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Eventi Vino

ANTEPRIMA CHIANTI LOVERS & ROSSO MORELLINO 2022

 

Torna in presenza il 20 marzo con 400 etichette. Oltre 110 aziende presenti per proporre degustazioni nuove annate

 

Oltre 400 etichette di Chianti e Morellino in degustazione, di cui la metà nuove annate in anteprima, circa 110 aziende presenti e 100 giornalisti italiani e internazionali: sono alcuni dei numeri del grande ritorno in presenza dell’Anteprima 2022 - Chianti Lovers & Rosso Morellino in programma alla Fortezza da Basso di Firenze il prossimo 20 marzo. Dopo la ‘press edition’ dello scorso anno che ha tenuto pubblico e operatori lontani dalle aziende, quest’anno l’evento dedicato ai Chianti e Morellino Lovers torna finalmente dal vivo – con le dovute misure di sicurezza anti Covid – nella tradizione location della Fortezza fiorentina che prima del Covid era abituata ad accogliere oltre 4mila persone per la degustazione delle migliori etichette delle due denominazioni.

L’iniziativa è organizzata e promossa da Ascot - Associazione Consorzi Toscani per la qualità agroalimentare e realizzata grazie al cofinanziamento Feasr del piano di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Toscana (sottomisura 3.2 anno 2019).

 

Ad accogliere il pubblico e gli operatori saranno oltre 100 postazioni riservate alle aziende produttrici di Chianti e Morellino che proporranno in degustazione nuove annate di Chianti D.O.C.G. 2021, Superiore 2020 e Riserva 2019, in uscita nel 2022 e Morellino di Scansano D.O.C.G. 2021 e Riserva 2019, in uscita nel 2022. Nel padiglione Cavaniglia, inoltre, sarà possibile degustare anche altre annate già in commercio di Chianti d.o.c.g. e Morellino di Scansano d.o.c.g. Prevista anche un’area esclusiva dedicata alla stampa con servizio sommelier alla carta.

“Dopo lo stop imposto lo scorso anno dalla pandemia torniamo alla Fortezza da Basso con la nostra anteprima, uno degli eventi di punta delle nostre attività di promozione - afferma Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti -. Le aziende non hanno mai smesso di lavorare e di produrre e non vedono l’ora di presentare le loro etichette al pubblico e agli operatori. Il 20 marzo saranno presentate l’annata 2021 per alcune sottozone, la Riserva 2019 e il Superiore 2020 per un appuntamento che si conferma essere di grande qualità. Speriamo che il pubblico risponda con altrettanto entusiasmo”.

 

“Finalmente ci rivedremo alla Fortezza da Basso per degustare le nuove annate con operatori di settore e appassionati che in questi anni difficili hanno continuato a dimostrare e rafforzare il loro gradimento e affetto per il Morellino” – commenta Bernardo Guicciardini Calamai, Presidente del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano –. È il quarto anno che condividiamo questo palcoscenico con gli amici del Consorzio Vino Chianti con i quali stiamo rafforzando, anche tramite l’Associazione Ascot, l’attività congiunta di promozione delle due denominazioni sul mercato nazionale ed internazionale”.

 

Per i giornalisti è previsto l'accredito obbligatorio da fare a questo link: https://www.consorziovinochianti.it/richiesta-accredito-stampa-2022.

 

Info utili:

 

Orari Giornalisti: dalle 9:00 alle 18:00 (sala stampa con servizio sommelier) – dalle 9:00 alle 21:00 (area espositiva Padiglione Cavaniglia). Non sarà possibile l’accredito in loco.

Orari Operatori: dalle 9:30 alle 21:00 (solo area espositiva Padiglione Cavaniglia).

Orari Pubblico: dalle 16:00 alle 21:00 con biglietto – Presto in prevendita su www.boxofficetoscana.it.

 

Franca Taras

SESTRI LEVANTE WINE FESTIVAL 2022

CONOSCERE IL VINO E IL TERRITORIO: TORNANO GLI APPUNTAMENTI DEL FORUM DI VINIFERA 2022

Per tutto il mese di marzo incontri e degustazioni a Trento e dintorni. La mostra mercato il 26 e 27 negli spazi della Fiera di Trento con oltre cento produttori

In attesa di riaprire le porte della Fiera di Trento per accogliere gli oltre cento produttori dell’arco alpino che saranno i protagonisti della Mostra Mercato sabato 26 e domenica 27 marzo, l’associazione Centrifuga presenta il Forum Vinifera, una serie di appuntamenti aperti al pubblico nati per avvicinare chiunque voglia conoscere o approfondire tematiche legate al mondo del vino e al territorio montano. In calendario undici incontri, di cui sei precedenti la Mostra Mercato, che animeranno l’intero mese.

La prima data sarà sabato 5 marzo alle ore 14:30 al Birrificio Rethia di Vezzano, nella valle dei Laghi, Quando la birra incontra il mosto…che fIGAta!: un pomeriggio alla scoperta delle IGA, le birre che incontrano l’uva. Verranno degustate e messe a confronto 5 birre create con questo stile ma con vitigni diversi. 

Giovedì 10 alle ore 20 alla Bookique di Trento si parlerà invece di vino con Le diverse facce della Valpolicella. Revalpo, un’associazione di otto vignaioli locali artigianali, accompagnerà i presenti in una degustazione che metterà in evidenza le molteplici sfaccettature della Valpolicella, un territorio piccolo ma molto eterogeneo. 

Venerdì 11 alle ore 18:00 a Palazzo Candelpergher di Nogaredo sarà la volta di Viti parallele. Un percorso lessicografico ed enostorico in Trentino Radici: il Dizionario dialettale lagarino, un archivio della memoria. Tralci: le parole del vino, un ponte tra passato e presente. Grappoli: l’enologia trentina tra fine Ottocento e inizio Novecento. Una chiacchierata accompagnata da stuzzichini e vini della Vallagarina introdotta da Marco Felceri e che vedrà gli interventi di Danilo Bettini, autore del Dizionario dialettale lagarino, e di Gabriele Galli, ricercatore di storia del vino trentino. 

Sabato 12 marzo alle ore 14:30 alla Cantina El Zeremia di Revò Revò against the machine dove l’esperto Nereo Pederzolli condurrà i presenti alla scoperta dei vini autoctoni della Val di Non. Dopo una breve passeggiata in vigna, un racconto accompagnato da buoni calici di vino - tra cui quello del recuperato vitigno storico “Maor” - e prodotti tipici a km 0.

Due invece gli appuntamenti in programma al Leno Klandestino Ind. di Rovereto. Martedì 15 alle ore 19:00 Tre per Tre. 3 territori, 3 vini, 3 storie. Una serata in compagnia di tre vignaioli artigianali provenienti da tre territori diversi – veneto, trentino e altoatesino – che racconteranno le loro storie e quelle dei loro vini, intimamente legate al loro territorio, proponendo in assaggio i vini che più li rappresentano. Venerdì 18 alle ore 18:00 l’appuntamento con Nel nome del padre, della vite e del vino, presentazione del libro di Flavio Demattè, a cura del giornalista Walter Nicoletti: una storia di un territorio e della sua gente, fra tradizioni, ricordi e curiosità; un libro da «degustare», assaporandone i diversi aromi: racconto, testimonianza, ma anche strumento pratico per meglio comprendere l’affascinante mondo dei vigneti. Le prenotazioni sono disponibili qui: https://www.eventbrite.com/cc/forum-vinifera-2022-eventi-117939

Durante la Mostra Mercato, invece, gli appuntamenti saranno sabato 26 alle ore 11:00 PIWI Doc: i vini resistenti nelle denominazioni di origine, un dibattito sull'evoluzione normativa che prevede l'utilizzo dei vitigni resistenti all'interno delle denominazioni di origine e sulle opportunità che ne derivano moderata dal giornalista Maurizio Gily, mentre alle ore 14:30 la degustazione condotta da Matteo Gallello Oltralpe: suggestioni biodinamiche da oltreconfine dedicata ai produttori dell’associazione francese Vignerons de Nature. Domenica invece alle ore 11:00 ci sarà il laboratorio di analisi gusto-olfattiva BEe THE FUTURE – mieli, erbe, pane e alle ore 14:30 Tra 0 e 1, presentazione ufficiale del numero 0 della rivista Verticale, il nuovo interessante magazine dedicato alle verticali del vino, in compagnia di Jacopo Cossater, Matteo Gallello e Nelson Pari seguito da una degustazione. 

Tutte le info, il programma completo e l'elenco dei produttori italiani ed esteri presenti alla Mostra Mercato su http://www.viniferaforum.it/

 

Anna Sperotto

‘ESPERIENZE DI VITAE’ UNIONE D’ECCELLENZA: GRANDE EVENTO DEL VINO CON 70 VINI TOP DI ROMAGNA, EMILIA, MARCHE

 

Sabato 5 marzo Palazzo del Turismo di Riccione. Degustazioni al pubblico dalle ore 14.0 

 

Romagna, Emilia, Marche, tutte insieme per un grande evento dedicato al vino: ‘Esperienze di Vitae’. Tre territori capaci di andare oltre ai loro confini per trovare una ‘Unione d’Eccellenza’, come specifica il sottotitolo dell’iniziativa in programma sabato 5 marzo a Riccione al Palazzo del Turismo.

 

E che sia una giornata dedicata alle eccellenze lo testimoniano i vini e le cantine protagonisti della kermesse. In degustazione infatti ci sarà il meglio della produzione enologica dei tre territori certificato dalla presenza delle cantine che hanno ottenuto le Quattro Viti nella guida nazionale Vitae 2022 di Ais (Associazione Italiana Sommelier). Pubblicazione tra le più autorevoli del settore, a valutare i vini alla cieca sono state le Commissioni regionali di degustazione composte dai sommelier di Ais Romagna, Ais Emilia, Ais Marche per i rispettivi territori. Un lavoro certosino di degustazione con l’assaggio di centinaia di vini e la mappatura delle principali cantine che ha visto l’assegnazione delle Quattro Viti a 71 cantine, 41 delle quali tra Romagna ed Emilia, e 30 dalle Marche. E proprio questi vini tutti insieme saranno a disposizione di pubblico, appassionati e winelovers per un excursus a 360 gradi sui tre territori. Il tutto abbinato a prodotti tipici regionali.

 

“Si tratta di una grande giornata dedicata al vino d’eccellenza – spiega Roberto Giorgini, Presidente di Ais Romagna, associazione che coordina l’evento a Riccione – L’obiettivo è divulgare la conoscenza dei prodotti d’eccellenza dei tre territori per offrirli a una platea di appassionati e operatori del settore. Un territorio per crescere deve sapersi confrontare con altri, e con questo spirito abbiamo promosso questa giornata che ha subito ottenuto l’adesione di Ais Emilia e Marche, che ringrazio della partecipazione. Romagna, Emilia e Marche sono caratterizzate da grandi produzioni vitivinicole: tutte insieme non posso che formare una ‘Unione d’Eccellenza’”.

 

Il programma

La giornata di sabato 5 marzo vivrà su due momenti. Il primo è in programma la mattina (ore 10.30) ed è riservato alle cantine top con la premiazione delle Quattro Viti d’eccellenza assegnate complessivamente a 71 cantine.

Nel pomeriggio, dalle 14.00 (fino alle 19.30), spazio alla platea di appassionati con l’apertura dei banchi di assaggio dei vini premiati serviti e presentati dai sommelier Ais, abbinati ai prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna grazie alla collaborazione con i rispettivi Consorzi: Piadina Romagnola Igp, Mortadella di Bologna Igp, Parmigiano Reggiano Dop, Salumi Piacentini Dop, Salumi Italiani alla Cacciatore Dop, Salame Felino Igp, Squacquerone di Romagna Dop fornito della Centrale del Latte di Cesena insieme ad altri formaggi.

A servire i prodotti gli studenti delle scuole Savioli e Ial di Riccione.

 

Info.

Esperienze di Vitae, Unione d’Eccellenza.

Apertura al pubblico ore 14.00-19.30.

Costo: 25 euro (20 euro soci Ais).

 

Esperienze di Vitae è promosso da Ais Romagna insieme ad Ais Emilia e Ais Marche, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e il Comune di Riccione. Collaborano all’evento Enoteca Regionale Emilia Romagna, IPPSEOA Savioli Riccione, IAL Riccione e i Consorzi che forniscono i prodotti certificati.

 

 

Filippo Fabbri 

AL VIA DOMANI BENVENUTO BRUNELLO A NEW YORK

 

 

INDAGINE: TOSCANA REGIONE VINICOLA PIU’ CONOSCIUTA AL MONDO DA CONSUMATORI USA

 

Al via, da domani, l’edizione statunitense di Benvenuto Brunello, a cura del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. L’appuntamento per l’anteprima 2017 e la Riserva 2016 del principe dei rossi toscani è sulla Quinta Strada di New York, dove al Midtown Loft & Terrace oltre 50 produttori montalcinesi hanno dato appuntamento a circa 300 operatori del trade a stelle e strisce. “L’obiettivo – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – è consolidare la presenza nel nostro primo mercato di sbocco al mondo, con una quota export che supera il 30% del totale. Lo scorso anno – ha aggiunto - i rossi toscani negli States hanno registrato un balzo senza precedenti delle vendite, in aumento del 26% a valore, con il Brunello - assieme alle principali denominazioni regionali - portabandiera dell’Italian style Oltreoceano. Lo testimonia anche l’indagine commissionata per l’occasione a Wine Intelligence, che vede la Toscana in testa ai territori enologici stranieri più conosciuti dai consumatori statunitensi”.

Secondo le anticipazioni del report di Wine Intelligence, la Toscana – seconda solo alla locale Napa Valley - è conosciuta dal 58% dei consumatori Usa, davanti nell’ordine alle “regioni enologiche” dello Champagne (51%), del Bordeaux (50%), della Borgogna (47%) e della Sicilia (41%). Il Brunello di Montalcino vanta una notorietà al 7% con un altissimo livello di fidelizzazione sul fronte dei cluster dei consumatori Usa individuati dall’istituto di ricerca legati agli appassionati di vino, millennial urbani dell’upper class (reddito oltre i 100mila dollari), dove il grado di conoscenza è praticamente raddoppiato (13%). Il dato sale notevolmente nella conversione all’acquisto: gli americani che conoscono il Brunello, nel 30% dei casi lo acquistano, ed è uno dei valori più alti in assoluto, secondo - tra gli italiani - al solo Prosecco (31%). E, anche in questo caso, di gran lunga davanti ai principali competitor francesi superpremium, con quote attorno al 20%. In generale, secondo il rapporto, il vino italiano dopo quello californiano è il più conosciuto a pari merito con quello francese (69%), seguiti a distanza dalla Spagna (58%) e dall’Australia (43%). All’atto dell’acquisto, l’Italia stacca però i francesi in virtù di una maggior numerosità nei consumi da parte della Generazione Z (21-24 anni) e dei Millennials (25-39 anni) in particolare di Miami, New York City e San Francisco. E proprio i Millennials si rivelano la fascia di età più dedita ai consumi di Brunello, con i ‘Generation Treaters’ (millennials urbani benestanti) in fortissima ascesa e con una capacità di spesa che supera i 75 dollari a bottiglia, da consumarsi soprattutto fuori casa o da portare come regalo alle cene da amici.

In degustazione nei calici riservati agli operatori del trade nella due giorni di evento (23 e 24 febbraio), oltre al Brunello 2017 e alla Riserva 2016, anche il Rosso di Montalcino 2020.

Nel 2021 il Brunello di Montalcino ha chiuso l’anno con oltre 11 milioni di bottiglie immesse sul mercato, il 37% in più rispetto al triennio precedente.

 

Sara Faroni

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