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Eventi Vino

VINNATUR A GENOVA 2018

 

 Gran successo per Vinnatur 2018          

 Di Virgilio Pronzati

La terza edizione di VinNatur svoltasi dal 21 al 22 dello scorso gennaio nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa Valori di Genova, ha superato il successo delle precedenti, richiamando almeno duemila visitatori. Un pubblico di cui in gran parte competente e di enoappassionati, tra cui moltissimi giovani di entrambi i sessi.  Un reale e crescente interesse che giovani manifestano per i vini e cibi biologici.  Un banco d’assaggio con oltre 300 vini prodotti da settanta viticoltori di cinque stati europei aderenti all’Associazione Viticoltori Naturali. L’unica al mondo che bandisce l’uso di pesticidi, diserbanti e altri prodotti nocivi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.  Inoltre, la rigorosa adozione di miglioramenti tecnici nel vigneto e in cantina. 

Se qualche anno fa i cosiddetti vini naturali non erano molto conosciuti e apprezzati, oggi, sensibilmente migliorati, riscuotono interesse e crescente consumo. Per la legge il termine vino naturale non è consentito, ma rende chiaro a tutti il concetto. Infatti, il Vinnatur 2018 di Genova, ha presentato vini di un buon livello qualitativo, tra cui anche vini ottimi ed eccellenti.  Anche di non facili annate. Una filosofia produttiva consapevole ed evoluta. 

Angiolino Maule con Pronzati e i sommelier della Fisar di Genova guidati dal Delegato Mattia Briganti

 

Ossia produrre vini naturali significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina. In sintesi l’abolizione dell’uso di pesticidi, diserbanti, concimi chimici e altri prodotti di sintesi nella coltivazione della vite, rispettando l’ambiente e la salute sia del produttore che del consumatore. Da qui l’uso del termine “naturali”.  Scelte consapevoli ma onerose in vigna e in cantina. Nelle annate difficili, i vini naturali hanno costi raddoppiati rispetto a quelli di ottime annate per più trattamenti e drastica minor resa in vino.  

Il Salone delle Feste colmo di soddisfatti visitatori 

Riuniti nell’associazione VinNatur gli oltre 170 produttori di ben sette Paesi europei hanno in comune le stesse finalità.  Non solo. Questo sistema produttivo permette al vino di mantenere le caratteristiche varietali del vitigno e del suo terroir. VinNatur investe le proprie risorse e riserva particolare attenzione alle necessità dei viticoltori associati nel rispetto dei consumatori finali. Scopo dell’associazione è anche quello valorizzare e far conoscere i propri vignaioli, di promuovere la ricerca scentifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative.

Dopo questo prologo, al lettore sorge una domanda spontanea.  Se i vini naturali sono più digeribili per la poca o nulla aggiunta al vino di anidride solforosa e altri additivi, incontrando un crescente consenso dei consumatori, quali sono le differenze organolettiche che li contraddistinguono da quelli cosiddetti convenzionali?  Alla vista si equivalgono, benché spesso siano di sufficiente limpidezza rispetto agli altri.   Netta invece la differenza al naso: quelli naturali hanno profumi piacevoli ma più semplici, immediati e varietali; mentre i convenzionali possono avere la stessa intensità e persistenza, ma complessivamente sono più compositi e complessi. Sempre i primi, in bocca sono generalmente piacevoli e invitanti, pieni e continui con retrogusto fruttato-varietale, con un’acidità volatile spesso marcata, ma minore in quest’ultimi anni. Gli altri vini in generale sono omologati. Se di qualità, esprimono maggiore complessità. 2018

Da sin. Giovanni Batacchi, Giuliano Piacentini, D.ssa Donatella Favalli e la signora Batacchi

Passando al tasting degli oltre 300 vini dei 70 produttori presenti in questa due giorni,  comprendeva quelli di 14 regioni italiane e, in minor parte, di cinque francesi, di una tedesca e Slovenia. Dalle mie personali valutazioni, gran parte dei vini presenti (sicuramente migliori rispetto a qualche anno fa) era di livello medio-buono.  Molti hanno marcato vitigno e territorio. Una parte armonia e qualità. Un quarto si sono espressi con invitante semplicità.  Pochi quelli con difetti all’olfatto e al sapore. Anche se in numero ancora ridotto, ci sono stati gli ottimi e gli eccellenti.  Indicativa la presenza della stampa specializzata e non.  Una manifestazione voluta a Genova (e per tutta la Liguria) che, come sostiene Angiolino Maule presidente di Vinnatur, vuole gratificare la sensibilità dei liguri nei confronti di questi vini.  “Genova per noi è un appuntamento molto importante – osserva il presidente dell’Associazione Angiolino Maule - una piazza amica che ci riserva sempre grandi soddisfazioni. Da quest’anno l’appuntamento diventerà biennale e si alternerà con quello di Roma. Resterà invece annuale la manifestazione di Villa Favorita”.

Angiolino Maule con l’amico enologo Giancarlo Stellini

 

Durante gli assaggi, in una apposita sala, sono state offerte autentiche golosità: i formaggi del Caseificio  Vallenostra di Mongiardino Ligure, i salumi del Salumificio Torrigino di Vobbia, le bruschette di Ai Troggi, dal pesto de Il Genovese e di pani d’autore di Alessandro Alessandri. Un meritato elogio agli allievi dell'Ipssar Marco Polo di Genova per la professionale collaborazione.  

Infine una graditissima novità. In 25 locali genovesi, esperti e appassionati di vino hanno avuto il piacere di assaporare deliziosi aperitivi e piatti in compagnia di vari vigneron di VinNatur.  Infine, per i veri appassionati, un’altra irrinunciabile edizione di Vinnatur in Veneto: dal 14 al’16 aprile degustazione di vini naturali a Villa Favorita di Monticello di Fara a Vicenza.

 

Angiolino Maule con il sommelier Paolo Odino  

 

 

Pronzati con Ambra Pasa, l’Avv. Giada Orsini e il dr Christian Zerilli

 

AZIENDE PRESENTI AL SALONE

Paese Regione Ragione sociale

Austria  Burgenland  Weingut Heinrich

Francia Bordeaux  Chateau Pascaud Villefranche

Herault  Mas Zenitude

Languedoc  Domaine de Courbissac

Rhône  Eric Texier

Rhône  Domaine Trapadis

 Jura Domaine de la Renardiere

Italia  Abruzzo  Fiore Podere San Biagio azienda agricola

 Abruzzo  Rabasco

 Abruzzo Marina Palusci az. Agr.

 Alto Adige  Reyter

 CampaniaIl Cancelliere Azienda Vitivinicola

 Campania Pierluigi Zampaglione, Il Don Chisciotte

 Emilia Romagna Cinque Campi Az. Agr.

 Emilia Romagna  Il Farneto soc. agr

 Emilia Romagna  Il Maiolo Az. Agr.

 Emilia Romagna  Lusenti Az. Agr.

 Emilia Romagna  Podere Cervarola

 Emilia Romagna  Donati Camillo Az. Agr.

 Emilia Romagna  Storchi Az. Agr.

 Friuli    Terpin Franco

 Lazio    Riccardi Reale soc. agr.

 Lombardia  Martilde Az. Agr.

 Lombardia  Tenuta Belvedere

 Lombardia  Castello di Stefanago Soc. Agr.

 Lombardia  Pietro Torti Az. Agr.

 Lombardia  Alziati Annibale Az. Agr.

 Lombardia    Ravarini Az. Agr. 

 Piemonte  Borgatta Az. Agr.

 Piemonte  Carussin di Bruna Ferro

 Piemonte  Cascina Roera

 Piemonte  Corte Solidale

 Piemonte  Rocco di Carpeneto

 Piemonte  Valli Unite Soc. Coop. Agr.

 Piemonte  Barale f.li

 Piemonte  Forti del Vento

 Piemonte  La Morella Az. Agr.

 Piemonte  Lo Zerbone Az. Agr.

 Piemonte  Rocca Rondinaria

 Piemonte  Cascina ‘Tavijn Az. Agr.

 Puglia  Natalino Del Prete

 Puglia  Valentina Passalacqua

 Sicilia  Dos Tierras soc. agricola

 Sicilia  Etnella Soc. Agr. Presa

 Toscana  Santa10

 Toscana  Santa Maria Soc. Agr.

 Toscana   Baldoncini Az. Agr.

 Toscana   Monastero dei Frati Bianchi

 Toscana  Podere Erica

 Toscana  Podere della Bruciata

 Toscana  Pian del Pino Az. Agr.

 Toscana  Carlo Tanganelli

Toscana   Podere Giocoli

Toscana   Casale Az. Agr.

 Trentino  Furlani

 Umbria  Collecapretta

 Veneto  Ca’ Lustra Az. Agr.

 Veneto  Casa Belfi

 Veneto  Il Cavallino di Maule Sauro Az. Agr.

 Veneto  La Biancara Soc. Agr

 Veneto  Masiero Soc. Agr.

 Veneto  Vini di Luce di Alessandro Filippi

 Veneto  Del Rebene

 Veneto  Meggiolaro Vini

 Veneto  Santa Colomba

 Veneto Siemàn

 Veneto  Corte Sant’Alda

 Veneto  Piccinin Daniele Az. Agr.

 Veneto   Elvira Soc. Agr.

Slovenia   Brda   Reia

LOCALI ADERENTI E PRODUTTORI PRESENTI

(la lista può subire modifiche o aggiornamenti, consultabili sul sito)

SABATO SERA

Bar la Pausa: Franco Terpin

Trattoria detta del Bruxaboschi:  La Renardiere (Francia)

DOMENICA SERA

Pizzeria Piuma: Cinque Campi

Forchetta Curiosa: Etnella - Dos Terrias - Marina Palusci

Ai Troeggi:Cantina Collecapretta

Kowalsky:Meggiolaro vini - Cà Lustra

Les Rouges:Tenuta Belvedere - Cascina Roera - Corte Solidale - Rocco di                               Carpeneto   -  Rocca Rondinaria

Barbarossa cafè:Natalino del prete – Sauro Maule

Bellabu:La Biancara -Podere Santa Maria - Weingut Heinrich – Piccinin -    Daniele 

Maninvino:Santa 10 - Podere della Bruciata

Tiflis:Carussin - Valli Unite

Il Canneto:Ravarini

Cantine Matteotti:Del Rebene - Santa colomba

Enoclub:Sieman – Elvira

Antica osteria di Ravecca:Fiore podere San Biagio

Locanda Tortuga:Riccardi Reale - Pian del Pino

Teatro di Campo Pisano:Lusenti - Storchi

Officina 34:Terpin

Zupp: Carlo Tanganelli – Filippi, Vini di Luce 

E prie rosse:F.lli Barale

Rosso carne: Corte Sant’Alda

LUNEDÌ SERA

Maninvino:Masiero vini

Enoteca Sola: Casa Belfi

La Meridiana:La Biancara

Bella Bu:Franco Terpin


VinNatur– Associazione Viticoltori Naturali

L’associazione VinNatur nata nel 2006 riunisce piccoli produttori di vino naturale da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio. Scopo dell’Associazione è unire le forze di questi vignaioli per dare ad ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche. Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la ricerca scentifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative. Negli anni sono nati diversi progetti di ricerca tra le aziende associate e alcune Università e Centri per la Sperimentazione.

Alla nascita le aziende aderenti a VinNatur erano 65. Oggi sono 170. Per associarsi i viticoltori devono accettare di sottoporre i propri vini all'analisi dei pesticidi residui, per poter garantire la genuinità dei vini. Villa Favorita è l'evento che permette all'Associazione VinNatur di vivere e di ampliare nel tempo i propri traguardi.

UN MARE DI CHAMPAGNE VI EDIZIONE

17 - 18 giugno 2018 Diana Grand Hotel

Via Garibaldi, 110 - Alassio

 

Giovedì scorso, 24 maggio, si è svolta presso il Diana Grand Hotel di Alassio, la conferenza stampa di presentazione della VI edizione di Un Mare di Champagne, l’evento dedicato al mondo dello Champagne che si terrà ad Alassio il 17 e 18 giugno.

Più di 50 Maison, 150 etichette in degustazione, seminari di approfondimento, libri e ospiti internazionali saranno accolti nella splendida cornice della Sun Terrace del Diana Grand Hotel di Alassio

L’evento sarà inaugurato la sera del 17 giugno con la CHAMPAGNE GALA NIGHT, un momento di alta cucina dove gli chef stellati Massimo Camia, Matias Perdomo, Andrea Ribaldone e Giuseppe Ricchebuono realizzeranno un menù particolare che vedrà come protagonista lo Champagne.

Come è nato quest’esclusivo evento sullo Champagne    

È il 2012. Il Consorzio Macramé - Dire Fare Mangiare - nato dal desiderio di sette ristoratori alassini di promuovere ed esaltare le eccellenze enogastronomiche di Alassio - segue una grande intuizione e crea Un Mare di Champagne. Un’occasione d’ incontro tra le più prestigiose Maison e gli operatori italiani della ristorazione e dell’accoglienza, gli appassionati, i sommelier, la grande stampa per conoscere e apprezzare questo grandissimo vino. 

Nasce così la prima edizione di Un Mare di Champagne che, anno dopo anno, cresce e si consolida affermandosi come l’evento più importante nel panorama italiano interamente dedicato allo Champagne. 

Chef stellati, eccellenze del territorio, classe e tanti calici dei più prestigiosi Champagne: Un Mare di Champagne, anno dopo anno, trasforma Alassio in un piccolo, sofisticato angolo di Francia.

TUTTI I NUMERI DELL’EDIZIONE 2017

CITTÀ , 200 VETRINE A TEMA CHAMPAGNE  3 GIORNI

850 VISITATORI - 51 MAISON 1300 BOTTIGLIE

CENA DI GALA E 4 CHEF STELLATI

120 PARTECIPANTI ALLA CENA  60 ARTICOLI

RELATORI  4 SEMINARI  25 SPONSOR

Può scaricare qui la Cartella Stampa di Un Mare di Champagne, con tutte le informazioni e le immagini sull'evento.

Antonella Beggiato - Ph. 338 9559338

WINE HUNTER EVENTS


WineHunter Events, appuntamenti con l’eccellenza in Italia e nel mondo.

   
Date e location dei WineHunter Events, appuntamenti dedicati all’enogastronomia ideati da Helmuth Köcher, WineHunter e patron di Merano WineFestival (9-13 novembre 2018). Appuntamenti che da 24 anni rappresentano per buyers, media e appassionati un punto di riferimento per degustare selezioni di prodotti premiati per la loro qualità superiore.
 
Merano, 29 maggio 2018 – Tutto ha inizio con Merano WineFestival, manifestazione nata nel 1992 da un’idea visionaria di Helmuth Köcher il quale crea un evento dove eccellenza dei prodotti e mondo dell’eleganza si fondono, dando vita a qualcosa di mai visto fino ad allora in Italia. Da quel momento sono trascorsi 26 anni e ci stiamo avvicinando all’edizione numero 27 che, come di consueto, si svolgerà nella splendida cornice della Kurhaus di Merano dal 9 al 13 novembre.
 
Questa manifestazione, ormai divenuta un evento il cui prestigio è riconosciuto a livello mondiale, ha ispirato Helmuth Köcher a realizzare una serie di altri eventi satellite dedicati all’enogastronomia di qualità, in Italia e nel mondo. Nascono così i WineHunter Events, che da 24 anni rappresentano l’eccellenza di fronte ai buyers, ai media e agli appassionati che, con la certezza di trovarsi di fronte ad una selezione di prodotti premiati per la loro territorialità e qualità superiore, rispondono con presenze sempre crescenti alle manifestazioni.
In Italia gli eventi WineHunter si svolgono a Milano (Marzo 2019), dove The WineHunter è presente con un percorso di degustazioni nel contesto del congresso Identità Golose; a Siena (26-27 gennaio 2019) dove si svolge Wine&Siena, che vede protagonista il vino all’interno dei palazzi storici cittadini; a Catania (8-9 settembre 2018) dove quest’anno per la prima volta si svolge Vino in Vulcano; a Merano (29-30 settembre 2018) dove si svolge l’Anteprima di Merano WineFestival, durante il Gran Premio di Merano all’ippodromo cittadino; infine a Roma (13-14 ottobre 2018) dove, nell’incantevole location dell’Acquario Romano si svolge WineHunter Roma. Gli eventi internazionali riguardano invece l’Austria con Monaco (11 giugno 2018) e Vienna (?? Maggio 2019) e gli Stati Uniti con WineHunter USA Tour a Boston (29 maggio 2018) e Philadelphia (1 giugno 2018).

Per quanto riguarda le aziende presenti, queste vengono selezionate tra coloro che hanno visto premiato con il WineHunter Award almeno uno dei propri prodotti. Un premio di eccellenza, che viene conferito annualmente dalle commissioni di assaggio della Gourmet’s International, azienda cui fanno capo tutte le attività promosse da Helmuth Köcher. Tutti i prodotti premiati in ambito wine&food entrano poi a far parte della guida The WineHunter Award che li classifica sulla base di un punteggio attribuito in centesimi e li divide in tre categorie: Rosso (da 88 a 89,99 punti), Gold (da 90 a 94,99 punti) e Platinum (da 95 a 100 punti). Quest’anno la pubblicazione della guida è prevista per il 16 agosto e da essa vengono poi ulteriormente selezionate le migliori aziende premiate con il WineHunter Award che parteciperanno a Merano WineFestival, tappa conclusiva dei WineHunter Events 2018 e momento in cui il WineHunter Helmuth Köcher svelerà al pubblico la sua riserva di caccia.
 
Federica Da Col
 
 

UN ANNO DI STRADA DEL VINO ‘ASTESANA’ 

PERCORSI PANORAMICI UNESCO TRA MONFERRATO E LANGHE: RISTAMPA MAPPE TURISTICHE, PRESENTAZONE DEL PERCORSO FORMATIVO “I LUNEDĺDI ASTESANA” E ADESIONE AI CORSI “LOCAL WINE” 2.0

CONTINUA IL CONCORSO SOCIAL SU FACEBOOK E INSTAGRAM #ISTANTIMAGICI

AVVIATA LA RACCOLTA FIRME PER TRENI PIU' VELOCI TRA ALESSANDRIA E MILANO

Ne ha fatta di strada la Strada del Vino ‘Astesana’, che unisce oltre  240  cantine, strutture ricettive, ristoranti, agriturismo, artigiani del gusto e Comuni del territorio del sud Astigiano. Continua infatti l’attività di promozione attraverso diverse iniziative in programma: dalla ristampa della mappe turistiche dei percorsi in bici e a piedi attraverso le colline del vino, a percorsi formativi e corsi specifici per gli operatori, senza contare il concorso social #IstantiMagici che continua a premiare le migliori foto postate su Facebook e Instagram e l’avvio della nuova raccolta firme per chiedere treni più veloci per i turisti in visita nel territorio.  

Al termine del consiglio direttivo annuale di Astesana, che si è svolto il 17 maggio al Castello di Moasca, il presidente della Strada, Stefano Chiarloha presentato le attività di promozione previste per il 2018. Dopo la realizzazione della prima edizione delle mappe panoramiche del vino, “che hanno permesso a molti turisti e visitatori di scoprire il territorio– ha spiegato Chiarlo – quest’anno, vista la grande richiesta, abbiamo in programma la ristampa dei percorsi panoramici, che comprendono alcune delle più belle e suggestive località dell’area patrimonio Unesco, le storiche cantine presenti e le big bench”. 

Tra le altre iniziative che attiveremo e che si rivolgono agli operatori, per aggiornarli e per contribuire a migliorare la professionalità che già li contraddistingue – ha aggiunto Chiarlo – aderiremoai Corsi “Local Wine”2.0, percorso formativo di secondo livello realizzato dall’ATL Asti,in collaborazione dell’associazione “Barbera & Barbere” e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti”.Tra fine 2018 ed inizio 2019 partiranno anche altri corsi. Saranno avviati i“Lunedi di Astesana”rivolti ai soci. Saranno una serie di incontri per imparare a costruire una carta dei vini efficiente e di impatto, per avere consigli utili per ottimizzare anche la gestione della cantina. Tra gli altri argomenti che verranno affrontati, la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed artistico del territorio, per far vivere ai visitatori un’esperienza turistica unica e completa. Infine, si approfondiranno le modalità di accesso ai finanziamenti previsti da appositi bandi. 

Prosegue fino al 30 settembre 2018 il concorso fotografico social #IstantiMagici. Per partecipare, occorre postare, su Facebook e Instagram, foto e contenuti realizzati in alcuni dei punti panoramici  più suggestivi della Strada, dove ci sono le otto panchine giganti. Luoghi ideali da immortalare e condividere con gli hashtag #IstantiMagici e #StradadelVinoAstesana. Saranno scelti gli scatti migliori, condivisi sul profilo social @Astesanastradadelvino e saranno assegnati, ai primi tre classificati, premi in soggiorni, cene, visite in cantine con degustazioni, confezioni di bottiglie e prodotti tipici. 

Insieme al Comune di Alessandria, inoltre, Astesana ha aderito alla raccolta firme “Un’ora sola ti vorrei”, per chiedere alle istituzioni di ripristinare collegamenti ferroviari più veloci tra Alessandria e Milano, treni che possano agevolare gli spostamenti turistici per la Strada delVino.    

Astesanaè il nome storico di un territorio vocato da secoli  alla produzione di vino e che unisce, in diversi itinerari unici, alcuni dei più bei borghi della core zone Unesco, tra Monferrato e Langa Astigiana, che si spingono fino all’Acquese, nell’Alessandrino. Distese di colline che ogni anno accolgono migliaia di turisti che visitano le cantine e i meravigliosi paesaggi vitivinicoli che le circondano.  L’obiettivo complessivo di Astesana è la valorizzazione di percorsi lungo i sentieri delle strade panoramiche  del vino, per far vivere all’enoturista esperienze autentiche e di livello e per preservare le risorse ambientali plasmate dall’uomo, quelle che sono valse il riconoscimento dei paesaggi vitivinicoli. Dalle eccellenze enogastronomiche, alle testimonianze culturali e storiche a esse legate, dalle cattedrali sotterranee, agli splendidi esempi di architetture dei diversi periodi, fino alle grandi panchine Unesco. Strade da percorrere in macchina, a piedi o  in bici, che si snodano tra i vigneti delle piccole e nobili denominazioni che caratterizzano il territorio Astesana. 

La Strada panoramica del Nizza docg, situata nel core zone Unesco del Barbera, che parte da Nizza Monferrato e che si snoda tra gli otto Comuni della denominazione

La Strada panoramica del Moscato di Canelli, che dalla capitale del Moscato si inerpica tra  le spettacolari colline attraversando il territorio di cinque Comuni della zona

La Strada del Brachetto d’Acquiche da Mombaruzzo unisce otto borghi, attraverso i vigneti conosciuti per questo particolare vitigno aromatico.

La Strada della Barbera di Rocchetta che è la più breve e che attraversa le colline di boschi secolari protetti dal Parco Naturale di Rocchetta e i vigneti di alta vocazione della Barbera.

La STRADA DEL VINO ‘ASTESANA’: CHI SIAMO

“Astesana” è anche il nome scelto nel 2000 per dar vita alla “Strada del Vino”, territorio collinare unico e riconosciuto dall’Unesco per la storia dei suoi paesaggi plasmati, da millenni, dalla vite. A cavallo tra Monferrato e Langhe, il territorio si estende tra l’Astigiano e Alessandrino, da Asti a Vesime fino ad Acqui Terme, per arrivare a Castagnole delle Lanze e Maranzana.

L’Associazione Astesana Strada del Vino si occupa di promozione del territorio, conta 240 associati ed è un marchio di qualitàper gli operatori di ospitalità, ristorazione e produzioni enogastronomiche. Brand riconosciuto dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Asti e che contrassegna la cartellonistica stradale, con le frecce direzionali che permettono di raggiungere le vigne più suggestive, dove sorgono alcune delle più belle cantine disseminate lungo la Strada. 

Dalla fine di gennaio 2014, il presidente di Astesana è Stefano Chiarlo (enologo).  Lo affiancano i vicepresidenti Andrea Ghignone (sindaco di Moasca e presidente della Cantina Cooperativa Sei Castelli) e Mauro Damerio (enologo e presidente dell’Enoteca Regionale di Nizza). I consiglieri sono Gianmario Cerutti (enologo e vicepresidente dell’Enoteca Regionale di Canelli) e Giorgio Gozzellino (enologo e promotore  di  iniziative a Costigliole d’Asti). 

I VINI DELL’ALTO ADIGE IN TOUR: 6-7-8 OTTOBRE A ROMA, FIRENZE E MILANO

 

 

Un allestimento emozionale, capace di ricreare le zone vitivinicole altoatesine, sarà protagonista di un banco di assaggio itinerante che toccherà tre città italiane proponendo una selezione di 50 vini del territorio.

 

(Vivere l’Alto Adige e scoprire la sua ricca offerta vitivinicola senza spostarsi dalla propria città: è questo l’obiettivo del road show ideato dal Consorzio Vini Alto Adige, che in autunno porterà un’ampia gamma di etichette del territorio in tour per l’Italia. Sono tre le tappe previste: si comincia da Roma sabato 6 ottobre, per proseguire a Firenze domenica 7 e concludere a Milano lunedì 8. 

 

Il banco di assaggio itinerante proporrà un allestimento emozionale da percorrere con il calice in mano, per scoprire il territorio e le sue zone di produzione attraverso i vini più rappresentativi. Cinquanta le etichette in degustazione, alle quali spetterà il compito di tratteggiare le caratteristiche degli areali e descrivere la tradizione enologica di un territorio che in soli 5.400 ettari vitati ospita venti diversi vitigni.

 

Il banco di assaggio, aperto al pubblico dalle 16.30 alle 20.30previo acquisto di un ticket di ingresso, aprirà dalle 15.30 alle 16.30 solo per gli operatori di settore. Questi, così come le principali associazioni di sommellerie, potranno entrare gratuitamente per tutta la durata dell’evento pre-accreditandosi su: http://bit.ly/AltoAdigeInTour

 

Seguono in dettaglio le tappe e il programma collaterale dei singoli appuntamenti: 

 

Sabato 6 ottobre – Roma  

SET Spazio Eventi Tirso, Via Tirso 14

A completare la ricca offerta di vini del banco di degustazione, è previsto lo show cooking di uno chef stellato della capitale. Saranno offerti assaggi preparazioni ai presenti.

 

Domenica 7 ottobre – Firenze

Fortezza da Basso (Sala Fureria dell’Arsenale), Viale Filippo Strozzi 1

In aggiunta al banco di assaggio sono in programma due seminari a posti limitati. Il primo, dalle 15.30 alle 16.30, sarà dedicato al Pinot Bianco. Il secondo, dalle 16.30 alle 17.30, avrà come focus il Pinot Nero. 

 

Lunedì 8 ottobre – Milano

W37, Via Giacomo Watt 37

In occasione dell’appuntamento sarà possibile incontrare i referenti del Consorzio e una selezione di produttori.

 

“La produzione vitivinicola in Alto Adige ha radici molto profonde ed è inscindibilmente legata al territorio e alle sue caratteristiche – spiega Maximilian Niedermayr, presidente del Consorzio Vini Alto Adige - L’obiettivo del nostro road show è quello di attraversare lo stivale andando a ricreare un piccolo ‘Alto Adige’ nel cuore di tre capoluoghi italiani. Con il calice in mano, wine lover e operatori potranno percorrere il territorio e le sue aree vitivinicole vivendo non solo l’atmosfera della nostra terra d’origine, ma anche la passione che i nostri produttori mettono nelle proprie etichette”.

 

Appuntamento dunque con “I vini dell’Alto Adige in tour” il 6-7-8 ottobre a Roma, Firenze e Milano.

Per ulteriori informazioni e registrarsi all’evento: http://bit.ly/roma-firenze-milano-i-vini-dell-alto-adige-in-tour

 

Jessica Busoli e Alice Camellini

E. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

T. 059-7863894

 

 

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