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Marketing

17 METRI DI EMOZIONI!! Al SALONE NAUTICO DI GENOVA BENETEAU FIRST YACHT 53

Dopo due anni di sviluppo, il Beneteau First Yacht 53 è stato presentato al pubblico in anteprima al Cannes Yachting Festival ed è tra le barche più attese al Salone Nautico di Genova che apre giovedì 19 Settembre. Un nuovo First di alta gamma è capace di rispondere alle aspettative dei navigatori più esigenti. La ricerca di performance è stata la parola d’ordine del cantiere Beneteau e degli architetti italiani di grande esperienza. Un’unità che mira all’eccellenza con il solo obiettivo di navigare velocemente e in tutto comfort, con, perché no, se capita, qualche regata!

  

BENETEAU FIRST YACHT 53

17 metri di emozioni

 

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Con alle spalle un’eredità di 40 anni di storia “First” sui mari del globo, l’attesissimo Beneteau First Yacht 53 è tra le novità più attese al Salone di Genova 2019.

Barca a vela di alta gamma che coniuga perfettamente lusso e performance, il Beneteau First Yacht 53 innova dal punto di vista del comfort e della mobilità in coperta grazie ai due eccezionali artefici del progetto: Roberto Biscontini che con alle spalle l’esperienza di Coppa America si è occupato dell’architettura nautica e Lorenzo Argento per design e l’allestimento interno.

Imbarcazione creata per gli appassionati di vela pura, esigenti sia per il piacere di timoneria che per la vita in mare, il Beneteau First Yacht 53 dispone di quei punti di forza che ne fanno prima di tutto… un First!

 

CARENA E PIANO VELICO: SOLCARE LE MIGLIA VELOCEMENTE

Prua dritta con ampi volumi, baglio appoppato, pescaggio di 2,50 m o 3 m (con bulbo in piombo), albero in carbonio in opzione, doppio timone per un controllo perfetto della carena viva, il Beneteau First Yacht 53 ha tutti i punti di forza di uno scafo in grado di solcare velocemente le miglia. “Ho sempre cercato la performance sulle barche con le quali navigo e per quelle che costruisco. Il First Yacht 53 mi assomiglia!” sorride Roberto Biscontini, forte di un’incredibile esperienza durante la Coppa America.  

Per un massimo di emozioni in timoneria, l’equilibrio sotto vela e il bilanciamento dei pesi sono stati il cavallo di battaglia durante la progettazione della barca. La posizione del centro di galleggiamento è stato ottimizzato in relazione al centro del piano velico, garanzia di una barca a vela viva in navigazione e capace di rispondere anche alla minima sollecitazione del timoniere. Sono stati consultati i migliori fornitori per raggiungere il meglio in termini di performance: North Sails per le vele, Harken per l’attrezzatura, Lorima per l’albero e la fonderia Lemer per la chiglia. Questi quattro partner hanno lavorato sull’ultimo Figaro Beneteau 3 a foil.

 

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PIANO DI COPERTA: FLUIDITA’ E SICUREZZA

Il Beneteau First Yacht 53 offre una significativa evoluzione in termini di mobilità in coperta, dalla postazione di timoneria fino a prua della barca, pensata da Lorenzo Argento, uno dei padri fondatori del “Modern Yachting”.

In quell’ambito, il designer italiano, va ancora più lontano! “Nessun bisogno di scavalcare o disturbare un membro dell’equipaggio, tutto è fluido, il pozzetto è suddiviso in due parti ben distinte: il timone e le manovre e lo spazio di relax. Una sola parola d’ordine per caratterizzare il Beneteau First Yacht 53: intuitivo…” sottolinea Lorenzo Argento, lui stesso skipper. I winch vicini a ogni postazione di timoneria possono ugualmente essere utilizzati da un membro dell’equipaggio che desidera dedicarsi alle regolazioni. Su questa coperta flush, tientibene e bordo verticale assicurano uno spostamento sicuro. Dettagli che fanno del Beneteau First Yacht 53 una barca dall’ottimo comportamento marino in alto mare ed estremamente confortevole in ormeggio. Inoltre, dopo aver buttato l’ancora, due persone potranno facilmente tirare fuori il tender di 2,40 m sistemato longitudinalmente in un garage. Un elemento studiato con cura dagli architetti e dal centro studi di Beneteau.

 

COSTRUZIONE: RIGIDITA’ MASSIMA

La tecnica dell’infusione, scelta per lo scafo, assicura un controllo ottimale del peso della barca ed eccellenti proprietà meccaniche. Il controstampo di scafo è a infusione, incollato e stratificato nelle zone di sforzo come le lande e la chiglia. Oltre a questa tecnica ampiamente utilizzata da Beneteau ormai da vari anni, un altro concetto è stato messo in opera, utilizzato finora sui grandi yacht: un pagliolato in alluminio per sostenere gli allestimenti interni. Struttura globale, riduzione e bilanciamento dei pesi sono stati ampiamente ottimizzati per guadagnare sempre più in robustezza e performance.

 

 

ALLESTIMENTO E DESIGN INTERNO: UNA NUOVA RISPOSTA ALLE ATTESE DEGLI ARMATORI DI YACHT DI LUSSO

 

“Su queste barche a vela d’eccezione, gli armatori sono meno numerosi a bordo, possono approfittare di pranzi all’esterno in pozzetto o attorno a un comodo tavolo del quadrato all’interno. Per rispondere alle loro aspettative, abbiamo modificato l’allestimento: un tavolo più piccolo e un angolo relax con un grande divano e un tavolo basso. Questo divano mi sta veramente a cuore tanto ci ho dedicato del tempo” confessa Lorenzo Argento. La disposizione del quadrato è completamente riprogettata per un utilizzo “like-at-home” con due spazi separati: cucina e tavolo da pranzo a sinistra, relax e divano a dritta. Il tutto con un arredo classico e chic fatto di paratie laccate bianco, di legni con modanature e di pagliolati in teck. Il design e l’allestimento firmati Argento, giocano la carta del moderno, mantenendo comunque uno stile marino con numerose falchette e tientibene. L’interno del Beneteau First Yacht 53 è proposto con tre cabine e due bagni, con una cabina armatore verso prua e in opzione, tre cabine e tre bagni e una cabina skipper. Luci, ventilazione, discesa dolce per una buona comunicazione interno-esterno, locale tecnico facilmente accessibile…. Bello e funzionale in mare!

 

CARATTERISTICHE GENERALI PROVVISORIE

Lunghezza fuori tutto

17,16 m

56’4’’

Lunghezza scafo

15,98 m

52’5’’

Lunghezza al galleggiamento

15,40 m

50’6’’

Larghezza scafo

5,00 m

16’5’’

Pescaggio standard (chiglia a T)

2,50 m

8’2’’

Peso bulbo standard (ghisa)

4 500 kg

9,918 lbs

Pescaggio performance (chiglia a T)

3,00 m

9’10’’

Peso bulbo performance (ghisa/piombo)

4 500 kg

9,918 lbs

Altezza massima (eccetto antenne)

25,80 m

85’

Altezza massima performance (eccetto antenne)

26,80 m

88’

Dislocamento a vuoto (CE)

15 500 kg

34,162 lbs

Serbatoio carburante (standard)

400 L

106 US Gal

Capacità acqua dolce (standard)

720 L

190 US Gal

Potenza motore sail drive (standard)

80 CV

80 HP

Potenza motore linea d’asse (opzione)

110 CV

110 HP

ALBERO ALLUMINIO

Randa

87 m²

936 sq/ft

Genoa su avvolgitore

78,90 m²

849 sq/ft

Code 0

179 m²

1,926 sq/ft

Spi asimmetrico

254 m²

2,730 sq/ft

ALBERO CARBONIO (+ 1 m / 3’3’’)

Randa

91 m²

979 sq/ft

Genoa su avvolgitore

82 m²

882 sq/ft

Code 0

185 m²

1,990 sq/ft

Spi asimmetrico

265 m²

2,850 sq/ft

 

BENETEAU

Fondata nel 1884 da Benjamin Bénéteau, l’azienda francese sviluppa un’offerta completa di barche a vela e a motore che soddisfano tutti i sogni di navigazione.  Dal primo peschereccio a motore per la pesca delle sardine, nel 1910, sino all’interfaccia digitale universale Ship Control, la storia del cantiere è costellata di innovazioni Da oltre 130 anni, architettura, design, tecnologia, materiali, processi, produzione e servizi si evolvono con uno spirito pionieristico.  Da monotipi prestazionali progettati per regate di alto livello fino agli yacht di Bénéteau da crociera, eleganti e confortevoli, i velieri e le barche a motore Bénéteau sono famosi in tutto il mondo per la loro potenza innovativa e la loro ricchezza creativa. Oggi Bénéteau fa parte del Gruppo Bénéteau, leader mondiale della nautica da diporto. Più di 100 000 barche Bénéteau navigano sui mari, i laghi e i fiumi del pianeta. Al loro timone, proprietari appassionati che hanno messo l’accessibilità e l’arte di vivere al centro della loro scelta.

 

www.beneteau.fr

 

Ufficio stampa Beneteau Italia

Manuela Caminada

Via Leopardi 2 20123 Milano

Cell 3336217082

 

GEORG J RIEDEL PREMIATO DALLA RIVISTA WINE SPECTATOR

 

 LA 10ª GENERAZIONE DI GLASSMAKER È STATA PREMIATA CON IL "DISTINGUISHED SERVICE AWARD"

 

La prestigiosa rivista Wine Spectator ha annunciato che Georg J Riedel, produttore di bicchieri e businessman della 10a generazione Riedel - che ha lanciato l’azienda di famiglia a livello globale - sarà il 38° vincitore del “Distinguished Service Award”.

La consegna avverrà a Ottobre 2019 durante la New York Wine Experience, il gala annuale della rivista che premia coloro che hanno apportato “un significativo e duraturo contributo al mondo del vino.”

 

Il News Editor Mitch Frank scrive sul Wine Spectator che Georg Riedel “ha rivoluzionato il modo in cui beviamo il vino, diffondendo la ”filosofia” dei calici della sua famiglia”, educando decine di migliaia di appassionati del vino sui benefici apportati dall’utilizzo di bicchieri progettati ad hoc per le diverse tipologie di vino, portando l’azienda alla stabilità finanziaria negli anni ’80 grazie a scelte manageriali intelligenti e un approccio “evangelista” per promuovere i suoi prodotti.

 

Inoltre, il continuo supporto a cause filantropiche, come il Mese dedicato alla Prevenzione del Cancro al Seno e la Elton John AIDS Foundation, sono solo due degli esempi del suo impegno sociale al di là della comunità del vino.

 

“Sono davvero grato al Wine Spectator per questo importante riconoscimento ed è un onore essere annoverato insieme alle più grandi personalità del vino e dell’industria enogastronomica” afferma Riedel. “Non sono il primo austriaco, ma il primo produttore di bicchieri a entrare nell’Olimpo di Wine Spectator e sono molto orgoglioso di condividere questo onore con il mio team e la mia famiglia.”

 

Riedel segue i luminari della comunità globale del vino nella conquista del premio e si distingue per essere il primo produttore di bicchieri a ricevere questa onorificenza. Alcuni dei precedenti vincitori sono Julia Child, Robert Mondavi, Christian Moueix, Angelo Gaja, Francis Ford Coppola, Andre Tchelistcheff, il compatriota austriaco Wolfgang Puck, e il Governatore Gavin Newsom (CA) – personalità di rilievo che hanno apportato innumerevoli contributi al mondo del food & wine.

 

Nel 1756 Johann Leopold Riedel (3a generazione) fondò una fabbrica di bicchieri in Boemia (quella che oggi è la Repubblica Ceca. In seguito, nel 1945, il Later, in 1945, l’affermato business di famiglia conobbe una fine improvvisa a causa della Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, tutti i possedimenti tedeschi furono nazionalizzati e le persone di lingua tedesca espatriate.

Nel 1956, circa duecento anni dopo l’apertura della prima fabbrica, a Walter Riedel (8° generazione) e Claus Riedel (9° generazione) fu offerta la grande opportunità di rilevare la cristalleria Glashütte, a Kufstein, Austria. Fu proprio in questo periodo che Claus Riedel divenne conosciuto come il primo designer di bicchieri a creare oggetti di vetro wine friendly. I suoi design lanciati dagli Anni 50 agli Anni 70, continuano ad avere un impatto rilevante sulle forme di bicchieri universalmente conosciute.

 

Georg Riedel (10a generazione, nato nel 1949) entrò nell’azienda di famiglia nel 

1973 come contabile. In un primo momento, si appassionò al vino e al fatto che la forma dei bicchieri potesse influenzare profondamente la percezione degli aromi e del gusto del vino. Dotato di buon senno e supportato da una forte predisposizione al commercio, in poco tempo prese la direzione dell’azienda, sviluppando articoli in vetro ad hoc per le varie tipologie di vino.

 

Allo stesso tempo, un boom nel settore del vino dal New World creò una nuova domanda e ha valorizzò nuovi vini di varietà classiche cresciuti su suoli stranieri. Il lancio della prima collezione Riedel fatta a macchina, VINUM, il calice perfetto a un prezzo accessibile, mise le basi per un solido futuro aziendale.

George aprì il suo primo sussidiario (come importatore e distributore) negli Stati Uniti nel 1979 e da allora ne sono stati aperti altri otto in vari Paesi nel mondo, tra cui Cina, Giappone e Australia. Fu il primo ad avvicinarsi ai distributori di vino perché rappresentassero il brand Riedel, che si diffuse globalmente in più di 100 nazioni. Essendo un brillante businessman, nel 2004, senza richiedere prestiti alle banche e utilizzando denaro accumulato dall’azienda, Riedel acquistò aziende allora ben più grandi quali Nachtmann e Spiegelau. Con quest’acquisizione Riedel ebbe la possibilità di produrre tutti i bicchieri nelle proprie fabbriche.

Oggi i figli di Georg (11a generazione) Laetizia (avvocato) e Maximilian (attuale CEO) sono i membri del team Riedel alla direzione del business di famiglia.

 

Per maggiori informazioni su Riedel, si prega di visitare www.riedel.com, e per maggiori informazioni sul Distinguished Service Award, si prega di visitare www.winespectator.com.

 

Ufficio Stampa ZED_COMM

Elena Brunati Cell: +39. 340 7552578

Michele Marmino Cell: +39. 340 1950357

Corso San Gottardo 19 - 20136 Milano

 

Tel: +39 02 36550569Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'INCANTO DEL VINO

Sabato 17 ritorna la degustazione nel lariceto di Capriana tra musica blues e piatti della tradizione

 

L'Incanto del Vino: sinergia di territori Sabato 17 agosto la Pro Loco Capriana "Dall’Aves al Corn" unisce le eccellenze del suo territorio per un evento unico ed affascinante.

“L’incanto del Vino” è una serata in cui l’incanto si ritrova davvero ovunque: la location nel cuore della foresta, i sapori dei piatti tipici a base di prodotti locali, i calici di ottimi vini locali serviti dai produttori e la musica blues di sottofondo.

Quindici stand faranno da corona all’ampia radura della località Pradi, invitando i partecipanti a passeggiare con tranquillità, fermandosi a degustare le proposte delle aziende vitivinicole della Valle dell’Avisio. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti!

Un’offerta che si distingue per cura della qualità e per varietà, prestando anche attenzione a chi ama il vino in versione delicata e fruttata. Per loro è stato infatti pensato l’Incanto Rosa, uno spazio speciale che racchiude una selezioni di vini adatti a palati “raffinati” appositamente selezionati dai produttori.

La Pro Loco proporrà una cena rustica a base di gnocchi alle ortiche e tagliere di affettati misti.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Consorzio Cembrani Doc , gode del patrocinio del Comune di Capriana ed è sostenuto dalle Rete di Riserve Alta Val di Cembra Avisio e dalla Cassa Rurale Val di Fiemme.

Per maggiori informazioni:

 

Pro Loco Capriana "dall’Aves al Corn" 3755785966

Recco: Realizzazione Video Metropoli Strategiche

Città Metropolitana di Genova e Consorzio Focaccia di Recco

Su segnalazione della Città Metropolitana di Genova, domani martedì 6 agosto ore 11,30 approderanno a Recco le telecamere incaricate dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani per farsi raccontare le caratteristiche del Consorzio della Focaccia di Recco e i segreti del prodotto, tramite intervista al presidente Maura Macchiavello del ristorante Da Lino

 

L’importante iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di progetto, che puntano al rafforzamento delle competenze e dell’identità delle 14 città metropolitane italiane, per la realizzazione una campagna di comunicazione denominata “Metropoli Strategiche - Città metropolitane, prospettive nuove" che ha l’obiettivo di spiegare, attraverso una serie di brevi video-reportage a diffusione web, i nuovi sbocchi e le opportunità nazionali offerte dalla rete delle singole aree metropolitane del Paese.

 Il focus scelto per il racconto delle prospettive di innovazione nelle città metropolitane è quello delle imprese d’eccellenza che coniugano tradizione e innovazione nel territorio delle città metropolitane: il Consorzio Focaccia di Recco è stato inserito in tal progetto per rappresentare un’eccellenza produttiva della Città metropolitana di Genova.

 

 

 

Come tale, al Consorzio si chiederà come é nato, cosa produce, quanti vi aderiscono e per cosa si caratterizzano. Dove ci si trova con precisione, le caratteristiche di Recco e come si posiziona rispetto al capoluogo e al resto del territorio metropolitano. Quale l’importanza di una città metropolitana più forte per il Consorzio e alle aziende che ne fanno parte. Quali gli elementi che rendono il Consorzio e la Focaccia di Recco IGP un elemento di unicità, a livello metropolitano, nazionale o europeo.

La Città metropolitana di Genova, coordinando le risorse territoriali, economiche e sociali lavora anche per sviluppare l’attrattività dell’intero territorio per residenti, turisti, attività economiche e imprenditoriali. Per gli operatori turistici è fondamentale perché il primo biglietto da visita è il “paese” che deve dare immediatamente l’idea di accoglienza. 

 

Un servizio importantissimo che la Città metropolitana sta svolgendo è quello del Marketing territoriale con la diffusione del portale web #fuorigenova che mette in luce tutto quello che c'è da sapere sul territorio di competenza. Gli utenti possono scegliere le mete d’interesse e navigare sulla cartografia per trovare: spazi pubblici, aziende e artigiani, associazioni, storia e paesaggio, turismo. Per quanto riguarda il Consorzio, cliccando sulla geolocalizzazione della costa e dintorni, nell’ area “Paradiso” la Focaccia di Recco è stata inserita con un suo ruolo specifico, raccontata e descritta con dovizia di particolari, ritrovandola anche cliccando sul link istituzionale al Comune di Recco. Un importante veicolo di promozione.

 

La Focaccia di Recco col Formaggio I.G.P. è un grande valore aggiunto, riconosciuto solo nei comuni di

Recco, Camogli, Sori e Avegno e si può trovare solo nelle attività consorziate:

Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo -  Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina – Vitturin – Focacceria Manuelina.

Panifici a Recco: Panifici Tossini – Panificio Moltedo G.B. – Panificio Moltedo 1874

Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto – Focacceria Tossini.

Asporto a Camogli: Revello Focacceria

 

Pagine FB La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco Instagram focacciadirecco_igp

  

Daniela Bernini

ARRIVA ALFA ONE, IL VERO FORNO DA PIZZA PORTABLE ITALIANO

 

 

 

Alfa Forni, lo storico brand made in Italy di forni da pizza, lancia il suo primo prodotto universale. Compatto e leggero, ma con le performance dei forni tradizionali Alfa, ONE è progettato per adattarsi ai tuoi spazi senza scendere a compromessi sulle prestazioni. Pronto a cuocere in meno di 10 minuti dall’accensione, è perfetto per terrazzi e balconi e trasforma il tuo outdoor in un'autentica pizzeria

 

Un autentico forno da pizza 100% italiano per tutti gli spazi e le esigenze: è arrivato il primo forno portable Alfa Forni. Piccolo, leggero, primo prezzo nella gamma dello storico brand romano, Alfa ONE è la risposta universale agli appassionati di pizza di tutto il mondo che non hanno a disposizione enormi spazi outdoor ma non intendono scendere a compromessi sulla qualità.

La novità in casa Alfa sarà presentata in occasione di Spoga, la più grande fiera del gardening al mondo, che si prepara ad alzare il sipario a Colonia: grande attenzione sarà dedicata al mondo dell’outdoor kitchen e in particolare dei forni da pizza, un mercato che Alfa Forni guida in Italia e a livello internazionale da oltre 40 anni.

 

Alfa ONE è già un primato: pronto in 8 minuti dall’accensione, supera i 530°C e cuoce una pizza in 60 secondi e 45 pizze per ora - il doppio della sua categoria. Il tutto senza richiedere spazio eccessivo: 73x55x48cm le sue dimensioni, per un peso sotto i 50kg, senza il piano refrattario scende a 35Kg.

Il focus sulle elevate performance non ha però impedito ai progettisti Alfa di concentrarsi su un design fresco e accattivante. Alfa ONE propone una linea morbida realizzata con un sistema di doppia curvatura che l’azienda ha perfezionato nel corso degli anni e che oggi contraddistingue i forni Alfa dalla concorrenza. Disponibile presto in 3 accattivanti proposte cromatiche, ONE promette di arricchire lo stile di ogni terrazzo, balcone o veranda, in città così come in campagna.

 

Alimentato a legna, Alfa ONE offre una soluzione universale senza però rinunciare alla qualità e alla performance, garantita dall’autorevolezza del marchio Alfa Forni, dai materiali italiani di prima scelta e dalla produzione strettamente made in-house. Il piano di cottura, costruito in mattoni refrattari storicamente prodotti dalla fornace Alfa, cuoce i cibi con costanza e gradualità, garantendo un’uniformità di calore che consente di girare la pizza con facilità per una doratura perfetta. Contemporaneamente, l’acciaio 441 della camera di cottura, resistente, potente ed elastico, assicura le elevate performance di combustione che hanno reso celebre il brevetto Alfa ForninoxTM da ormai 10 anni. La camera di combustione è progettata dal team R&D Alfa con un innovativo sistema di giro fumi brevettato che ne incrementa prestazioni e sicurezza, portando la temperatura oltre i 500°C in pochi minuti ma evitando la fastidiosa fuoriuscita di fumo e riduce il consumo di combustibile. La fibra ceramica professionale di alta qualità che separa la camera di combustione dalla cupola, inoltre, garantisce l’isolamento della camera di cottura, mantenendo sotto controllo la temperatura esterna del forno. La cupola, infine, è verniciata a polvere con 7 passaggi che assicurano una maggiore resistenza alle intemperie e una lunga durata nel tempo.

 

Perfetta combinazione di tecnica e design, Alfa ONE assicura un’esperienza d’uso semplice e gradevole, dall’installazione alla pulitura del forno. Consentendo ai forni di superare la temperatura di 500 gradi, infatti, l’innovativa tecnologia Alfa offre il duplice vantaggio di ottenere migliori risultati nella cottura dei piatti e assicurare al forno di autopulirsi eliminando batteri e residui grazie alla pirolisi – e semplificando il lavoro del pizzaiolo.

 

Il forno ONE nasce da un’esigenza di mercato molto specifica: poter cucinare una pizza in 60 secondi sul proprio balcone o in un ambiente ristretto. La leggerezza e compattezza del prodotto aumenta il valore percepito dal consumatore in tutte le fasi: dallo scaffale all’installazione all’uso – rendendo la cottura della vera pizza davvero alla portata di tutti”, afferma Giulia Lauro, Product Marketing Manager. 

 

Alfa ONE è disponibile per gli ordini a partire dal 1 ottobre 2019 per il mercato italiano e internazionale (Europa, Stati Uniti, Australia); per informazioni: www.alfaforni.com

 

ALFA FORNI

 

Alfa Forni è lo storico marchio made in Italy nel settore dei forni a legna e gas per applicazione domestica e professionale. La tecnologia brevettata Forninox™ - forni con piano in refrattario e cupola in acciaio inox -, festeggia il 10° anniversario, aprendo la cottura alla fiamma diretta a tutte le applicazioni.

Fondata 42 anni fa da Rocco Lauro e Marcello Ortuso come Alfa Refrattari, azienda specializzata nel materiale refrattario, oggi Alfa Forni si è affermata come un punto di riferimento nel settore dei forni per applicazione domestica e professionale. Azienda a conduzione familiare con una rete di distribuzione internazionale, Alfa Forni è sempre stata animata dalla missione di offrire sul mercato strumenti di cottura innovativi e performanti, seguendo la strategia di coniugare la leva della qualità dei materiali e dell’artigianato 100% made in Italy con la tecnologia e il design d’ispirazione internazionale. Nei suoi 42 anni di attività Alfa Forni ha venduto oltre 500.000 forni in più di 100 Paesi nel mondo, con la mission di rendere la qualità dei propri prodotti disponibile a tutti.

        

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