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CARPENE' MALVOLTI E CA' FOSCARI: VITE PARALLELE TRA DUE MILLENNI E TRE SECOLI

 

 

INSIEME TRECENTO ANNI DI STORIA ACCADEMICA E IMPRENDITORIALE 

Durante la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico a La Fenice di Venezia, la consegna di Rosanna al Rettore Bugliesi della “Magnum 150°” recante la dedica personale di Etile Carpenè


Due realtà dell'eccellenza accademica ed imprenditoriale Italiana; due esempi di lungimirante impegno per lo sviluppo del Territorio nonché dell’economia e della cultura.

Lo scorso 20 Febbraio a Venezia, nel corso dell’apertura dell’Anno Accademico 2017/2018 di Ca’ Foscari che si è tenuta al Teatro La Fenice di Venezia - alla presenza del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella e di tutte le Istituzioni del Veneto - è stato finalizzato anche il primo passo di una collaborazione, tra la Carpenè Malvolti e la Ca’ Foscari, tradottosi  in un progetto di ricostruzione storica del contesto socio-economico del tempo in cui le due realtà hanno visto la luce, per mano di Antonio Carpenè e di Luigi Luzzatti.

Una indagine storica che si è concretizzata in una pubblicazione di prossima uscita; tanti sono infatti gli assunti che dal 1868 – anno di fondazione per entrambe – hanno unito le due realtà, nate da logiche e presupposti distinti ma che parallelamente hanno sempre promosso la diffusione delle conoscenze scientifiche, ritenute il motore necessario a favorire il progresso culturale ed economico.

Una sinergia originale, resa possibile grazie alla volontà di approfondire la ricerca e successivamente la lettura in chiave analitica e critica della documentazione raccolta dalla prestigiosa Università e dalla Carpenè Malvolti, acquisita con approfondimenti svolti nell’archivio di Stato di Treviso, in Camera di Commercio, oltre che nelle medesime Università ed Impresa, permettendo così di individuare momenti di contatto e legami diretti tra le due realtà. Entrambe nate nel 1868, Carpenè Malvolti e Ca’ Foscari hanno così mostrato di voler condividere, oltre all’importante anniversario, anche l’idea di utilizzare le proprie radici storiche per riflettere sulle origini risorgimentali dello sviluppo economico del Veneto.

Nell’attesa di poter condividere i risultati di siffatta pubblicazione, che sarà presentata nel corso di un convegno che vedrà la partecipazione congiunta di Carpenè Malvolti e Ca’ Foscari nel prossimo mese di Marzo, la Famiglia Carpenè - con Rosanna Carpenè, presente all'inaugurazione dell'Anno Accademico - ha inteso omaggiare il Rettore dell’Università Michele Bugliesi con la "Magnum 150°", realizzata in 1500 esclusivi esemplari per celebrare il prestigioso traguardo e recante la dedica di Etile Carpenè, attuale Presidente della Cantina e testimone storico della Famiglia.

 


Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.   

PIENO DI PREMI PER LA CANTINA MONTEVERRO MATTHIEU TAUNAY RICEVE IL BEST WINEMAKER OF THE WORLD

All’enologo della tenuta di Capalbio il premio 2017

Assegnato attraverso una votazione online sul portale Tastingbook.com 

Il Monteverro 2012 è stato il vino più votato aggiudicandosi il Best Italian Wine e allo Chardonnay 2012 è il Best Italian White Wine 

Un premio prestigioso che è un riconoscimento alla cantina stessa:  il BWW Best Wine of the World competition- è una competizione vinicola tra le più sfidanti del panorama enoico. E’ organizzata attraverso il portale Tastingbook.com. Dove più di 22.500 vini hanno ricevuto oltre un milione e 300 mila voti da più di 600 mila professionisti del settore e wine lovers, provenienti da 105 paesi, in 3 mesi di votazioni. I 180 vini più votati in 6 differenti categorie sono entrati nelle fasi finali e degustati “alla cieca” in 3 diversi momenti da oltre 7000 giudici, giornalisti enologici, Wine Blogger e Wine Maker.

Oltre al concorso tra i vini – che ha visto primeggiare il Monteverro 2012 come Best Italian Wine e lo Chardonnay 2012 come Best Italian White Wine  la competizione ha riguardato anche gli enologi. Ed è stato proprio Matthieu Taunay ad avere la meglio, aggiudicandosi il premio BEST WINEMAKER OF THE WORLD.

I vini Monteverro sono entrati nella rosa dei finalisti in diverse categorie a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto in cantina. I giudici hanno quindi preso in considerazione chi aveva presentato più vini di alta qualità e hanno degustato alla cieca i vini finalisti (una giuria composta da altri enologi, Master of wine e professionisti del mondo del vino), decretando come vincitore l’enologo i cui vini avevano ricevuto globalmente voti più alti. Da qui l’ambito premio a Matthieu Taunay! 

Nato e cresciuto nella valle della Loira, Taunay ha studiato viticultura ed enologia in Borgogna e in Champagne. Seguendo la sua passione per il vino, ha viaggiato in numerosi paesi produttori per vivere diverse esperienze nel mondo dell’enologia. Dopo aver lavorato in alcune delle cantine più prestigiose in Napa Valley, Sudafrica, Chateauneuf du Pape, Nuova Zelanda e Cile, ha deciso di insediarsi nella splendida Toscana e di sfruttare al massimo la sua passione e conoscenza a Monteverro dove ricopre il ruolo di enologo fin dalla “creazione” della Cantina capalbiese nel 2003.

Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.monteverro.com oppure il profilo Facebook @Monteverrowines. 

La lista completa dei vincitori su http://bwwcompetition.com/

 

MATTHIEU TAUNAY

 

 

Corso San Gottardo 19 - 20136 Milano

Tel: +39.02.36550569

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Sabato 3 marzo è “social” Festa delle Donne del Vino

Novità 2018 sono moltissimi eventi sul web con diffusione di video e filmati, ma anche cantine aperte e un’alleanza con il Women of Wine Festival di Hong Kong

Saranno eventi soprattutto virtuali che inonderanno i social di filmati e video con il vino al femminile. È questa la principale novità della Festa delle Donne del Vino 2018, seconda edizione, in programma sabato 3 marzo con un tema: “Donne vino e cinema”.

Un tema che si presta a un’edizione più social e più moderna della festa: «Molti video verranno diffusi per raccontare la vita delle Donne del vino con ironia, autenticità ma anche tanto orgoglio – dice Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino che promuove la festa - Questa è un’autentica novità e un tentativo di usare i moderni strumenti di comunicazione per sovraesporre il ruolo delle donne come produttrici, comunicatrici e consumatrici di vino.

Tutte possono partecipare con testimonianze e racconti video anche chi non è Donna del Vino. Il progetto è di creare una nuova tendenza, una sorta di Women of Wine pride». La diffusione online e durante gli eventi farà conoscere personaggi e storie femminili pieni di valori e saperi, un universo in gran parte poco conosciuto, ma molto entusiasmante e in crescita.

Sabato 3 marzo è la data di inizio degli appuntamenti che proseguiranno per tutto l’anno e coinvolgeranno tutte le donne del vino e le winelover d’Italia.

Video e social, ma anche una parte più “tradizionale” del programma che riguarda le visite nelle imprese delle Donne del Vino: cantine, enoteche, ristoranti, agenzie di PR, redazioni, centri di consulenza enologica. Visite accompagnate da assaggi, mini lezioni sul vino, brindisi diffusi, gli inviti in cantina, gli appuntamenti a cena.  Eventi diffusi in tutta Italia: dal Piemonte alla Sicilia, dall’Emilia Romagna alla Puglia, dalla Campania alla Sardegna fino alla Toscana e all’Abruzzo. Tutti gli eventi sono sul sito ufficiale della manifestazione www.festadonnedelvino.it

Hashtag dell’evento: #festadonnedelvino2018 #donnevinocinema #donnedelvino #womenofwine

Un’altra novità dell’edizione 2018 è l’alleanza tra la Festa delle Donne del Vino e il Women of Wine Festival (WOW) di Hong Kong.  L’evento italiano diventa quindi un network internazionale.

«Con la Master of Wine Debra Meiburg – dice la presidente Cinelli Colombini – abbiamo creato un legame tra la nostra festa e il Women of Wine Festival che si svolgerà il 1° marzo a Hong Kong per celebrare la giornata internazionale delle donne e i maggiori successi femminili nel vino. Durante la prima edizione ha avuto un pubblico di 400 persone ma ha raggiunto, attraverso i media 4 milioni di wine lovers». 

Debra Meiburg è uno dei wine expert più noti al mondo: è il primo Master of Wine in Asia ed è 7° fra le donne del vino più influenti del mondo nella classifica del Global Ranking, il suo show televisivo trasmesso nei taxi cinesi ha 70 milioni di utenti al mese ed è consulente per il vino delle linee aeree Cathay Pacific.

DATI SULLA PRESENZA FEMMINILE NELLE IMPRESE ITALIANE E NELLE IMPRESE DEL VINO

Secondo gli ultimi dati Unioncamere, il 21% delle imprese italiane sono dirette da donne e un terzo di esse sono agroalimentari o turistiche. Il 35% della forza lavoro agricola è femminile. Le donne dirigono il 28% delle cantine con vigneto e il 12% delle cantine industriali, il 24% delle imprese che commercializzano vino al dettaglio e il 12,5% di quelle all’ingrosso (dati Cribis- Crif).

CHI SONO LE DONNE DEL VINO

Le Donne del vino sono un’associazione senza scopi di lucro che intende promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 770 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Altre info sul blog: www.ledonnedelvino.com

Associazione Nazionale Le Donne del Vino

02 867577, www.ledonnedelvino.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

iShock

Cell: +39 339 7552481

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Web: www.ishock.it 

UNIONE ITALIANA VINI PRESENTA SIMEI 2019

 

L’Unione Italiana Vini è lieta di invitare la Stampa martedì 6 marzo alle ore 10.30 presso Fiera Milano - Rho (Centro Congressi “Stella Polare”, Sala Aquarius) alla presentazione ufficiale di SIMEI 2019, il Salone più importante al mondo in materia di tecnologie per imbottigliamento, enologia e liquid food (organizzato da Unione Italiana Vini dal 1963), che si svolgerà a Milano dal 19 al 22 Novembre 2019.

A partire dalle ore 10.30 fino alle ore 13.30, interverranno: 

 Ernesto Abbona, Presidente di Unione Italiana Vini

 Fabrizio Curci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano

 Marzio Dal Cin, Presidente di Anformape (Associazione Nazionale Fornitori Macchine Accessori e Prodotti per l’Enologia)

 Matteo Masini, Ufficio Tecnologia Industriale, Energie e Ambiente di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) 

 Monica Pedrazzini, Exhibition Manager di SIMEI

Modera Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini.

Dopo la presentazione è previsto un pranzo conviviale.

 

Alessia Marsigalia

 

STEFANIA CALUGI A PALAZZO SAN NICOLO’ DI FIRENZE

 

Tutto è pronto per “Real Taste of Tuscany”, manifestazione che raduna le eccellenze dell’enogastronomia toscana che si terrà Sabato 24 e Domenica 25 Febbraio presso Palazzo San Niccolò a Firenze: Stefania Calugi parteciperà con una selezione dei suoi prodotti che hanno come protagonisti tartufi, funghi ed altri frutti della terra.

“Real taste of Tuscany” nasce proprio con l’intento di valorizzare gli autentici sapori della Toscana, regione nota in tutto il mondo per il suo patrimomio artistico, paesaggistico e per le gemme della tavola quali vino e cibo: e proprio quello dell’autenticità dei sapori è sempre stato uno degli obbiettivi che Stefania ha voluto perseguire fin dalla fondazione della sua impresa, avvenuta nel 1987. Autenticità intesa sotto diversi punti di vista, a partire dalle caratteristiche delle materie prime fino allo stile che permea il rapporto con tutti gli interlocutori dell’azienda.

Durante questa manifestazione pensata per gli operatori e per il pubblico fiorentino Stefania Calugi presenterà una selezione di referenze della sua gamma, che oltre a tartufi e funghi include anche verdure sott’olio, confetture, sali, oli ed altre tipologie; i prodotti sono suddivisi in varie linee - tra cui la linea “Bio” che permette di creare un menu completo dall’antipasto al dessert e la linea “Chef”, studiata specificatamente per i professionisti della cucina - e dal 2015 sono tutti senza glutine per scelta personale di Stefania, costantemente attenta ai diversi stili alimentari che scaturiscono sia da motivi di salute sia da scelte di carattere individuale.

Inoltre un tratto identitario di Stefania Calugi è la sua spiccata creatività, che ha manifestato fin dalle origini del suo business traducendola nella realizzazione di prodotti che attualmente rappresentano delle icone nel settore e che nel periodo in cui sono stati immessi sul mercato si configuravano come marcatamente innovativi: uno di essi è “Burro tartufato”, declinato in varie interpretazioni tra cui tartufo bianco e tartufo estivo e lanciato nel 1988, che oltre ad essere in vendita sarà pure utilizzato nella preparazione della zuppa di zucca, uno dei piatti che verranno serviti durante la kermesse.

In aggiunta nelle ricette del menu saranno coinvolte anche “Crema Tartufata Bianca” nella zuppa di patate e funghi mentre “Confettura extra di fichi al tartufo” e “Fili di cipolle rosse allo zafferano” ed altre referenze sott’olio andranno nella farcitura di crostoni e panini. Tutto questo sottolinea il rapporto particolarmente stretto che Stefania intrattiene con il mondo della ristorazione, che dagli esordi si concretizza in un’interazione certamente non circoscritta soltanto alla vendita.

L’appuntamento dunque è per domani Sabato 24 e Domenica 25 Febbraio presso Palazzo San Niccolò in Via San Niccolò, 79 a Firenze: è qui che sarà possibile incontrare Stefania Calugi e il suo mondo, quello di un’azienda dal cuore toscano e dagli occhi che guardano al mondo.

 

PERLE & PERLAGE    

 

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