione 2023 spicca anche il tête-à-tête tra i sindaci di Genova e Milano Marco Bucci e Beppe Sala, in dialogo con Federico Fubini su “Città senza muri. Ripensare la crescita”.

  

Tra volti nuovi e grandi amici del Festival, saranno quest’anno a Camogli anche Luca De Biase, Beppe Severgnini, Giorgio Metta, Luca Bottura, Pierluigi Pardo, Carlo Cottarelli, Omar Schillaci, Oscar Farinetti, Maurizio Ferraris  e molti altri. Oltre agli appuntamenti dedicati al panorama dei podcast e dei contenuti audio, confermati gli amatissimi format delle rassegne stampe del mattino, le colazioni – come quella con il cleaning influencer Mattia Alessio, ma anche Fabienne Agliardi e Sandra Bonzi – e gli aperitivi con l’autore con Severino Salvemini, Daniele Coluzzi, Norma Cerletti (Norma’s Teaching) e Giacomo Moro Mauretto (Entropy for life).  

 

Spettacoli, reading e performance musicali

Ad arricchire il palinsesto di eventi del Festival della Comunicazione non possono mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia. Quest’anno torna a Camogli Rosario Fiorello con uno speciale dialogo musicato con il critico televisivo Aldo Grasso; tra gli spettacoli in calendario, la messa in scena dello spettacolo La Misteriosa Fiamma della regina Loana di Giuseppe Dipasquale, con Ninni Bruschetta e Viola Graziosi, musiche di Giorgio Conte. Concetto cardine della pièce è anche in questo caso la memoria, o meglio la sua perdita improvvisa e la conseguente perdita dell’identità, ed è tratta dall’omonimo romanzo di Umberto Eco, edito da Bompiani nel 2004.  

Monica Guerritore porterà a Camogli la conferenza-performance dal titolo Anna. La nascita di un film, dove viene raccontata l’ideazione del film Anna, opera prima alla regia per il cinema di Guerritore, e la prima pellicola in assoluto sulla vita di Anna Magnani. Guido Catalano va in scena con Smettere di fumare baciando Live Tour, uno spettacolo per voce sola, nel quale si alternano poesie inedite e vecchi cavalli di battaglia, dove l'amore, declinato in mille sfaccettature, trionfa assieme a un fastello di altre emozioni e stati d'animo.

Inoltre, tra gli spettacoli ci saranno La rinascita della patria di Aldo Cazzullo, in scena l’8 settembre esattamente 80 anni dopo l’armistizio di Badoglio; Oro puro di Fabio Genovesi che nel suo ultimo libro racconta una delle più grandi avventure della storia, il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America, attraverso lo sguardo di Nuno, un ragazzino di 16 anni; Parlami d’amore di Pino Strabioli, con Mario Incudine e Antonio Vasta in un viaggio fatto di musica e parole da un’idea di Costanza Di Quattro e ambientato quando la radio cantava la vita e la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione; Souvenir Novecento di Stefano Massini, con una carrellata di racconti sui momenti salienti del Novecento costruita appositamente per i 10 anni del Festival; Vecchio Liceo e… dintorni con Gianni Coscia e la voce di Silvia Benzi, nel racconto di una vita di musica, successi e incontri.

Dopo l’assegnazione del Premio Comunicazione all’artista Neri Marcorè e il suo spettacolo trasversale Gaber: monologhi e canzoni, un viaggio nell’universo delle canzoni del cantautore intervallate da alcuni suoi celebri monologhi, il Festival si concluderà con il racconto con immagini, trailer e backstage del nuovo film di Claudio Bisio, che insieme a Michele Serra presenterà il suo debutto alla regia: L’ultima volta che siamo stati bambini, tratto dall'omonimo libro di Fabio Bartolomei.

 

  Laboratori, workshop, escursioni

  

Immancabili gli eventi e gli appuntamenti per il pubblico dei più giovani con il laboratorio, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Dafne, La memoria degli alberi: un viaggio all’interno del tronco e della corteccia degli alberi per scoprirne la storia. Gli alberi crescono saturando lo spazio, cercando la luce, lottando tra loro per la sopravvivenza, nel contempo cambiano e plasmano l’ambiente intorno a loro, diventando la casa di tantissimi altri organismi. Nel loro tronco troviamo così moltissime informazioni del tempo che passa, traccia dei cambiamenti climatici e degli eventi che li circondano. 

  

Dedicato agli appassionati di tecnologia di tutte le età, il laboratorio Elettronica in passeggiata in collaborazione con il DITEN, Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova, indagherà le innovazioni dell’elettronica moderna dove la sinergia tra l’uomo e la macchina è sempre più imprescindibile. Esperti del settore, autori di prestigiose ricerche scientifiche e giovani studenti appassionati ci guideranno alla scoperta dei nuovi traguardi dell’Intelligenza Artificiale: pelli artificiali che reagiscono al tatto, bracci motorizzati - “rover” - che esplorano lo spazio circostante, l’elettronica applicata agli effetti speciali di una chitarra per concerti rock, droni che portano il caffè, sistemi meccatronici per la diagnosi clinica automatizzata, oppure per inseguire una pallina in uno scambio di tennis o per fare atterrare un drone con precisione.

 

Previste tre escursioni per rivivere la memoria anche attraverso i luoghi: L’antica viabilità medievale sul Monte di Portofino, escursione incentrata sulla memoria storico-religiosa-contadina, dalla Millenaria di Ruta al Santuario di Caravaggio, tra chiese, neviere e punti panoramici; La memoria dei luoghi, escursione ad anello incentrata sulla memoria storico-geologica del Parco di Portofino tra installazioni della Seconda Guerra Mondiale e approfondimenti sulla geologia e la storia della pesca.  

Per concludere il programma di trekking, uno dei più panoramici itinerari della zona sul sentiero delle Bocche-Falciara, con il racconto dedicato a Margherita Hack, una passeggiata lunga 100 anni. A dieci anni dalla scomparsa, Federico Taddia – amico, collaboratore e biografo della scienziata più spettinata di tutta la galassia – con l’ex direttore del Parco di Portofino Alberto Girani accompagna grandi e piccini in un emozionante e coinvolgente viaggio alla scoperta delle tante vite di Margherita Hack: astrofisica, ricercatrice, atleta, ciclista, gattara, militante, attrice e scrittrice.

 

Tutte le iniziative sono gratuite

e aperte al pubblico fino a esaurimento posti

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

 

Gianluca Dotti

CIV…EDIAMO A RECCO CHE SFILA

Sabato 5 agosto ore 21.15, lungomare

 

Alice Agostacchio

 

Recco si prepara a sfilare, grazie al CIV Centro Integrato di Via RecconLine, con la partecipazione del Comune di Recco, ASCOM Confcommercio, Camera di Commercio di Genova, ASCOM Delegazione di Recco e Pro Loco.

Dopo il successo ottenuto lo scorso 21 luglio con la rappresentazione artistica “La Nave fantasma” dedicata ai più piccoli, ora, guidati dalla Presidente  Alice Agostacchio, i commercianti del CIV sfileranno con una quindicina di attività cittadine che animeranno questo primo sabato sera d’agosto.

Dal grande palco sul lungomare, fulcro dei grandi eventi musicali organizzati dal Comune di Recco, sabato 5 agosto scenderanno in passerella:

 

per l’ABBIGLIAMENTO

MIMÌ Intimo; OVS Kids, AZ Sport ; EMY Boutique

 

Per gli ACCESSORI:

Gioielleria CR Preziosi , ARTE gioielli,

Pelletterie Renato, Cartoleria Regali 2000

Il Brutto Anatroccolo, MaxOptical, Istituto Ottico Isolani

 

Per i PARRUCCHIERI:

DemonAngel Stylist; Jessica Hair stylist; Parrucchiera Irene

e TRUCCHI speciali con Vanestetica

 

Non sarà una semplice sfilata ma uno show in cui alle passerelle si alterneranno musiche, colonne sonore, presentazioni ed interviste. Si inizierà alle 21,15 fino al GRAN FINALE in cui tutte le modelle e modelli, guidati dalle rispettive attività che avranno sfilato, risaliranno sul palco per ridiscendere tutti insieme sul lungo tappeto rosso e salutare il pubblico in platea.

Il CIV ringrazia il F.lli Badaracco per gli allestimenti floreali e Manuelina Ristorante e ricevimenti per gli arredi.Una lunga serata d’agosto, sabato 5 agosto, CIV…ediamo a Recco che sfila, sul lungomare.

La presidente CIV Recconline Alice per CIV Recconline

 

Daniela Bernini

Dimensione Riviera Promozioni

Recco (GE) via XXV Aprile 14

Tel.: 0185730748 - 3357274514

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LA CANTINA DI GIROLAMO RUSSO TORNA A TRASFORMARSI IN UNA RESIDENZA INTERNAZIONALE PER MUSICISTI CON FEUDO ART RESIDENCY

 

 

TRE CONCERTI SULL’ETNA DALL’1 AL 3 SETTEMBRE

 

Sette giovanissimi e straordinari talenti della musica classica italiana e internazionale si incontreranno sull’Etna a fine estate, ospiti dell’Azienda Girolamo Russo per la seconda edizione di Feudo Art Residency, e saranno i protagonisti di tre concerti aperti al pubblico dall’1 al 3 settembre, per altrettanti appuntamenti dedicati al connubio tra l’arte e i vini del vulcano. 

Così prosegue e cresce il progetto di residenza per giovani musicisti che l’Azienda Girolamo Russo, tra le più iconiche cantine del versante nord dell’Etna, ha inaugurato lo scorso anno per volontà di Giuseppe Russo: un progetto personale radicato saldamente nella sua formazione umanistica, nei suoi studi pianistici, e in una passione per la musica che attraversa tutta la sua vita e inevitabilmente coinvolge appieno anche il suo lavoro per portare nel futuro la cantina di famiglia, interpretando in chiave contemporanea la grande storia enologica dell’Etna.  

I talentuosi artisti ospiti di questa seconda edizione saranno Filippo Gorini (pianoforte), Anna Göckel (violino), Daniel Mitnitsky (violoncello), Sara Cortolezzis (voce), Alessio Pianelli (violoncello), Camila Sanchez (viola) e Giuseppe Guarrera (pianoforte). 

Per diversi giorni, gli spazi dell’azienda saranno vissuti dai musicisti, che potranno trarre ispirazione dai paesaggi delle vigne sotto il vulcano in vista dei concerti.

 

Tutte le sere, all’ora del tramonto, Giuseppe Russo accoglierà poi il pubblico per un aperitivo con i suoi vini e poi, al calar del sole, ci si metterà in ascolto. 

Venerdì 1 settembre il programma del primo appuntamento sarà articolato in tre passaggi, con la Frauenliebe und Leben op. 42 per voce e pianoforte di R. Schumann, con la voce di Sara Cortolezzis affiancata da Giuseppe Guarrera al pianoforte; la Sonata  Arpeggione in la minore di F. Schubert, con Alessio Pianelli al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte; il Quartetto per archi in Re minore di W.A. Mozart, con Anna Göckel al violino, Camila Sanchez alla viola, Daniel Mitnitsky al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte.

Ancora Schubert per la seconda serata, in programma sabato 2 settembre, con alcuni brani scelti eseguiti da Gorini e Cortolezzis, la Fantasia  in fa minore per pianoforte a quattro mani D. 940 eseguita da Guarrera e Gorini, e in chiusura Beethoven con Trio per archi e pianoforte n.  2 in  sol maggiore,  op.  1 n.  2, con Anna Göckel al violino, Daniel Mitnitsky al violoncello e Giuseppe Guarrera al pianoforte.

 

Infine nel concerto conclusivo dell’edizione 2023, domenica 3 settembre, Due canti per contralto, viola e pianoforte,  Op.  91 di J. Brahms con la voce di Sara Cortolezzis affiancata da Camila Sanchez alla viola e Giuseppe Guarrera al pianoforte, e il Trio per pianoforte n. 2 di F. Schubert con Anna Göckel al violino, Alessio Pianelli al violoncello e Filippo Gorini al pianoforte.

In contemporanea con il festival musicale, sarà possibile visitare negli spazi interni della tenuta la mostra “Il lato profondo della Terra”, dedicata alle opere più interessanti dell’artista catanese Nunzio Fisichella, che nei suoi lavori spesso ha tratto ispirazione dal vulcano, rendendolo anche elemento pittorico attraverso l’uso di sabbie vulcaniche.

La mostra, così come le prove dei concerti, sono aperti al pubblico. Per i concerti è possibile acquistare online i biglietti ( www.girolamorusso.it/feudo-art-residency) anche nella formula abbonamento (da 2 o 3 serate) che prevede anche - nelle mattine del sabato e della domenica - una visita in cantina con degustazione dei vini. 

 

 

Concetta Bonini

APERTURA ALLA GRANDE PER PAROLE E VOCI SUL MARE, TUTTO ESAURITO PER FEDERICO RAMPINI

 

 

 

La rassegna che anticipa il Festival della Comunicazione ha debuttato con apprezzatissimi contenuti e uno straordinario successo di pubblico.
Si prosegue giovedì 20 luglio con Andrea Colamedici e Maura Gancitano

 

 

È un avvio in grande stile quello dell’edizione 2023 di Parole e voci sul mare, che nella serata inaugurale ha raccolto un successo persino superiore alle aspettative. La rassegna delle serate d’autore che fa da anteprima al Festival della Comunicazione ha visto come protagonista della serata d’esordio di sabato Federico Rampini, che sulla panoramica Quadrata Miramare affacciata sul mare nel centro di Camogli ha radunato e conquistato un pubblico arrivato molto numeroso.

 

Su sollecitazione del direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer, che ha condotto l’incontro, Rampini ha raccontato del libro che sta terminando di scrivere in queste settimane e che poi sarà presentato proprio a Camogli a settembre in occasione della decima edizione del Festival della Comunicazione. Un volume dedicato al Sud del mondo e in particolare al lungo viaggio in Sudafrica da cui Rampini stesso è appena tornato: sullo sfondo i grandi temi degli equilibri internazionali che risentono anche delle scelte e degli errori del passato, e che non sempre hanno visto l’Occidente dalla parte del giusto. Rampini, con la sua abilità di cogliere e raccontare le complessità, ha allargato la visione dello scacchiere internazionale considerando anche il punto di vista di quella parte meridionale del mondo che forse troppo spesso è dimenticata o bistrattata. Arrivando poi, sempre a proposito di attualità, anche a parlare delle prossime elezioni presidenziali statunitensi e dell’atteso colloquio che si terrà tra Joe Biden e la nostra premier Giorgia Meloni.

 

La rassegna, organizzata da Frame - Festival della Comunicazione e dal Comune di Camogli, in collaborazione con le case editrici HarperCollins e Mondadori e la libreria Ultima Spiaggia, prosegue giovedì 20 luglio con un incontro che vedrà come protagonisti Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Appuntamento sempre alle 21:30 sulla Quadrata Miramare, per un dialogo dal titolo “Ma chi me lo fa fare?” dedicato ai temi del lavoro, dei privilegi e del merito.

 

Gianluca Dotti

ARRIVA LA TERZA EDIZIONE DI PAROLE E VOCI SUL MARE

Le serate d’autore protagoniste dell’estate di Camogli nell’ormai tradizionale festival...                  aspettando il Festival 

Sabato 15, giovedì 20 e giovedì 27 luglio torna la rassegna di incontri serali nella 

suggestiva terrazza affacciata sul mare nel centro di Camogli, anteprima della decima 

edizione del Festival della Comunicazione 

Sul lungomare di Camogli il mese di luglio è anche quest’anno all’insegna della cultura, delle emozioni e del racconto. Giunta alla sua terza edizione dopo il successo delle prime due nelle estati 2021 e 2022, Parole e voci sul mare è la rassegna delle serate d’autore organizzata da Frame - Festival della Comunicazione e dal Comune di Camogli, in collaborazione con le case editrici HarperCollins e Mondadori e la libreria Ultima Spiaggia. 

I nomi di questa edizione sono Federico Rampini, Natasha Stefanenko, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, in un programma di incontri serali che si sviluppa tra sabato 15, giovedì 20 e giovedì 27 luglio nella panoramica Quadrata Miramare affacciata sul mare nel centro di Camogli. 

La rassegna Parole e voci sul mare è un’immersione nelle idee che generano l’urgenza della scrittura, un “festival aspettando il Festival” che nasce dalla spinta innovativa del Festival della Comunicazione, che nel corso degli anni ha sprigionato una galassia di spin-off tra loro interconnessi, ciascuno con una propria identità ma tutti espressione dell’inconfondibile anima poliedrica del Festival e dell’eredità del suo padre nobile Umberto Eco. Anche in questa edizione, gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. Informazioni su www.parolevoci.it 

Il Festival della Comunicazione quest’anno festeggia dal 7 al 10 settembre i suoi (primi) dieci anni di cultura, innovazione, crescita, con oltre 130 ospiti protagonisti del mondo scientifico, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento, che esploreranno il tema Memoria in tutte le sue declinazioni. Dalla memoria biologica e ancestrale, alla base della vita, alla nostra memoria storica, che si perpetua attraverso le arti, la letteratura, la musica e la tecnologia, fondamento delle nostre civiltà, di ciò che siamo e che saremo domani. Diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli, il Festival dà ampio spazio anche alla ricerca, in collaborazione con l’Università di Genova, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Quattro giorni di grandi eventi tra colazioni e aperitivi con l’autore, rassegne stampa, talk inaspettati, originali lectio, spettacoli, ma anche laboratori ed escursioni sul mare e sul Monte di Portofino per tutta la famiglia. 

 

Il programma completo di Parole e voci sul mare 2023 Sabato 15 luglio – Ore 21:30 

Federico Rampini, Il mondo visto dal Grande Sud Globale 

Di ritorno da un viaggio in Sudafrica, Federico Rampini racconta, nel difficile contesto della politica internazionale, perché molti paesi emergenti scelgono di assumere un atteggiamento equidistante sulle vicende dell’Ucraina e in merito alla nuova guerra fredda Est-Ovest. Lo scacchiere internazionale si fa sempre più complesso: nuovi attori si affacciano sulla scena, le regole del gioco non possono più essere le stesse, l’opinione pubblica è sollecitata da nuove sensibilità e da un’informazione che viaggia tramite media sempre più fluidi e pervasivi. Dove stiamo andando? Come i grandi fatti internazionali stanno cambiando le nostre vite? La nostra voce può ancora contare? Possiamo ancora essere artefici del nostro destino? 

Giovedì 20 luglio – Ore 21:30
Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Ma chi me lo fa fare? 

Ormai non è più un segreto che siamo schiavi del lavoro. Il lavoro ci definisce e possiede le nostre vite in un modo che ormai è patologico. Da qualche tempo ci si è resi conto che il malessere su questo tema da personale sta diventando collettivo. La coppia di filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano, a partire dal loro ultimo libro edito da HarperCollins, portano sul palco il lavoro - tema sfaccettato e controverso - ribaltando la prospettiva sulle retoriche del privilegio e del merito. Ci invitano a riflettere su come lavoriamo, quando lavoriamo, dove lavoriamo. E, soprattutto, perché lavoriamo. Portandoci a osservare in che modo abbiamo trasformato un potenziale strumento di liberazione nella più sottile e pervicace forma di schiavitù mai apparsa sulla Terra, ci aiutano a trovare la strada per non autodistruggerci. 

Giovedì 27 luglio – Ore 21:30
Natasha Stefanenko, Ritorno nella città senza nome 

S-45 è un luogo che per ragioni militari non appare sulle carte geografiche, circondato da filo spinato e sottoposto al controllo del governo federale. È un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell’arsenale nucleare sovietico e ora, con i nuovi accordi voluti da Gorbačëv e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Attraverso l’intreccio di storie – largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling – del suo nuovo romanzo edito da Mondadori, Natasha Stefanenko ci racconta l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà. 

Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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