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Eventi culturali

FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE -  VISIONI

 

 

 

Camogli, V edizione, 6-9 settembre 2018

 

Da giovedì 6 a domenica 9 settembre torna a Camogli l’appuntamento annuale più atteso in Italia dedicato alla comunicazione, alla cultura e all’innovazione, il Festival della Comunicazione, diretto da Rosangela BonsignorioDanco Singere organizzato da Frame,in collaborazione con il Comune di Camogli.

 

Dopo Comunicazione,LinguaggioWebConnessioni, il fil rougedi quest’anno, Visioni, porta avanti l’eredità di Umberto Eco, ideatore e padrino della manifestazione, il cui pensiero dà forma ad ogni edizione, non solo nei toni e nelle tematiche, ma soprattutto nella sua particolare visione del contemporaneo e dell’umano: un meraviglioso sistema di segni da interpretare secondo diverse prospettive, sensibilità, punti di vista, combinando alto e basso, serietà e ironia, particolare e universale.

 

E proprio al grande maestro e semiologo, il festival dedica nella sua giornata d’apertura lo speciale evento Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco. Dell’ingegno multiforme di Umberto Eco si è ricordato molto ma non tutto: il serissimo studioso di san Tommaso, semiologo, romanziere, bibliofilo, faceva posto nella sua sterminata memoria alla più completa raccolta di barzellette del secolo. Ci raccontano il suo precoce umorismo due amici di infanzia e di gioventù e di tutta la vita, Gianni Coscia Furio Colombo. I suoi allievi e poi colleghi, Valentina PisantyRiccardo Fedriga, ricordano qualcuna delle sue infinite battute di spirito. Paolo FabbriMaurizio FerrarisMarco Santambrogio, vecchi amici e colleghi, descrivono i momenti più impensati in cui lo hanno visto ridere e giocare con le parole.

 

Sul tema Visioni si affronteranno e confronteranno oltre 100 ospiti tra i più prestigiosi rappresentanti della cultura, dell’economia, della scienza, dello spettacolo, dell’innovazione tecnologica dell’Italia e del mondo, e gli amministratori delegati e i presidenti di alcune delle maggiori aziende nazionali e internazionali. 

 

«Visione è narrazione, sogno, fantasia, talvolta illusione ed inganno - spiegano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer - È interpretazione del reale secondo la nostra peculiare sensibilità percettiva, le nostre coordinate storico-culturali e la nostra genialità. È la capacità di scorgere l’inedito, di vedere oltre il piano materiale e immaginare situazioni possibili e realizzabili. È il risultato di uno sguardo al contempo particolare e d’insieme, che a partire dal contesto attuale disegna nuovi scenari, apre nuove strade e mette in moto il cambiamento. Le grandi innovazioni della storia e le scoperte della scienza derivano da menti visionarie che, spostando l’orizzonte delle capacità presenti, fissano nuovi traguardi. L’arte, la scrittura e la musica, spesso contaminandosi a vicenda, ci mostrano in atto universi possibili, alternativi e complementari e arricchiscono così le visioni del presente, perché possiamo immaginare futuri diversi». 

 

 

Renzo Piano

 

INCONTRI 

Il Festival della Comunicazione 2018 sarà aperto da una lectio magistralis dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano sulla nuova visione dell’ambiente urbano, con le sue mutate concezioni di tempo e spazio, individuo e socialità.

A seguire, un ricco palinsesto di conferenze, dialoghi e interviste che intrecceranno linguaggi, discipline, personalità e mondi apparentemente distanti:

 

dal mondo della letteratura, della filosofia, della storia, della semiotica e dell’antropologia: l’antropologo Marco Aime; gli storiciAlessandro Barbero,Sergio Luzzatto, Sergio Romano; gli scrittori Alessandro D’Avenia,Andrea De CarloAlessia Gazzola,Paolo Giordano,Stefano Massini, Sergio Claudio Perroni, Alessandro PipernoSilvia Truzzi, Ilaria TutiAndrea Vitali; il poeta Guido Catalano; i filosofi Riccardo FedrigaMaurizio Ferraris e Marco Santambrogio; il filologo e latinista Maurizio Bettini; l’esperto di comunicazione Carlo Freccero; l’autrice di graphic novel Cinzia Leone; il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani; i semiologi Paolo FabbriValentina Pisanty; il linguista Raffaele Simone;

 

dal mondo della scienza, della tecnologia, della psicologia e della psichiatria: il divulgatore scientifico Piero Angela; il genetista Guido Barbujani; lo psichiatra Paolo Crepet; la sociologaStefania Operto; il fisico del CNR Massimo Caccia; il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Roberto Cingolani; il direttore del dipartimento di Nanofisica dell’IIT Alberto Diaspro; il chimico e divulgatore scientifico Silvano Fuso; il matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi; il direttore del Graphene Labs dell’IIT Vittorio Pellegrini; lo psicoanalista Massimo Recalcati; il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi;

 

dal mondo della musica, del teatro, del cinema, della moda e della cucina: il compositore, direttore d’orchestra e pianista Giovanni Allevi; i musicisti Gianni Coscia,Mario IncudineAntonio Vasta; il violoncellista Relja Lukic; il cantautore Dente; gli chefBruno Barbieri Davide Oldani; lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari; il direttore artistico del Teatro di Roma Antonio Calbi; lo sceneggiatore Ivan Cotroneo; lo stilista Brunello Cucinelli; l’illusionista Carlo Faggi; il regista Gabriele Muccino; gli attori Monica Guerritore, Beatrice Luzzi,Umberto Orsini; il regista e conduttore televisivo Pif;

 

dal mondo del giornalismo, dei new media e del digitale: i giornalisti Annalisa BruchiPietrangelo Buttafuoco,Mario CalabresiAldo Cazzullo,Furio Colombo,Luca De BiaseFerruccio de BortoliFederico FerrazzaLuciano Fontana,Federico FubiniGad LernerMaurizio Molinari,Pierluigi PardoDavid ParenzoFederico Rampini, Carlo Rognoni, Massimo RussoMichele Serra,Marco Travaglio,Giorgio ZanchiniMonica Maggioni, presidente della Rai; il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla; il giornalista informatico e cacciatore di bufale Paolo AttivissimoFrancesca Bria, assessore all’innovazione tecnologica a Barcellona; il politologo Evgeny Morozov; l’attore e youtuber Guglielmo Scilla (aliasWillwoosh); la youtuber e scrittrice Sofia Viscardi;

 

dal mondo dell’economia, del diritto e dell’imprenditorialità: gli economisti Carlo Cottarelli, Alessandra PerrazzelliSeverino Salvemini, Paola Schwizer; l’ex magistrato Gherardo Colombo; il procuratore capo di Milano Francesco Greco; il giurista e avvocato Vincenzo Roppo; l’avvocato Elisabetta Rubini; il giurista Gustavo ZagrebelskyLuca Casaura, senior vice president global & strategic marketing di Costa Crociere; Evelina Christillin, presidente dell’Enit e del Museo Egizio di Torino; Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali; Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG; Alberto Girani, direttore dell'Ente Parco di Portofino; Luca Leoni, amministratore unico di Show Reel; Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo; Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Simone Bemporad, direttore comunicazione e affari istituzionali di Generali; Sergio Solero, presidente e amministratore delegato di BMW Italia. 

 

 

 

PREMIO COMUNICAZIONE

 

Il Premio Comunicazionequest’anno verrà assegnato allo storico Alessandro Barbero, che, con la sua travolgente dialettica e la sua coinvolgente presenza scenica, ci guida alla riconquista della nostra memoria storica, offrendoci sempre una chiave di interpretazione originale, inconsueta e mai scontata nell’esplorazione del nostro passato e nell’interpretazione del nostro presente.

 

DENTRO E INTORNO AL FESTIVAL

 

Ad arricchire il programma, tanti appuntamenti speciali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi per età e interessi: il buongiorno del festival, gli aperitivi in piazzetta con curiose playlist, gli spettacoli serali, i laboratori per bambini, famiglie e giovani universitari e, ancora, le escursioni culturali sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta.

 

IL BUONGIORNO DEL FESTIVAL

 

Le mattine del festival si apriranno con gli appuntamenti A colazione con l’autore, per chiacchierare di libri e letteratura davanti al confortevole abbraccio di cappuccino e brioche, seduti al tavolino di un bar affacciato sul mare, in compagnia degli scrittori più amati. 

Novità di quest’anno è la Rassegna stampa in diretta dal Festival, un’inedita lettura dei quotidiani, dal gusto ironico e dissacrante, ai confini della realtà, in cui giornalisti e personaggi di cultura e spettacolo commenteranno in un modo tutto particolare i titoli e i temi più “caldi” dell’attualità.

 

APERITIVO CON LE “LISTE DEGLI ALTRI”

 

Altra novità, l’appuntamento semi-alcolico con la musica, basato sulle playlist di 139 italiani raccolte da Severino Salvemini e interpretate dalla fisarmonica di Gianni Coscia.  

 

SPETTACOLI 

 

Per esplorare appieno il tema Visioni, non potevano certo mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia. Anche quest’anno saranno infatti molti gli spettacoli organizzati al Teatro Sociale e nelle incantevoli piazze della cittadina ligure.

 

I baci sono definitivi”è un succedersi di storie lette e prima ancora rubate da Pietrangelo Buttafuoco nel suo viaggio giornaliero in metropolitana, treno o aereo e raccolte nel suo libro. Tra una lettura e l’altra dello scrittore, il poliedrico e versatile Mario Incudine, accompagnato dall’inseparabile maestro Antonio Vasta, renderà magico ciò che già risultava fantastico.

 

Nel racconto teatrale Ogni storia è una storia d’amore”, i personaggi che abiteranno la scena con Alessandro D’Aveniasaranno scelti tra le trentasei donne rievocate, raccontate nel suo ultimo libro. Storie di donnechehanno provato ad amare artisti con esiti che vanno dal tragico della Elizabeth di Dante Gabriel Rossetti al comico della Giulietta di Fellini, dall'epico della Nadežda di Osip Mandel'štam al lirico della Fanny di Keats, dal cinematografico della Alma di Hitchcock al fiabesco della Edith di Tolkien, sempre rivolgendosi all’archetipo di ogni storia d’amore: Euridice e Orfeo.

 

InContemporaneamente insieme” il poeta Guido Catalanoe il cantautore Denteincroceranno chitarra e penna per parlare d’amore a modo loro, dando vita a uno spettacolo inedito ed estremamente originale.

 

Nel reading “Musica: passione e professione” il giurista Gustavo Zagrebelsky, accompagnato dal violoncellista Relja Lukic, intreccerà linguaggi, musica e discipline diverse.

 

Tre importanti voci del panorama giornalistico italiano interverranno in un’inedita veste, offrendo al pubblico tre reading teatrali

“Beate le bestie. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca” con Michele Serra. Le parole, con la loro seduzione e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale impudico e coinvolgente, comico e sentimentale. Tratto dal libro La sinistra e altre parole strane, nel quale Serra apre al lettore le porte della sua bottega di scrittura, “Beate le bestie” è un atto di amore nei confronti di un mestiere faticoso e fragile: scrivere. 

“Balle spaziali” di Marco Travaglio. Che cosa rimane della campagna contro le presunte fake news del web, montata da politici sconfitti e da giornali e programmi tv che hanno diffuso per decenni le più grandi menzogne al servizio del potere. Storia della più grande bufala degli ultimi anni: la fake news sulle fake news. Cioè di una fake news al quadrato.

Federico Rampini conLinee rosseporterà sul palco la geopolitica e racconterà le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine.

 

Tre proposte, infine, per guardare con coraggio al futuro, senza dimenticare il momento in cui viviamo.

 

“Il Coraggio. Vivere, amare, educare” con lo psichiatra Paolo Crepete l’attrice Monica Guerritoreè un reading-spettacolo sulla più grande emergenza odierna: il coraggio.

 

Le donne erediteranno la terra: un tributo al genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Donne che sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura di ciò che le circonda, e per questo più dotate degli uomini per affrontare l'epoca contemporanea. Con il giornalista Aldo Cazzullo e l’attrice Beatrice Luzzi.

 

“SN-19: storie di umani e robot. L’avanzata dei robot: quale futuro per gli esseri umani?”, con la sociologa della Scuola di RoboticaStefania Operto, uno spazio di riflessione interattivo che coinvolge il pubblico con modalità partecipative e inaspettate che vanno oltre il racconto. Nao, tra i social robot più famosi al mondo, sarà protagonista di un dialogo sorprendente che dimostrerà quanto parlare con un robot possa essere naturale.

 

LABORATORI 

 

Sempre grande attenzione è dedicata al pubblico dei più giovani, che potranno esplorare il tema del festival in modo creativo, con un linguaggio e degli appuntamenti ideati appositamente per loro. Per bambini e ragazzi sono in programma, infatti, dieci laboratoriche spaziano dall’educazione alla sostenibilità ambientale, dal mondo marino a quello animale, da come si realizza un programma televisivo a un viaggio alla scoperta del nostro cervello, dalla robotica alle immersioni subacquee, allo yoga per tutta la famiglia. Inoltre sono previsti workshop di orientamento al mondo universitario rivolti sia ai ragazzi dai 16 ai 19 anni che ai loro genitori.

 

Il mare e l’impatto dell’uomo (5-10 anni)

Un laboratorio interattivo e di gruppo per conoscere il mondo marino e i suoi abitanti, ma anche per essere consapevoli dell’impatto dell’uomo su questo delicato ambiente e delle attenzioni che ognuno di noi può avere per preservarlo. In collaborazione con MyEdu.

 

Laboratorio sul mimetismo e su come vedono gli animali(6-10 anni)

Gli animali sono abilissimi a nascondersi, camuffarsi e ingannare i predatori. I partecipanti potranno scoprire le “tecniche” che usano, oltre a come funziona la loro visione. In collaborazione con la Cooperativa Dafne.

 

RAI Porte Aperte. Entra in RAI e scopri la passione oltre lo schermo(6-12 anni)

Come si realizza un programma televisivo? Come si lancia un servizio del TG? Come si usa una telecamera? A queste e a molte altre domande risponderà chi ogni giorno lavora nei backstage dei programmi radiofonici e televisivi della RAI.

 

Infinite sfumature di azzurro: gli ambienti marini(6-12 anni)

Giochi e prove interattive di equilibrio e conoscenza, dal gioco dell’isola al tappetone della biodiversità, al twister dei mestieri del mare. In collaborazione con l’Acquario di Genova.

 

Illusionarium, il grande Luna Park della Mente: non sempre la realtà è quella che si vede(8-14 anni)

Un viaggio con l’illusionista Carlo Faggialla scoperta di come il nostro cervello elabora quanto gli occhi gli trasmettono, lasciandosi talvolta ingannare. Ci si addentrerà insieme in un mondo popolato da oggetti che non possono esistere, visi che ne nascondono altri, progetti architettonici impossibili, statue che sembrano seguire il nostro cammino e disegni che paiono animati.

 

Bubblemaker(8-14 anni)

Mini corso d’immersione: i bambini potranno fare il loro primo respiro subacqueo e nuotare in mare a due metri di profondità, sotto la supervisione diretta di un istruttore qualificato. In collaborazione con B&B Diving.

 

Universitari per un giorno(16-19 anni)

Per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori si avvicina l’importante scelta del percorso universitario. Per loro è pensato un momento di orientamento con studenti e tutor dell’Università di Genova,che illustreranno facoltà e corsi e risponderanno alle domande dei ragazzi.

 

Porte aperte ai genitori

La scelta dell’università è un momento delicato anche per i genitori. A loro è proposto un laboratorio per imparare come sostenere in modo efficace i propri ragazzi, in collaborazione con l’Università di Genova.

 

FamilYoga(per tutti)

Bambini, genitori e anche nonni, sotto la guida di Concetta Ferrara, potranno praticare insieme la disciplina dello Yoga: un’occasione da non perdere che coinvolge la famiglia nel gioco e nel movimento.

 

La robotica, il mare e l’esplorazione dei poli(per tutti)

Un laboratorio immersivo e coinvolgente, in cui i visitatori potranno pilotare un mini robot semi-sommergibile e vivere le emozioni di una missione di campionamento sui ghiacci artici. In collaborazione con il CNR di Genova.

 

ESCURSIONI CULTURALI

 

Sei leescursioni, per terra e per mare, dedicate a chi ama la natura e l’aria aperta, alla scoperta delle bellezze naturali che circondano il borgo di Camogli. 

 

Tre passeggiate per il Monte di Portofino: di giorno “Punti di vista dal Parco di Portofino” alla scoperta degli ambienti naturali e dei principali punti panoramici e “La via dei tubi” sulle tracce dell’antico acquedotto; la sera “Accade la notte nel Parco” attraverso le Batterie del Parco di Portofino per ascoltare i magici rumori del bosco, conoscere da vicino il mondo dei pipistrelli e la fauna notturna del Parco.

 

Tornano le tre amate e gettonatissime gite in battelloper navigare lungo l’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino: il “Whale watching al tramonto” per avvistare balene, delfini e le altre specie di mammiferi del Santuario dei Cetacei nel loro habitat naturale; l’escursione pomeridiana “Navigando il Promontorio di Portofino” con una guida del Parco che illustrerà la geologia e la storia del Monte e aneddoti locali sulla tradizione dei borghi marinari; la crociera notturna “Il cielo stellato sopra di me” per godere del fascino del cielo stellato e scoprire l’origine mitologica di costellazioni, pianeti e corpi celesti.

 

PROGETTI PER GLI STUDENTI

 

Il Festival della Comunicazione quest’anno dedica ai ragazzi un’attenzione particolare, grazie a due nuovi progetti che offrono agli studenti l’opportunità di acquisire esperienze e competenze utili alla propria crescita professionale.

 

Progetto Alternanza Scuola-Lavoro

I ragazzi dell’Istituto Nautico di San Giorgio di Camogli e del Liceo Da Vigo di Rapallo avranno la possibilità, attraverso un’esperienza sul campo, di sperimentare da protagonisti i retroscena organizzativi e logistici del Festival della Comunicazione.

 

Tirocini Curriculari

Grazie all’attivazione di tirocini curriculari con l’Università di Genova, da quest’anno gli studenti universitari potranno collaborare con la grande macchina organizzativa del festival per comprendere come funziona un grande evento culturale. 

 

Il Festival della Comunicazione è realizzato in collaborazione con la Regione Liguria, il Teatro Sociale di Camogli, l’Università degli Studi di Genova, l’Ente Parco di Portofino, l’Area Marina Protetta di Portofino, la Scuola di Robotica, l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e MyEdu. 

Main media partner: RAI

Media partner:Rai CulturaRai News24TGRRai Radio3WIREDIlLibraio.it.

 

Tutte le iniziative del festival sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti.

 

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it

Facebook: @FestivalComunicazione – Twitter: @FestivalCom

Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli 

 

 

Ufficio stampa Delos: 02.8052151 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

SPETTATORI DI UNA FIABA SCRITTA CON I FIORI

Dal 1 al 3 giugno, a Castelraimondo nel Maceratese, la tradizionale Infiorata del Corpus Domini offre uno spettacolo unico e multicolor!

Quando il colpo d’occhio vale tutto un week end! Dove? A Castelraimondo, nell’entroterra maceratese, dal 1° al 3 giugno, allorché un’esplosione di colori inonderà la via principale dell’operosa cittadina marchigiana con un percorso costellato di immagini del sacro di grande impatto emozionale. Stiamo parlando dell’Infiorata del Corpus Domini, una celebrazione collettiva e comunitaria di arte, manualità, spiritualità e lavoro di squadra.

Dietro a questo rito ancestrale c’è il lavoro di oltre venti associazioni che, per mesi e mesi, elaborano e progettano il suggestivo evento. Negli ultimi giorni, poi, l’attività subisce un’accelerazione, s’intensifica l’opera di selezione e preparazione di petali e fiori che andranno a comporre gli incredibili mosaici adagiati lungo la via.

L’immagine complessiva dell’Infiorata, ancor più suggestiva se gustata in notturno, è quella di un grandioso set cinematografico a cielo aperto nel quale, come altrettante scene di un film, si sussegue una fantasmagorica serie di “fotogrammi” in formato gigante, ogni anno completamente diversa da quella dell’edizione precedente.

La sera del primo giugno, un vibrante fermento pervade “il luogo” dove vengono man mano composte caleidoscopiche gigantografie multiformi. Al lavoro, contemporaneamente e in maniera frenetica, centinaia di volontari che partecipano alla realizzazione dei “quadri” visibili, quest’anno per la prima volta, nelle intere giornate di sabato e domenica.

L’Infiorata del Corpus Domini è un’occasione unica per immergersi totalmente in un mondo che ha i suoi fili conduttori nel colore e nella biodiversità. Infatti, negli esercizi aderenti al circuito “di fiore in fiore” sarà possibile assaggiare, per l’intera settimana, proposte enogastronomiche a tema floreale. Già nella serata di giovedì uno speciale evento accompagnerà il taglio dei fiori prescelti, mentre il venerdì la realizzazione dei “tappeti fioriti” sarà accompagnata dal Festival Internazionale del Folklore.

Spettacoli musicali di vario genere faranno da colonna sonora alla manifestazione per tutto il fine settimana. Inoltre, sarà allestito un originale mercatino dedicato proprio al fiore, in tutte le sue variopinte sfaccettature.

Nella piattaforma del Grand Tour delle Marche(www.tipicitaexperience.it) o nell’app di Tipicità è possibile trovare tutte le informazioni per costruirsi la propria esperienza di viaggio.

INFO: 0734.225237, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.tipicitaexperience.it

 

TRA PIAZZE E CORTILI

Calliano si prepara alla IX Edizione di

TRA PIAZZE E CORTILI

Tradizione, Enogastronomia, Turismo e scoperta del Territorio

 

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Venerdì 1 e sabato 2 giugno torna a Calliano Monferrato “Tra piazze e cortili”, alla scoperta di piazze, vicoli e tradizioni del paese e del territorio.

La Pro Loco di Calliano e il Comune ripropongono il percorso gastronomico, tra agnolotti d’asino, sfiziosi antipasti e squisiti dolci, uniti al buon vino della rinomata zona.

Giunta alla nona edizione, la manifestazione incontra così tanto interesse da attirare ogni anno sempre più visitatori a spasso per le vie del paese. Come conferma soddisfatto il Presidente della Pro Loco, Claudio Coggiola: “Nata quasi per caso, con l’intento di far conoscere le specialità locali, la manifestazione è diventata un palcoscenico gastronomico apprezzato in tutta la provincia e non solo. Ci auguriamo di superare il tetto delle 4000 presenze raggiunto nella scorsa edizione; tra gli stand, oltre al gradito ritorno di Mazzetti d’Altavilla, spicca la new entry della Birra Artigianale Baladin, che porterà le sue birre particolari. Per noi è motivo di grande orgoglio”.

Aggiunge il Sindaco Paolo Belluardo: “L’idea di dislocare i punti gastronomici per le vie del paese dà la possibilità ai nostri ospiti di scoprire angoli e vicoli, incorniciati da panorami mozzafiato che il nostro bel Monferrato ci offre. L’iniziativa, che vedrà impegnati più di 100 volontari, avrà inizio venerdì 1 giugno alle ore 19. Dal pomeriggio arriveranno anche gli amici camperisti del Camper Club La Granda, che ci faranno una graditissima visita durante la manifestazione”.

Tra le proposte gastronomiche previste: Calliano Calcio propone la selezione di bruschette; la Pro Loco di Penango, il dolce della nonna e la crema fredda allo zabajoneDa Mich propone la farinata; il Ristorante Ciabôt, la porchetta gourmet e le frittelle vegetariane; la Salumeria Cossetta, i salumi misti e i friciulin verdi; la Pro Loco di Calliano propone il suo fiore all’occhiello: gli agnolotti d’asinol’Asilo di Calliano, le friciule con pancetta normale o al Barolo; la Pro Loco di Odalengo, la torta e frittelle di mele; il Comitato Palio Moncalvo, gli arrosticini con patate fritte e le costine; la Pro Loco di Alfiano Nattacarne cruda di fassone battuta al coltello; il Rione Santa Caterina propone le polpette; i Poderi Girola, la degustazione vini in accompagnamento al panino con bollito della Agrimacelleria Micco di Moncalvo; Aleramica propone il Mojto, il Gin tonic e il Rhum cooler; la Birra Baladin, la degustazione di birre artigianali e la Mazzetti d’Altavilla, la degustazione di distillati e liquori.

Il percorso gastronomico e di degustazione riprenderà sabato 2 giugno riproponendo le stesse specialità fino a notte fonda. Entrambe le serate saranno accompagnate da gruppi musicali, band e animazione di ogni genere. 
Grandi novità
 sono rappresentate dal Rione Viatosto di Asti, che in abiti medievali coinvolgerà i visitatori con giochi e combattimenti del tempo, dalle passeggiate sugli asini per grandi e piccini e da Monferrato bike con le sue mountain bike elettriche.

Sito 
www.prolococalliano.it
Pagina Facebook @prolococallianomonferrato  
webapp 
https://vivicalliano.it – interagendo con Google Maps per potersi orientare  tra gli stand, le attrazioni e gli eventi musicali (Novità: scaricare dal cellulare)

361Comunicazione – Mauro Caldera – 3476581216 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

MOSTRA A CURA DI SARA MAMMANA E ROGGERO ROGGERI



Inaugurazione della Mostra: Pienza, Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sabato 2 Giugno 2018, ore 11.00.  Sede Mostra: Pienza, Palazzo Salomone Piccolomini 

L’ideale perfezione di Pienza, patrimonio UNESCO nel cuore della Val d’Orcia, è il naturale palcoscenico per un’importante mostra di Luciano Regoli, l’artista che ha fatto del contrasto all’asserita “Morte della Pittura Figurativa” la sua missione. L’esposizione vedrà anche la presenza di una selezione di opere dei suoi allievi appartenenti alla Scuola dell’Elba, da lui fondata.

Nelle sale di Palazzo Salomone Piccolomini, vero gioiello architettonico che sorge nel cuore della “Città Ideale”, sede dell’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” che promuove l’evento nell’ambito del progetto “La Forma della Bellezza”, ad essere esposti, dal 2 al 24 giugno, sono un buon numero di suoi dipinti “bellissimi”, superlativo che, per i parametri di una certa contemporaneità, poco o nulla si abbina all’arte. 
Opere perfette per impianto compositivo, cromatismo, atmosfere. Una pittura, quella di Regoli, fatta di mestiere sopraffino, di dominio della Grande Arte di antica tradizione. Una pittura dove tecnica e sentimento si coniugano alla perfezione, per contemperare ragione e anima.

Si tratta di ritratti, scene di tradizione religiosa, quadri di figura, nature morte, paesaggi. Di tutti quei  Generi, in sintesi, che sono stati repertorio straordinario della grande arte classica. 
Mai copie o pedisseque “riprese”, ma opere originali, assolutamente contemporanee, fresche, innovative, create però con quell’ “ingegno” che sarebbe stato richiesto ad un grande Maestro nella Firenze del Rinascimento o nella Venezia di Tiziano e che Regoli, con apparente naturalezza, che invece è frutto di uno studio costante e appassionato, applica e insegna ad una schiera di allievi che, protagonisti anch’essi dell’esposizione, da mezzo mondo, approdano alla sua  Scuola della Valle di Lazzaro, all’Elba. Oltre a Regoli, infatti, esporranno pittori di talento quali: Alessandra Allori, Ronaldo Boner Jr, Marco De Sio, Gabriella Volpini e John Carlton Watkins.

Nell’annunciare la mostra pientina, i curatori, Sara Mammana e Roggero Roggeri, richiamano “5000 km per vedere un orecchio. La morte della Grande Pittura”, lo scritto programmatico nel quale Regoli avanza un’acuta analisi e un’approfondita riflessione sul ruolo e il significato della pittura figurativa attraverso i secoli. Fino a giungere alla triste constatazione che troppo spesso, nel contesto contemporaneo, questa forma d’arte è messa a tacere per l’avanzare, apparentemente inesorabile, dei nuovi linguaggi espressivi che il Novecento ha prodotto.

“Tuttavia, fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non è ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi - scrivono i Curatori, all’interno del catalogo scientifico che correda la mostra - che cosa renda, ancora oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perché esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dell’arte contemporanea, ricerchino con passione, nell’armonia delle forme e nella fatica dell’apprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare un’arte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempi”.

Il modus operandi di Regoli e della sua scuola si inserisce perfettamente nel progetto “La Forma della Bellezza”, ideato e promosso dall’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” allo scopo di sostenere e valorizzare coloro che, soggetti pubblici o privati, nel campo delle arti figurative, si prodigano per insegnare ai propri giovani allievi le tecniche e i segreti che hanno fatto dell’Italia la più grande fucina di talenti artistici al mondo.
L’Associazione, con sede in Pienza, fortemente voluta dalla famiglia Biagiotti, che da più generazioni si occupa, con grande successo, di alto artigianato, ha come idea fondante l’assoluta necessità di evitare che il nostro genio in campo artigianale e artistico, per il quale siamo universalmente conosciuti e apprezzati, vada irrimediabilmente perduto.  

Informazioni:
Luciano Regoli e la Scuola dell’Elba
a cura di Sara Mammana e Roggero Roggeri

Mostra promossa da: Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte”
con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO Sede Mostra: Palazzo Salomone Piccolomini, corso Rossellino, 41, Pienza Orario di visita: Tutti i giorni 10,00/13,00 – 15,00/18,30 Ingresso Libero Organizzazione: Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte”, tel. 3406739044, facebook: biagiottiperlarte  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Studio ESSECI, di Sergio Campagnolo, tel. 049.663499
Referente Simone Raddi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.studioesseci.net

IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO SI VESTE DI NUOVO

 

 

Sarà un 2018 all’insegna delle novità per il museo. Sono infatti partiti i lavori di riallestimento di Castelvecchio con nuove sale espositive, nuova biglietteria, e nuova sala info point. Postazioni multimediali, plastici interattivi, video ricostruzioni in 3d, filmati, e anche un nuovo logo e una nuova grafica per un castello sempre più smart

Per il Castello del Buonconsiglio il biennio 2018/2019 sarà all’insegna delle novità e dei grandi cambiamenti. Da qui alla fine dell’anno il museo si vestirà di nuovo, sono infatti previste nuove sale espositive in Castelvecchio, un nuovo percorso nel Magno Palazzo, un nuovo bookshop, una nuova sala info, un restyling della biglietteria, un nuovo logo e una nuova grafica per il museo e le sedi distaccate. Postazioni multimediali, plastici interattivi, e filmati renderanno il  castello ancora più accattivante e al passo coi tempi. Da qualche settimana sono partiti i lavori di disallestimento di Castelvecchio dove al posto del lapidario e della sezione egizia ( si sta ragionando su di una alternativa esposizione permanente) troveranno sede nuove sale dedicate alla storia delle genti trentine e alla sezione archeologica del museo, che avrà più spazio espositivo rispetto a prima. Nel mese di maggio sarà inaugurata anche la sala dedicata alla figura di Cesare Battisti che sarà allestita nel Torre Granda.

Battisti sarà ricordato  come uomo, geografo, giornalista, storico, e politico europeista. Nell’allestimento saranno esposti alcuni oggetti molto evocativi in un ambiente scenografico ed immersivo.  Sempre a maggio saranno inaugurate anche le due sale dedicate alla storia delle genti trentine allestite nell’ex Lapidario con una sorta di “macchina del tempo” : la storia del Trentino dalle origini fino alla prima guerra mondiale sarà raccontata attraverso significativi oggetti d’arte, postazioni touch screen e video, che illustreranno i passaggi fondamentali dal periodo retico al romano, alla cristianizzazione, alla storia del principato  vescovile, al  Concilio di Trento, al periodo napoleonico fino al 1918 con l' annessione del Trentino all’ Italia. Il riallestimento del museo seguirà il criterio cronologico, vi è dunque la scelta di contestualizzare il contenitore, ovvero gli ambienti del castello, con i contenuti e le raccolte. In Castelvecchio troveranno quindi posto le collezioni duecentesche-medievali, in Magno palazzo le opere rinascimentali e nella Giunta albertiana le opere barocche.

Anche la biglietteria che si trova nel bastione avrà un restyling con grandi pannelli scenografici, installazioni video e il visitatore potrà vedere la prima opera museale, ovvero un’ iscrizione lapidea del primo quarto del Seicento con la scritta in italiano e tedesco “Qui si paga il dazio”. L’attuale bookshop diventerà il nuovo punto info del museo, attraverso filmati, una ricostruzione in 3d delle fasi evolutive del maniero, cartine geografiche, postazioni multimediali con l’ intento di far capire al pubblico la rete dei castelli provinciali e la loro storia. Grazie alla presenza di un grande plastico interattivo della città di Trento si potrà capire anche il ruolo avuto dal castello nel corso dei secoli all’interno del tessuto urbano. Anche la biglietteria sarà soggetta ad un restyling per renderla più moderna e funzionale. Anche il bookshop sarà completamente rivisto.

A giugno sarà presentato il nuovo logo museale, nell’ottica del nuovo riallestimento museale si è deciso di dotare il Castello del Buonconsiglio e le sue sedi distaccate di un nuovo logo e di un brand museale che possa portare più notorietà al museo e alle sedi, promuovendo finalmente in maniera inequivocabile l’unicità del sistema castelli/musei provinciali con una nuova politica di comunicazione secondo i principi di identità, chiarezza e design. Anche quest’anno i portoni di accesso al Castello del Buonconsiglio di Trento saranno straordinariamente aperti nel consueto orario 10-18 e si è favorito l’ ingresso ai giardini del Magno Palazzo e di Castelvecchio, permettendo l’accesso ai diversamente abili dalla porta di san Martino. Per quanto riguarda le altre sedi castellane nel corso dell’estate Castel Beseno sarà come sempre sede delle rievocazioni storiche con armigeri, con i consueti week end da luglio a fine agosto, mentre a Stenico saranno di scena i falconieri, a Thun i nobili e la coorte e a Caldes le storie dell’amor cortese.  


Castello del Buonconsiglio, Via B. Clesio, 5 – 38122 Trento
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