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Eventi Vino

TUTTO IL GAVI A GENOVA

 

Celebrazione dei 20 anni della Docg del Gavi - 4 ottobre 2018

GAVI & GENOVA

Storia, Cultura, Ambiente, Gusto: i forti legami tra Genova e il territorio del Grande Bianco Piemontese vengono ripercorsi e raccontati in una conversazione a più voci

 

GAVI PER GENOVA 
Il Consorzio Tutela del Gavi e i Produttori della denominazione sono accanto alla città con una raccolta fondi a favore degli sfollati del Ponte Morandi

 

Gran Hotel Savoia, dalle ore 18.00 Via Arsenale di Terra 5 - Genova

 

 

Il 4 ottobre 2018  il Consorzio Tutela del Gavi ripresenta  TUTTO IL GAVI A GENOVA, la seconda edizione dell'evento che nel 2017 ha proposto istituzionalmente il Gavi DOCG al  territorio cui il Grande Bianco Piemontese è più fortemente legato. 

Il ‘ponte’ storico, culturale, ambientale ed enogastronomico tra il Gavi e Genova viene rafforzato da un segno di amicizia e solidarietà  a favore degli sfollati del Ponte Morandi.

 

GAVI & GENOVA: un legame storico lungo più di mille anni

Storicamente entroterra di Genova, il Gavi è una terra ricca e fertile, anticamente attraversata dalla Via del Sale e dalla Via Postumia, le strade del commercio. In tempi più recenti i Doria, gli Spinola, gli Adorno, i Malaspina, i Grimaldi, i Lomellini si insediano in questo Oltregiogo, trapiantando nel Basso Piemonte quella ‘genovesità’ che ancora oggi si riscontra ovunque. 

Dalla disposizione a carruggi dei borghi all’identità territoriale dei comuni, molti dei quali seguiti dall’appellativo Ligure, dalla lingua parlata alla cucina, a base di verdure e pesce. Ed ecco spiegata, in Piemonte terra di rossi, la presenza di un grande Bianco, il Cortese, GAVI DOCG.

 

GAVI PER GENOVA: un segno di amicizia e di solidarietà

In occasione di questo nuovo incontro in città, il Consorzio Tutela del Gavi e i suoi Produttori non potevano rimanere indifferenti al dramma che ha colpito Genova.  Hanno quindi istituito un progetto di raccolta fondi a favore degli sfollati del Ponte Morandi, un piccolo ma significativo segnale di solidarietà che ‘il mondo del Vino’ tributa a Genova, destinando la cifra raccolta a beni di prima necessità indicati dagli stessi cittadini colpiti, attraverso una onlus del territorio.

La bottiglia istituzionale “Ventanni” -  creata nel 2018 per l’anniversario della DOCG - , verrà proposta in vendita ad offerta minima di 20 €  in tre occasioni: lo stesso incontro del 4 ottobre, il 10 ottobre durante la Milano Wine Week – prima edizione del grande evento che Milano dedica al Vino – e la manifestazione “Rolli Days” ancora a Genova, il 13 e 14 ottobre, a Palazzo Nicolosio Lomellino.

I Produttori del Gavi Docg, a loro volta, doneranno 1 € per ogni bottiglia venduta  fino al 30 dicembre 2018 vestendo le proprie bottiglie con il collarino "GAVI PER GENOVA".

 

Il programma

A partire dalle 18.00 nella Sala Orefici, Top Floor dell’Hotel Savoia, la serata si avvia con il Talk GAVI & GENOVA a cui partecipano Roberto Ghio, Presidente del Consorzio Tutela del Gavi; Davide Ferrarese, Agrotecnico del Consorzio; Luigi Pagliantini, dell’Associazione Amici del Forte di Gavi, narratore e storico del territorio; lo chef Matteo Costa de “Le Cicale in Città”, ristorante a Genova. 

Modera l’incontro Francesco Moneta, per il Laboratorio Gavi. 

E’ l’occasione inedita per una conversazione a più voci percorrendo e approfondendo i legami storici e ambientali e le influenze culturali ed enogastronomiche tra Genova e Gavi, con l’obiettivo di ritornare a ‘fare sistema’ tra i due territori.

 

Segue la presentazione dell’iniziativa di fundraising GAVI PER GENOVA, alla presenza degli interessati, invitate le autorità cittadine.

Infine il Vino è protagonista, con il BANCO DI ASSAGGIO DEI GAVI DOCG, a cura di AIS  Liguria.

In degustazione anche la Bottiglia istituzionale “Ventanni”, l’etichetta che celebra i 20 anni di Gavi DOCG, 1998-2018, i cui festeggiamenti si chiudono proprio a Genova, in questa occasione.  

 

LA VENDEMMIA 2018

TUTTO IL GAVI A GENOVA accompagna anche le ultime giornate della Vendemmia 2018: un’annata decisamente più nella norma e positiva rispetto alla precedente. 

Il periodo di raccolta, infatti, si è riconfermato nella media del Cortese intorno alla terza settimana di settembre, mentre nel 2017 era stato precoce, intorno ai primi giorni del mese. Grazie all’andamento climatico di quest’anno, meno siccitoso, la vendemmia si preannuncia prodiga nella quantità e il Gavi più equilibrato nel calice, tra alcol e freschezza, valorizzando ed esaltando le note organolettiche tipiche del Grande Bianco Piemontese

 

 

 

Selvaggia Stefanelli

 

 

“DONNE IN VIGNETO”: AL CENTRO DI VINEA TIROLENSIS 2018

 

 

 

Vinea Tirolensis 2018: mercoledì 17 ottobre 2018 alla fiera “Hotel 2018”

 

“Donne in vigneto”: al centro di Vinea Tirolensis 2018

Magdalena, Anita, Judith, Claire, Christine e Sylvia hanno qualcosa in comune: i loro vigneti fanno parte delle 100 aziende vitivinicole dell’associazione Vignaioli dell’Alto Adige. Viticoltrici, addette alla comunicazione o proprietarie – sempre guidate dalla grande passione che le lega alla vigna, ognuna a suo modo ricopre un ruolo fondamentale. Sei donne che rappresentano le tante, tantissime altre donne della viticoltura altoatesina. Ed è proprio “Donne in vigneto” il tema centrale della nuova edizione di Vinea Tirolensis, evento di presentazione prodotti e degustazione in programma il 17 ottobre all’interno della fiera Hotel 2018 a Bolzano. 

 

Quest’anno Vinea Tirolensis giunge alla sua 19esima edizione, la settima in collaborazione con Fiera Bolzano che insieme ad Autochtona e a Lagrein Experience rappresentano le giornate del vino di Hotel. Un segnale chiaro dunque del successo che questo evento espositivo, a cura dei Vignaioli dell’Alto Adige, continua a riscuotere negli anni.

Subito dopo le due giornate dedicate ai vini autoctoni italiani, con oltre 80 aziende proveineiti da tutta la penisola (Autochtona 15 e 16 ottobre), come ogni anno più di 70 viticoltori associati altoatesini si riuniranno mercoledì 18 ottorbe per presentare i propri prodotti, disponibili anche alla degustazione: una selezione di oltre 350 vini diversi a testimoniare la ricca varietà che caratterizza i vigneti e le cantine dell’Alto Adige. 

 

Il vignaiolo, il viticoltore, ilvigneto. Termini che ricorrono sempre al maschile e dietro cui si nasconde però il lavoro – e i vini – delle tante donne attive nelle aziende dei Vignaioli dell’Alto Adige: mogli, figlie, esperte. “Il tipico vigneto altoatesino è un’azienda a conduzione familiare. E ogni membro della famiglia contribuisce a portarla avanti”, conferma Hannes Baumgartner, presidente dell’associazione. Ecco perché il motto scelto per l’edizione 2018 di Vinea Tirolensis è proprio “Donne in vigneto”.

All’interno dell’azienda vitivinicola la donna ricopre ruoli diversissimi – dal lavoro in vigna all’affinamento in cantina fino all’attività di marketing. Qui di seguito l'esempio di sei donne attive in altrettante aziende associate ai Vignaioli dell’Alto Adige.

 

Enologa per passione

La giovane viticoltrice Magdalena Pratzner di Naturno, in Val Venosta, lavora attivamente nell’azienda di famiglia già da diversi anni ed è responsabile delle ultime fasi produttive in cantina. “Il mio lavoro mi affascina sempre come se fosse la prima volta”, racconta l’enologa, la schiena contro una botte in legno d’acacia, “lavoro nella vigna, prendo campioni, decido quando è il momento perfetto per la raccolta e accompagno le fasi di maturazione del vino in cantina. Attraverso le differenti condizioni climatiche e le mutevoli caratteristiche del terreno, nascono nuovi aromi. E vini sempre diversi”.

 

Le parole del vino 

Completamente diversa la mansione di Judith Bertagnolli del Thurnhof, a Bolzano. Si occupa infatti della comunicazione e della redazione di testi. Portano la sua firma le etichette dei vini, così come i dépliant dell’azienda e tutti gli altri testi che riguardano il Thurnhof. Si vede anche come “traduttrice” dei complicati tecnicismi del produttore, che riformula per il cliente in un linguaggio accessibile. Riesce così trasmettere al lettore le conoscenze specialistiche del marito, descrivendo con parole semplici e comprensibili le attività nella vigna, i processi produttivi in cantina e le note aromatiche dei vini.

 

Varietà tra i filari

Anita Mitterer di Marlengo, invece, è coinvolta in quasi tutte le attività dell’azienda. Le donne vi ricoprono un ruolo importante da generazioni: già la madre di Anita aveva rilevato il Pardellerhof dai propri genitori e recentemente è toccato ad Anita subentrare alla guida dell’azienda. Insieme al marito Erwin gestisce la tenuta unendo tutti gli elementi in un’unica grande visione: “Qui al Pardellerhof siamo molto attenti a una coltivazione sostenibile e legata al territorio. Ecco perché tra i nostri filari trovano spazio per crescere e prosperare anche varietà antiche e piante resistenti”. Una varietà vissuta sul campo e che si ritrova anche nei vini: su due ettari di vigneto la famiglia Mitterer coltiva sette diverse tipologie di vino. 

Dall’Inghilterra con (e per) amore

Dal Lieselehof il suo sguardo scivola sulle colline tra vigneti e boschi fino a raggiungere il Lago di Caldaro – in Alto Adige Claire ha trovato una seconda patria. Nata e cresciuta in Inghilterra, è arrivata in Alto Adige per amore: “Mi sono innamorata subito dei meravigliosi paesaggi e della simpatia della gente. Non ho mai avuto nostalgia – in Alto Adige mi sono trovata bene fin dall’inizio”.

Claire ha studiato scienze teatrali a Londra e dopo la laurea si è trasferita in Alto Adige. La viticoltura era per lei un terreno assolutamente inesplorato: con grande entusiasmo ha assolto svariati corsi all’Accademia del vino, partecipando anche a percorsi formativi dell’ONAV, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino. Oggi conosce a menadito ogni vitigno, sa discernere tra origine e gusto, tenendo testa a ogni esperto d’enologia.

L’anima dell’azienda

Con l’immancabile grembiule blu legato in vita, sempre indaffarata tra mille compiti, Christine accoglie con un caloroso sorriso tutti gli ospiti della tenuta vitivinicola Haderburg. “Sono sempre qui in azienda”, racconta, “amo dare il benvenuto agli ospiti facendo degustare loro i nostri vini e spumanti. Ormai conosco personalmente tutti i clienti e sono sempre felice di accogliere volti nuovi qui all’Haderburg”.

Il contatto diretto con i clienti è per Christine di primaria importanza: ormai i clienti abituali vengono in azienda senza nemmeno avvisare. Tanto sanno che Christine c’è e si ritaglia volentieri del tempo per due chiacchiere davanti a un calice di spumante.

Simbiosi di vino e arte

Che il vino non è solo sinonimo di gusto, lo dimostra l’azienda vitivinicola Klaus Lentsch. Qui, dietro l’elegante bancone in marmo, Sylvia accoglie sorridendo gli ospiti dell’enoteca: “Non ci limitiamo a offrire vini eccezionali, vogliamo entusiasmare i nostri ospiti anche con arte e cultura”.

Oltre al vino, la tenuta Klaus Lentsch mette in scena molto altro. Più volte all’anno organizza “Teatro in vigna”: il giardino o la cantina si trasformano in palcoscenico e propongono spettacoli teatrali a cui assistere in compagnia di un buon bicchiere di vino. “L’arte e la cultura giocano per noi un ruolo fondamentale: amiamo anche invitare artisti, offrendo loro l’opportunità di esporre qui le proprie opere”, spiega Sylvia.

 

Sei donne, sei storie

Questi sei brevi ritratti mostrano quanto sia importante la presenza delle donne all’interno dell’azienda vitivinicola. Che sia nella vinificazione o nella gestione del vigneto, le viticoltrici sono parte integrante dell’attività. In occasione di Vinea Tirolensis 2018, le donne presenti agli stand della Fiera di Bolzano saranno certamente numerose e felici di raccontare dei loro vini straordinari.

 

Le date da segnare in agenda sono dunque dal 15 al 18 ottobre a Bolzano, per Autochtona (15-16 ottobre), Vinea Tirolensis (17 ottobre) e Lagrein Experience (18 ottobre).

 

L’associazione Vigniaioli dell’Alto Adige

L’associazione Vignaioli dell’Alto Adige rappresenta oggi 100 produttori di vino delle diverse regioni vitivinicole della provincia, dalla Val Venosta alla Valle Isarco fino alla Bassa Atesina. Tanti terroir, tanti caratteri diversi a cui si aggiunge l’inconfondibile impronta che ogni viticoltore conferisce ai propri vini.

Fondata nel 1999, l’associazione Vignaioli dell’Alto Adige ha come obiettivo rappresentare gli interessi dei propri soci, fornire servizi specifici e farsi ambasciatrice della cultura vitivinicola altoatesina.

 

Informazioni di contorno 

Vinea Tirolensis 2018 ha luogo mercoledì 17 ottobre 2018 all’interno della fiera “Hotel 2018” a Bolzano (Alto Adige). Dalle 11:00 alle 18:00 sono offerti in degustazione più di 350 vini dei produttori associati ai Vignaioli dell’Alto Adige. Ogni anno la fiera alberghiera richiama a Bolzano oltre 20.000 visitatori

 

Jessica Busoli

“EMOZIONI OLTRE IL GUSTO”

 

 

 

“Emozioni oltre il gusto” presenterà a Modena Champagne Experience 2018

 un quartetto di eccellenza

 

 

Emozioni oltre il gusto, distribuzione di vini francesi, sarà presente alla seconda edizione di Modena Champagne Experience 2018, la più grande manifestazione italiana dedicata esclusivamente allo Champagne, che si terrà il 7 e 8 ottobre, presso Modena Fiere, padiglione A.

 

Dalle ore 10:00 alle ore 18:30, potrete degustare con i produttori, una selezione di quattro prestigiose maison, appositamente selezionate per voi da Sergio Bruno, fondatore dell’importazione Emozioni oltre il Gusto.

 

Saranno presenti:

Champagne de Barfontarc (Côte de Bar - Aube)– pos.83

Champagne Michel Mailliard 1er Cru (Côte des Blancs) – pos.96

Champagne Gardet 1er Cru (Montagne de Reims) – pos.1

Champagne Lepreux Penet Grand Cru (Montagne de Reims) – pos.2

 

Questa selezione vi farà apprezzare le variegate modalità espressive, tipiche dei differenti  terroir e caratteristiche di ciascuna maison. Sergio Bruno vi condurrà attraverso un interessante percorso gustativo ricco di mille sfumature che evidenziano quanto siano rivelatrici, la zona di provenienza e lo stile del vigneron. La cifra stilistica che tratteggia la scelta delle aziende in Emozioni Oltre il Gusto è l’eleganza, che si rivela in un’accattivante piacevolezza e un grande carattere.  

 

Sergio Bruno, grande appassionato di enogastronomia e sommelier vi farà scoprire realtà di grande livello qualitativo, ancora non note. La sua distribuzione è giovane per data di fondazione (2017), ma ha acquisito un’approfondita e lunga esperienza sul campo, fatta di anni di viaggi alla scoperta della Francia che, con le sue specifiche appellation dipinge un affresco di varie culture e tipologie di proposte gastronomiche, suscitando da sempre grande interesse.

 

 R. G.

 

Ti invitiamo a consultare anche il sito:

http://www.emozionioltreilgusto.com/ 

 

 

GOD SAVE THE WINE

 

 

 

Un altro imperdibile evento God Save The Wine by Andrea Gori!

 

Giovedì 27 settembre, dalle 18.30 alle 23.00, l’appuntamento è a Firenze, presso lo splendido Obicà. Torna infatti la famosa Vendemmia in Via Tornabuoni, con un cartellone selezionatissimo di cantine e una star che non ha bisogno di presentazioni: lo chef Alessandro Borghese.

Non potevamo certo mancare: saremo presenti con  i grandi vini della tradizione veronese firmati Rocca Sveva e lo spumante Settecento33, una bollicina fresca, piacevole e di tendenza, regina di ogni occasione glamour.

 

Ecco il dettaglio dei nostri vini in degustazione: 

Valpolicella Superiore Ripasso DOC Rocca Sveva

Soave Classico Superiore DOCG Ciondola Rocca Sveva

Lessini Durello Doc Settecento33

Lessini Durello Riserva Metodo Classico DOC Settecento33

 

«Abbiamo voluto presentare anche un vino rosso - commenta il Sommelier della Cantina - perché insieme all’autunno arriva la voglia di star bene, di calore, di coccolarci con i piatti tipici della nostra tradizione veronese…piatti sostanziosi che richiedono vini rossi di un certo calibro. Senza nulla togliere agli altri vini – bianchi e spumanti – che hanno sempre un posto sulle nostre tavole tutto l’anno. Volete provare un abbinamento davvero visionario? Valpolicella Superiore Ripasso DOC Rocca Sveva e ostriche gratinate al roquefort. Ve ne innamorerete».

Qui sotto (bottoni blu) trovate il comunicato stampa e alcune foto. 

Rimango a completa disposizione per chiarimenti o ulteriori informazioni/materiali.


Maddalena Peruzzi

OVADA INCONTRA LE LANGHE

 

 

 

 

 

 

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