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VINO: CHIUDE COLLISIONI JESI E RILANCIA SUL 2019
IAN D’AGATA: VERDICCHIO PUNTI SU LONGEVITA’, E’ TRA I GRANDI BIANCHI DEL MONDO
“Sono molte le indicazioni positive della full-immersion enologica che si è chiusa oggi a Jesi. La prima è che il Verdicchio si conferma straordinario attrattore per il territorio e per le altre denominazioni meno conosciute; la seconda è – a detta dei 32 esperti internazionali provenienti da 13 Paesi – che la strada delle qualità imboccata è quella giusta. Per lo stesso periodo del prossimo anno stiamo lavorando su un grande evento internazionale dedicato a un autoctono che da simbolo regionale si identifica sempre più tra i vini bandiera nazionali”. Lo ha detto, oggi in chiusura di Collisioni Jesi, il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini Alberto Mazzoni. L’evento business, organizzato dal consorzio marchigiano e dal direttore scientifico di Indigena, Ian D’Agata, è stato dedicato al 50° della Doc Verdicchio dei Castelli ma anche alle altre denominazioni dell’area (Verdicchio di Matelica, Lacrima di Morro d’Alba, Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi e Serrapetrona).
Per Ian D’Agata, senior editor di Vinous e direttore scientifico di Indigena: “Il Verdicchio si conferma essere una delle migliori varietà bianche del mondo, che dà vini freschi e beverini ma soprattutto capaci di grande longevità, con prodotti che possono invecchiare tranquillamente 20 anni proprio come i Chablis, i Riesling alsaziani e tedeschi e altri grandi vitigni. E quella dell’invecchiamento è ora la specificità più importante da far conoscere all’estero, perchè in questo modo – ha concluso - automaticamente e quasi senza fatica il Verdicchio diventerà un prodotto importantissimo per tutti i sommelier del mondo che vorranno questi vini anche per creare verticali in carta”.
A Collisioni Jesi, che si è chiusa proprio con una degustazione storica Old but gold, ha partecipato un pacchetto di selezionatissimi stakeholder provenienti dai principali Paesi importatori di vino: Usa (6 operatori), Russia e Cina (4), Canada, Francia e Regno Unito (3), Giappone e Svezia (2), Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Svizzera e Ungheria. Un’occasione anche per far conoscere a giornalisti e operatori del settore i luoghi simbolo del paese di Federico II, a partire dal concerto inaugurale con divagazioni leopardiane al Festival Pergolesi Spontini fino alle opere di Lorenzo Lotto della Pinacoteca civica e alla mostra sul Novecento quotidiano di Betto Tesei. Il vigneto Marche - con 20 denominazioni e 17.000 ettari complessivi di vigneto di cui 4.500 ristrutturati e rinnovati negli ultimi 10 anni - fattura annualmente circa 150 mln di euro, con una crescita delle esportazioni di oltre il 50% nell’ultimo decennio. Circa 18 milioni le bottiglie di Verdicchio dei Castelli di Jesi prodotte ogni anno, per circa la metà destinate all’export. Con quello di Matelica, l’autoctono marchigiano è il vino bianco fermo più premiato dalle guide italiane negli ultimi 4 anni.
ELENCO AZIENDE PARTECIPANTI: Belisario, Bisci, Boccafosca, Bucci, Casalfarneto, Colognola, Colonnara, Coroncino, Crespaia, Fattoria Forano, Fattoria Nannì, Fazi Battaglia, Felici, Filodivino, Garofoli, Giovanni Giusti, La Staffa, Lucangeli Aymerich, Lucchetti, Marotti Campi, Moncaro, Montecappone, Pievalta, San Diego, Santa Barbara, Stefano Mancinelli, Tenuta dell'Ugolino, Terre di Serrapetrona, Tenuta di Tavignano, Tenute Pieralisi, Umani Ronchi, Vicari, Vignamato.
Ufficio stampa Istituto marchigiano di tutela vini - Imt: Ispropress
Simone Velasco, 327.9131676 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tenuta di Tavignano: 50° Anniversario a Collisioni
Dal Barolo a Verdicchio, Collisioni arriva a Jesi - dal 30 agosto al 2 settembre - con la regia di Ian D’Agata per una quattro giorni di immersione totale nella Doc più premiata d’Italia.
Tenuta di Tavignano sarà tra i protagonisti di due appuntamenti: sabato 1° settembre alle 15.30 con la degustazione dei vini Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc e Conero Docg Riserva con i 40 ospiti al Palazzo dei Convegni e domenica 2 settembre sempre alle 15.30 con la degustazione “OLD BUT GOLD”, guidata da Ian D’Agata.
“OLD BUT GOLD” sarà una degustazione per festeggiare i cinquant’anni del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Tenuta di Tavignano è una delle 16 aziende selezionate che hanno contribuito a rendere l’autoctono marchigiano il vino bianco fermo più sorprendente d’Italia.
Due occasioni da non perdere per scoprireil lavoro compiuto da Tenuta di Tavignano, ubicata nella zona classica del Verdicchio dei Castelli di Jesi e del Rosso Piceno, che grazie alla tenacia di Stefano Aymerich di Laconi e di Ondine de la Feld Aymerich, produce due eccellenti rappresentanti di questa terra come Misco Riserva (Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico) e Misco (Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore).
Una vera e propria sfida quella di Tavignano che ha sviluppato sulla DOC un progetto diverso e coraggioso: diventare ambasciatori del Verdicchio come vino di invecchiamento capace di creare interpretazioni di grande eleganza.
Maxicom
ZORZETTIG
La “Regina delle uve bianche” torna protagonista a Naturno con le Giornate del Riesling
Dal 20 ottobre cinque settimane dedicate al riesling, tra degustazioni ed escursioni enologiche
Grazie al successo delle scorse edizioni, dal 20 ottobre al 25 novembre 2018, le giornate del Riesling torneranno a Naturno per offrire degustazioni di produttori nazionali e internazionali, e per fare escursioni presso le migliori cantine locali, assaggiando, inoltre,
specialità culinarie altoatesine.
Un vero e proprio festival del gusto per tutti gli amanti del vino e, in particolare del riesling, che, grazie a settimanali degustazioni vinicole e cene di gala, con menu proposti da chef internazionali, potranno deliziare il loro palato riconoscendone i tratti particolari.
Inoltre, coltivatori locali e aziende agricole daranno la possibilità a tutti gli intenditori di curiosare tra le loro cantine tramite tour enologici e gustare i pregiati vini prodotti sulle colline soleggiate sopra Naturno.
In questo modo avranno non solo l’occasione di provare riesling provenienti da tutto il mondo, ma anche di conoscere da vicino i migliori produttori dell’Alto Adige.
Durante le Giornate del Riesling, la città di Naturno ospiterà anche il 13° Concorso Nazionale del Riesling, nel quale una giuria di qualificati degustatori italiani e stranieri analizzerà la tipicità e qualità dei vini in gara, provenienti da tutta Italia.
Un altro evento clou della manifestazione sarà la classica degustazione verticale, che permetterà a tutti i partecipanti di assaggiare i riesling prodotti da una stessa cantina in annate diverse, individuare le loro peculiarità e differenze.
A fare da cornice durante queste giornate saranno i concerti di musica dal vivo che, con il progetto “Wine & Music” si creerà un gradito connubio tra buon vino, musica e la compagnia di amici. Gli ingredienti migliori per passare delle serate in allegria.
Infine, il 25 novembre, la Tenuta Weingut Aldinger (Baden-Württemberg, Germania) sarà partner ufficiale delle Giornate del Riesling per la degustazione verticale di quest’anno.
Per maggiori informazioni: www.rieslingtage.com
Merano Wine Festival 2018
Dal 9 novembre, cinque giornate piene di emozioni, intrattenimento e, soprattutto, buon vino
Dal 9 al 13 novembre, la 27ª edizione del Merano Wine Festival accoglierà i veri Wine lovers provenienti dall’Italia ma anche da tutta Europa, offrendo loro cinque giornate all’insegna dell’enogastronomia di alto livello, nazionale e internazionale.
Come da tradizione, il primo giorno, venerdì 9 novembre, sarà dedicato agli eccellenti vini biologici, biodinamici e naturali, che saranno a disposizione di tutti i partecipanti per intense degustazioni.
Inoltre, presso i Giardini di Castel Trauttmansdorff si terrà il convegno Naturae et Purae, un percorso che spazierà tra "essenza della natura" e "purezza". Grazie alla presenza di oltre cento produttori selezionati si potrà assistere a un vivace scambio di opinioni tra esperti del settore e giornalisti.
Dall'10 al 12 novembre, invece, il Kurhaus ospiterà oltre 300 aziende italiane che, dopo un’attenta selezione da parte delle commissioni d’assaggio (The Wine Hunter), delizieranno il palato dei partecipanti offrendo loro mescite dei vini più pregiati e le ultime novità delle proprie produzioni.
In contemporanea, avrà luogo la GourmetArena che vedrà protagonisti i migliori prodotti culinari, birrifici artigianali e di distillati: un vero e proprio percorso che attraverserà tutta l’Italia. Per gli appassionati di storia e tradizioni, Piazza della Rena offrirà una kermesse di spettacoli dedicati alle storie di uomini, cibo, vino e territori.
Inoltre, da non perdere le Masterclasses - presso l’Hotel Terme di Merano: degustazioni enologiche nazionali e internazionali che, grazie all’accompagnamento di una guida, permetteranno agli appassionati di vivere esperienze indimenticabili. L'obiettivo sarà quindi quello di diffondere la
conoscenza del vino, la cultura del bere, in modo sicuro e consapevole.
Infine, la giornata conclusiva del festival sarà martedì 13 novembre quando, con la sfilata Catwalk Champagne, si chiuderà in grande stile la manifestazione.
Nel Kurhaus saranno riunite le migliori maison di champagne francese, per deliziare il palato degli appassionati.
Per ulteriori informazioni:
www.merano.eu e www.meranowinefestival.com