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Eventi culturali

SPETTATORI DI UNA FIABA SCRITTA CON I FIORI

Dal 1 al 3 giugno, a Castelraimondo nel Maceratese, la tradizionale Infiorata del Corpus Domini offre uno spettacolo unico e multicolor!

Quando il colpo d’occhio vale tutto un week end! Dove? A Castelraimondo, nell’entroterra maceratese, dal 1° al 3 giugno, allorché un’esplosione di colori inonderà la via principale dell’operosa cittadina marchigiana con un percorso costellato di immagini del sacro di grande impatto emozionale. Stiamo parlando dell’Infiorata del Corpus Domini, una celebrazione collettiva e comunitaria di arte, manualità, spiritualità e lavoro di squadra.

Dietro a questo rito ancestrale c’è il lavoro di oltre venti associazioni che, per mesi e mesi, elaborano e progettano il suggestivo evento. Negli ultimi giorni, poi, l’attività subisce un’accelerazione, s’intensifica l’opera di selezione e preparazione di petali e fiori che andranno a comporre gli incredibili mosaici adagiati lungo la via.

L’immagine complessiva dell’Infiorata, ancor più suggestiva se gustata in notturno, è quella di un grandioso set cinematografico a cielo aperto nel quale, come altrettante scene di un film, si sussegue una fantasmagorica serie di “fotogrammi” in formato gigante, ogni anno completamente diversa da quella dell’edizione precedente.

La sera del primo giugno, un vibrante fermento pervade “il luogo” dove vengono man mano composte caleidoscopiche gigantografie multiformi. Al lavoro, contemporaneamente e in maniera frenetica, centinaia di volontari che partecipano alla realizzazione dei “quadri” visibili, quest’anno per la prima volta, nelle intere giornate di sabato e domenica.

L’Infiorata del Corpus Domini è un’occasione unica per immergersi totalmente in un mondo che ha i suoi fili conduttori nel colore e nella biodiversità. Infatti, negli esercizi aderenti al circuito “di fiore in fiore” sarà possibile assaggiare, per l’intera settimana, proposte enogastronomiche a tema floreale. Già nella serata di giovedì uno speciale evento accompagnerà il taglio dei fiori prescelti, mentre il venerdì la realizzazione dei “tappeti fioriti” sarà accompagnata dal Festival Internazionale del Folklore.

Spettacoli musicali di vario genere faranno da colonna sonora alla manifestazione per tutto il fine settimana. Inoltre, sarà allestito un originale mercatino dedicato proprio al fiore, in tutte le sue variopinte sfaccettature.

Nella piattaforma del Grand Tour delle Marche(www.tipicitaexperience.it) o nell’app di Tipicità è possibile trovare tutte le informazioni per costruirsi la propria esperienza di viaggio.

INFO: 0734.225237, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.tipicitaexperience.it

 

TRA PIAZZE E CORTILI

Calliano si prepara alla IX Edizione di

TRA PIAZZE E CORTILI

Tradizione, Enogastronomia, Turismo e scoperta del Territorio

 

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Venerdì 1 e sabato 2 giugno torna a Calliano Monferrato “Tra piazze e cortili”, alla scoperta di piazze, vicoli e tradizioni del paese e del territorio.

La Pro Loco di Calliano e il Comune ripropongono il percorso gastronomico, tra agnolotti d’asino, sfiziosi antipasti e squisiti dolci, uniti al buon vino della rinomata zona.

Giunta alla nona edizione, la manifestazione incontra così tanto interesse da attirare ogni anno sempre più visitatori a spasso per le vie del paese. Come conferma soddisfatto il Presidente della Pro Loco, Claudio Coggiola: “Nata quasi per caso, con l’intento di far conoscere le specialità locali, la manifestazione è diventata un palcoscenico gastronomico apprezzato in tutta la provincia e non solo. Ci auguriamo di superare il tetto delle 4000 presenze raggiunto nella scorsa edizione; tra gli stand, oltre al gradito ritorno di Mazzetti d’Altavilla, spicca la new entry della Birra Artigianale Baladin, che porterà le sue birre particolari. Per noi è motivo di grande orgoglio”.

Aggiunge il Sindaco Paolo Belluardo: “L’idea di dislocare i punti gastronomici per le vie del paese dà la possibilità ai nostri ospiti di scoprire angoli e vicoli, incorniciati da panorami mozzafiato che il nostro bel Monferrato ci offre. L’iniziativa, che vedrà impegnati più di 100 volontari, avrà inizio venerdì 1 giugno alle ore 19. Dal pomeriggio arriveranno anche gli amici camperisti del Camper Club La Granda, che ci faranno una graditissima visita durante la manifestazione”.

Tra le proposte gastronomiche previste: Calliano Calcio propone la selezione di bruschette; la Pro Loco di Penango, il dolce della nonna e la crema fredda allo zabajoneDa Mich propone la farinata; il Ristorante Ciabôt, la porchetta gourmet e le frittelle vegetariane; la Salumeria Cossetta, i salumi misti e i friciulin verdi; la Pro Loco di Calliano propone il suo fiore all’occhiello: gli agnolotti d’asinol’Asilo di Calliano, le friciule con pancetta normale o al Barolo; la Pro Loco di Odalengo, la torta e frittelle di mele; il Comitato Palio Moncalvo, gli arrosticini con patate fritte e le costine; la Pro Loco di Alfiano Nattacarne cruda di fassone battuta al coltello; il Rione Santa Caterina propone le polpette; i Poderi Girola, la degustazione vini in accompagnamento al panino con bollito della Agrimacelleria Micco di Moncalvo; Aleramica propone il Mojto, il Gin tonic e il Rhum cooler; la Birra Baladin, la degustazione di birre artigianali e la Mazzetti d’Altavilla, la degustazione di distillati e liquori.

Il percorso gastronomico e di degustazione riprenderà sabato 2 giugno riproponendo le stesse specialità fino a notte fonda. Entrambe le serate saranno accompagnate da gruppi musicali, band e animazione di ogni genere. 
Grandi novità
 sono rappresentate dal Rione Viatosto di Asti, che in abiti medievali coinvolgerà i visitatori con giochi e combattimenti del tempo, dalle passeggiate sugli asini per grandi e piccini e da Monferrato bike con le sue mountain bike elettriche.

Sito 
www.prolococalliano.it
Pagina Facebook @prolococallianomonferrato  
webapp 
https://vivicalliano.it – interagendo con Google Maps per potersi orientare  tra gli stand, le attrazioni e gli eventi musicali (Novità: scaricare dal cellulare)

361Comunicazione – Mauro Caldera – 3476581216 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

MOSTRA A CURA DI SARA MAMMANA E ROGGERO ROGGERI



Inaugurazione della Mostra: Pienza, Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sabato 2 Giugno 2018, ore 11.00.  Sede Mostra: Pienza, Palazzo Salomone Piccolomini 

L’ideale perfezione di Pienza, patrimonio UNESCO nel cuore della Val d’Orcia, è il naturale palcoscenico per un’importante mostra di Luciano Regoli, l’artista che ha fatto del contrasto all’asserita “Morte della Pittura Figurativa” la sua missione. L’esposizione vedrà anche la presenza di una selezione di opere dei suoi allievi appartenenti alla Scuola dell’Elba, da lui fondata.

Nelle sale di Palazzo Salomone Piccolomini, vero gioiello architettonico che sorge nel cuore della “Città Ideale”, sede dell’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” che promuove l’evento nell’ambito del progetto “La Forma della Bellezza”, ad essere esposti, dal 2 al 24 giugno, sono un buon numero di suoi dipinti “bellissimi”, superlativo che, per i parametri di una certa contemporaneità, poco o nulla si abbina all’arte. 
Opere perfette per impianto compositivo, cromatismo, atmosfere. Una pittura, quella di Regoli, fatta di mestiere sopraffino, di dominio della Grande Arte di antica tradizione. Una pittura dove tecnica e sentimento si coniugano alla perfezione, per contemperare ragione e anima.

Si tratta di ritratti, scene di tradizione religiosa, quadri di figura, nature morte, paesaggi. Di tutti quei  Generi, in sintesi, che sono stati repertorio straordinario della grande arte classica. 
Mai copie o pedisseque “riprese”, ma opere originali, assolutamente contemporanee, fresche, innovative, create però con quell’ “ingegno” che sarebbe stato richiesto ad un grande Maestro nella Firenze del Rinascimento o nella Venezia di Tiziano e che Regoli, con apparente naturalezza, che invece è frutto di uno studio costante e appassionato, applica e insegna ad una schiera di allievi che, protagonisti anch’essi dell’esposizione, da mezzo mondo, approdano alla sua  Scuola della Valle di Lazzaro, all’Elba. Oltre a Regoli, infatti, esporranno pittori di talento quali: Alessandra Allori, Ronaldo Boner Jr, Marco De Sio, Gabriella Volpini e John Carlton Watkins.

Nell’annunciare la mostra pientina, i curatori, Sara Mammana e Roggero Roggeri, richiamano “5000 km per vedere un orecchio. La morte della Grande Pittura”, lo scritto programmatico nel quale Regoli avanza un’acuta analisi e un’approfondita riflessione sul ruolo e il significato della pittura figurativa attraverso i secoli. Fino a giungere alla triste constatazione che troppo spesso, nel contesto contemporaneo, questa forma d’arte è messa a tacere per l’avanzare, apparentemente inesorabile, dei nuovi linguaggi espressivi che il Novecento ha prodotto.

“Tuttavia, fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non è ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi - scrivono i Curatori, all’interno del catalogo scientifico che correda la mostra - che cosa renda, ancora oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perché esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dell’arte contemporanea, ricerchino con passione, nell’armonia delle forme e nella fatica dell’apprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare un’arte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempi”.

Il modus operandi di Regoli e della sua scuola si inserisce perfettamente nel progetto “La Forma della Bellezza”, ideato e promosso dall’Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte” allo scopo di sostenere e valorizzare coloro che, soggetti pubblici o privati, nel campo delle arti figurative, si prodigano per insegnare ai propri giovani allievi le tecniche e i segreti che hanno fatto dell’Italia la più grande fucina di talenti artistici al mondo.
L’Associazione, con sede in Pienza, fortemente voluta dalla famiglia Biagiotti, che da più generazioni si occupa, con grande successo, di alto artigianato, ha come idea fondante l’assoluta necessità di evitare che il nostro genio in campo artigianale e artistico, per il quale siamo universalmente conosciuti e apprezzati, vada irrimediabilmente perduto.  

Informazioni:
Luciano Regoli e la Scuola dell’Elba
a cura di Sara Mammana e Roggero Roggeri

Mostra promossa da: Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte”
con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO Sede Mostra: Palazzo Salomone Piccolomini, corso Rossellino, 41, Pienza Orario di visita: Tutti i giorni 10,00/13,00 – 15,00/18,30 Ingresso Libero Organizzazione: Associazione Culturale “Biagiotti per l’Arte”, tel. 3406739044, facebook: biagiottiperlarte  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Studio ESSECI, di Sergio Campagnolo, tel. 049.663499
Referente Simone Raddi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.studioesseci.net

IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO SI VESTE DI NUOVO

 

 

Sarà un 2018 all’insegna delle novità per il museo. Sono infatti partiti i lavori di riallestimento di Castelvecchio con nuove sale espositive, nuova biglietteria, e nuova sala info point. Postazioni multimediali, plastici interattivi, video ricostruzioni in 3d, filmati, e anche un nuovo logo e una nuova grafica per un castello sempre più smart

Per il Castello del Buonconsiglio il biennio 2018/2019 sarà all’insegna delle novità e dei grandi cambiamenti. Da qui alla fine dell’anno il museo si vestirà di nuovo, sono infatti previste nuove sale espositive in Castelvecchio, un nuovo percorso nel Magno Palazzo, un nuovo bookshop, una nuova sala info, un restyling della biglietteria, un nuovo logo e una nuova grafica per il museo e le sedi distaccate. Postazioni multimediali, plastici interattivi, e filmati renderanno il  castello ancora più accattivante e al passo coi tempi. Da qualche settimana sono partiti i lavori di disallestimento di Castelvecchio dove al posto del lapidario e della sezione egizia ( si sta ragionando su di una alternativa esposizione permanente) troveranno sede nuove sale dedicate alla storia delle genti trentine e alla sezione archeologica del museo, che avrà più spazio espositivo rispetto a prima. Nel mese di maggio sarà inaugurata anche la sala dedicata alla figura di Cesare Battisti che sarà allestita nel Torre Granda.

Battisti sarà ricordato  come uomo, geografo, giornalista, storico, e politico europeista. Nell’allestimento saranno esposti alcuni oggetti molto evocativi in un ambiente scenografico ed immersivo.  Sempre a maggio saranno inaugurate anche le due sale dedicate alla storia delle genti trentine allestite nell’ex Lapidario con una sorta di “macchina del tempo” : la storia del Trentino dalle origini fino alla prima guerra mondiale sarà raccontata attraverso significativi oggetti d’arte, postazioni touch screen e video, che illustreranno i passaggi fondamentali dal periodo retico al romano, alla cristianizzazione, alla storia del principato  vescovile, al  Concilio di Trento, al periodo napoleonico fino al 1918 con l' annessione del Trentino all’ Italia. Il riallestimento del museo seguirà il criterio cronologico, vi è dunque la scelta di contestualizzare il contenitore, ovvero gli ambienti del castello, con i contenuti e le raccolte. In Castelvecchio troveranno quindi posto le collezioni duecentesche-medievali, in Magno palazzo le opere rinascimentali e nella Giunta albertiana le opere barocche.

Anche la biglietteria che si trova nel bastione avrà un restyling con grandi pannelli scenografici, installazioni video e il visitatore potrà vedere la prima opera museale, ovvero un’ iscrizione lapidea del primo quarto del Seicento con la scritta in italiano e tedesco “Qui si paga il dazio”. L’attuale bookshop diventerà il nuovo punto info del museo, attraverso filmati, una ricostruzione in 3d delle fasi evolutive del maniero, cartine geografiche, postazioni multimediali con l’ intento di far capire al pubblico la rete dei castelli provinciali e la loro storia. Grazie alla presenza di un grande plastico interattivo della città di Trento si potrà capire anche il ruolo avuto dal castello nel corso dei secoli all’interno del tessuto urbano. Anche la biglietteria sarà soggetta ad un restyling per renderla più moderna e funzionale. Anche il bookshop sarà completamente rivisto.

A giugno sarà presentato il nuovo logo museale, nell’ottica del nuovo riallestimento museale si è deciso di dotare il Castello del Buonconsiglio e le sue sedi distaccate di un nuovo logo e di un brand museale che possa portare più notorietà al museo e alle sedi, promuovendo finalmente in maniera inequivocabile l’unicità del sistema castelli/musei provinciali con una nuova politica di comunicazione secondo i principi di identità, chiarezza e design. Anche quest’anno i portoni di accesso al Castello del Buonconsiglio di Trento saranno straordinariamente aperti nel consueto orario 10-18 e si è favorito l’ ingresso ai giardini del Magno Palazzo e di Castelvecchio, permettendo l’accesso ai diversamente abili dalla porta di san Martino. Per quanto riguarda le altre sedi castellane nel corso dell’estate Castel Beseno sarà come sempre sede delle rievocazioni storiche con armigeri, con i consueti week end da luglio a fine agosto, mentre a Stenico saranno di scena i falconieri, a Thun i nobili e la coorte e a Caldes le storie dell’amor cortese.  


Castello del Buonconsiglio, Via B. Clesio, 5 – 38122 Trento
tel. 0461/233770 – fax 0461/239497 - 
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.buonconsiglio.it

Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049663499
Referente Stefania Bertelli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


INCONTRO DI POESIA

Venerdì 25 Maggio 2018 -
INCONTRO DI POESIA
ore 16.30 – ingresso libero
 

Progetto:

Il Festival internazionale di poesia Palabra en el mundo di Venezia è ormai un appuntamento annuale che chiama poeti da tutto il mondo a unirsi intorno alla parola poetica per sollevare coscienze e rendere costruttiva la solidarietà e la pace. Palabra en el mundo, legata al Festival Internazionale di Poesia organizzato all’Avana, nasce per iniziativa del Proyecto Cultural Sur internacional, della Rivista Isla Negra e del Festival Internacional de poesia de la Habana e si svolge in contemporanea, nel mese di maggio, in più di 900 località nel mondo. A Venezia è ogni anno messo in azione dalla generosa partecipazione di poeti e poetesse nonché amiche e amici della poesia che credono nella responsabilità della parola. Il festival veneziano con il tempo è diventato uno spazio di solidarietà più ampio e aperto e la poesia che si ascolta sta qui a parlare di noi tutti, a parlare come un tempo facevano i folli ai più folli regnanti che la pace è parola da scambiare come segno reale di pace e non con missili e bombe, disoccupazione e disuguaglianze civili e sociali.

Le voci di questa dodicesima edizione appartengono ad esperienze generazionali e geografiche differenti di donne e uomini, e intendono ricordarci che non siamo da soli a camminare su questa terra desolata e che la visione di uno è la visione di tanti, e il dolore e l’ingiustizia di uno è il dolore e l’ingiustizia sofferta da tanti. La poesia si incontra in questo territorio di acqua e terra, ricco di storia di conquiste con una convinzione forte che solo la Pace allontana la Guerra mentre solo la Guerra allontana la Pace del nostro sempre più fragile pianeta. La responsabilità è una parola di pace, la palabra interrompe il muro del silenzio raccogliendo l’appello del poeta albanese Ismail Kadarè, che così ci esorta: Venite e appendete le armi ai chiodi delle rime.

Anna Lombardo - Direttrice Artistica (FIP) Palabra en el Mundo | Venezia

Presentazione di ”Stazioni”, di Alessandro Mistrorigo (Università Cà Foscari).

Conversano con l’autore Beppe Cantele, Matteo Vercesi e Pasquale di Palmo. Coordina Anna Lombardo.

Bistrot de Venise | Calle dei Fabbri - San Marco 4685 | 30124 Venezia |
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