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Marketing

RIEDEL IN MOSTRA A SUMMA E A VINITALY 2018

 

 

 

 

 

Riedel Crystal, leader mondiale nella produzione di calici da degustazione e decanter in cristallo, sarà al fianco di Gaja Distribuzione il 14 e 15 aprile a Summa 2018, la rassegna enogastronomica della Bassa Atesina giunta alla sua 21a edizione frutto della mente eclettica di Alois Lageder – nuovamente come partner tecnici e in esposizione al Granaio/tavolo 19 – e dal 15 al 18 aprile a Vinitaly, la Fiera Internazionale di Verona dedicata al mondo del vino e dei distillati, presso il Centro Servizi Arena – stand 11 e 23.
 
Immancabile come ogni anno, Riedel presenterà al pubblico specializzato della settimana italiana del vino le sue ultime collezioni, pensate sia per operatori e professionisti della ristorazione sia per il consumatore finale.
 
Protagonista indiscussa sarà la nuova linea Performance, l’ultima frontiera della degustazione. Adatti a ogni occasione, questi nuovi calici varietali sono i primi mai realizzati da Riedel ad avere il bevante caratterizzato da un leggero effetto ottico – messo a punto sfruttando le più moderne tecnologie – in grado di provocare un vero e proprio ‘impatto’ degustativo e sensoriale totalmente nuovo. Un risultato che l’undicesima generazione, nonché Ceo e Presidente della storica azienda austriaca, Maximiliam J. Riedel, ama definire, con un gioco di parole, “impatto ottico”.


Una ricerca approfondita condotta dalla famiglia Riedel – che aveva lo scopo di migliorare l’esperienza organolettica del vino – ha dimostrato come aumentando la superficie interna del calice si ottenga un impatto ancora migliore sulla percezione del bouquetdel vino. Attraverso la creazione del sopraccitato ‘impatto ottico’, che non solo dona al prodotto finale un’estetica piacevole, ma incrementa l’area della parete interna, questi bicchieri permettono al vino di aprirsi pienamente e sprigionare ogni singolo aroma o sottile nuance. 
 
Con sette forme realizzate a macchina per Chardonnay, Champagne, Pinot Noir, Cabernet Sauvignon, Syrah e Spirits (distillati) – leggere, resistenti e a prova di lavastoviglie, posizionate su raffinati steli e ampie basi – Performance è numerata da RP-1 a RP-7 in modo da abbinare facilmente ogni calice alla rispettiva varietà d’uva, assicurando sempre il miglior godimento possibile del vino. 
 
Queste nuove forme, combinate all’impatto ottico, rappresentano il ‘non plus ultra’ della degustazione e collocano l’ultima arrivata tra le linee di stemware must-have di ogni appassionato.
 
E ancora il decanter Dog: immancabile l’omaggio allo Sheng Xiao, lo Zodiaco Cinese – molto caro a Maximilian J. Riedel – che quest’anno celebra l’Anno del Cane. Il nuovo arrivato è realizzato a mano in fine cristallo e presenta al suo interno, attraverso una rientranza nella sua parte inferiore, un profilo che ricorda la testa di un cane. Come sempre, tutti i decanter condividono due caratteristiche comuni: ‘praticità’ e ‘funzionalità’, che si traducono nella tecnica della ‘doppia decantazione’. La sagoma interna e concava di Dog aiuta moltissimo il processo di decantazione, mescola e ossigena il liquido nel momento stesso in cui viene versato, consentendo al vino di aprirsi in tempi brevissimi. 
 
"Oggi abbiamo una sorta di ‘tradizione’ da portare avanti nei confronti del calendario cinese. Il primo nato di questa serie è stato il ‘Drago’, nel 2012. Dopo, nel 2103, è arrivato ‘Boa’, il serpente, seguito dal cavallo, rappresentato dal decanter ‘Horse’ del 2014 e, infine, da ‘Ayam’ nel 2017, dedicato all’anno del gallo", spiega Maximilian. 
 
E ancora, a grande richiesta, nel 2018 la collezione Fatto a Mano (i calici dallo stelo colorato) dà il benvenuto al colore rosa, con Fatto a Mano Pink, che si aggiunge quindi alle nuance già esistenti nero, blu, verde, rosso, giallo e bianco. Questi calici, leggeri ed eleganti nell’aspetto, sono specifici per varietà e vitigno e sono realizzati con una speciale tecnica che unisce la più raffinata tradizione veneziana alla più moderna tecnologia di lavorazione meccanica del vetro del XXI secolo.
 
Come suggerisce il trend del momento, Riedel propone infine pezzi di Cristalleria Nouveau dedicati al servizio bar. Il set di bicchieri Riedel Bar è, infatti, il must-have di tutti gli amanti dei cocktail e dei distillati e oggi la sua gamma viene allargata con quattro nuovi tumbler, declinati in altrettante forme: Louis, Fire, Spey e Optical O. Venite a scoprirli a Summa e al Vinitaly!
 
Per maggiori informazioni e per conoscere l’intero assortimento di calici e decanter Riedel, visita il sito www.riedel.com. 
 
Riedel Crystal e Gaja Distribuzione

L’inizio della collaborazione tra Riedel Glas Austria e Gaja Distribuzione risale al 1987, anno che segna l’ingresso dei prestigiosi calici austriaci nella ristorazione italiana. Furono Georg J. Riedel, grazie alla sua grande passione per il vino che ha ispirato la produzione di bicchieri atti a potenziarne il godimento,  e Angelo Gaja, produttore piemontese e toscano che ha sempre operato per esaltare l’immagine del vino di qualità, a dare vita a questo forte legame.


A proposito di Riedel Crystal

RIEDEL, azienda familiare che vanta una tradizione familiare di 260 anni, rinomata per i suoi rivoluzionari prodotti in cristallo per la degustazione del vino differenziati a seconda dell’uso, è la prima nella storia a riconoscere che il gusto del vino è fortemente influenzato dalla forma del calice in cui è consumato. RIEDEL Crystal è stato riconosciuto come marchio numero uno nella produzione di bicchieri "in armonia con il vino", unico in grado di accompagnare specifici vini e superalcolici. Nel 2013 l’azienda ha iniziato un’era d'innovazione, applicando le proprie conoscenze di forma e funzionalità alle bevande analcoliche. Accogliendo l’invito di Coca-Cola Company e con il supporto del team di esperti di Atlanta, RIEDEL ha messo a punto il progetto - frutto di workshop e assaggi - per realizzare un bicchiere specifico perfetto, che aumentasse il godimento della bevanda più conosciuta al mondo, la Coca-Cola classica. Nello stesso anno, RIEDEL ha risposto anche all’appello di Nespresso a Losanna, Svizzera, per il mercato delle bevande calde. Con l’aiuto e l’ampia conoscenza delle maggiori autorità del caffè, le due aziende hanno sviluppato insieme due bicchieri soffiati a macchina per la Nespresso, in grado di amplificare i diversi gusti e aromi delle più famose miscele di espresso del marchio leader del caffè. Dalla sua fondazione nel 1756 e grazie all’innovativa introduzione del primo calice specifico per varietà d’uva, il Burgundy Grand Cru nato nel 1958 - e successivamente l’intera collezione Sommeliers soffiata a bocca, lanciata nel 1973 - RIEDEL è diventato il brand preferito dagli esperti del vino, dai professionisti della ristorazione e dai consumatori esigenti di tutto il mondo. Il marchio RIEDEL è distribuito in tutto il mondo, disponibile nei migliori punti vendita e nei più esclusivi ristoranti.  

 

 

 

Ufficio Stampa ZED_COMM

Valentina Fraccascia

 

 

PACKAGING PREMIÈRE A ESXENCE 2018 CON UN CONVEGNO SULL’IMPORTANZA DEL PACKAGING

 

Quando il contenitore vale quanto il contenuto

 

 

Tappi, scatole, origami, carta, legno o pellami pregiati, boccette e flaconi che diventano vere e proprie sculture e pezzi unici. A Esxence 2018 non sono solo le fragranze e i cosmetici ad essere protagonisti assoluti, ma buona parte del fascino finale del prodotto spetta di diritto alle confezioni e al packaging che racchiudono questi preziosi capolavori.

 

“Nella profumeria e nella cosmesi definita “di nicchia” il packaging diventa un elemento imprescindibile e fondamentale, tanto da essere uno dei criteri di valutazione per l’ammissione a Esxence” - spiega Pier Paolo Ponchia, fondatore e  presidente di Packaging Première, la fiera dedicata all’industria del packaging di lusso - a Milano dal 15 al 17 maggio  - che per la 10a edizione di Esxence sarà presente in qualità di promotore del convegno intitolato “How does storytelling drive packaging innovation?”.

 

Nel corso dell’incontro che si terrà alle ore 14.00 di venerdì 6 aprile all’interno della sala conferenze di Esxence, Sebastien Ehret, consulting director della design agency parigina Servaire & Co., illustrerà come al giorno d’oggi il packaging di un prodotto di alta gamma -  sia esso beauty, food o beverage -  abbia ormai superato la mera condizione di “involucro” per preservare il proprio contenuto diventando a tutti gli effetti espressione del brand e parte integrante del prodotto stesso. Saranno illustrate case histories di successo come Dypthique e Viktor & Rolf, ma anche fuori dall’universo della profumeria artistica, coinvolgendo anche i settori del make-up e dei liquori. 

 

Attraverso il packaging del lusso le aziende possono esprimersi rafforzando ulteriormente la propria brand identity nei confronti del consumatore finale, raccontare una storia fatta di passione e dedizione per il proprio lavoro. Un’esperienza unica che comincia dalla scatola, dalla bottiglia o dal flacone, raggiunge l’apice con il contenuto e continua a vivere anche una volta finito il prodotto.

 

“Nel corso di questi 10 anni di Esxence abbiamo assistito a cambiamenti e innovazioni formidabili, non solo da parte dei maîtres parfumeurs che col tempo si sono evoluti proponendo e utilizzando profumazioni e materie prime sempre più ricercate, ma abbiamo visto l’intervento e il lavoro di veri e propri designer che in certi casi si sono letteralmente sbizzarriti con materiali preziosi e concept innovativi. – ha detto Maurizio Cavezzali presidente di Equipe International e co-fondatore di Esxence The Scent of Excellence – La confezione è il primo approccio che abbiamo con il prodotto, generalmente non si giudica un libro dalla copertina, ma qui a Esxence le regole si invertono e si può certamente fare un’eccezione”.  

 

How does Storytelling drive Packaging Innovation?

con Sebastien Ehret  Servaire & Co.

Venerdì 06 aprile 2018 – ore 14.00

Sala Conferenze di Esxence – The Scent of Excellence

The Mall – Piazza Lina Bo Bardi, 1

 

 

  Agnese Paris

 

A VINITALY COL VETORAZ BRINDA AI SUOI 25 ANNI CON UNA MAGNUM DA COLLEZIONE RIVESTITA SWAROWSKY

 

 

 

Quella 2018 si preannuncia per Col Vetoraz un’edizione di Vinitaly tutta da ricordare. L’azienda vinicola di Santo Stefano di Valdobbiadene fondata nel 1993 da Francesco Miotto, Loris Dall’Acqua e Paolo De Bortoli  giunge infatti quest’anno al traguardo dei suoi primi 25 anni ai quali brinderà in grande stile.

 

Il tempo vola....– commenta l’enologo e socio Loris Dall’Acqua– e questi 25 anni sono stati densi di impegno e passione; aver contribuito alla crescita della nostra terra ci rende orgogliosi.”

 

Per celebrare questo importante anniversario é stata realizzata in edizione limitata una speciale magnum di Superiore di Cartizze impreziosita da un decoro in brillanti originali Swarowski che la rende un vero e proprio gioiello e pezzo da collezione. La bottiglia verràconsegnataa partire da Vinitaly, e poi successivamente nei mesi,a 25 personaggi che, secondo l’azienda, si sono particolarmente distinti nel proprio settore professionale.  

 

Tra i primi ad essere omaggiati, nella giornata di Martedì 17 Aprile 2018presso lo stand Col Vetoraz saranno gli chef emergenti Isabella Potì e Floriano Pellegrino del ristorante Bros di Lecce. Isabella, pastry chef a soli 21 anni è stata inserita dalla celebre testata economica americana Forbes nella lista“Forbes 30 Under 30”per la categoria “The Arts”, che la considera tra i trenta giovani europei emergenti nonché una delle dieci donne più influenti della cucina italiana. Floriano Pellegrino, 28 anni, titolare del ristorante Bros di Lecce e suo compagno di vita, é sempre secondo Forbes, annoverato come uno degli chef europei più influenti. 

  

Lunedì 16 e Martedì 17 Aprile 2018 inoltre vedranno l’ormai consueta presenza dell’amico e chef Enzo De Prà del Ristorante Dolada di Plois di Pieve d’Alpago (Belluno) - 1 stella Michelin, indiscusso interprete fuoriclasse del territorio che per l’occasione, con il contributo dell’azienda trevigiana Caviar Giaveri, presenterà in assaggio il ‘Caviale ed erbe spontanee in green cocktail’.

Piatti come gioielli, dove le perle di caviale incontreranno il perlage elegante degli spumanti Valdobbiadene DOCG Col Vetoraz.

 

Come ogni anno alla postazione di Col Vetoraz sarà in degustazione l’intera gamma di spumanti; il VALDOBBIADENE DOCG Superiore di Cartizze, il VALDOBBIADENE DOCG Millesimato dry, il VALDOBBIADENE DOCG Brut, ilVALDOBBIADENE DOCG Extra Dry e il VALDOBBIADENE DOCG Brut ‘Dosaggio Zero’, ognuno dei quali espressione del grado più elevato di eccellenza all’interno della DOCG, area nella quale Col Vetoraz continua a detenere un primato distintivo per l’alto livello qualitativo della sua produzione.

 

Col Vetoraz Spumanti S.r.l.

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle adiacente alla celebre collina del Cartizze detta Mont del Cartizze. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.000.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.200.000 di bottiglie. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali. 

 

Col Vetoraz Spumanti S.r.l.

Strada delle Treziese, 1
31049 S. Stefano di Valdobbiadene (Tv) 

Tel. +39.0423.975291 Fax +39.0423.975571

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– Web: www.colvetoraz.it 

 

Carry On srl

Tel. +39 0438 24007 – Fax +39 0438 425444

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– www.carryon.it

 

DONATELLA CINELLI COLOMBINI PRESENTA IL VESTITO DI LUCE DI CENERENTOLA DOC ORCIA (PAD . 6  STAND D4

Una storia di-vino che somiglia a una bella fiaba: la Doc Orcia Cenerentola si veste di luce, va al gran ballo e infine diventa principessa. Vinitaly 2018 tiene a battesimo la special edition in 50 esemplari magnum “vestiti” da una spettacolare lampada tuscan style. 

LA FIABA DI CENERENTOLA DIVENTA VINO 
C’era una volta una giovane bella e buona che si chiamava Cenerentola. Il principe invita alla sua festa le sorelle di Cenerentola ma lei rimane a casa finché non arriva una fata che la veste con un abito meraviglioso ….  C’era una volta una giovane denominazione chiamata DOC Orcia. Anche lei con due sorelle, più vecchie e celebri, il Brunello e il Vino Nobile di Montepulciano, che hanno il loro territorio a destra e a sinistra del suo. Anche lei vorrebbe andare alle feste dei principi, dove arrivano le bottiglie delle sorelle, ed ecco la fata nelle sembianze prosaiche di Donatella Cinelli Colombini, che veste la nostra DOC Orcia Cenerentola con un abito di luce e la manda alla festa del principe. Questa è davvero una storia che somiglia a una fiaba a lieto fine. La special edition in 50 esemplari magnum vestiti da una spettacolare lampada tuscan style sarà protagonista  a Vinitaly 2018 al Pad. 6 Stand D4 di Donatella Cinelli Colombini.   

LA VERA STORIA DI CENERENTOLA DOC ORCIA
La giovane e grintosa Doc Orcia  nasce il 14 febbraio 2000. Nel suo territorio c’è il comune di Trequanda (SI) dovsi trova la Fattoria del Colle costruita, nel 1592, dagli antenati dell’attuale proprietaria Donatella Cinelli Colombini. Donatella crede in questa denominazione al punto da essere presidente del suo Consorzio. E crede nei vitigni autoctoni come elementi di un’identità antica capace di dare un timbro unico ai vini di specifici territori. Per questo ha recuperato il vitigno senese Foglia Tonda, abbandonato da quasi un secolo,  ed ha sperimentato il modo migliore per coltivarlo arginando la sua naturale tendenza a produrre troppa uva. Un lavoro lungo con qualche insuccesso e tante prove che trova l’aiuto del professor Cesare Intrieri dell’Università di Bologna e il sostegno convinto dell’enologa Valérie Lavignedell’Università di Bordeaux. Quest’ultima  ha seguito il lavoro per individuare le botti più adatte finendo per scegliere dei contenitori da 5-7 hl di rovere  eseguiti a mano in piccole tonnellerie francesi. Oggi la DOC Orcia Cenerentola ha ratings molto alti da parte dei wine critics più  influenti del mondo e un successo commerciale che supera le migliori speranze, ma non basta …. L’obiettivo di Donatella è quello di arrivare sulle tavole reali. Ed ecco l’abito per il gran ballo del principe.

LA LAMPADA DI CENERENTOLA -  IL VESTITO PER IL PARTY DEL PRINCIPE 
Il progetto di vestire Cenerentola in modo spettacolare fa parte della fiaba ed era nella testa di Donatella Cinelli Colombini da alcuni anni. Prende forma in un laboratorio artigiano ad alta tecnologia che fornisce oggetti a grandi maison della moda. Una creazione tutta toscana che parte come una scatola per la bottiglia di Cenerentola Doc Orcia e diventa una lampada ( cm 27 x 47 di altezza) con la base e il coperchio fatti con il legno delle botti ancora macchiate di vino e le pareti in plexiglas piene di corone principesche che si illuminano con un effetto nuovo e sontuoso ma anche raffinatamente colto e autenticamente toscano. Ci sono i richiami alle torri più celebri del romanico-gotico toscano -quella pendente a Pisa e il campanile di Giotto a Firenze – con il loro finale piano. Il contrasto, che fa molto tendenza, fra le parti pesanti e le parti leggere e trasparenti, gli elementi moderni eleganti e quelli vissuti e volutamente grezzi. Ci sono virtuosismi tecnici, come il doppio rilievo nello stemma inciso sulla base, eseguiti con una tecnologia di ultimissima generazione  e una componente grafica che nasconde nell’architettura i richiami aziendali. L’effetto è spettacolare, un piccolo gioiello del miglior Made in Tuscany. Del resto il vero artigianato d’arte toscano, dal medioevo ad oggi,  è un mix di maestria antica, talento creativo e uso di tecnologie d’avanguardia. I nomi degli artefici sono Simone Nannipieri mente grafica dell’intero progetto, Renzo Francini, Giammaria Belcore e Violante Gardini che ha dato anche il suo volto a Cenerentola nel video che si apre dal QRcode dell’etichetta.

50 ESEMPLARI CON IL NOME DI CHI LI COMPRA
All’interno di ogni lampada c’è una magnum di Cenerentola Orcia DOC 2015 con la corona principesca nell’etichetta. Cenerentola ha trovato la sua fata, il suo vestito sfavillante e il suo principe.  Solo 50 esemplari numerati che partiranno dalla cantina con il nome di chi li compra scritto nella parte in legno della lampada e dentro scatole progettate appositamente perché il prezioso contenuto non si rovini. La raccomandazione è di estrarre la bottiglia e berla prima di tenere accesa la lampada che è bella anche senza il vino al suo interno. Per chi rinuncia a questo capolavoro di artigianato artistico toscano e vuole solo lo splendido contenuto enoico c’è una scatola azzurra in cartone che si apre in verticale come uno scrigno. Da ora in poi il vino Cenerentola avrà sempre la corona principesca in etichetta, l’ha guadagnata con l’apprezzamento degli esperti e il successo commerciale.  Wine lovers di tutto il mondo amano il suo carattere unico, il messaggio di coraggio di una giovane DOC che punta in alto ma anche il più intimo e personale significato del suo nome, offrirlo a una donna è infatti come dire << tu sei la mia principessa >>.  E questo è davvero un lieto fine.

Per informazioni
Alessia Bianchi, Fattoria del Colle – Trequanda (Si) tel. 0577 662108. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Stampa Donatella Cinelli Colombini
Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Stampa Vino Donatella Cinelli Colombini 
Riccardo Gabriele cell. 3387317637; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

NASCE PARTNERSHIP TRA ITALIA E GERMANIA


Nelle pubbliche relazioni smstudio e girasole insieme per comunicare le eccellenze italiane ai media, in particolare nei settori del turismo, accoglienza ed enogastronomia

 

Italia e Germania unite dallo stesso obiettivo: comunicare le eccellenze italiane ai media, in particolare nei settori del turismo, dell’accoglienza e dell’enogastronomia. Nasce così la partnership tra smstudio e girasole. Le due agenzie specializzate nelle pubbliche relazioni e ufficio stampa curano l’immagine dei loro clienti in strategia comune e coordinata in Italia, Germania, Austria e Svizzera tedesca.

smstudio ha sede a Belluno e segue clienti nel mercato italiano, in particolare in Alto Adige e in Veneto; girasole invece si trova a Monaco di Baviera ed è specializzata nella promozione di progetti turistici in Germania, Austria e Svizzera. In Italia segue clienti come APT Emilia-Romagna, Lago di Garda, Comune di Caorle e To-Tuscany (700 Ville in Toscana). Entrambe le agenzie hanno una lunga esperienza nel mondo della comunicazione e tra i loro clienti si annoverano associazioni turistiche, progetti di marketing territoriale, catene alberghiere top wellness come i Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol, 28 hotel che offrono ottima garanzia di qualità nella vacanza benessere in Alto Adige, e famiglia come i Familienhotels Südtirol, 25 alberghi certificati a misura di bambino dove con i genitori sono guidati da un programma calibrato sulle esigenze individuali di bambini e adulti. E poi singole strutture ricettive come l’Hotel Terme Merano per una vacanza benessere dal tocco mondano; progettato dal famoso architetto altoatesino Matteo Thun, ha realizzato al quarto e ultimo piano la favolosa Sky Spa di 3.200 mq interamente dedicati al benessere e con una vista a 360° sul paesaggio alpino circostante. L’Hotel Belvedere, albergo benessere con una vista da sogno che spazia dallo Sciliar, il Catinaccio e il resto delle maestose Dolomiti, alla conca di Bolzano fino alle colline mediterranee dell’Oltradige così come l’Hotel Tratterhof tra i migliori “Sauna Hotel” dell’Alto Adige, arredato con il legno della zona come l’abete rosso, il larice e il cirmolo. Anche cantine vitivinicole come la Cantina San Michele-Appiano, la centenaria cantina a sud di Bolzano che domina come un castello la famosa Strada del Vino dell’Alto Adige con a capo il famoso winemaker Hans Terzer; ed eventi del vino come il Merano WineFestival (9-13 novembre 2018) realizzato da ormai 26 edizioni dal cacciatore di novità nel mondo del vino “The Wine Hunter” Helmuth Köcher  e al quale partecipano oltre 450 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo, quasi 200 artigiani del gusto e 15 cuochi di spicco. La sua guida The WineHunter Award non riguarda solo le eccellenze del vino ma anche quelle gastronomiche. Infine, eccellenze imprenditoriali presenti sul territorio italiano come Orange1 Holding, gruppo internazionale specializzato in motori elettrici guidato da Armando Donazzan noto per il suo fiuto negli affari e la sua velocità nel renderli concreti.
 
«Le nostre realtà da tempo collaborano a progetti di comunicazione; oggi hanno maturato la volontà di avere una strategia di lavoro in comune per la buona riuscita dei progetti dei loro clienti attuali e quelli futuri» spiega Stefania Mafalda, giornalista e titolare di smstudio. «Dietro c’è un team di persone con esperienza e creatività. Giornalisti e redattori per la stesura dei comunicati stampa, social media manager, corrispondenti nelle città media come Milano e Roma, ma anche in altre città d’Italia per l’organizzazione di conferenze stampa, press lunch, lanci di prodotto alla stampa, visite alle redazioni e iniziative speciali dedicate ai media locali e nazionali. Il pensiero laterale, l’osservare da altre angolazioni il bello di un progetto sono sempre presenti nel nostro metodo di lavoro. Cercare punti di vista alternativi per comunicare in modo efficace. È così che ci piace lavorare, con passione e creatività». Stephan Gander, consulente marketing di girasole GmbH, aggiunge «Dopo 15 anni di esperienze in marketing internazionale nel settore turistico, alimentare e della distribuzione nel mercato della Germania, Austria e Svizzera, e da 5 anni di collaborazione sul mercato italiano, adesso si è stretta una partnership vera e propria con smstudio per utilizzare al massimo le sinergie nelle PR e nel Marketing per i vari clienti. Come “squadra” conteggiamo più di mezzo secolo di esperienza nelle pubbliche relazioni. Con noi ogni cliente può essere certo di avere a disposizione un suo consulente personale che costruisce la sua storia con professionalità e creatività, meritevole di essere pubblicata e letta».


Staff www.smstudiopress.it/it/agenzia - www.girasole-pr.de/it/agenzia 

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